sabato 23 gennaio 2010

Domenica 23 gennaio 1972


NAZIONALE

11,00 Dalla Chiesa Parrocchiale di Desio (MI)
SANTA MESSA
Ripresa televisiva di Giorgio Romano
12,00 DOMENICA ORE 12
a cura di Giorgio Cazzella
Regia di Roberto Capanna

meridiana
12,30 IL GIOCO DEI MESTIERI
Un programma di Paolini e Silvestri
condotto da Luciano Rispoli
Scene di Gianni Villa
Regia di Carlo Quartucci
I baristi
13,25 IL TEMPO IN ITALIA
BREAK 1 (Nuovo All per lavatrici - Amaro Ramazzotti - Invernizzi Invernizzina - Pocket Coffee Ferrero)
13,30 TELEGIORNALE
14,00 A-COME AGRICOLTURA
Settimanale a cura di Roberto Bencivenga
Coordinamento di Roberto Sbaffi
Presenta Ornella Caccia
Regia di Giampaolo Taddeini

pomeriggio sportivo
15,00 RIPRESA DIRETTA DI UN AVVENIMENTO AGONISTICO

16,45 SEGNALE ORARIO
GIROTONDO (Dentifricio Delgado - Biscottini Nipiol V Buitoni- Vicks Vaporub - Harbert S.a.S - Formaggio Caprice des Dieux)

la TV dei ragazzi
IL LUNGO VIAGGIO DI TERRY, RAJI E UN ELEFANTE INDIANO
Crepuscolo di un impero
Con Jay North, Sajid Khan, Ivor Barry
Regia di Hollingsworth Morse
Distribuzione Metro Goldwyn Mayer
17,35 PROFESSOR BALDAZAR
Un cartone animato di Zlatko Grgic, Boris Kolar e Ante Zaninovic
La scalata al successo
Produzione JRT Belgrado

pomeriggio alla TV
GONG (Pepsodent - Formaggio Certosino Galbani)
17,45 90° MINUTO
Risultati e notizie sul campionato di calcio
a cura di Maurizio Barendson e Paolo Valenti
18,00 COME QUANDO FUORI PIOVE
Spettacolo di giochi
a cura di Adolfo Perani e Italo Terzoli
condotto da Raffaele Pisu
Complesso diretto da Aldo Buonocore
Regia di Beppe Recchia
19,00 TELEGIORNALE
Edizione del pomeriggio
GONG (Linea Roberts per bambini - Kinder Ferrero - Cibalgina)
19,10 CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO
Cronaca registrata di un tempo di una partita

ribalta accesa
19,55 TELEGIORNALE SPORT
TIC-TAC (Gran Ragù Star - Cioccolatini Bonheur Perugina - Macchine per cucire Singer- Rama - Dixi - Magnesia Bisurata Aromatic)
SEGNALE ORARIO
CRONACHE DEI PARTITI
ARCOBALENO 1 (Olio di Oliva Bertolli - Nuovo All per lavatrici - Crema per mani Atrix)
CHE TEMPO FA
ARCOBALENO 2 (Cachet dr. Knapp - Camomilla Montania - Manifatture Cotoniere Meridionali - Pavesini)
20,30 TELEGIORNALE
Edizione della sera
CAROSELLO
(1)Valda Laboratori Farmaceutici - (2) Omogeneizzati al Plasmon - (3) Fernet Branca - (4) Bagnoschiuma Vidal - (5) Olio di oliva Dante

I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Cinestudio - 2)Unionfilm P.C. - 3)Tipo Film - 4) Unionfilm P.C. - 5)Film Makers
21,00 La RAI- Radiotelevisione Italiana presenta
ENEIDE
dal poema di Publio Virgilio Marone
Sceneggiatura di Arnaldo Bagnasco, Vittorio Bonicelli, Pier Maria Pasinetti, Mario Prosperi, Franco Rossi
Collaborazione al testo di Renzo Rosso
Consulenza letteraria di Carlo Bo, Geno Pampaloni e Luca Canali
Con Giulio Brogi, Marilù Tolo, Andrea Giordana
Fotografia di Vittorio Storaro
Regia di Franco Rossi
(Coproduzione RAI - ORTF - BAVARIA FILM - LEONE FILM - DAIANO FILM)
DOREMI'(Nuovo All per lavatrici - Sottilette Kraft - Dentifricio Colgate - Aspirina Bayer)
22,00 PROSSIMAMENTE
Programmi per sette sere
22,10 LA DOMENICA SPORTIVA
a cura di Giuseppe Bozzini, Nino Greco e Aldo De Martino
condotta da Alfredo Pigna
Cronache filmate e commenti sui principali avvenimenti della giornata
Regia di Bruno Beneck
BREAK 2 (Moplast - Candolini Grappa Tokaj)
23,00 TELEGIORNALE
Edizione della notte
CHE TEMPO FA

