mercoledì 8 settembre 2010

Sabato 8 settembre 1973



NAZIONALE

la TV dei ragazzi

18,15 ARIAPERTA
Un giro d'Italia di giochi e fantasia
a cura di Maria Antonietta Sambati
Presentano Pier Maria Bologna e Barbara Cannarsa (Marchand)
Regia di Lino Procacci

GONG (Società del Plasmon - Calzaturificio di Brunate - Olio di semi vari Olita - Gran Pavesi - Fabello - Formaggi naturali Kraft - Nesquik Nestlè)
19,40 ESTRAZIONI DEL LOTTO
19,45 TEMPO DELLO SPIRITO
Conversazione di Don Adolfo L'Arco

ribalta accesa

20,00 TIC - TAC (Biol per lavatrici - Invernizzi Susanna - Televisori Telefunken - Zanichelli Editore - Royal Dolcemix - Cucine Patriarca - Acqua Minerale S. Pellegrino)
SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE SPORT
ARCOBALENO 1 (Bic - S.I.S. - LioMellin - Magnesia Bisurata Aromatic)
CHE TEMPO FA
ARCOBALENO 2 (Tonno Nostromo - Dash - Aperitivo Cynar - Ferri da stiro Philips - Wella)
20,30 TELEGIORNALE
Edizione della sera
CAROSELLO
(1) Biscotto Diet - Erba - (2) Zoppas Elettrodomestici - (3) Olio extravergine di oliva Carapelli - (4) Cera Emulsio - (5) Cremidea Beccaro
I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Intervision - 2) Film Leading - 3) Studio K - 4) Cinestudio - 5) B.B.E. Cinematografica

POSIZIONE SPECIALE (Cofanetti Caramelle Sperlari)
21,10 PAUL TEMPLE (*)
Una notte di mezza estate
Telefilm
Interpreti: Francis Matthews, Ros Drinkwater
Distribuzione: Beta Film
DOREMI' (KiteKat - Caffè Splendid - Ondaviva - Aperitivo Biancosarti - Cassera - Linea Cupra Dott. Ciccarelli)
22,30 GLI ANTENATI
Un cartone animato di Hanna & Barbera
Il grande attore
BREAK (Olà - BP Italiana - Simmons materassi a molle)
22,55 TELEGIORNALE
Edizione della notte
CHE TEMPO FA - SPORT

(*) In onda al posto di
PIEDIGROTTA 1973
Le nuove canzoni di Napoli
rinviato per decisione della Prefettura di Napoli a seguito dell'epidemia in corso d'infezione colerica

SECONDO CANALE

19,00 MARANO TICINO: CICLISMO
Giro del Piemonte
Telecronista Adriano Dezan
19,30 - 20,30 EUROVISIONE
Collegamento tra le reti televisive europee
JUGOSLAVIA: Belgrado
CAMPIONATI MONDIALI DI NUOTO
Telecronista Giorgio Martino

Trasmissioni in lingua tedesca
per la zona di Bolzano

SENDER BOZEN

SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE

19,30 FISCH UNTER FISCHEN
Filmbericht
Verleih: Telepool
19,55 DAS GLAS WASSER
Ein Film von Helmut Kautner
mit Liselotte Pulver
Verleih: Omega Film
2. Teil
20,40 - 21,00 TAGESSCHAU

21,00 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
INTERMEZZO (Max Factor - Amaro 18 Isolabella - Super Lauril - Gran Ragù Star - Pentolame Lagostina - Brandy Vecchia Romagna - Curamorbido Palmolive)
21,15 HARRY LANGDON
a cura di Ferruccio Castronuovo
CORRI, CORRI, CORRI (1926)
DOREMI' (Pepsodent - Spumante Noble sec Fontanafredda - Rujel Cosmetici - Baci Perugina - Finish Soilax)
22,10 DI FRONTE ALLA LEGGE
Delitto d'onore
di Bendicò e Gianpaolo Correale
Con Renzo Giovampietro, Regina Bianchi, Turi Ferro, Dario Penne, Giampiero Albertini, Renato Turi
Scene di Franco Dattilo
Costumi di Silvio Betti
Regia di Piero Schivazappa
(Replica)

