martedì 1 febbraio 2011

Mercoledì 1° febbraio 1967



NAZIONALE

telescuola

Il Ministero della Pubblica Istruzione e la RAI - Radiotelevisione Italiana presentano
SCUOLA MEDIA

Prima classe:
8,50 - 9,10 MATEMATICA
Prof.ssa Liliana Artusi Chini
9,50 - 10,30 ITALIANO
Prof. Lamberto Valli
11,10 - 11,30 GEOGRAFIA
Prof. Lamberto Valli
Le vie di comunicazione in Italia

Seconda classe:

8,30 - 8,50 MATEMATICA
Prof.ssa Liliana Ragusa Gilli
9,30 - 9,50 FRANCESE
Prof. Henri Arcaini
10,50 - 11,10 GEOGRAFIA
Prof.ssa Maria Bonzano Strona
11,50 - 12,00 EDUCAZIONE FISICA FEMMINILE
Prof.ssa Matilde Trombetta Franzini

Terza classe:

9,10 - 9,30 MATEMATICA
Prof.ssa Liliana Ragusa Gilli
10,30 - 10,50 ITALIANO
Prof. Giuseppe Frola
11,30 - 11,50 GEOGRAFIA
Prof.ssa Maria Bonzano Strona

14,30 EUROVISIONE
Collegamento tra le reti televisive europee
ITALIA: Bondone
SCI: PALIO DELLE DOLOMITI
Slalom speciale femminile
Telecronista Guido Oddo
Regista Osvaldo Prandoni
(Cronaca registrata)

per i più piccini

17,00 GIOCAGIO'
Rubrica realizzata in collaborazione con la BBC
Presentano Nino Fuscagni e Lucia Scalera
Regia di Marcella Curti Gialdino

17,30 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE
Edizione del pomeriggio
GIROTONDO (Formaggino Prealpino - Dixan per lavatrici - Wafers Maggiora - Fulgor vetro)

la TV dei ragazzi

17,45 CAPPUCCETTO A POIS
Le focaccine
di Federico Caldura e Vezio Melegari
Pupazzi di Maria Perego
Scene di Mario Milani
Regia di Beppe Recchia
18,10 PER TE, SILVANA
Trasmissione per le piccole spettatrici
a cura di Elda Lanza
Regia di Vladi Orengo

ritorno a casa

GONG (Pizza Star - Dentifricio Colgate)
18,45 Il Ministero della P.I. e la RAI presentano
NON E' MAI TROPPO TARDI
Primo corso di istruzione popolare per adulti analfabeti
Insegnante Alberto Manzi
19,15 OPINIONI A CONFRONTO
a cura di Gastone Favero
La grande sete

ribalta accesa

19,45 TELEGIORNALE SPORT
TIC - TAC (Budini Royal - SPAR - Gori & Zucchi Uno-A-Erre - Pasta Antonio Amato Salerno - Fertilizzante 10-10-10 - Commissione Tutela Lino)
SEGNALE ORARIO
CRONACHE ITALIANE
ARCOBALENO (Aspirina Bayer - Locatelli - Pannolini svedesi Molnina - Terme di Recoaro - Pneumatici Pirelli - Macchine per cucire Borletti)
PREVISIONI DEL TEMPO
In studio Nicoletta Orsomando
20,30 TELEGIORNALE
Edizione della sera
Direttore Fabiano Fabiani
CAROSELLO
(1) Caffè Hag - (2) Aqua Velva Williams - (3) Compagnia Italiana Liebig - (4) Brandy Vecchia Romagna - (5) Vafer Urrà Saiwa
I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) G.T.M. - 2) Unionfilm - 3) G.T.M. - 4) Roberto Gavioli - 5) Delfa Film

21,00 ALMANACCO
di storia, scienza e varia umanità
a cura di Giovanni Russo e Luciano Scaffa
Presenta Nando Gazzolo
Realizzazione di Siro Marcellini
22,00 MERCOLEDI' SPORT
Telecronache dall'Italia e dall'estero
23,00 OGGI AL PARLAMENTO
23,10 TELEGIORNALE
Edizione della notte

SECONDO CANALE

TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA PER LA ZONA DI BOLZANO

SENDER BOZEN

VERSUCHSENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE

20,00 TAGESSCHAU
20,10 BONANZA
Die vielen Gesichter des Gideon Flinch
Wildwestfilm mit Sue Ann Langton und Arnold Stang
Regie: Robert Altman
Prod.: NBC (New York)

21,00 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE
Edizione del 2°
21,10 INTERMEZZO (Italarredi - Bronchiolina - Omogeneizzati Nestlè - Amaro Cora - Rhodiatoce - Dash)
21,15 ILLUSIONI PERDUTE
di Honorè de Balzac
Riduzione e regia di Maurice Cazeneuve
Quinto episodio
Con Yves Renier, Anne Vernon, François Chaumette, Bernard Noel, Jacques Monod, Nicole Gueden, Elisabeth Wierner
(Produzione ORTF - RAI - ZDF)
22,05 ORIZZONTI DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA
Programma a cura di Giulio Macchi

TSI - SVIZZERA

17,00 LE CINQ A SIX DES JEUNES
Ripresa diretta in lingua francese della trasmissione dedicata alla gioventù e realizzata dalla TV romanda
Un programma di Laurence Hutin
19,15 TELEGIORNALE 1a edizione
19,20 ALVIN SHOW
Disegni animati
19,45 TV - SPOT
19,50 I CARABINIERI
Storia di un ideale e di una tradizione
Una realizzazione di Luigi Rodari
20,15 TV - SPOT
20,20 TELEGIORNALE Edizione principale
20,35 TV - SPOT
20,40 IL RINNOVO DEI POTERI CANTONALI
Dibattito elettorale
21,25 La TSI presenta
NOTORIAMENTE
Rivista - cabaret di Fabio De Agostini
L'hobby
Partecipano: Silvio Noto, Paola Penni, Raffaele Pisu, Cip Barcellini. Roberto Danè, Roberto Fascilla, Cochi e Renato
Coreografie di Valerio Brocca
Scene di Gigi Grigioni
Organizzazione generale di Piero Pompili
22,10 IN EUROVISIONE DA FRANCOFORTE:
Incontro di pugilato:
MILDENBERGER - TOMASONI
valevole per il titolo europeo dei pesi massimi
Segue:
IN INTERVISIONE - EUROVISIONE DA LUBIANA
Campionato europeo di PATTINAGGIO ARTISTICO
Esercizi liberi coppie (*)
23,00 TELEGIORNALE 3a edizione

(*) Dato riportato da TV-Illustrazione - Sorrisi e Canzoni: il Radiocorriere TV annunciò per le ore 22,10 il seguente programma:
Ponti su un continente
AI MARGINI DELLE AUTOSTRADE D'AMERICA
Documentario di Lou Hazam
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C'era una volta, nel non lontano Canton Ticino, un'emittente televisiva di recente costituzione, essenzialmente rivolta al pubblico della Svizzera di lingua italiana. Bisognava dar vigore ad una produzione di apposite trasmissioni e certamente i mezzi ancora spartani a disposizione non consentivano di coprire facilmente i palinsesti settimanali. Ecco allora entrare in gioco la già affermata e affidabile organizzazione della RAI - Radiotelevisione Italiana, in grado non solo di offrire materiale di propria produzione da diffondere anche a beneficio dei telespettatori di confine, ma anche materiale proveniente da altri paesi (soprattutto dalle case di produzione nordamericane) con il relativo, essenziale doppiaggio nell'idioma di Dante. Inoltre veniva ad aggiungersi la possibilità, per la rete televisiva elvetica, di collegarsi direttamente con la RAI per la messa in onda di avvenimenti agonistici, per cui capitava spesso che Nicolò Carosio e Nando Martellini (per esempio) svolgessero il loro servizio anche per i tifosi ticinesi e la strada inversa fosse percorsa invece da Giuseppe Albertini, telecronista storico della TSI (questo era il nome all'epoca assunto - e mantenuto sino a un paio d'anni fa - dall'organismo di Comano, presso Lugano) di cui quest'anno ricorre il centenario della nascita, essendo nato a Roma nel 1911.
In questi palinsesti televisivi del 1° febbraio del 1967, 44 anni fa precisi, troviamo alcune trasmissioni che RAI e TSI hanno, in un modo o nell'altro, avuto modo entrambe di diffondere, riuscendo a suscitare comunque interesse (oltre che a favorirne il successo).
Un caso molto particolare riguarda un programma per i più piccini, Cappuccetto a pois, animato dai pupazzi di Maria Perego. Si tratta di una versione moderna e vivace della favola forse più popolare di ogni tempo, quella di Cappuccetto Rosso, in cui però sono la bambina e la fedele nonna a dominare la situazione, facendo fallire astutamente tutti i diabolici piani del malvagio Lupo Lupone. Ebbene, la prima versione assoluta di Cappuccetto a pois viene realizzata alla RAI di Milano, con la regia di Beppe Recchia, nei primi mesi del 1967. Nel Far-West dell'archivio delle immagini RAI, disordinatissimo calderone che pigri e raccomandati dirigenti non osano mettere in ordine più di tanto, lasciando che siano solo appassionati e volonterosi ricercatori a ritrovare documentazioni visive disperse sin dalla notte dei tempi, ancora non si è fatta luce sull'esistenza magari di uno straccio di vidigrafo di questa divertente serie dai fini pedagogici. Poco tempo dopo, le avventure di Cappuccetto a pois proseguono, e in maniera molto più articolata, sulla TSI, disponendo a un certo punto anche del colore. E proprio nella versione a colori, realizzata a Lugano, vi mostriamo le sigle di testa e di coda del programma, accompagnate da due graziose canzoncine composte da Vittorio Paltrinieri (in quel 1967 impegnatissimo a musicare le Fiabe sonore lanciate nelle edicole, in formato 45 giri e racchiuse in un album riccamente illustrato, dai Fratelli Fabbri Editori - chi non ne ricorda il celeberrimo intro, A mille ce n'è nel mio cuore di fiabe da narrar ? -).





