mercoledì 17 febbraio 2010

Giovedì 18 febbraio 1960



TELEVISIONE
13,30 - 16,05 TELESCUOLA
Corso di Avviamento Professionale a tipo industriale
Primo corso:
a) 13,30: Ossevazioni scientifiche
Prof. Giorgio Graziosi
b) 14,00: Lezione di Economia Domestica
Prof.ssa Maria Dispenza
c) 14,10: Lezione di Matematica
Prof.ssa Maria Giovanna Platone
Secondo corso:
a) 14,45: Lezione di Matematica
Prof.ssa Liliana Ragusa Gilli
b) 15,15: Due parole tra noi
Prof.ssa Maria Grazia Puglisi
c) 15,25: Lezione di Italiano
Prof.ssa Fausta Monelli
d) 15,55: IL TUO DOMANI
Rubrica di informazioni e suggerimenti dedicata ai giovani a cura di Fabio Cosentini e Giovanni Tortora

la TV dei ragazzi

17,00 - 18,00 IL NOSTRO PICCOLO MONDO
Figure, personaggi, giochi e canzoni del mondo dei ragazzi
Presenta Silvio Noto con Mario Zicavo
Complesso musicale Rejna - Avitabile
Regia di Lello Golletti

ritorno a casa
18,30 TELEGIORNALE
Edizione del pomeriggio
GONG
18,45 VECCHIO E NUOVO SPORT
19,00 PASSAPORTO
Lezioni di lingua inglese
a cura di Jole Giannini
19,30 RITMI D'OGGI
La Roman New Orleans Jazz Band
Rassegna musicale a cura di Enzo Trapani
19,55 LA TV DEGLI AGRICOLTORI
Rubrica dedicata ai problemi dell'agricoltura e del giardinaggio a cura di Renato Vertunni

ribalta accesa

20,30 TIC - TAC (Sesa - Macchine per cucire Borletti - Nestlè Cioccolato - Simmenthal)
SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE
Edizione della sera
20,50 CAROSELLO (Atlantic - Invernizzina - Brodo Lombardi - Prodotti Marga)
21,00 CAMPANILE SERA
Presentato da Mike Bongiorno con Renato Tagliani ed Enzo Tortora
Realizzazione di Romolo Siena, Gianfranco Bettetini e Piero Turchetti
22,10 LA NOSTRA TERRA E' L'ACQUA
Bali, il pescatore e la ballerina
Racconti di viaggio nelle isole dell'Arcipelago Indonesiano a cura di Giorgio Mòser
23,00 TELEGIORNALE
Edizione della notte
-------------------------------------------------------------------------------------

Qualche mese fa si è fatto un gran parlare, tra gli appassionati più o meno accaniti della TV di ieri, del ritrovamento, in coincidenza con il cinquantenario della prima trasmissione ufficiale, di una puntata particolare di Campanile sera, il gioco strapaesano che Mike Bongiorno ideò prendendo spunto da un paio di precedenti esperienze radiofoniche, ovvero Campanile d'oro e Il Gonfalone,e che era un modo come un altro per voltare pagina dopo anni ed anni di Lascia o raddoppia ?: una prova generale, realizzata in bassa frequenza il pomeriggio del 22 ottobre 1959, per presentare il gioco a giornalisti e dirigenti RAI in attesa del lancio ufficiale, previsto per un paio di settimane dopo. Molti hanno parlato di miracolo, se si pensa che di questa storica trasmissione destinata a fare, assieme alla francese Interville, da apripista agli europei Giochi senza frontiere, è per ora disponibile negli archivi ben poco. Ad ogni modo, in apertura dell'odierno post che ripropone il palinsesto televisivo di mezzo secolo fa preciso (era giovedì anche allora), nel cui ambito era proprio Campanile sera lo spettacolo serale principale, abbiamo voluto inserire l'ìncipit di quel numero zero, con l'efficace introduzione di Bongiorno che spiega un po' i fini della trasmissione. Se si eccettua la sigla musicale, che verrà cambiata appena in tempo per la prima puntata, tutto sembra assumere quella forma che resterà immutata per quasi tre anni, con due interruzioni: una breve, tra l'agosto ed il settembre 1960, per le Olimpiadi romane; l'altra più lunga, dal dicembre 1961 al giugno-luglio 1962 (in quell'estate, il martedì sera anzichè il giovedì, si ha una sorta di gradito colpo di coda del programma, che stranamente gli storici attuali della TV non contemplano nei loro saggi enciclopedici, fissando la fine di questo gioco per il 30 novembre '61, e stop).
Ad ogni modo, la formula di Campanile sera (che in origine doveva intitolarsi Italia giovedì sera, titolo bocciato per evitare eventuali grane da parte degli autori di una rivista teatrale di qualche anno prima, Italia sabato sera) conquista subito i telespettatori, sia per la capacità di coniugare il lato culturale e quello sportivo, sia per l'opportunità di confrontare vari campionari di un'umanità italiana che, pur consapevole delle trasformazioni economico-sociali in corso, mantiene una certa propria genuinità. Mike Bongiorno si avvale della collaborazione di due cronisti esterni: uno è Enzo Tortora, che seguirà tutto l'arco delle cento e più sfide che avranno luogo nel corso del triennio; l'altro, invece, cambia periodicamente. Il primo è Renato Tagliani,sostituito alla ripresa post-olimpica dalla giovane piemontese Enza Sampò. Quest'ultima non può essere della partita nell'estate del 1962 perchè in maternità: le subentra così Walter Marcheselli. In regia c'è quasi stabilmente Romolo Siena, con fior di registi collaboratori per le riprese esterne (Bettetini, Turchetti, Serra, Gaslini), che sarà sostituito anch'egli, in occasione della ripresa del '62, da Maria Maddalena Yon.
Come fu per Lascia o raddoppia ? e come sarà per tutte le successive fatiche televisive di Mike, non mancano parodie o allusioni comiche. Ne citiamo due: la prima è del dicembre 1959, al tempo della Canzonissima di Garinei, Giovannini e Falqui con il trio Delia Scala-Paolo Panelli-Nino Manfredi. Qui si ipotizza come una formula del genere possa contribuire validamente alla distensione mondiale, specie quando i contendenti sono gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica, le super-potenze all'epoca impegnate nella conquista dello spazio (con i tre attori c'è anche Paolo Ferrari che imita stupendamente Mike Bongiorno). La seconda è una cosa teatrale e si riferisce allo spettacolo Rascelinaria, presentato al Teatro Sistina di Roma dal piccoletto nel 1960: nel rifacimento della canzone L'uomo inutile dalla commedia musicale Un paio d'ali, il verso dedicato al tele-coso di Telematch viene sostituito da una frase in cui si stigmatizza il caratteristico quanto "famigerato" birignao della Sampò.
Quanto prima torneremo su Campanile sera: stiamo infatti preparando una tabella ragionata di tutti (o quasi) gli incontri susseguitisi dal novembre 1959 al settembre-ottobre 1962. Per intanto vi salutiamo cordialmente e caramente, augurandovi una felice giornata e dandovi appuntamento a domani.
CBNeas

Nessun commento: