domenica 27 febbraio 2011

Martedì 27 febbraio 1979



RETE UNO

12,30 ARGOMENTI
Gli anniversari
Genova: i 125 anni dell'Ansaldo
A cura di Gabriella Carosio
Regia di Italo Pellini
(Dipartimento scolastico - educativo)
(Replica)
(a colori)
- Spazio A
13,00 PRIMISSIMA
Attualità culturali del TG 1
(a colori)
13,25 CHE TEMPO FA
(a colori)
- Spazio B
13,30 - 14,00 TG 1
In studio Giuseppe Vannucchi
(parzialmente a colori)
OGGI AL PARLAMENTO
(a colori)

17,00 DAI, RACCONTA !
Giulietta Masina: Cenerentola
Favola di Charles Perrault
(a colori)
17,10 IL TRENINO
di Mara Bruno
Favole, filastrocche e giochi
Regia di Michele Scaglione
(a colori)
17,35 QUATTRO DINAMICI FRATELLI
Offerta generosa
Telefilm con Christine McKenna, Gaynor Hodgson, Nigel Greaves, Russel Lewis
Regia di Richard Bramall
(a colori)
Prod. : I.T.C.
18,00 ARGOMENTI
Cineteca - Storia
1900-1920: I primi documentari
Programma di Frédéric Rossif
(Dipartimento scolastico-educativo)
- Spazio C
18,30 FILO DIRETTO
Dalla parte del cittadino e del consumatore
a cura di Roberto Bencivenga, Luisa Rivelli, Leonardo Valente
(a colori)
19,05 SPAZIOLIBERO
I programmi dell'accesso
- Spazio D
19,20 GLI INVINCIBILI
I pifferi di montagna...
Telefilm con Robert Vaughn, Nyree Dawn Porter, Tony Anholf.
Regia di Jeremy Sommers
Prod.: Group Three
(a colori)
19,45 ALMANACCO DEL GIORNO DOPO
(a colori)
CHE TEMPO FA
(a colori)
- Spazio E
SEGNALE ORARIO
- Posizione fissa
20,00 TG 1
Direttore Emilio Rossi
In studio Emilio Fede
(parzialmente a colori)
- Spazio F
20,35 La RAI - Radiotelevisione Italiana presenta:
LE AFFINITA' ELETTIVE
Film per la TV liberamente tratto di Johann Wolfgang Goethe
Sceneggiatura di Gianni Amico, Italo Alighiero Chiusano e Marco Melani
Con Francesca Archibugi, Nino Castelnuovo, Paolo Graziosi
Regia di Gianni Amico
(Una produzione RAI - Radiotelevisione Italiana realizzata dall'Istituto LUCE)
(a colori)
- Spazio G
21,50 SCATOLA APERTA
Rubrica di fatti, opinioni, personaggi
A cura di Angelo Campanella con la collaborazione di Rosanna Faraglia
(a colori)
- Spazio H
- TG 1
(parzialmente a colori)
OGGI AL PARLAMENTO - CHE TEMPO FA
(a colori)

RETE DUE

12,30 OBIETTIVO SUD
Decentramento produttivo
La ricchezza della miseria

Fatti e persone nel Mezzogiorno
A cura di Ernesto Fiore, Arturo Fratta e Nicola De Rinaldo
- Spazio A
13,00 TG 2 - ORE TREDICI
(parzialmente a colori)
- Spazio B
13,25 EUROPA: IERI, OGGI, DOMANI
Diventiamo europei
A cura di Antonio Amoroso
Consulenza di Mario Bastianetto
(a colori)

tv 2 ragazzi

17,00 VIKI IL VICHINGO
L'isola di Robin
Cartoni animati dal libro di Runer Jonsson
Prod.: Beta Film
(a colori)
17,25 TRENTAMINUTI GIOVANI
Settimanale di attualità a cura di Enzo Balboni
Realizzazione di Rosangela Locatelli
(a colori)