Il lavorare per un mercato televisivo multilingue come quello svizzero spingerà lo staff di Cappuccetto a pois a realizzarne una versione in lingua tedesca. Eccovi perciò le medesime due sigle, cantate però in espressione teutonica:





La TSI investe molto sul repertorio dei cartoni animati televisivi statunitensi. Benchè Scacciapensieri sia ancora di là da venire, gli appuntamenti per i giovanissimi riservano delle sorprese, nel senso che spesso vengono proposte delle serie che la RAI non ha ancora acquistato, o almeno non ha valorizzato a dovere. Il 1° febbraio 1967, i bambini ticinesi e lombardi possono godersi l' Alvin Show, antologia di cortometraggi musicali movimentati da tre terribili mostriciattoli canterini, i Chipmunks, il cui elemento più strampalato è proprio il protagonista Alvin. Rivediamo e riascoltiamo lo short dedicato a una versione a tempo di cha-cha-cha di Old MacDonald (che sarebbe la nostra Nella vecchia fattoria):



Sta per festeggiare il primo anno di vita il breve servizio di un'ora al giorno di trasmissioni che il Secondo Canale offre ai telespettatori del gruppo etno - linguistico tedesco residente in Alto Adige. La curiosità è spesso rappresentata dalla messa in onda, in versione tedesca appunto, di telefilm soprattutto statunitensi già passati in RAI nell'edizione doppiata in italiano, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica, come Bonanza, la fortunata saga western che esordì negli S.U. nel 1959 e che sbarcò in Italia a partire dal 1962 (per essere regolarmente ritrasmessa di lì a poco in Svizzera). Come i cultori di storia del cinema sanno, un buon numero di episodi di Bonanza venne diretto da un giovane Robert Altman, vera e propria palestra prima di diventare uno tra i più corrosivi e intelligenti osservatori, dal punto di vista della celluloide, di una società che con un nostro elementare gioco di parole potremmo definire U.S.A. e getta: non a caso, nei primissimi anni '80, la Rete 2 della RAI raggrupperà in un apposito ciclo pomeridiano tutti questi capitoli altmaniani della chilometrica ed appassionante vicenda animata, tra gli altri, da Lorne Greene e Michael Landon, anche con la scusa di presentarli per la prima volta a colori. Eccovi, per intero e in versione non tedesca, nè italiana, bensì originale inglese (non c'era di meglio sul Tubo), Die vielen Gesichter des Gideon Flinch (The many faces of Gideon Flinch):







Concediamoci ora una pausa pubblicitaria, stavolta tutta italiana: sappiamo quanto vi siano gradite queste finestre dedicate a caroselli e telecomunicati d'altri tempi. Per restare sempre all'interno della giornata del 1° febbraio 1967, puntiamo su alcuni estratti da Intermezzo (ossia l'anti - Carosello del Secondo Canale). Cominciamo da un medicinale, come è giusto che sia in un periodo di piena epidemia influenzale (notare la voce stentorea dello speaker, peraltro la stessa dei telecomunicati degli anni precedenti, che abbiamo e che prima o poi vi mostreremo, dedicati alla panacea in questione):



