domenica 9 gennaio 2011
Martedì 9 gennaio 1968 (Radio)
PROGRAMMA NAZIONALE
6,30 BOLLETTINO PER I NAVIGANTI
6,35 1° CORSO DI LINGUA INGLESE, a cura di A. Powell
INTERVALLO MUSICALE
2° CORSO DI LINGUA INGLESE, a cura di A. Powell
7,00 GIORNALE RADIO
7,10 MUSICA STOP
Per il Friuli - Venezia Giulia
7,15 IL GAZZETTINO DEL FRIULI - VENEZIA GIULIA
Per la Sicilia
7,30 IL GAZZETTINO DI SICILIA
Per l'Abruzzo e il Molise
7,30 - 7,50 VECCHIE E NUOVE MUSICHE
7,38 PARI E DISPARI
7,48 IERI AL PARLAMENTO
8,00 GIORNALE RADIO - SETTE ARTI - SUI GIORNALI DI STAMANE, rassegna della stampa italiana
- Doppio Brodo Star
8,30 LE CANZONI DEL MATTINO
con Iva Zanicchi, Don Backy, Maria Paris, Peppino Di Capri, Wilma Goich, Corrado Francia, Mina, Johnny Dorelli, Annarita Spinaci
9,00 LA NOSTRA CASA, a cura di Anna Lanzuolo
- Manetti & Roberts
9,06 COLONNA MUSICALE
Musiche di Cimarosa, Scriabin, Ramos, Savino, Weber, Villa - Lobos, White - Batroff, Bucchi, Puccini, Wienawsky, Addinsell, Esposito
10,00 GIORNALE RADIO
10,05 LA RADIO PER LE SCUOLE (II ciclo Elementare)
Cantiamo insieme , a cura di Luigi Colacicchi, con il Coro di Voci Bianche diretto da Renata Cortiglioni - I nuovi cavalieri del cielo: Valentina Tereschkova , a cura di Benito Ilforte - Regia di Ruggero Winter
10,35 LE ORE DELLA MUSICA (Prima parte)
Charade, Gaston, Sunny afternoon, Sally go round the roses, When the saints go marching in, L. Mozart - Haydn: Sinfonia dei Giocattoli
- Malto Kneipp
11,00 LE ORE DELLA MUSICA (Seconda parte)
- Ditta Ruggero Benelli
11,24 LA DONNA OGGI, a cura di Anna Maria Mori
- Dash
11,30 ANTOLOGIA MUSICALE
12,00 GIORNALE RADIO
12,05 CONTRAPPUNTO
12,36 SI O NO
12,41 PERISCOPIO
- Vecchia Romagna Buton
12,47 PUNTO E VIRGOLA
13,00 GIORNALE RADIO - GIORNO PER GIORNO
- Pavesi Biscottini di Novara S.p.A.
13,20 QUI DALIDA
- Società Olearia Tirrena
13,54 LE MILLE LIRE
14,00 TRASMISSIONI REGIONALI
14,40 ZIBALDONE ITALIANO
Fiorin fiorello (Percy Faith) - Se c'è una stella (Wilma Goich) - Chitarra romana (Franck Pourcel) - Vado per le strade del mondo (The Richard's) - Come prima (Arturo Mantovani) - Napule ca se ne va (Iller Pattacini) - Quando gli occhi sono buoni (Giuliana Valci) - Baciami per domani (Enrico Simonetti) - Quando ero un bebè (I Cantori Moderni di Alessandroni) - Non dimenticar le mie parole (Rita Pavone) - La vita è un paradiso di bugie (Roland Shaw) et al.
