venerdì 30 agosto 2013

Mercoledì 29 agosto 1973


 NAZIONALE


            la TV dei ragazzi

18,15  CENTOSTORIE
           Le avventure di Thyl Ulenspiegel
           di Tito Benfatto e Nico Orengo
           Con Paolo Poli, Santo Versace, Bruno Alessandro, Carlo Enrici
           Scene di Andrea De Bernardi
           Costumi di Elda Bizzozzero
           Regia di Alessandro Brissoni
           (Replica del 1969)
18,45  IL RACCONTAFAVOLE
           Selezione da "Mille e una sera"
19,15  IL VECCHIO E IL FARO
           Racconto sceneggiato di Angelo D'Alessandro
           con Fosco Giachetti e Roberto Chevalier
           Scene di Giuliano Tullio
           Costumi di Guido Cozzolino
           Regia di Angelo D'Alessandro
           (Replica del 1965)

           GONG (Ariel - Chlorodont)

           ribalta accesa

19,45  TELEGIORNALE SPORT
           TIC - TAC (Poltrone e divani UnoPi - Insetticida Raid - Lux sapone - Tonno Palmera)
           SEGNALE ORARIO
           CRONACHE ITALIANE
           ARCOBALENO 1 (Dentifricio Ultrabrait - Magazzini Standa - Gelati Tanara)
           CHE TEMPO FA
           In studio Andrea Baroni
           ARCOBALENO 2 (Camay - Prinz Brau)
20,30  TELEGIORNALE
           Edizione della sera
           Direttore Willy De Luca
          CAROSELLO
          (1) Espresso liofilizzato Faemino - (2) Agip - (3) Buondì Motta - (4) Very Cora Americano - (5) Gerber Baby Foods
           I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Crabb Film - 2) Produzione Montagnana - 3) I. TV.C. - 4) Camera Uno - 5) Produzione Montagnana

21,00  L'UOMO E IL MARE
           di Jacques Cousteau
           La balena che canta
           DOREMI' (Stock - Lacca Libera & Bella - Succhi frutta Plasmon - BP Italiana)
22,00  MERCOLEDI' SPORT
           Telecronache dall'Italia e dall'estero
           EUROVISIONE
           Collegamento tra le reti televisive europee
           ITALIA : CAGLIARI
           ATLETICA LEGGERA: MEMORIAL INTERNAZIONALE " BRUNO ZAULI "
           Telecronista Paolo Rosi
           BREAK (Magnesia Bisurata Aromatic - Saponetta del Fiore)
23,00  TELEGIORNALE
           Edizione della notte
           CHE TEMPO FA
           In studio Andrea Baroni
           SPORT

SECONDO

18,00 - 19,00  EUROVISIONE
                        Collegamento tra le reti televisive europee
                        SPAGNA : Barcellona
                        CICLISMO: CAMPIONATI MONDIALI 100 KM A SQUADRE DILETTANTI
                        Telecronista Adriano De Zan
                         (Sintesi)

           TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
                    PER LA ZONA DI BOLZANO

                              SENDER BOZEN

             SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE

                     Fur Kinder und Jugendliche

19,30  URMEL AUS DEM EIS
           Ein Spiel von Max Kruse mit der Augsburger Puppenkiste
           Der Eisberg
           Regie: Harald Schafer
           Verleih: Polytel
20,00  DIE ABENTEUER DER SEASPRAY
           Fernehserie von Roger Mirams
           Mit Walter Brown als Captain Dan Wells
           Gefahrliche Kokosnusse
           Regie: David Baker
           Verleih: Screen Gems

20,25  FREDERIC CHOPIN
           Zwei Studien fur Klavier
20,30  SEGELN MUSSTE AN KONNEN
           Ein Kursus von Richard Schuler
           Verleih: Polytel
20,45 - 21,00  TAGESSCHAU

21,00  SEGNALE ORARIO
           TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
           INTERMEZZO (Rasoi Philips - Dinamo - Olio di semi Giglio Oro - Insetticida Kriss - Coppa Rica Algida - Bagno schiuma Fa)
21,15  JOVANKA E LE ALTRE
           Film - Regia di Martin Ritt
           Interpreti: Silvana Mangano, Jeanne Moreau, Carla Gravina, Vera Miles, Van Heflin, Richard Basehart, Romolo Valli, Pietro Germi.
           Produzione: Dino De Laurentiis
           Distribuzione internazionale: Paramount
           DOREMI' (Grappa Julia - Vov - Upim)

