venerdì 26 marzo 2010

Mercoledì 26 marzo 1958 (Radio)



PROGRAMMA NAZIONALE

6,40 PREVISIONI DEL TEMPO PER I PESCATORI
6,45 LEZIONE DI LINGUA TEDESCA, a cura di G. Roeder
7,00 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - PREVISIONI DEL TEMPO - TACCUINO DEL BUONGIORNO
7,55 L'OROSCOPO DEL GIORNO
(Motta)
8,00 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - RASSEGNA DELLA STAMPA ITALIANA in collaborazione con l'A.N.S.A. - PREVISIONI DEL TEMPO - BOLLETTINO METEOROLOGICO
8,20 - 9,00 CRESCENDO
(Palmolive - Colgate)

11,00 LA RADIO PER LE SCUOLE
(per la I e la II classe elementare)
Renato, sei troppo sbadato !, concorso a cura di Mario Pompei
La posta della Girandola, a cura di Stefania Plona
11,30 MUSICA SINFONICA
Brani di Moussorgsky e Poulenc
12,00 VI PARLA UN MEDICO
Domenico Andreani: Cause e rimedi dell'obesità
12,10 ORCHESTRA DIRETTA DA GIAN STELLARI
Cantano Elio Bigliotto, Jolanda Rossin, Dolores Sopranzi e Pino Simonetta
Summertime - Terra straniera - T'ho vista piangere - Maliziusella - Tipitipitipso et al.
12,50 1,2,3... VIA !
(Pasta Barilla)
12,55 CALENDARIO
(Antonetto)
13,00 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - MEDIA DELLE VALUTE - PREVISIONI DEL TEMPO
13,18 CARILLON
(Manetti e Roberts)
13,20 ALBUM MUSICALE
Negli intervalli comunicati commerciali
13,55 LANTERNE E LUCCIOLE
Punti di vista del Cavalier Fantasio
(G.B. Pezziol)
14,00 GIORNALE RADIO - LISTINO BORSA DI MILANO
14,15 - 14,30 CHI E' DI SCENA ?, cronache del teatro di Raul Radice - CINEMA, cronache di Gian Luigi Rondi

Per la Venezia Giulia
14,30 - 14,40 TERZA PAGINA
Cronache triestine di teatro, musica, cinema, arti e lettere

Per la Liguria
16,10 CHIAMATA MARITTIMI

16,15 PREVISIONI DEL TEMPO PER I PESCATORI
16,20 LE OPINIONI DEGLI ALTRI
16,30 PARIGI VI PARLA

Per la Venezia Giulia
16,30 LIBRO APERTO
A cura di Lina Gasparini
16,45 - 17,00 COMPLESSO TZIGANO DIRETTO DA CARLO PACCHIORI

17,00 GIORNALE RADIO
17,05 Programma per i ragazzi
LE ORECCHIE DI MEO
Racconto di Giovanni Bertinetti
Adattamento di Maria Mairone e Carlo Bonazzi
Compagnia di prosa di Radio Torino
Regia di Eugenio Salussolia
17,30 CIVILTA' MUSICALE D'ITALIA
L'Editore di Verdi
a cura di Riccardo Allorto
18,00 NUOVE SCOPERTE NELLE CITTA' SEPOLTE
a cura di Amedeo Majuri
Literno - Città d'esilio di Scipione l'Africano
18,15 FANTASIA MUSICALE
18,45 LA SETTIMANA DELLE NAZIONI UNITE
19,00 ALDO MAIETTI E LA SUA ORCHESTRA DI TANGHI

Per la Venezia Giulia
17,30 DON CARLOS
Opera di Giuseppe Verdi
Atti 3° e 4°
Con Roberto Turrini, Rolando Panerai, Nicola Rossi Lemeni, Piri Martorelli, Miriam Pirazzini, Antonio Massaria, Vito Susca
Direttore Mario Rossi
Orchestra Filarmonica Triestina e Coro del Teatro Giuseppe Verdi
(Registrazione effettuata dal Teatro Giuseppe Verdi di Trieste l'11 gennaio 1956)
19,00 - 19,15 LEN MERCER E LA SUA ORCHESTRA D'ARCHI

19,15 IL RIDOTTO
Teatro di oggi e di domani, a cura di Gian Domenico Giagni
19,45 LA VOCE DEI LAVORATORI
20,00 CLUB DEI SOLISTI
Negli intervalli comunicati commerciali
20,25 UNA CANZONE DI SUCCESSO
(Buitoni Sansepolcro)
20,30 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - RADIOSPORT
21,00 PASSO RIDOTTISSIMO
Varietà musicale in miniatura
DUE TOSCANI E UNA CANZONE
a cura di Odoardo Spadaro e Silvio Gigli
(Cinzano)
21,30 MUSICHE DI BUZZI - PECCIA
21,45 IL CONVEGNO DEI CINQUE
22,30 CONCERTO DELLA PIANISTA MARTA BLAHA
Musiche di Schubert, Brahms e Weiner
23,15 GIORNALE RADIO - MUSICA DA BALLO
24,00 SEGNALE ORARIO - ULTIME NOTIZIE - BUONANOTTE

SECONDO PROGRAMMA

Per l' Alto Adige
7,00 - 7,30 CLASSE UNICA

mattinata in casa

9,00 EFFEMERIDI - NOTIZIE DEL MATTINO - ALMANACCO DEL MESE
9,30 CANZONI DI TRE CITTA'
Firenze, Roma, Napoli
(Pludtach)
10,00 - 11,00 APPUNTAMENTO ALLE DIECI
(Omo)

meridiana

13,00 LE NUOVE CANZONI ITALIANE
Orchestra diretta da Guido Cergoli
Cantano Antonio Basurto, Tina Allori e Sergio Bruni
13,20 FLASH: ISTANTANEE SONORE
(Palmolive - Colgate)
13,30 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO
13,40 ASCOLTATE QUESTA SERA...
13,45 SCATOLA A SORPRESA
(Simmenthal)
13,50 IL DISCOBOLO
(Prodotti Alimentari Arrigoni)
13,55 WERNER MUELLER E LA SUA ORCHESTRA
Negli intervalli comunicati commerciali
14,30 GIUOCO E FUORI GIUOCO
14,45 QUATTRO VOCI E UN PIANOFORTE
Pino Spotti e il Quartetto Radar
15,00 SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - PREVISIONI DEL TEMPO - BOLLETTINO DELLA TRANSITABILITA' DELLE STRADE STATALI
15,15 QUALCOSA DI VECCHIO, QUALCOSA DI NUOVO, QUALCOSA DI BLU...
Variazioni musicali

pomeriggio in casa

16,00 TERZA PAGINA
Il sole nella nebbia - Taccuino di vita milanese
Cent'anni fa - Giornale musicale dell'800, a cura di Mario Rinaldi
I racconti del principale - Radiocomposizione di Marco Visconti, da Cechov, con la partecipazione di Carlo Romano: Letture pericolose
Jazz in vetrina, di Biamonte e Micocci
17,00 GIROSCOPIO
Panorami d'arte varia, a cura di Francesco Luzi
18,00 GIORNALE RADIO
18,05 MANSFIELD PARK
Romanzo di Jane Austin
Adattamento di Roberto Cortese
Allestimento di Gualberto Giunti
18,30 BALLIAMO CON PEREZ PRADO
19,00 CLASSE UNICA
Josè Maria Valverde - Il Don Chisciotte di Cervantes nella storia della prosa spagnola
Carlo Traversa - Pedagogia e psicologia: Gli strumenti di profilassi e di trattamento

Per l'Alto Adige
18,35 PROGRAMMA ALTOATESINO IN LINGUA TEDESCA

intermezzo

19,30 ALTALENA MUSICALE
Negli intervalli comunicati commerciali
19,55 UNA RISPOSTA AL GIORNO
(A. Gazzoni & C.)
20,00 SEGNALE ORARIO - RADIOSERA
20,30 PASSO RIDOTTISSIMO
Varietà musicale in miniatura
20,35 Il teatrino di Carlo Campanini
I CASI SONO SEI
Agendina personale annotata e redatta da Italo Terzoli
Regia di Renzo Tarabusi

spettacolo della sera

21,00 PROGRAMMISSIMO
Musica a due colori
Orchestra diretta da Armando Fragna ed Armando Trovajoli, con Lelio Luttazzi e i suoi solisti
Presenta Corrado
(Linetti Profumi)
21,55 ULTIME NOTIZIE
22,00 - 23,30 LA BELLA STORIA DEL TRENO
di Gian Domenico Giagni e Livio Jannattoni
Compagnia di prosa di Firenze della Radiotelevisione Italiana
Regia di Umberto Benedetto
23,35 - 6,40 NOTTURNO DALL'ITALIA

TERZO PROGRAMMA

STAZIONI A MODULAZIONE DI FREQUENZA

13,00 CHIARA FONTANA
Un programma dedicato alla musica popolare italiana
13,20 ANTOLOGIA
Da La camera rossa di August Strindberg:
Un'azienda importante
13,30 - 14,15 MUSICHE DI VIVALDI, RESPIGHI E RAVEL
(Replica del Concerto di ogni sera di martedì 25 marzo)

STAZIONI IN ONDE MEDIE

19,00 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE ITALIANA PER L'ANNO GEOFISICO INTERNAZIONALE DEGLI OSSERVATORI GEOFISICI
19,05 STORIA DELL'ATOMO
a cura di Ginestra Amaldi
La meccanica ondulatoria
19,15 MUSICHE DI DONATONI E PACCAGNINI
19,30 LA RASSEGNA
Studi religiosi
a cura di Benedetto Matteucci
Esistenzialismo e messaggio cristiano - La morale della situazione
20,00 L'INDICATORE ECONOMICO

Per l'Alto Adige
19,30 - 20,15 INTERNATIONALE RUNDFUNK UNIVERSITAT

20,15 CONCERTO DI OGNI SERA
Musiche di Quantz e Mozart
21,00 IL GIORNALE DEL TERZO
Note e corrispondenze sui fatti del giorno
21,20 Le fiabe teatrali
LA FANCIULLA DI NEVE
Fiaba primaverile di Aleksàndr Nikolàevic Ostrovkij
Traduzione di Ettore Lo Gatto
Compagnia di Prosa di Milano della Radiotelevisione Italiana
Con Dina Sassoli, Fulvia Mammi, Peppino Mazzullo, Davide Montemurri, Sante Calogero, Angela Cicorella, Claudia Tempestini, Annabella Cerliani, Tino Carraro
Commenti musicali di Luciano Berio
Coro di Milano della Radiotelevisione Italiana, diretto da Roberto Benaglio
Regia di Alessandro Brissoni
23,05 MUSICHE DI DARIUS MILHAUD
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Questa sera il nostro Focolare rende omaggio ad una voce celebre della più sana tradizione radiofonica nostrana, un figlio della terra di Toscana che praticamente per mezzo secolo ha sposato la causa radiofonica, dando anche luogo ad una tradizione familiare che sta proseguendo (seppur negli ambienti televisivi e comunque solo dietro le quinte): il grande Silvio Gigli.
Ai più giovani questo nome dirà pochissimo o nulla: ben altro è il ricordo che gli ascoltatori più o meno attempati hanno di questo poliedrico personaggio, nato a Siena cent'anni fa (è auspicabile che almeno la sua città, se non addirittura la RAI, trovi il modo di celebrarlo nel corso di questo 2010) e scomparso sul finire degli anni '80, appena cinque o sei anni dopo l'ultima trasmissione radiofonica da lui condotta e diretta (già, perchè Silvio Gigli non era solo presentatore, ma anche regista).
Silvio Gigli, a differenza della generazione successiva (quella dei Corrado, Mike Bongiorno, eccetera), era un presentatore decisamente all'italiana: dizione pulita, a tratti toscaneggiante; uso magistrale delle pause tra una frase ed un'altra (un paio di secondi per staccare un periodo dal successivo, come se anche nel parlato venisse rispettata la punteggiatura); soprattutto una poliedricità che molti hanno tentato di imitare, non sempre con risultati confortanti.
Dapprima giornalista della carta stampata, Silvio Gigli arriva a Radio Firenze sul finire della Seconda Guerra Mondiale e vara il primo quiz a premi italiano in assoluto, quel Botta e risposta che si rivela pioniere di un filone che troverà la consacrazione in video, fermi restando esempi su esempi di giochi radiofonici. A parte il famoso concorrente con la cravatta dal color singhiozzo di pesce (espressione, naturalmente creata dallo stesso Gigli, talmente bella ed originale, da passare per davvero alla storia), Botta e risposta viene ricordato per l'estemporanea partecipazione dell'allora giovanissima principessa Margaret d'Inghilterra, la quale, con l'aiuto di un interprete, si sottopone a qualcuna delle domandine facili facili che il presentatore le pone e vince come premio... un pacco di lamette da barba ! Del resto, bisogna sapere che in questo radioquiz non si guadagnano soldi, ma si vincono prodotti per l'igiene personale di un certo pregio (speciali profumi, dopobarba, lamette da barba, appunto, ecc.).
Gigli viene poi chiamato a Radio Milano nel 1951 per dirigere e co-condurre un programma scritto da Garinei, Giovannini e Dino Verde, Caccia al tesoro, noto per la presenza di Delia Scala ed il debutto di uno studente napoletano, rivoluzionario imitatore, di nome Alighiero Noschese. Questo gioco-spettacolo avrà un successo tale che, in occasione del ventennale, nel 1971, verrà riproposto per un breve periodo. Altre trasmissioni di rilievo che si avvalgono della presentazione dello stesso maestro di cerimonie senese sono Colombina bum del 1967 (trasmissione nata per aiutare gli alluvionati fiorentini), Tre per tre (anch'esso radiofonicamente in onda negli anni '50 e poi ripresentato addirittura nel 1980), vari programmi radiofonici promozionali delle varie edizioni di Canzonissima e dei successivi spettacoli TV a premi abbinati alla Lotteria Italia (ricordiamo su tutti il felice programmino d'appoggio ad Un colpo di fortuna , con la partecipazione di uno scatenato Lino Banfi) e poi il trionfale congedo dal microfono con La famiglia dell'anno, competizione di spettacolo a carattere regionale datata 1981. E ancora, tra le altre cose, la collaborazione con Odoardo Spadaro del 1958 (ricordata dal palinsesto del nostro post odierno), la presenza fissa a Sorella Radio (ex - Radio Igea) in coppia con Maria Luisa Boncompagni (la mitica annunciatrice, non madre ma solo omonima di Gianni, come già da noi ricordato tempo addietro) e le tante regie, soprattutto dagli studi di Radio Firenze: tra queste citiamo una serie di Gran Varietà del 1969, l'unica in tredici anni a non essere trasmessa dall'Auditorium romano A di via Asiago, e due spettacoli con Mario Riva, Ventiquattresima ora (1958-'59) e Solo contro tutti (1960), purtroppo l'ultima fatica del brillante attore romano in veste di presentatore (in essa Silvio Gigli cura anche la conduzione dei collegamenti esterni).
Su tutto e su tutti dominano comunque gli immancabili collegamenti radiofonici per il Palio delle Contrade di Siena: ogni 2 luglio ed ogni 16 agosto, più i palii straordinari di settembre, Silvio Gigli è in Piazza del Campo con il suo Nagra, pronto a registrare umori ed emozioni di un evento particolarmente sentito (e non solo in ambito locale) per confezionare un appassionante documentario che merita il posto d'onore della programmazione radiofonica serale di quelle due specifiche date estive.
Non tutti sanno però di un'attività parallela di Gigli: la narrativa, seppur sempre legata ad un'attività radiofonica. Intendiamo parlare del divertente racconto per ragazzi Cannavota e Pedala - Pedala , scritto nel 1949 per un programma inserito nell'ambito de La radio per le Scuole, un piccolo corso di Geografia italiana con il pretesto delle avventure e disavventure di un scolaro romano, Giuseppe Fioretti detto Cannavota, che partecipa al Giro ciclistico d'Italia e riesce, in occasione dell'ultima tappa, nel miracolo di passare da maglia nera a maglia rosa. E' un libro molto carino, che magari sopravvive nelle biblioteche di qualche stagionato (secondo l'odierna dizione) Istituto Comprensivo e che comunque, benchè datato, merita di essere riproposto.
Da dodici anni, ormai, Gigli riposa nella sua Siena: a mantenerne viva la memoria ed a proseguirne l'attività, almeno in cabina di regia, provvedono il figlio Cesare (nel succitato raccontino c'è anche una sua letterina di ringraziamento al papà autore) ed il nipote Stefano, che ormai preferiscono gli studi televisivi, a suo tempo raramente frequentati, invece, dal capostipite Silvio.
Domani, se tutto andrà bene, torneremo a parlare di televisione, creando una sorta di collegamento tra passato e presente. Per intanto, vista anche l'ora tarda, vi auguriamo un buon proseguimento di nottata e vi salutiamo caramente.
CBNeas