Altri due Intermezzi andati in onda quella sera: Gaia Germani e Giulio Bosetti, coppia che bisticcia e fa pace di fronte ad un amaro torinese amarevole (con in sottofondo la canzone Ancora... ancora..., scritta appositamente da Romano Bertola per Fred Bongusto un paio d'anni prima - tra poco il jingle cambierà, lasciando il posto a un emblematico sentiero girevole -), brindando con speciali coppe che vengono offerte anche agli acquirenti del liquore in questione (quale occasione migliore per festeggiare i dieci anni di Carosello ?), e poi una camicia resistente realizzata con un tessuto speciale, quello a guardia della buona qualità, come ben ricorda Caio Gregorio er guardiano der pretorio, memorabile creazione carosellistica di Gino e Roberto Gavioli destinata, dopo sette anni di onorato servizio pubblicitario, ad essere inesorabilmente congedata:



Terminiamo con Mercoledì sport: la RAI e la TSI propongono, praticamente a reti unificate, un match di boxe, in programma a Francoforte sul Meno, tra due campioni del periodo, Karl Mildenberger e il martello di Manerbio Piero Tomasoni: la corona europea dei massimi andrà al tedesco, ma solo ai punti, dopo quindici avvincenti riprese in cui il pugile bresciano si saprà far valere. I telespettatori della Svizzera Italiana, dal canto loro, proseguono la visione di avvenimenti agonistici con la prima giornata dei campionati europei di pattinaggio artistico, in programma a Lubiana, nell'allora Jugoslavia. Quella sera si disputano le prove di coppia, con la vittoria della coppia sovietica Belusova - Protopopov, ma i giorni successivi consacrano sul podio continentale una formidabile atleta della Repubblica Democratica Tedesca, Gabriele Seyfert, diciottenne figlia d'arte (la madre è Jutta Muller, campionessa dell'immediato dopoguerra): con lei si fanno onore la cecoslovacca Hana Maskova (che purtroppo scomparirà tragicamente qualche anno dopo), seconda classificata, e l' esordiente austriaca Beatrix Schuba, non ancora sedicenne, che strappa un promettente quinto posto. Ecco un filmato tedesco che ricorda quella manifestazione:



Termina così il nostro excursus televisivo datato 1° febbraio 1967, alle soglie dei bagordi carnascialeschi (l'indomani era ad un tempo la Candelora e il Giovedì Grasso) di un anno molto significativo e affascinante che forse, per le tante premesse ivi delineatesi nella famosa Summer of love di San Francisco e la nascita del movimento dei Figli dei Fiori, nello sviluppo della contestazione giovanile (i famosi tuoni prima del Maggio), la riscoperta del gusto liberty e le prime avvisaglie di una certa crisi economica (la svalutazione della sterlina nel successivo novembre), diede virtualmente il via agli anni Settanta.
Il nostro Focolare ritornerà tra pochi giorni, sempre con un post il più vario possibile, con l'intento di farvi (ri)vivere situazioni, immagini, suoni, colori (non necessariamente PAL, SECAM o NTSC) ed emozioni di un'intera giornata radiofonica o televisiva.
Buona notte a tutti ! ! !
CBNeas

3 commenti:

Giovanni Capozzi ha detto...

Ho molto apprezzato la possibilità di rivedere lo spot della Bronchiolina, il cui ricordo mi è rimasto impresso per tutti questi decenni.
Gìà all'epoca aveva un'aria talmente vintage. Quella voce stentorea (qualcuno sa a chi apparteneva?) appariva datata, ma in un certo modo rappresentava il fascino di quello spot.
Qualche anno dopo Rascel, in un programma Rai che si chiamava "Metronotte di notte", interpretò uno spot in cui parlava della "Bronchiettina" (sic), con evidente riferimento al miracoloso sciroppo reclamizzato in quella lontana pubblicità.

Giovanni Capozzi

gabriele sbattella (uomo-gatto) ha detto...

Giuseppe Albertini fu la voce italiana del film ufficiale dei mondiali 1982 "Golè", così come il telecronista della straordinaria partita tra Juventus e Argentinos Juniors della coppa intercontinentale edizione 1985, partita vinta dai bianconeri ai rigori.

Davide Camera ha detto...

La voce di Bronchiolina era quella di Vittorio Cramer, storico annunciatore Rai e dei vari "prossimamente su questo schermo".