TSI - SVIZZERA

14,55 - 16,00  EUROVISIONE
                        Collegamento tra le reti televisive europee
                        SPAGNA : Barcellona
                        CAMPIONATI MONDIALI DI CICLISMO SU STRADA
                        Dilettanti: cronometro a squadre
                        Cronaca diretta delle ultime fasi e dell'arrivo

       Per i giovani

19,30  SQUADRIGLIA 722
           Documentario realizzato da Jorgen Heigaard e Erik Rasmussen
19,50  SING-IN
           Musiche negre folcloristiche
           (A COLORI)
20,10  TELEGIORNALE    1a edizione
           (A COLORI)
    -     TV - SPOT
20,20  AMORE IN SOFFITTA
           Telefilm
           La cicogna in soffitta
           (A COLORI)
    -     TV - SPOT
20,50  I PICCOLI COMUNI DELLA SVIZZERA ITALIANA
           Realizzazione di Rinaldo Giambonini
    -      TV - SPOT
21,20  TELEGIORNALE        Edizione principale
           (A COLORI)
    -      TV- SPOT
21,40  EGITTO: L'ARTE DEL TAPPETO
           Documentario
           (A COLORI)
22,05  EUROVISIONE
           Collegamento tra le reti televisive europee
           La ARD, la BBC, la BRT - RTB, la  NVCR, la ORTF, la RAI e la SRG - TSI - SSR
           presentano da HEILIGENHAFEN (Germania Federale)
           GIOCHI SENZA FRONTIERE 1973
           Partecipano:
           BELGIO                Dottignes
           FRANCIA             Vittel
           GERMANIA FEDERALE      Heiligenhafen
           GRAN BRETAGNA     Wells
           ITALIA                  Foligno
           OLANDA              Heusden - Altena
           SVIZZERA            Grenchen
           Regia di Gunther Hassert
           Cronaca diretta
           (A COLORI)
23,20  S.O.S.  POLIZIA
           Telefilm
           La ragazza nel lago
           Con Lee Marvin nel ruolo del Tenente Ballinger
23,45  TELEGIORNALE       Terza edizione  (A COLORI)


KOPER - CAPODISTRIA

Palinsesto non disponibile
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Eccoci di ritorno: sono passate esattamente tre settimane da quando abbiamo messo il cartello "Chiuso per ferie" e siamo andati a rilassarci nella Riviera Ligure, comunque senza perdere di vista nuovi progetti (in particolare uno che abbiamo concepito, in attesa che nasca da qui a qualche mese... ma ve ne parleremo a tempo debito: diciamo solo che si tratta di un'idea editoriale alla quale teniamo moltissimo). Ora siamo pronti  a una stagione che si preannuncia davvero intensa, non foss'altro perchè culminante con i 60 anni della televisione italiana, mentre il nostro Focolare arriverà a quota quattro. Speriamo che noi, Davide naif, possiamo arginare una volta per sempre l'esercito dei tanti, troppi Golia che credono di conoscere la storia della TV e magari la trattano addirittura quale materia di insegnamento all'Univeristà, al punto di snobbare tutti coloro i quali si propongono con idee alternative (come il nostro Lunario dei giorni di Tele, tanto amato dagli appassionati quanto ignorato o addirittura schifato senza motivo tra le alte sfere - eccezion fatta per il baffuto docente vercellese che ogni tanto compare sul piccolo schermo, l'unico ad aver capito la funzione cronistorico - romantica dell'opera tra i propri colleghi - ... forse solo perchè pubblicato da un editore di quelli che contano quanto il due di briscola... e ci sarebbe tanto da dire ancora a tal proposito).