3 commenti:

Davide Camera ha detto...

Scusa, ma sei sicuro che Silvio Gigli curò la regia di Gran Varietà da Firenze? Perché io posseggo una registrazione di una puntata di quella serie (condotta da Walter Chiari), e non solo si parla sempre dell'Auditorio A di Roma (pietosa bugia perché invece si registrava notoriamente in un piccolo studio, con applausi registrati), ma l'annunciatore è senza ombra di dubbio Roberto Di Palma, mentre l'annunciatrice forse è Dedè Padovani. Avendo all'epoca la sede Rai di Firenze prestigiosi annunciatori come Giulio Del Sere o Giancarla Cavalletti, mi sembra strano che fossero utilizzati annunciatori romani a Firenze. Tanto più che Gigli a Roma ha curato programmi importanti come la Piccola storia della canzone italiana. Fammi sapere, perché il dubbio mi rimane.

CBNeas1968 ha detto...

Guarda, Davide: ricordo di aver letto un articolo in cui si parlava di un cantante (mi sembra Lucio Battisti, ma non vorrei sbagliarmi) che era atteso a Radio Firenze per registrare l'intervento da mandare in onda nello spettacolo della domenica mattina. A questo punto credo che il giornalista, tratto in inganno dalla presenza in regia di Silvio Gigli al posto del "solito" Federico Sanguigni, abbia pensato ad una trasmissione da Firenze, appunto, anzichè dell'abituale emissione da via Asiago. Tutto, comunque, è da verificare bene.

CBNeas1968 ha detto...

Errata corrige: invece di "anzichè dell'abituale emissione da via Asiago" leggasi, com'è naturale, "anzichè all'abituale emissione da via Asiago". Quando si scrive in fretta...