SECONDO

pomeriggio sportivo
16,45 - 17,45 RIPRESA DIRETTA DI UN AVVENIMENTO AGONISTICO

21,00 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE
INTERMEZZO (Elegis messinpiega - Penna Grinta - Gran Pavesi - Dash - Olio di semi vari Olita - Nesquik Nestlè)
21,15 QUA LA MANO, MINO !
Spettacolo musicale di Paolini e Silvestri
con Mino Reitano
e con Marianella Laszlo, Mario e Pippo Santonastaso
Orchestra diretta da Enrico Simonetti
Coreografie di Renato Greco
Scene di Gianni Villa
Costumi di Silvana Pantani
Regia di Stefano De Stefani
DOREMI' (Lubiam moda per uomo - Aperitivo Aperol - Fagioli De Rica - Brandy Vecchia Romagna)
22,15 CARTEGGIO PRIVATO
a cura di Nino Borsellino e Piero Melograni
Regia di Sergio Spina
L'esame di coscienza
Lettere di Renato Serra presentate da Warner Bentivegna e Renzo Giovampietro
Consulenza di Ezio Raimondi
23,00 PROSSIMAMENTE
Programmi per sette sere
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Che ricco e succulento menù, davvero degno di una domenica di gennaio, specialmente in quegli anni '70 dalle eccellenti proposte ! Avevamo l'imbarazzo della scelta per sviluppare il nostro tema quotidiano, tra giochi dei mestieri e partite a carte campanilistiche, domeniche sportive caratterizzate dai problemi di salute di Bettega (da una settimana ricoverato in sanatorio), magistrali rivisitazioni televisive (seppur con qualche discutibile licenza) di poemi classici latini e la riscoperta in seconda serata delle lettere dei grandi uomini della cultura italiana. Niente di tutto questo, almeno per ora (ci sarà senz'altro posto in altri refresh di palinsesti di questo trentennio eroico della radiotelevisione che abbiamo fissato alla base del nostro "Focolare"): optiamo per un argomento più leggero. Ci siamo ricordati che fra pochi giorni, il 27 gennaio, cadrà il primo anniversario della scomparsa di Mino Reitano, cantautore di musica leggera tanto amato quanto (anche ingiustamente) discusso. Quella sera di trentotto anni or sono, il buon Beniamino di Fiumara era a "disposizione" di chi non aveva la voglia di (o la predisposizione per) godersi le vicende epiche che segnarono il punto di partenza della "gens Iulia" ed intendeva godersi qualcosa di leggero e rilassante: "Qua la mano, Mino", nella sua semplicità, raccoglieva in sè un po' tutto, dalla canzone agli sketches, passando attraverso parodie di ogni tipo, compresi curiosi "videoclip" che ironizzavano sui successi del cantante calabrese, che da giovanotto si era trasferito ad Amburgo e divideva il palco con quattro ragazzi inglesi (più uno, destinato ad abbandonarli molto presto) nel pieno della loro gavetta. Uno di loro, di nome John Lennon, amava molto lo stile con cui il quindicenne Mino interpretava una bellissima canzone italiana, "Il nostro concerto" di Umberto Bindi. Certi "soloni" della critica musicale rock nostrana, non riuscendo a trovare una connessione "logica" tra i Beatles e Reitano, hanno ritenuto quest'ultmo un ballista ogni volta che veniva evocata tale circostanza. Perchè mai ? In fondo, sia Lennon, Best (non c'era ancora Ringo Starr), Harrison, Mc Cartney e Sutcliffe che Reitano erano sei ragazzi come tanti, che sapevano suonare e cantare e che volevano farsi semplicemente conoscere. Poi, è stata solo questione di fortuna, oltre che, ovviamente, di proprie prerogative stilistiche. Semplicemente, quei ragazzi inglesi avevano un modo del tutto originale di comporre, mentre Reitano dava il meglio di sè sotto il profilo canoro, frutto di una gradevole vocalità, seppur a mezz'aria tra il lirico ed il melodico - leggero. Ad ogni modo, un'altra congerie di aspetti positivi di Reitano che agli stessi succitati "soloni" non piaceva era rappresentata dalla franchezza, dalla sincerità, dall'umanità, ben lontani da quei tipi costruiti in laboratorio dai produttori solo per motivi di business. Una coerenza che pochi personaggi non solo della canzone, ma anche e soprattutto del mondo dello spettacolo nel suo complesso, hanno saputo mostrare, a costo di discriminazioni ingiustificabili (ed ingiustificate). Possiamo dare conferma, grazie ai racconti di alcuni nostri amici che hanno conosciuto bene Reitano per aver lavorato o collaborato con lui, di quanto l'uomo fosse generoso, intelligente, pronto a mettersi a disposizione degli altri quando questi erano in difficoltà. A questo proposito, ci è stato raccontato di quando una sua collega cantante, al termine di una registrazione TV, fu vittima di uno svenimento: ebbene, in men che si dice Amen, Reitano cominciò ad organizzare i soccorsi, favorendo l'immediato trasporto dell'artista all'ospedale più vicino per farla visitare. La cantante in questione fu eternamente grata a Mino di questo gesto, frutto di un'intelligente e sincera miscela di altruismo e buon senso, una miscela che vediamo smarrirsi sempre più in questo mondo in piena crisi di valori, un mondo dell' " odia micchi, crassa tibbi", come Trilussa, in una sua poesia dal titolo "Er congresso de li cavalli", parodiava in chiave romanesca il noto detto latino "hodie mihi, cras tibi !".
Chissà se, il prossimo mercoledì 27, i media renderanno, anche per soli due minuti, omaggio a Mino Reitano. Forse no, sempre per quelle assurde esigenze di business già più volte deplorate in questi ancor pochi giorni di vita del nostro blog. Comunque sia, l'importante è che restino nel cuore di noi appassionati, l'uomo, l'artista e le tante canzoni lasciate ai posteri attraverso le incisioni discografiche, a cominciare naturalmente da "Una ragione di più", cavallo di battaglia della Vanoni, passando attraverso "Avevo un cuore (che ti amava tanto)", "Sogno", la splendida "L'uomo e la valigia", l'allegra "Apri le tue braccia e abbraccia il mondo" e giungendo alla riscoperta di due brani "minori", come la delicata "Ricordo il profumo dell'erba" e la stupenda "Cavaliere", quest'ultima a nostro avviso adatta alla vocalità di un apprezzato artista di oggi, Enrico Ruggeri, e magari degna di un rilancio da parte sua.
E con questo vi salutiamo, augurandovi un buon proseguimento di sabato.
A domani ! ! !
CBNeas