Riprendiamo praticamente da dove ci eravamo interrotti: rimaniamo cioè nel 1973 e analizziamo un altro palinsesto televisivo del mercoledì, nella fattispecie l'ultimo del mese di agosto. A tenerlo a battesimo è una ragazza sulla quale ben poco si sa: Gabriella Gosatti, annunciatrice per pochissimo tempo (sembrava in predicato di figurare fra le signorine buonasera impegnate nelle presentazioni delle trasmissioni a colori delle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972), poi fotomodella e attrice, quindi sparita dalle scene per ritirarsi a vita privata. Non bisogna confonderla con la quasi omonima Gabriella Cosatti, cantante e modella valtellinese che fu tra le vallette di Pippo Baudo nel gioco - spettacolo in 4/4  La freccia d'oro, andato in onda tra il febbraio e il giugno 1971.

29 agosto 1973, dunque: la RAI crea un palinsesto essenziale, all'insegna di repliche e film. In diretta vanno in onda solo i programmi informativi: in particolare, i TG pongono l'accento su due notizie destinate a essere oggetto di discussioni, polemiche, contestazioni. La prima viene da Napoli: è arrivato il colera e già si contano due giovanissime vittime. E' psicosi collettiva, alimentata anche dall'aggiungersi di altri decessi: sotto accusa una partita di cozze pescata nell'inquinato mare partenopeo... o almeno così sembra (poi si verrà a sapere che tali cozze killer ingerite dai trenta malcapitati finiti al Creatore tra fine agosto e i primi di settembre provenivano dalla Tunisia). L'altra informazione assai delicata e signficativa proviene dall'estero, esattamente da Santiago del Cile: pare che sia in corso di realizzazione, dopo quello fallito in giugno, un nuovo putsch militare, appoggiato dagli Stati Uniti e mirante a destituire il Presidente Salvador Allende, l'uomo che, forte delle proprie idee marxiste, aveva compiuto in quasi tre anni un piano di totale adeguamento e apertura alle richieste e alle necessità sociali della gente comune, ma senza che la situazione generale migliorasse sostanzialmente (aumento sempre più vertiginoso dell'inflazione e malcontento tra le opposizioni, che accusavano ripetutamente Allende di aver intrapreso vie illegali per conseguire i risultati prefissati). Quel progetto di golpe, purtroppo, riuscirà perfettamente: nei successivi sedici anni e mezzo il potere sarà nelle mani del terribile Generale Augusto Pinochet, una delle figure più crudeli dell'ultima parte del XX secolo.

La TV dei ragazzi ripropone la riuscitissima interpretazione di Paolo Poli delle avventure di Thyl Ulenspiegel e la puntata conclusiva de Il vecchio e il faro, sceneggiato del 1965 che ebbe poi un sequel un paio di anni dopo (la serie de I racconti del faro), inframmezzate da Il raccontafavole, praticamente il meglio di Mille e una sera, l'ottima antologia di cartoni animati provenienti da tutto il mondo.
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De Il vecchio e il faro si parla in



LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
di Cesare Borrometi
                             

  La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata




Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l'interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo" da riscoprire e rivalutare.



MEF Firenze Libri - Pagine: 330

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Uno spazio per i ragazzi viene ricavato anche all'interno del palinsesto in tedesco per l'Alto Adige: anzi, i programmi di quel giorno, in onda sul Secondo dopo la cronaca della vittoria dei ciclisti dilettanti polacchi nella prova di cronometro a squadre dei Mondiali di Barcellona (ma domenica prossima Felice Gimondi confermerà l'Italia ai vertici professionistici, succedendo a Marino Basso), si aprono proprio con le trasmissioni Fur Kinder und Jugendliche ("Per i bambini e la gioventù "). S'incomincia con i pupazzi animati dal gruppo di Augusta, che da tempo riscuotono successo nella Repubblica Federale Tedesca con la serie Urmel aus der Eis, ideata da Max Kruse: in seguito questo ciclo per i più piccini verrà doppiato in lingua italiana e presentato con il titolo Il brontosauro venuto dal ghiaccio.


Dalla Germania ci spostiamo in Australia con un gustosissimo telefilm di avventure lungo l'Oceano Pacifico a bordo di una barca denominata Seaspray, governata da un giornalista vedovo di nome Dan Wells (interpretato da Walter Brown) e dai suoi tre figlioletti. Anche questa serie è nota in versione italiana con il titolo A Sud dei Tropici. Eccovene la sigla:

    

Come tre mercoledì prima, la serata della TSI (Televisione della Svizzera Italiana) si apre con Amore in soffitta, telefilm che molti ritengono una sorta di versione californiana della divertente commedia di Neil Simon, ambientata invece a New York, A piedi nudi nel parco, che nel 1967 (anno, guarda caso, in cui la ABC mise in onda questa brillante serie) diventò uno strepitoso film con Jane Fonda, Robert Redford e Charles Boyer. Quella sera va in onda, per la prima volta in lingua italiana (ma purtroppo attualmente non è disponibile: ripieghiamo sulla versione originale), l'episodio finale: Dave e Julie, i due sposini di San Francisco protagonisti delle graziose storie che li vedono protagonisti, stanno per diventare genitori, e allora...