Per il Friuli - Venezia Giulia
13,15 - 15,00 TRASMISSIONI REGIONALI
Nell'intervallo (ore 15):
GIORNALE RADIO - RADIOTELEFORTUNA 1968
15,30 CANZONI PER INVITO
- Durium
15,45 UN QUARTO D'ORA DI NOVITA'
16,00 Programma per i ragazzi
LA PATRIA DELL'UOMO
a cura di Alberto Manzi e Domenico Volpi
16,25 PASSAPORTO PER UN MICROFONO, a cura di G. Pini
16,30 COUNT DOWN
Un programma di Anna Carini e Giancarlo Guardabassi
17,00 GIORNALE RADIO - SUI NOSTRI MERCATI
17,10 TUTTI I NUOVI E QUALCHE VECCHIO DISCO
a cura di William Weaver
18,05 IL DIALOGO
La Chiesa nel mondo moderno, a cura di Mario Puccinelli
18,15 CORSO DI LINGUA INGLESE SECONDO IL METODO SANDWICH, a cura di G. Shenker
18,20 PER VOI GIOVANI
Selezione musicale presentata da Renzo Arbore con la partecipazione di Patty Pravo
19,12 IL CAVALIERE DI LAGARDERE
di Paul Féval
Adattamento radiofonico a puntate di Chiara Serino
Compagnia di prosa di Torino della RAI
Con Franco Graziosi, Lucilla Morlacchi, Franco Volpi, Manlio Guardabassi, Checco Rissone, Bruno Alessandro, Franco Passatore, Mico Cundari
Regia di Carlo Di Stefano
19,30 LUNA-PARK
Per il Trentino - Alto Adige
19,15 TRENTO SERA - BOLZANO SERA
19,30 'N GIRO AL SAS - 150 ANNI DI TEATRO A TRENTO
19,45 MUSICA DA CAMERA
Per il Friuli - Venezia Giulia
19,30 OGGI ALLA REGIONE - SEGNALIBRO
19,45 IL GAZZETTINO DEL FRIULI - VENEZIA GIULIA
Per la Sardegna
19,30 QUALCHE RITMO
19,35 UNIVERSITA' POPOLARE
19,45 GAZZETTINO SARDO
Per la Sicilia
19,30 IL GAZZETTINO DI SICILIA
20,00 GIORNALE RADIO
20,15 GRANDI SUCCESSI ITALIANI PER ORCHESTRA
21,00 CONCERTO DEL VIOLINISTA MASUKO USHIODA E DEL PIANISTA CHRISTIAN IVALDI
Musiche di Prokofiev, Bartok e Ciaikowski
21,45 XX SECOLO
Un dizionario per le scienze pure ed applicate di Rinaldo De Benedetti
Colloquio di G. M. Pace con l'autore
22,00 MUSICA RITMO-SINFONICA
Orchestra diretta da Nello Segurini
22,30 PREMIO JEAN ANTOINE TRIUMPH VARIETE' - SPAGNA
(Registrazione effettuata il 7 - 7 - 1967 a Montecarlo)
23,00 OGGI AL PARLAMENTO - GIORNALE RADIO - LETTERE SUL PENTAGRAMMA - VOCI DI ITALIANI ALL'ESTERO - I PROGRAMMI DI DOMANI - BUONANOTTE
SECONDO PROGRAMMA
6,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
6,35 L'UOMO DEL LATTE, musiche del mattino presentate da Cesare Gigli
Se c'è una stella (Wilma Goich) - La donna del Sud (Sergio Endrigo) - Bang bang (Eddie Barclay) - La mia vita non ha domani (Lolita) - Tristezza (per favore va' via) (Astrud Gilberto) - You only live twice (Billy Strange) - Piccola città (Gigliola Cinquetti) - Senza luce (I Dik - Dik) - Kilimandjaro (Pascal Danel) - Non mi dire mai goodbye (Tony Renis) - More than a miracle (Roger Williams) - Dite a Laura che l'amo (Michele) - La banda (Herb Alpert)
(ore 7,15): L'HOBBY DEL GIORNO
7,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO - ALMANACCO
7,40 BILIARDINO A TEMPO DI MUSICA
8,14 BUON VIAGGIO
8,19 PARI E DISPARI
8,30 GIORNALE RADIO
8,40 MARISA MERLINI vi invita ad ascoltare con lei i programmi dalle 8,40 alle 12,15
8,45 CANZONI PER INVITO
- Palmolive
9,09 LE ORE LIBERE, a cura di Elena Cagli
- Galbani
9,15 ROMANTICA
- Lavabiancheria Candy
9,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO - IL MONDO DI LEI
- Manetti & Roberts
9,40 ALBUM MUSICALE
10,00 INCONTRI CON RENZO RICCI ED EVA MAGNI
a cura di Gastone da Venezia
Uova alla Renzaccio
- Invernizzi
10,15 JAZZ PANORAMA
- Industria Dolciaria Ferrero
10,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO - CONTROLUCE
- Gradina
10,40 LINEA DIRETTA
I più noti cantanti al telefono
Una produzione di Dino De Palma e Leone Mancini
11,00 CIAK
Rotocalco del cinema, a cura di Lello Bersani e Sandro Ciotti
11,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
11,35 LETTERE APERTE: Risponde Giulietta Masina
11,45 RADIOTELEFORTUNA 1968
11,48 CANZONI DEGLI ANNI '60
Stasera sì (Miranda Martino) - Cette nuit au Luna Park (Nana Mouskouri) - Non sapevo (Gianni Lacommare) - Le voci (Luciano Tajoli) - Un caffè (Cocki Mazzetti) et al.
- Mira Lanza
12,15 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
12,20 TRASMISSIONI REGIONALI
13,00 IO, ALBERTO SORDI
- Confetto Falqui
13,30 GIORNALE RADIO - MEDIA DELLE VALUTE
13,35 IL SENZATITOLO
Settimanale di varietà
Regia di Massimo Ventriglia
- Caffè Lavazza
14,00 LE MILLE LIRE
- Società Olearia Tirrena
14,05 JUKE - BOX
14,30 GIORNALE RADIO - LISTINO BORSA DI MILANO
14,45 RIBALTA DI SUCCESSI
- Carisch
15,00 GIRANDOLA DI CANZONI
- Italmusica
15,15 GRANDI PIANISTI: WALTER GIESEKING
15,30 NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
15,35 LA CHIMICA DEI RICORDI
Documentario di Vittorio Luridana
15,57 TRE MINUTI PER TE, a cura di Padre Virginio Rotondi
16,00 POMERIDIANA
Negli intervalli:
(ore 16,30): NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
(ore 16,35): BUON VIAGGIO
(ore 17,30): NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO
(ore 17,35): CLASSE UNICA
Problemi di teologia - Che cos'è la teologia
del Padre Professor Domenico Grasso
18,00 APERITIVO IN MUSICA
Nell'intervallo:
(ore 18,20): NON TUTTO MA DI TUTTO
Piccola enciclopedia popolare
(ore 18,30): NOTIZIE DEL GIORNALE RADIO - SUI NOSTRI MERCATI
19,00 PING-PONG
Un programma di Simonetta Gomez
- Kraft
19,23 SI O NO
19,30 RADIOSERA - SETTE ARTI
19,50 PUNTO E VIRGOLA
20,00 Mike Bongiorno presenta
FERMA LA MUSICA
Scalata musicale a quiz
Testi di Bongiorno, Menicanti e Spiller
Orchestra diretta da Gorni Kramer
Regia di Pino Gilioli
- Tretan-casa
21,00 LA VOCE DEI LAVORATORI
21,10 TEMPO DI JAZZ, a cura di Roberto Nicolosi
21,30 GIORNALE RADIO - CRONACHE DEL MEZZOGIORNO
21,55 MUSICA DA BALLO
22,30 GIORNALE RADIO
22,40 CHIUSURA
22,45 - 6,25 NOTTURNO DALL'ITALIA
TERZO PROGRAMMA
Per la Campania
6,45 - 8,00 GOOD MORNING FROM NAPLES
Trasmissione in lingua inglese
10,00 MUSICHE DI REJCHA E KULM
10,35 MUSICHE CLAVICEMBALISTICHE DI RAMEAU
10,50 SINFONIE DI GIAN FRANCESCO MALIPIERO
11,10 IL TRIO IN SCHUMANN E SMETANA
12,10 IL VERO PINOCCHIO, conversazione di Corrado Torrigiani
12,20 GRETRY: ZEMIRE ET AZORE, balletto (Royal Philharmonic Orchestra diretta da Sir Thomas Beecham) - CIAIKOWSKI: LO SCHIACCIANOCI, suite dal balletto op. 71 (Orchestre de la Suisse Romande diretta da Ernest Ansermet)
13,00 RECITAL DELLA PIANISTA MONIQUE HAAS
Mihailovici: Ricercari op. 46 - Bartok: Sonatina - Roussel: Tre pezzi op. 39 - Ravel: Le Tombeau de Couperin; Sonatina; Valses nobles et sentimentales
14,30 Pagine da LOHENGRIN
Opera romantica in tre atti
Testo e musica di Richard Wagner
Cantano Sandor Konya, Lucine Amara, Rita Gorr, Jerome Hines, William Dooley
Boston Symphony Orchestra e Boston Chorus Pro Musica
Maestro concertatore e direttore: Erich Leinsdorf
Maestro del Coro: Alfred Nash Patterson
(Edizione discografica RCA Victor)
15,30 COMPOSITORI ITALIANI CONTEMPORANEI
Musiche di Cambissa
16,00 UN QUARTETTO DI DVORAK
16,25 CORRIERE DEL DISCO
Ascolto di un LP Decca dedicato a musiche di Johannes Brahms dirette da Ernest Ansermet
17,00 LE OPINIONI DEGLI ALTRI, rassegna della stampa estera