N.B. : I programmi di Svizzera e Capodistria non sono per ora disponibili.
-------------------------------------------------------------------------------------

Francis Durbridge è un prolifico autore inglese di romanzi polizieschi all'insegna di situazioni ingarbugliate, spesso con inattesi colpi di scena finali degni dei film di un altro grande personaggio di estrazione britannica, Alfred Hitchcock.
Da sempre Durbridge lavora per la radio e (da quando esiste) la televisione. Molti suoi lavori sono stati e vengono acquistati dai principali organismi mondiali, con risultati sostanzialmente interessanti. Dal punto di vista qualitativo, al primo posto tra i paesi esteri che hanno ridotto e adattato per il piccolo schermo i testi del giallista londinese figura proprio l'Italia, grazie a eccellenti produzioni RAI diffuse tra il 1963 e la fine degli anni '70, le più riuscite delle quali sono Melissa (1966), Come un uragano (1971), Lungo il fiume e sull'acqua (1973) e Dimenticare Lisa (1976).
Altrove si lavora molto sul ciclo di racconti imperniati sulla figura dello scrittore - detective Paul Temple. Nato per la BBC Radio alla fine degli anni '30, il personaggio di Temple arriva in TV trent'anni dopo con una coproduzione anglo - tedesca, comunque interpretata da un cast quasi tutto britannico: un ciclo di telefilm (una quarantina in tutto) che affiancano versioni visive di già collaudate storie radiofoniche a testi scritti da Durbridge proprio per l'occasione. La RAI acquista gran parte degli episodi, li fa doppiare e ne mette in onda nove, inaspettatamente, di domenica pomeriggio, prima del tempo registrato della partita di calcio, per tutto l'autunno del 1972 al posto di un varietà cancellato all'ultimo momento e dirottato più avanti in seconda serata per eccessiva pruderie dirigenziale (lo show Creola, animato tra gli altri dall'irriverente pupazzo Scarpantibus, noto agli ascoltatori di Alto gradimento). Il pubblico apprezza molto, sicchè, con la scusa di tappare il buco della prima serata nei martedì dell'agosto 1973, ecco scodellate altre quattro storie. Ne vengono però trasmesse solo tre a causa di esigenze di programmazione. L'episodio che avanza, In una notte di mezza estate , copre lo spazio forzatamente lasciato libero, la sera di sabato 8 settembre, dal festival canoro napoletano, rinviato a seguito del colera che imperversa lungo gran parte del Sud peninsulare in quei giorni della fine dell'estate 1973. E dire che era stata definita un'operazione di rilancio in grande stile, con la presentazione di Mike Bongiorno (non ci è sfuggita la ricorrenza del primo anniversario di morte: ricorderemo adeguatamente il re del telequiz tra qualche giorno) e della fida Sabina Ciuffini. Se ne riparlerà a metà novembre, stavolta con Sylva Koscina e Nino Taranto e soprattutto con un arrabbiato Mario Abbate, la cui contestazione al limite della follia ritarderà di un bel po' l'inizio del collegamento televisivo.
Torniamo comunque a Paul Temple e vi proponiamo i punti salienti di un articolo che il grande critico cinematografico Pietro Pintus scrisse per il Radiocorriere TV proprio in occasione della rentrée televisiva agostana di questo personaggio, ben interpretato da Francis Matthews:

Il poliziotto - scrittore ideato da Francis Durbridge lavora solo tre mesi all'anno (è il tempo che impiega nella stesura di un libro): gli altri nove li "dedica" a una variegata vacanza (quasi sempre accompagnato dalla moglie sfreccia da Londra a Parigi, dalla Costa Azzurra alla Provenza, da Monaco ad Amsterdam, da Stoccolma a Bruges). Che poi la villeggiatura, com'è naturale, si risolva sempre in un intrico di avventure pericolose che lo coinvolgono in prima persona, questo fa parte dello schema ripetitivo (...).
Il personaggio di Paul Temple nacque nel 1938, nell'ultima felice estate inglese prima dell'apocalisse della guerra. Durbridge lo inventò per la radio e ancora oggi, sia pure distanziati da lunghi intervalli, i capitoli radiofonici del trentacinquenne giramondo godono di un favore popolare che non conosce declini, nonostante (o forse proprio grazie a ciò) l'apparizione molto meno discreta del Paul Temple televisivo.
Gli specialisti ricordano che, rispetto al personaggio visto sul video, lo scrittore - poliziotto ascoltato alla radio si muoveva in un'aura decisamente giallo - rosa, che insomma Durbridge, pur mettendo a profitto la sua proverbiale abilità di tecnico degli effetti a sorpresa, aveva pigiato piacevolmente di episodio in episodio il pedale dell'humour, favorito anche dal fatto che la Steve (la moglie di Paul) radiofonica aveva un rilievo maggiore e sempre in una chiave ironizzante: collaboratrice instancabile del marito - ricordano sempre i filologi - , era un personaggio di curiosa svampita, bizzarra ed eccentrica, molto "inglese", secondo una robusta anche se ovvia tradizione.
(...) La componente umoristica è in sordina rispetto alle regole ferree del poliziesco d'intrigo, e le schermaglie ironiche dei coniugi vertono essenzialmente sull'appetito insaziabile e il gigantesco guardaroba di Steve e sull'apparente imprevedibilità di Paul. E' chiaro che registi e sceneggiatori diversi (...) hanno puntato su un certo tipo di coppia astratta, di estrazione britannica ma di stampo internazionale. Il maggiordomo, la " fedele domestica " e il cottage in campagna, che dovevano costituire dei segni originari, sono praticamente scomparsi; e lo scrittore - detective, ricchissimo grazie ai suoi libri, più che un gentleman, come doveva essere nelle primitive intenzioni, è diventato un personaggio da jet-society, una specie di playboy dell'editoria poliziesca le cui origini anglosassoni sono rivelate da come gioca a golf e dall'aria di giovanile sportman che si porta appresso come un marchio di fabbrica.
Francis Matthews (...), nel ruolo di Paul Temple, senza passioni, senza collere e senza autentica genialità, mette a punto con garbo e precisione il giramondo elegante di cui si diceva (...) con in più un pizzico di malinconico distacco.
Steve è Ros Drinkwater(...) bruttina ma simpatica, snella e autorevole nel campo dell'abbigliamento come una mannequin, ha quel tanto di svagato e curioso nel viso e nel portamento da ricordare il contrassegno originale. E poichè non è una vamp, ma una "brava mogliettina, efficiente e - data la situazione - non esageratamente ficcanaso", è destinata automaticamente ad avere consensi da parte del pubblico femminile ".


(da Pietro Pintus, Ricompare in TV il poliziotto playboy, Radiocorriere TV del 5 /11 agosto 1973, pag. 64).

Non si trova molto in rete di quei telefilm fine anni '60: solo due episodi integrali, naturalmente in lingua originale inglese, senza sottotitoli (e non certo In una notte di mezza estate, comunque rappresentato da una fotografia da noi reperita, tratta dallo stesso articolo di Pintus e introduttiva dell'odierno post): tra questi abbiamo scelto The specialists (ci sfugge il relativo titolo italiano, sicuramente differente).
Nell'augurarvi buona visione e nello scusarci ancora per il nuovo ritardo con cui inseriamo il post (a mezzogiorno di giovedì 9 settembre) a causa di piccoli disguidi ADSL, vi diamo appuntamento al prossimo intervento. Parleremo di cinema, per cui interverrà il nostro esperto Orlando.

Buon proseguimento di giornata a tutti ! ! !
CBNeas






2 commenti:

Marco Ska ha detto...

Carissimo Cesare, è qualche secolo che non ti sento, ma stasera per "aiutare" un amico cercavamo la sigla di un telefilm che lui ricordava... Era proprio "Paul Temple", ma ci ricordavamo una sigla finale cantata in italiano. E' possibile?!?
Ciao Marco il livornese

CBNeas1968 ha detto...

Ciao ! ! ! Sinceramente non ricordo una sigla cantata in italiano di Paul Temple: ricordo invece che venne sempre mantenuta la sigla originale strumentale. Che si tratti di un altro telefilm ? Fatemi sapere.