          
       

Il film in onda quella sera sul Secondo Canale ci riporta ai tempi in cui Hollywood e Cinecittà collaboravano spesso, puntando soprattutto su pellicole d'argomento suggestivo, interpretate da ricchi cast: il più delle volte Roma metteva a disposizione teatri di posa, comparse e maestranze, mentre tutto il resto arrivava da Los Angeles. In altre occasioni, come quella che noi qui stiamo per considerare, si faceva praticamente metà per uno: dall'America (e da altre parti del mondo) arrivava soprattutto il cast artistico, mentre quello tecnico era nostrano, sapientemente orchestrato da Dino De Laurentiis.
Jovanka e le altre ovvero Five branded women, girato nel 1959 tra Roma e Klagenfurt, in Carinzia, è appunto una coproduzione tra Italia e Stati Uniti: nordamericano è il regista, Martin Ritt, mentre italiani sono gli autori di soggetto (Ugo Pirro, autore del romanzo originale pubblicato da Bompiani poco prima dell'inizio delle riprese) e sceneggiatura (Ivo Perilli, con la supervisione dello stesso regista Ritt, di Michael Wilson e della vittima del maccartismo - e  per questo rifugiatosi in Francia - Paul Jarrico per la traduzione inglese).
E' un dramma bellico, ambientato durante l'occupazione della Jugoslavia da parte dei fascisti italiani (ma nel film, per precauzioni politiche, viene tirata in ballo un'altra delle potenze dell'Asse, ovvero la Germania nazista). I partigiani titini lottano contro l'Asse e puniscono severamente tutti coloro i quali simpatizzano o collaborano con gli invasori: è il caso di cinque ragazze, ree di aver trattato con cordialità e affetto un soldato tedesco, e per questo (e solo per questo) espulse dalla Jugoslavia e rapate a zero (ecco spiegato il senso del titolo inglese del film, che vuol dire, grosso modo, "Cinque donne marchiate d'infamia"). Sono Jovanka (Silvana Mangano), Ljuba (Jeanne Moreau), Daniza (Vera Miles), Marja (Barbara Bel Geddes) e Mira (Carla Gravina, allora diciottenne): da quel momento, esse non sanno più come sopravvivere e così decidono di dare man forte agli stessi soldati anti-nazisti jugoslavi in occasione di uno scontro a fuoco proprio contro i tedeschi, messi così in fuga. In Jovanka domina un sentimento pacifista che però ella deve reprimere, viste le circostanze di forza decisamente maggiore. Si snodano così brevi intrecci che tratteggiano il destino che attende ciascuna delle cinque: una, rea di aver violato l'imposizione di non intrattenere rapporti sentimentali, viene ammazzata con il suo uomo; per la stessa ragione, a un'altra non resta che uccidere il prigioniero di cui ella si stava per innamorare; Mira diventa mamma, mentre Jovanka si sposta in Croazia, partecipa a un'azione contro i nazisti e quindi sacrifica la propria vita assieme a Velko, capo dei titini.

La critica del tempo giudicò il film in questione sostanzialmente senza infamia e senza lode: certo, si dà spazio allo spettacolo, al veloce ritmo narrativo; si pone l'accento sul senso pacifista dell'argomento, ma tutto questo schiaccia quasi l'aspetto più strettamente storico - documentaristico (al quale cerca di mettere una pezza pure l'ottima fotografia in bianco e nero di Giuseppe Rotunno).