18,00 INFANZIA OGGI
Bambina, bambino: Bambole e pistole
Programma di Silvana Castelli
Consulenza di Elena Gianini Belotti
(a colori)
- Spazio C
18,30 DAL PARLAMENTO
(a colori)
18,35 TG 2 - SPORTSERA
In studio Ennio Vitanza
(a colori)
- Spazio D
18,45 Nick Carter, Patsy e Ten presentano:
BUONASERA CON... SUPERGULP !
Girandola di 15 eroi di carta guidata da Guido De Maria e Giancarlo Governi
- UOMO RAGNO: Il ritorno dell'Olandese Volante
- TEX WILLER: El Muerto
- ASTERIX: Asterix e Cleopatra

(a colori)
- Spazio E
19,40 IL TEMPO DOMANI
(a colori)
- Posizione fissa
19,45 TG 2 - STUDIO APERTO
Direttore Andrea Barbato
(parzialmente a colori)
- Spazio F
20,25 TG 2 - GULLIVER
Costume, letture. protagonisti, arte, spettacolo
Di Giuseppe Fiori ed Ettore Masina
Presenta Cristina Angela
(a colori)
- Spazio G
21,15 LA STRANA VOGLIA DI JEAN
Film - Regia di Ronald Neame
Con Maqgie Smith, Robert Stephens, Pamela Franklin, Gordon Jackson, Celia Johnson, Diane Grayson
(a colori)
- L'ANICAGIS presenta:
PRIMA VISIONE
(a colori)
- Spazio H
- TG 2 - STANOTTE
(parzialmente a colori)

N.B.: Il palinsesto delle trasmissioni in lingua tedesca per la zona di Bolzano non è per ora disponibile

TSI - SVIZZERA

16,20 LA ZUPPA INGLESE
Film con Wilfrid Brambell, Bettine Le Beau
17,50 TELEGIORNALE - 1a edizione
(a colori)
17,55 Per i più piccoli:
CARTONI ANIMATI
(a colori)
18,00 Per i ragazzi:
ATTRAVERSO L'OBIETTIVO
(a colori)
18,20 SEGNI
Val Varaita
(a colori)
18,50 TELEGIORNALE - 2a edizione
(a colori)
19,05 RETOUR EN FRANCE
Corso di francese
(a colori)
19,35 IL MONDO IN CUI VIVIAMO
Documentario
(a colori)
20,05 IL REGIONALE
Rassegna di avvenimenti
(a colori)
20,30 TELEGIORNALE - 3a edizione
(a colori)
20,45 LA ZIA DI CARLO
Commedia di Brandon Thomas
Con Eric Sykes, Alun Lewis
(a colori)
21,50 TERZA PAGINA
Notizie
(a colori)
22,35 TELEGIORNALE - 4a edizione
(a colori)

KOPER - CAPODISTRIA

19,30 ODPRTA MEJA - CONFINE APERTO
Settimanale d'informazione in lingua slovena
(a colori)
19,50 PUNTO D'INCONTRO
(a colori)
20,00 BUONA SERA
Cartoni animati
(a colori)
20,15 TELEGIORNALE
(a colori)
20,35 MARIE CURIE
Sceneggiato
(a colori)
22,00 TEMI D'ATTUALITA'
(a colori)
22,35 CARNEVALE A PREGARA
Documentario
(a colori)

TMC - MONTECARLO

- PROVE DI TRASMISSIONE IN COLORE SISTEMA PAL

17,45 CARTONI ANIMATI
18,00 PAROLIAMO
Telequiz presentato da Lea Pericoli
18,20 UN PEU D'AMOUR, D'AMITIE' ET BEAUCOUP DE MUSIQUE
Presentano Jocelyn e Sophie
(Prima parte)
19,15 VITA DA STREGA
Telefilm
La giacca sportiva
19,40 UN PEU D'AMOUR, D'AMITIE'...
(Seconda parte)
19,50 NOTIZIARIO
Prima edizione
20,00 STOP AI FUORILEGGE
Telefilm con Roger Moore
Condanna a morte
20,55 BOLLETTINO METEOROLOGICO
21,00 CRINIERE AL VENTO
Film - Regia di George Archambaud
Int. : Preston Foster, Gail Patrick
22,30 OROSCOPO DI DOMANI
22,35 NOTIZIARIO
Seconda edizione
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La decade settantiana è ormai agli sgoccioli: l'impegno politico sta cominciando a tramontare, a tutto vantaggio del cosiddetto riflusso, una sorta di restaurazione che, alla lunga, fnirà col fare più male che bene alla società. Sì, d'accordo: tempo un paio d'anni e anche il terrorismo sarà un ricordo, ma in compenso si prepara un altro tipo di terrorismo, senza spargimento alcuno di sangue ma con milioni di cervelli portati all'ammasso, quello che avrà nella televisione commerciale il mandante numero uno... e i frutti si vedono ancora oggi, A.D. 2011, con le sante sghignazzate all'indirizzo dell'Italia e dei propri abitanti da parte degli osservatori delle altre nazioni europee e mondiali.

27 febbraio 1979, ultimo giorno di Carnevale: dopo anni di relativa stasi, i veglioni in maschera registrano ovunque il tutto esaurito. John Travolta detta legge con i due film campioni d'incassi nel corso dell'anno precedente, La febbre del sabato sera e Grease , tanto che molti giovanotti decidono di travestirsi da Tony Manero, con la speranza di conquistare cinguettanti signorine.
Naturalmente, chi non vuole o non può tirare tardi può consolarsi con la tivvù, che offre ancora una volta una programmazione di buon livello. A dire la verità, quel febbraio del '79 è condizionato in RAI da una serie di agitazioni sindacali che, in un modo o nell'altro, fanno sentire il loro peso sulla programmazione radiotelevisiva. Per esempio, i lavoratori CGIL - CISL e UIL della sede di Milano hanno incrociato le braccia domenica 11, impedendo le trasmissioni sportive (soprattutto il radiofonico Tutto il calcio, sostituito da collegamenti flash con i campi di gioco coordinati da Roma da un giovane Massimo De Luca, alternati ai dischi trasmessi da Antonio De Robertis e Paolo Testa, allora conduttori de Il calderone), e venerdì 16, bloccando la puntata del seguitissimo Portobello con Enzo Tortora. A Roma, invece, sono solo gli aderenti alla UIL a scioperare, a volte solo per poche ore (quanto basta per rendere incompleti i notiziari), oppure articolando i settori (domenica 18 febbraio hanno incrociato le braccia dapprima gli addetti alle registrazioni RVM, consentendo solo la messa in onda dei secondi tempi di partite di campionato - Pistoiese-Cagliari di serie B e Bologna-Roma di serie A - che curiosamente avevano offerto il meglio nei primi 45' di gioco, e poi i tecnici da studio, costringendo Corrado ad anticipare la conclusione di Domenica in... alle 18,00). Quel martedì 27, invece, l'agitazione dei tecnici aderenti al sindacato allora guidato da Giorgio Benvenuto abbraccia praticamente tutte le ore di programmazione: ne risentono ancora una volta gli spazi informativi (il resto del palinsesto, fortunatamente, si giova di materiale già registrato).

Dopo una fascia meridiana abbastanza interlocutoria, i programmi di punta cominciano ad affacciarsi sin dalla ripresa delle emissioni, alle cinque pomeridiane. Per esempio, TV 2 Ragazzi, introdotto come sempre da un estratto dalla Sinfonia dei Giocattoli di Leopold Mozart, comprende un cartone animato che forse è la prima grande produzione nipponica del settore in ambito televisivo, pur se non tratta affatto di astronavi e robot e se in questo caso la Germania coproduce tale serie: Vicki il Vichingo fa il giro del mondo e anche la canzone - sigla, che in quel periodo viene trasmessa nella versione originale crucca che qui vi mostriamo, viene tradotta in tutte le lingue (fra un paio d'anni sarà pure il turno dell'italiano, grazie al sempre attivo Alessandro Alessandroni e ai suoi inseparabili Cantori Moderni):



Dicevamo dello sciopero UIL nella sede RAI di Roma e delle conseguenze sui notiziari: ne risentono di più, quel giorno, gli appuntamenti di fine pomeriggio a cura del TG 2: Dal Parlamento (con collegamento immediato con il Transatlantico, senza le prime notizie da studio sulle sedute di Camera e Senato) e Sportsera, che di solito vive sul duplex Milano - Roma (a Milano c'è il conduttore, mentre le principali immagini vengono messe in onda dalla regia di via Teulada a Roma, appunto). Quella sera Ennio Vitanza è costretto a presentare solo quei pochissimi servizi già preparati e montati nella sede di Corso Sempione, scusandosi quasi subito con i telespettatori per l'inevitabile disagio. Essendo forzatamente a corto di documenti, vi proponiamo la sigletta del notiziario, all'epoca molto nota...



...e facciamo di più, facendovela sentire in versione integrale. Pochi sanno, infatti, che si tratta di un pezzo latin-funky d'Oltreoceano, dal titolo Bandolero Seventy-six, eseguito dal gruppo Viva:



La storia della pubblicità televisiva italiana è entrata in quella fase interlocutoria atta ad abbracciare quella manciata di anni trascorsi dalla fine di Carosello e delle altre rubriche coeve al boom della TV commerciale. Dal gennaio 1978 gli spot vengono realizzati a colori (sempre su pellicola cinematografica), anche per adeguarsi alla definitiva affermazione del nuovo sistema di ripresa ed emissione delle trasmissioni. Ci si perfeziona, ci si adegua ai tempi, ma ciò che conta è comunque la risposta del pubblico, più o meno acquirente dei prodotti reclamizzati. A proposito: da un paio d'anni o tre il grande pastificio di Parma, quello che un tempo garantiva che fosse sempre domenica, ha lanciato una serie di biscotti e panificati senza quei pericolosi additivi ormai messi all'indice (i coloranti e i conservanti che nella primavera del 1977 costituirono fonte di scandalo e discussioni e determinarono un repentino calo nelle vendite dei prodotti alimentari): una riscoperta del mangiare naturale (eppure vengono impiegati gli additivi meno pericolosi e comunque legali) scandita nel corso dei decenni da telecomunicati destinati (specie negli anni '90) a creare un irreale quanto proverbiale modus vivendi:




Il clou del palinsesto pre-serale è rappresentato da Buonasera con... Supergulp !
, terza edizione del programma di fumetti in TV che, dopo la breve esperienza del 1972 (allora s'intitolava semplicemente Gulp !), a partire dal '77, giocando sia sul colore che su una ripartizione ragionata degli inserti da mandare in onda puntata dopo puntata (indubbio merito del funzionario RAI Giancarlo Governi, curatore della trasmissione assieme al produttore bolognese Guido De Maria, specializzato in caroselli e cartoni animati), ha conquistato i telespettatori più giovani (grosso modo, dai 4 ai 15 anni).



Una mano al successo della trasmissione viene data indubbiamente dalle sigle musicali introduttive, composte da Franco Godi. Inizialmente era stata riveduta e corretta quella del vecchio Gulp !, un valzerino il cui testo citava alcune onomatopee tipiche dei balloons (sigla che venne ripescata in occasione dell'ultima e meno riuscita serie, quella del 1981); nel '78, invece, ne venne scritta un'altra, indubbiamente carina, moderna e originale, in parte conservata anche in questo Buonasera con... (ivi, al posto delle strofe cantate, tagliate per ragioni di tempo, si ascoltava la voce di Carlo Bonomi che proclamava: Nick Carter presenta: "Buonasera con...Supergulp !"). Ad ogni modo, riascoltiamo integralmente quell'allegro e trascinante motivo, rimasto nel cuore dei bambini e ragazzini di allora e sicuramente (grazie a costanti pubblicazioni in formato DVD) scoperto alla grande dai loro figli:



La scaletta del dodicesimo numero di Buonasera con... Supergulp !, come sempre affidata alla conduzione del detective Nick Carter e dei suoi assistenti, il pacioccone Patsy e il cinesino Ten (Dice il saggio...), personaggi creati dal grande e indimenticabile Bonvi (Franco Bonvicini), per l'occasione animati dal Gruppo Cartoncine di Guido De Maria e doppiati da Stefano Sibaldi (subentrato allo scomparso Carlo Romano), Silvio Spaccesi e Giorgio Ariani, si apre con un fumetto animato: la RAI si assicura il pacchetto dei cartoons prodotti negli Stati Uniti e dedicati ai super-eroi creati da Stan Lee per la Marvel. Proprio grazie a Supergulp ! diventa celebre nel nostro Paese l'Uomo Ragno, ossia il giornalista nuovayorkese Peter Parker che, adottando il magico travestimento di Spider Man, appunto, riesce a venire direttamente a capo delle situazioni di cronaca nera di cui si occupa per lavoro. Questo che vi proponiamo, in versione integrale e (una volta tanto) col doppiaggio in italiano, è l'episodio andato in onda quella sera, Il ritorno dell'Olandese Volante:



Dopo l'animato, è la volta del fumetto a fumetti, ossia una semplice ripresa in truka di una storia preesistente, magari debitamente snellita per esigenze di tempi televisivi. Protagonista di questo inserto è un po' l'apripista dello spaghetti western, un personaggio che, ancor oggi, negli anni '10 del 21° secolo, gode di ottima salute e di immutata popolarità: l'immarcescibile Tex Willer. Guardiamo insieme la prima parte della versione televisiva della storia El Muerto, tra le più note e riuscite in assoluto di quelle prodotte dal gruppo di Sergio Bonelli:



Chiude la passerella di quel Martedì Grasso 1979 il fumetto a puntate, anch'esso animato. In questo caso non è una prima visione televisiva, essendo questa versione cinematografica di Asterix già passata sulla Rete Uno l'anno precedente, ma è sempre un piacere assistere alle peripezie dei personaggi creati da Goscinny e Uderzo, i gallici eroi impegnati in avventure non solo associate al tempo del cesariano De bello Gallico , ma anche (almeno negli appositi albi) a improbabili situazioni (nel 1976 era uscito addirittura Asterix in America). Qui Asterix, il gigantesco portatore di menhir Obelix e il druido Panoramix sono in Egitto, alle prese con Cleopatra: eccovi praticamente lo stralcio andato in onda la sera del 27 febbraio di 32 anni fa.




Il tormentone dell'anno precedente, ossia la canzoncina del disturbatore Giumbolo, passa al più prestigioso rango di sigla di chiusura. De Maria e soci riproporranno il saltellante pazzerellone di lì a poco in un contesto pubblicitario, per sponsorizzare un certo tipo di latte (io me lo bevo, me lo gusto, me lo piglio). Alla ripresa di Supergulp !, per l'ultima, crepuscolare edizione della primavera 1981, Giumbolo avrà una sua nuova canzoncina - sigla, Giumbolando, ma non funzionerà più come prima. Rivediamoci e riascoltiamoci quindi Mi chiamo Giumbolo, Giu-Giumbolo, Giu-Giumbolo...:




Uno sguardo alle TV estere: Montecarlo, il cui responsabile per la programmazione è Paolo Limiti, ripesca un telefilm statunitense degli anni '60, Bewitched, trasmesso quasi subito anche dalla RAI con il titolo L'adorabile strega, e lo ammoderna, re-intitolandolo Vita da strega e addirittura dotandolo di una nuova canzone - sigla volutamente provvista di testo inglese (trucco a volte molto utile): She's a witch, eseguita dagli Idea 2. Abbiamo trovato su YouTube proprio la sigla originale, rigorosamente in bianco e nero (all'epoca TMC stava facendo ancora esperimenti a seguito della questione PAL - sistema di televisione a colori adottato in Italia e in mezza Europa - / SECAM -tipico invece della Francia - ), di quel ciclo:



In più vi offriamo, a colori e in lingua originale anglo-americana, l'intero episodio andato in onda quella sera, La giacca sportiva:




La Rete 1, invece, propone dal proprio canto una nuova serie d'azione che rimpiazza le spensierate (e anche banalotte, bisogna dirlo) storielle di Happy days e del popolarissimo Fonzie: una coproduzione tra Stati Uniti ed Inghilterra che vede in scena tre brillanti agenti segreti: Harry (Robert Vaughn), Paul (Tony Anholt) e la contessa, già moglie di un nobile di origine italiana, Carolyn De Contini (Nyree Dawn Porter). Sono loro Gli invincibili:





Questa serie è nota nei paesi anglosassoni come The protectors e ha la particolarità di essere ambientata nell'ipocrita mondo del jet set, là dove furti, corruzione e quant'altro sono all'ordine del giorno:



Per l'occasione si riaffaccia, dopo anni di silenzio musicale colmati però da un'attività alternativa molto redditizia, quella dell'arbitro di tennis, Enrico Sbriccoli in arte Jimmy Fontana. Con i fidi Franco Migliacci e Carlo Pes, egli confeziona la sigla italiana di questa serie di telefilm, un orecchiabilissimo motivo dal testo molto realistico, Identikit: ne viene preparata pure una versione inglese, magari per tentare lo stesso giochetto di Vita da strega, ma alla fine, e giustamente, prevarrà quella italiana (l'edizione nella lingua d'Albione verrà riutilizzata tempo dopo in uno spot):






1979-identikit-jimmy fontana by Cesare 68

Dopo il telefilm, puntuale come sempre, arriva Almanacco del giorno dopo, bellissima rubrica del TG 1 durata qualcosa come sedici anni (anche con un breve, tardo esperimento dal titolo Il vaso di Pandora) nella sua collocazione delle 19,45 e rimasta praticamente immutata: introduzione di un'annunciatrice, Paola Perissi (a più riprese sostituita da Maria Giovanna Elmi e più tardi da Peppi Franzelin e Ilaria Moscato), che fornisce indicazioni sul Sole, la Luna e il Santo del giorno; spazio Domani avvenne
, ricostruzione di eventi storici o biografie di personaggi nati o morti nel mese in corso; rubrica dell'esperto, la più famosa delle quali è La cucina, condotta con stile da Vincenzo Buonassisi e antenata dell'odierna Gusto del TG 5; infine un proverbio, una massima o un aforisma. Chi non ne ricorda la bellissima sigla musicale dal sapore medievale, Chanson balladée, composta dal M° Luciani ?



Altra finestra pubblicitaria: a differenza di quanto accaduto tra il 1957 e il gennaio '75, non siamo in grado di stabilire, se non attraverso il cosiddetto emesso che si può consultare solo presso la videoteca centrale della RAI, quali comunicati siano stati trasmessi dalla RAI esattamente il 27 febbraio del 1979. Consoliamoci, però, rivedendo con piacere lo spot in assoluto più popolare dell'epoca, protagonisti Corrado Mantoni, un detersivo, la bella ragazza animata simbolo della casa produttrice e soprattutto un celeberrimo jingle:




Anche stavolta la Rete 2 punta su un film premiato e impegnato, una delle opere più significative della cinematografia britannica, la quale, assieme a quella francese, nel corso dei decenni ha saputo puntare molto di più sulla sostanza che sulla forma:



Allora, trasferiamoci in questo college scozzese e facciamo una conoscenza più ravvicinata di questa scatenata insegnante, che non nasconde le proprie idee politiche assolutamente filo - fasciste, indubbiamente viste di malocchio:



Come avrete visto e fors'anche capito se siete padroni dell'inglese, la vicenda precipita quando una delle allieve predilette di Miss Jean Brodie, debitamente convinta del proprio pensiero, parte per la Spagna, forse per sostenere il fratello che dovrebbe parteggiare per i franchisti, ma viene uccisa durante un assalto al treno. Naturalmente, una compagna di classe della povera ragazza morta fa la spia in presidenza e ne deriva l'inesorabile licenziamento della professoressa, rea di aver plagiato ideologicamente le alunne.
Finestra sentimentale su un film che poco concede alla commedia e molto al dramma e alla riflessione: eccola !



Ancora una summa di questo lavoro ispirato al dramma scritto dalla statunitense Jay Presson Allen, autrice anche della sceneggiatura del film, una coproduzione tra Gran Bretagna e Stati Uniti (la distribuzione è della 20th Century Fox): il trailer originale.



A proposito di trailer, come facemmo tempo fa con i film in auge nel gennaio del '59 e con la scusa di ricollegarci all'ormai collaudato appuntamento televisivo curato dall'ANICAGIS, Prima visione (per un paio d'anni trasformatosi in Cinema domani, ma che ha prontamente riassunto il titolo istituito nel 1967, dopo un breve periodo come Andiamo al cinema), andiamo a ripassare alcune tra le pellicole più viste in Italia in quel tardo inverno 1979, appoggiandoci ai relativi prossimamente, tutti rigorosamente statunitensi (è quanto abbiamo trovato su YouTube). Partiamo con Lo squalo - 2, che a tutto il 18 febbraio (dati di TV - Sorrisi e Canzoni di quella settimana) è stato visto da 512832 persone:



Sono stati fino a quel momento in 423592 a godersi in sala la piacevole, seppur non originalissima, vicenda de Il paradiso può attendere, con il simpatico Warren Beatty in veste di attore e co - regista:



Comincia anche in Italia la scalata al successo del film dedicato a Superman, con il dinamico (e più tardi, purtroppo, sfortunatissimo) Christopher Reeve. Affollano per ora i cinema dalle Alpi al Lilibèo 129328 spettatori, conquistati dall'ottima recitazione, dalla presenza dell'esperto Marlon Brando nel cast, dagli effetti speciali veramente spettacolari, così come il sinfonico commento musicale di John Williams:



E' invece appena uscita una pellicola girata da un altro veterano di Hollywood, Richard Fleischer, figlio del papà di Betty Boop e Braccio di Ferro e a propria volta non solo molto attivo alla Walt Disney per i lungometraggi con attori in carne ed ossa, ma pure impegnato in produzioni estere (come il nostro Barabba del 1961). Da buon psicologo, Fleischer jr. ama molto scandagliare nel profondo dei personaggi dei soggetti che ha il compito di filmare e per questo si serve di sceneggiature tali da spingere sia il colto che l'inclita a cercare di capire di più i singoli caratteri di protagonisti, deuteragonisti e antagonisti. Molto spesso tali soggetti scavano nella storia o nell'attualità: a quest'ultimo ramo appartiene Ashanti, indagine romanzata (tratta dal libro di Alberto Vasquez Figueroa) sulla questione degli schiavi che dal Sahara si spingono in Medio Oriente. Girato in parte anche in Italia, a Palermo, questo lungometraggio si avvale di un bel cast: Michael Caine, Peter Ustinov, Kabir Bedi, Omar Sharif, Rex Harrison, William Holden, tutti intorno alla convincente protagonista femminile Beverly Johnson:



Qui finisce il nostro post, sempre ricco di spezzoni filmati e - ci auguriamo - piacevole e interessante, che abbiamo voluto dedicare soprattutto (parlando tra l'altro di una sua creatura, Supergulp !) al Dott. Giancarlo Governi, che siamo riusciti a contattare tramite il social network e che speriamo possa gradire, magari perdonandoci eventuali inesattezze e imprecisioni (lavoriamo in parte di memoria personale, in parte di materiale cartaceo d'epoca di cui disponiamo).
Vi salutiamo e, se non dovessimo nel frattempo trovare il modo di realizzare un post intermedio, vi rimandiamo comunque alla notte tra sabato 5 e domenica 6, quando vi presenteremo un intervento frutto della collaborazione con un gruppo del succitato social network, un fan club dedicato a una storica trasmissione radiofonica musicale degli anni '70.
Buon proseguimento di giornata ! ! !
CBNeas

1 commento:

Unknown ha detto...

Ottimo e abbondante come il solito, caro Cesare! Non oso chiedere di più...