4 commenti:

Sergio Mannu ha detto...

Del bravo, compianto Mino hai detto quanto di meglio era possibile, carissimo CB e te ne sono grato. Mi hai però aperto un cassetto della memoria con uno dei prodotti citati nella lista degli spot: il dentifricio Delgado, da ricordare non per poco credibili parentele col coevo giornalista radiofonico Gustavo Delgado ma perché, prima ancora dell'AZ 15 Pierrel non ancora in commercio (lo sarà dal 1973 in poi), conteneva azulene, un additivo azzurognolo dalle proprietà disinfettanti. Non era l'unico dentifricio dell'epoca ad avere proprietà taumaturgiche: dal Durban's con Overfax al Close-Up in gel trasparente rosso o verde per la tua "zona di primo piano", dal Mira bianco con Fluor-Argal al Mira rosa con Gengivit (i due dentifrici della "regola del 2": lavarsi i denti due volte al giorno - spazzolarli per due minuti - andare dal dentista due volte l'anno - usare due dentifrici diversi) l'elenco può andare avanti a lungo!

CBNeas1968 ha detto...

Annotazione per gli under 35: "Close-up" da leggere all'italiana e non con regolare e corretta pronuncia albionica...

Unknown ha detto...

Piccola notazione tecnica su "Qua la mano, Mino": la trasmissione, a causa dell'uso massiccio di chroma-key, fu registrata in studi attrezzati per il colore e poi trasformata in bianco e nero per mezzo dell'apposito apparecchio definito "color-killer".

paolo civ ha detto...

Mi ha mandato veramente indietro "PEPSODENT" l'avevo proprio dimenticato. Complimenti veri per il blog; è semplicemente fantastico