Poche volte ritrasmesso dalle televisioni italiane, vi presentiamo qui Jovanka e le altre nella versione originale inglese con sottotitoli in spagnolo (l'utente di YouTube che ha inserito l'intero film in rete è messicana):

                                         
                                          

Le alternative al film bellico sono non meno allettanti: sul Nazionale vanno in onda un altro bel documentario di Cousteau e un attraente meeting di atletica leggera; chi non vuole attendere la differita del giorno dopo sul Secondo (in bianco e nero) può godersi a colori e in diretta Giochi senza frontiere sulla TSI (e apprendere che Foligno, la rappresentante italiana, non va oltre il quinto posto).  Poi, mentre in RAI le ultime sul colera a Napoli e le solite Armonie del pianeta Saturno mettono la parola fine alla giornata televisiva, la Svizzera chiude il proprio palinsesto con un appassionante telefilm giallo anni Cinquanta in bianco e nero, una nuova inchiesta del tenente della Polizia di Chicago Frank Ballinger (il bravo e giovane Lee Marvin) dal titolo La ragazza nel lago, per la serie S.O.S. Polizia: ce l'abbiamo e testè ve la mostriamo (in inglese e senza sottotitoli, però... chi si contenta, gode...).


Termina così il nostro primo post dopo la pausa agostana: altre pagine di cronistoria radiotelevisiva vi aspettano qui, ne Il Focolare -Radio TV, il blog che vi fa (ri) vivere la televisione e la radio di una lunga e ineguagliabile stagione, pur se non mancano gli estimatori delle odierne trasmissioni, che però, a nostro modesto avviso, non regalano di certo emozioni ai livelli di allora, come se comparassimo ad esempio le genuine lasagne fatte in casa dalla mamma con quelle surgelate da scaldare nel forno a microonde in pochi minuti.

A prestissimo ! ! !

CBNeas




sabato 10 agosto 2013

Mercoledì 8 agosto 1973


NAZIONALE
            
                        Per Messina e zone collegate, in occasione della XXXIV Fiera Campionaria Internazionale
10,15 - 12,05  PROGRAMMA CINEMATOGRAFICO

           la TV dei ragazzi

18,15  CENTOSTORIE
           L'arpa d'oro del Troll
           di Gianni Pollone
           Con Zoe Incrocci, Alvaro Piccardi, Attilio Cucari, Anna Bonasso
           Scene di Andrea De Bernardi
           Costumi di Maria Rosa Mosca
           Regia di Alvise Sapori
           (Replica)
18,45  I RAGAZZI DI PADRE TOBIA
           di Mario Casacci e Alberto Ciambricco, con la collaborazione di Silvano Balzola
           Che paura !
           Con  Franco Angrisano, Silvano Tranquilli, Tino Bianchi, Valeria Ruocco
           Musiche originali di Roberto De Simone
           Scene di Paolo Petti
           Costumi di Guido Cozzolino
           Regia di Italo Alfaro
           (Replica del 1970)
           GONG (Tè Star - Sapone Fa)

           ribalta accesa

19,45  TELEGIORNALE SPORT
           TIC - TAC (Industria Italiana della Coca-Cola - Dentifricio Ultrabrait - KiteKat - Essex Italia S.p.A.)
           SEGNALE ORARIO
           CRONACHE ITALIANE
           ARCOBALENO 1 (Omogeneizzati Diet Erba - Wilkinson Sword S.p.A. - Amaro Ramazzotti)
           CHE TEMPO FA
           In studio Andrea Baroni
           ARCOBALENO 2 (Caramelle Perugina - Svelto)
20,30  TELEGIORNALE
           Edizione della sera
           Direttore Willy De Luca
           CAROSELLO
           (1) Pneumatici Klèber V10S - (2) Bel Paese Galbani - (3) Oro Pilla - (4) Sapone Lemon Fresh - (5) Torta Florianne Algida
           I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Cinelife - 2) O.C.P. - 3) M.G. - 4) F.B.I. - 5) Massimo Saraceni

21,00  L'UOMO E IL MARE
           di Jacques Cousteau
           500 milioni di anni sotto il mare
           DOREMI' (Fette Biscottate Buitoni Vitaminizzate - Shampoo Mira - Fernet Branca - Gruppo Industriale Ignis)
22,00  MERCOLEDI' SPORT
           Telecronache dall'Italia e dall'estero
            EUROVISIONE
            Collegamento tra le reti televisive europee
            ITALIA : Viareggio
            MEETING INTERNAZIONALE DI ATLETICA LEGGERA
            Telecronista Paolo Rosi
            BREAK (Amaro 18 - Ritz Saiwa)
23,00  TELEGIORNALE
            Edizione della notte
            CHE TEMPO FA
            In studio Andrea Baroni
            SPORT

SECONDO

            TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
                     PER LA ZONA DI BOLZANO

                              SENDER BOZEN

             SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE

19,30  Fur Kinder und Jugendliche
           PAN TAU
           ... ist wieder da
          Ein Film von O. Hoffmann und J. Polak
          Verleih: Beta Film
20,10  ZURCHER KANTONSVERFASSUNG
           Glorificatio
           Regie: Gaudenz Melli
           Verleih: Condor - Film
20,30  SEGELN MUSSTE MAN KONNEN
           Ein Kursus von Richard Schuler
           6. Lektion
           Verleih: Polytel
20,45 - 21,00  TAGESSCHAU

21,00  SEGNALE ORARIO
           TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
           INTERMEZZO (Ariston Elettrodomestici - Succhi frutta Plasmon - Stira e Ammira Johnson Wax - Rexona Sapone - Campari Soda - Milkana Oro)
21,15  LA LUPA
           Film - Regia di Alberto Lattuada
           Interpreti: Kerima, Ettore Manni, May Britt, Giovanna Ralli
           Produzione: Ponti - De Laurentiis
           DOREMI' (Aranciata San Pellegrino - Ace - Birra Peroni)

TSI - SVIZZERA

19,30  TREMONA CHIAMA NEW YORK
           Servizio sui radioamatori realizzato da Franco Crespi
19,55  IL FLAUTO IN DO
           Realizzazione di Christian Liardet
20,10  TELEGIORNALE    1a edizione
           (A COLORI)
   -      TV-SPOT
20,20  AMORE IN SOFFITTA
           Il weekend di Dave e Julie
           Telefilm
           (A COLORI)
    -     TV-SPOT
20,50  LA SICCITA' NEL SAHARA MERIDIONALE
           Servizio di Michel Dami
           (A COLORI)
    -     TV-SPOT
21,20  TELEGIORNALE              Edizione principale
           (A COLORI)
    -     TV-SPOT
21,40  BONANZA
           Il figlio Pajute
           Telefilm
           (A COLORI)
22,30  RITRATTI
           Ernst Ludwig Kirchner
           Realizzazione di Claus Hermans
           (Replica)
           (A COLORI)
23,15  GENTE
           Recital di canzoni con Gipo Farassino
           Regia di Sergio Genni
           (Replica)
           (A COLORI)
23,50  TELEGIORNALE        3a edizione
           (A COLORI)

KOPER - CAPODISTRIA

21,00  L'ANGOLINO DEI RAGAZZI
           (A COLORI)
21,15  TELEGIORNALE
21,30  LE SCIMMIE, GLI ANTROPOIDI E L'UOMO
           Documentario
           (A COLORI)
   -      ZIG-ZAG
22,30  MUSICALMENTE
           Young Generation Show
           (A COLORI)
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La sua seriosissima dizione, espressa da una voce nasale, e un look metà artistoide metà alla Christopher Lee lo rendevano inquietante ogni volta che compariva sul video, sia che leggesse i notiziari notturni o quello del Secondo Programma (quest'ultimo quotidianamente fino al novembre 1972, poi ogni due domeniche) prima della riforma, sia che gli capitasse di sostituire i telegiornalisti in caso di sciopero: eppure l'irpino Giuseppe (detto ora Pino, ora Sepp, alla tedesca) D'Amore, classe 1930, diventato speaker nel 1971 in sostituzione di Gianni Rossi, era una persona amabile, dai mille interessi. Gli piaceva soprattutto scrivere e nei primi anni Sessanta aveva realizzato degli spettacolini radiofonici per i bambini (come Il circo Za-Bum): inoltre pubblicava (anche quando il suo volto e la sua voce erano diventati ben noti ai telespettatori) racconti, romanzi, poesie. D'Amore è scomparso alla fine degli anni Novanta, facendo in tempo a seguire i primi passi professionali del figlio David, fotografo dai temi abbastanza bizzarri. Non si sa se sia suo figlio anche quel Massimo D'Amore che da tempo lavora in RAI come giornalista ed oggi è tra le colonne di RAI Parlamento.

Altra programmazione televisiva all'insegna della discrezione, con palinsesti limitati al tardo pomeriggio e alla sera, zeppi di trasmissioni assai interessanti ma anche di graditissime repliche, come nell'ambito della TV dei ragazzi. In quel periodo, anzi, vengono esaudite le legittime quanto insistenti richieste di molti ragazzi: vengono cioè replicati Il giornalino di Gian Burrasca con Rita Pavone e, sia pur limitandosi agli episodi più riusciti delle tre serie programmate per tre stagioni consecutive (1967-'68, 1968-'69 e 1969-'70), I ragazzi di Padre Tobia. Di questa fortunata sit-com giallo-rosa per i più giovani e dell'impatto avuto all'epoca su questi ultimi abbiamo diffusamente parlato in tempi assai recenti  http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2013/02/mercoledi-19-febbraio-1969.html), per cui potremmo subito passare alla visione dell'episodio ritrasmesso (andò in onda per la prima volta nel gennaio 1970) quel pomeriggio di 40 anni fa esatti, dal titolo Che paura !

 
Anche la programmazione in lingua tedesca per l'Alto Adige riporta alla luce un telefilm già andato in onda nell'inverno precedente in tutto il Paese, nella collocazione Per i più piccini, ma senza un particolare successo: Pan Tau (http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2012/12/martedi-19-dicembre-1972.html). Il vivace mago - mimo, fiore all'occhiello della TV cecoslovacca in coproduzione con la Beta Film della Germania Est, è stavolta impegnato in una storia intitolata ...ist wieder da ("...è ritornato qui ! ! !"):

                                     
                                     

La Televisione della Svizzera Italiana, in netto vantaggio rispetto alla RAI per l'impiego sempre più regolare del colore, è la prima a importare e ad adattare per gli italòfoni alcune serie televisive nordamericane girate in anni piuttosto recenti, come Amore in soffitta, una sit-com che la nostra emittente di Stato trasmetterà a propria volta nel 1976. Va in onda quella sera un episodio intitolato Il weekend di Dave e Julie ("Homecoming"), che rivediamo in edizione originale:


I documentari subacquei di Jacques Cousteau hanno ormai conquistato il nostro pubblico, in particolare quello più giovane: le riprese filmate eccellenti e le esaurienti informazioni scientifiche rendono la serie L'uomo e il mare, che noi italiani incominciammo a vedere sin dal tardo inverno 1970, come una tra le più complete e riuscite tra quelle di alta divulgazione scientifica. Quella sera, sul Nazionale RAI, subito dopo Carosello, esploriamo una volta di più gli abissi con Cousteau e la sua squadra, alla ricerca di velenosi serpenti marini nei fondali della Nuova Caledonia e soprattutto di un particolare fossile, il Nautilo, che sembra esista da 500 milioni di anni:


Sul Secondo Canale, invece, va in onda un interessante film (peraltro poco apprezzato dalla critica, non solo italiana: basti leggere il giudizio tutto sommato negativo dell'esperto nordamericano Bosley Crowther, firma all'epoca del New York Times) di Alberto Lattuada del 1953, una rivisitazione in chiave moderna (leggi: neorealista) e ambientata in Basilicata, tra i sassi di Matera, anzichè in Sicilia, de La lupa, novella di Giovanni Verga. Protagonisti: l'algerina Kerima ed Ettore Manni. Eccone un breve estratto:


La serata RAI si conclude con un'appassionante diretta sportiva, un meeting internazionale di atletica leggera trasmesso da Viareggio, in cui gli italiani fanno la loro buona figura: la mezzofondista milanese Paola Pigni, per esempio, percorre il miglio in 4' 29'' 05 e batte tutti i record del momento, ennesimo successo per una delle sportive italiane più in gamba di ogni tempo.


Inoltre, nei 3000 metri si impone il campione d'Europa uscente, il piemontese Franco Arese. Molti si aspettano grandi cose da lui e dagli altri azzurri (Pietro Mennea in testa) in occasione della nuova competizione continentale in programma in Scozia... ma le cose, purtroppo, andranno male all'Italia, non ammessa in finale.


Le due reti estere, invece, concludono la serata rispettivamente con un documentario d'arte e canzoni d'autore la Svizzera, con un frizzante e colorato show di canzoni e balletti Capodistria. Cominciamo con il momento più alto, un documentario assai esauriente che la TSI dedica a un pittore tedesco vittima totale della crudeltà nazista, al pari di molti esponenti del filone espressionista che era sorto durante la Belle Epoque e che aveva raggiunto l'apice del successo alla vigilia della Grande Guerra, Ernst Ludwig Kirchner. Pur non disponendo dell'effettiva trasmissione andata in onda la sera dell'8 agosto 1973, abbiamo trovato comunque un filmato divulgativo, breve, efficace e pieno di didascalie informative, che ci mostra quel poco che è rimasto, salvatosi dalle distruzioni perpetrate vergognosamente dalle teste d'uovo del Terzo Reich, delle splendide creazioni figurative dell'artista bavarese:


Un po' di allegria su Capodistria con un bel filmato proveniente dall'Inghilterra, testimonianza assai fedele della vivacità di un complesso di ballerini e cantanti, The Young Generation, molto apprezzato nel Regno Unito: accanto ai successi riscossi in casa BBC, non possiamo tacere dei dischi, pubblicati dalla RCA e ben piazzati in classifica, come questa orecchiabile canzone intitolata Boomerang.


Interessante anche Dancing in the moonlight:


Dopo averli abbondantemente ascoltati, vediamoli, questi prodi cantori e danzatori vanto dello spettacolo leggero anglosassone d'inizio anni Settanta ! Abbiamo trovato una brillante esibizione della Young Generation, sulle note del brano Pretty for me:


La TSI ritrasmette uno special a colori dedicato a un personaggio particolare, uscito per qualche tempo dai confini della canzone in lenga piemonteisa per cimentarsi in un repertorio in italiano davvero attraente, che lo rende, più che cantautore, vero e proprio chansonnier alla francese. Cabaret e teatro (anche drammatico) fanno il resto. E' uno dei nostri preferiti e meriterebbe di essere riscoperto al di fuori del Piemonte, anche dai giovani: il suo nome è Gipo Farassino.
Non abbiamo purtroppo inserti tratti da quel programma elvetico, ma in compenso abbiamo trovato sei canzoni in italiano in grado di focalizzare appieno il concetto espresso in tale trasmissione, quello della Gente, la gente comune protagonista delle storie verseggiate e musicate da Farassino. Incominciamo con La mia città, uno sguardo su Torino all'insegna dell'amore-odio, canzone vincitrice di Un disco per l'Europa nel 1969:


Il mondo di cui parla e canta Farassino è quello della gente semplice, modesta, nostalgica, che ammazza soprattutto le gelide serate d'inverno al bar:


Nel 1967, appena firmato il contratto con la Fonit - Cetra, Farassino incise una ballata malinconica, la triste storia di Remo La Barca: qualcuno, a riascoltarla oggi, può pensare a un'imitazione di De Andrè, ma non è precisamente così. Diciamo che i due si sono trovati appaiati nella loro ricerca musicale, servendosi praticamente della medesima forma d'ispirazione:


Un Gipo Farassino pacifista a 360°, quello della stupenda Ballata per un eroe, incisa nel 1969 e pubblicata in formato 45 giri l'anno dopo, quale lato B di Non devi piangere, Maria !


Dello stesso tenore è una canzone che parla di fede, incisa a Parigi con orchestra locale, Ho ritrovato Dio:


Concludiamo con una struggente canzone che parla dell'incontro con la morte, genericamente nominata come Lei, mossa favorevole per partecipare, senza rischi di censura, alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia nel 1970:


Abbiamo finito: il nostro Focolare viene spento per un paio di settimane. Ci aspetta un bel Ferragosto al mare, in luoghi in cui è difficoltoso effettuare una connessione Internet decente. Ci ritroveremo quindi sul finire del mese, sempre pronti a riservarvi sorprese, curiosità e soprattutto palinsesti radiotelevisivi di un passato solo apparentemente così remoto.

CBNeas vi augura buone vacanze e vi ricorda, se volete o potete, di portare sotto l'ombrellone il...


LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
di Cesare Borrometi
                             

  La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata




Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l'interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo" da riscoprire e rivalutare.



MEF Firenze Libri - Pagine: 330

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