17,10 A. PIERANTONI: MOMENTI E FIGURE DEL CINEMA MUTO
Nasce l'industria
17,20 1° CORSO DI LINGUA INGLESE, a cura di A. Powell
INTERVALLO MUSICALE
2° CORSO DI LINGUA INGLESE, a cura di A. Powell
17,45 SONATA DI BARTOK
18,00 GIORNALE RADIO
18,15 QUADRANTE ECONOMICO
18,30 MUSICA LEGGERA
18,45 FILOLOGIA E STORIA DEGLI UMANESIMI EUROPEI
L'umanesimo nei Paesi Bassi
a cura di Eugenio Massa
19,15 CONCERTO DI OGNI SERA
Musiche di Dvorak, Casella e Strawinsky
20,30 SOCIETA' E SOCIOLOGIA
Auguste Comte e le origini
a cura di Bruno Widmar
21,00 MUSICISTI E POPOLO NELL'ITALIA ROMANTICA E MODERNA
a cura di Diego Carpitella
22,00 IL GIORNALE DEL TERZO - SETTE ARTI
22,30 LIBRI RICEVUTI
22,40 RIVISTA DELLE RIVISTE
22,50 BOLLETTINO DELLA TRANSITABILITA' DELLE STRADE STATALI
Al termine: CHIUSURA
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Il neonato Sessantotto promette ovunque fuoco e fiamme (e manterrà senz'altro queste caratteristiche con il prosieguo dei mesi, a giudicare dagli avvenimenti, soprattutto figli dei fermenti giovanili, che si susseguiranno specialmente in Italia e in Francia, per non parlare di alcuni tragici episodi negli States e della violenta repressione per mano sovietica della primavera di Praga).
Venendo invece a un discorso più strettamente radiofonico, in quell'anno prosegue la marcia trionfale delle tre stazioni RAI, ridisegnate meravigliosamente, come più volte abbiamo già detto, da Leone Piccioni (che, dopo essere stato direttore del Telegiornale tra il 1959 e il '61 e essere passato poi alla Fonit - Cetra, ha assunto dal 1966 le mansioni di responsabile per la radiofonia) e dal merito di aver modernizzato i palinsesti, tenendo conto sempre più delle esigenze e delle passioni delle nuove leve. In questo modo, fermi restando gli appuntamenti con il genere musicale classico e operistico e con gli immancabili radiodrammi, ecco una ricca congerie di idee nuove, specialmente proprio nel contesto del varietà. Così, accanto alle conferme di alcune trasmissioni che per tutto l'anno vecchio hanno conquistato gli ascoltatori (su tutte Il gambero, Hit Parade e Batto quattro), ecco nuove idee partorite a partire dal 31 dicembre 1967 (il '68 radiofonico è cominciato con 24 ore di anticipo), come Gli amici della settimana (riunione dei vari disc - jockeys del tempo, quindi Arbore, Boncompagni, Nissim e Mazzoletti, coordinata da Maurizio Costanzo), La corrida, dilettanti allo sbaraglio presentati da Corrado, che ha emesso i primi vagiti nel primo pomeriggio di giovedì 4 gennaio, e anche una nuova serie di programmi musicali mattutini in diretta, con tanto di conduttore in studio. E' il caso di Svegliati e canta !, con Adriano Mazzoletti, e de L'uomo del latte, che vede al microfono un figlio d'arte davvero di riguardo, Cesare Gigli da Siena, primogenito del grandissimo Silvio. Si tratta di una parata di canzoni da classifica del tempo, anche per rendere meno amaro il risveglio degli studenti e dei giovani lavoratori, accompagnandoli per tutta la fase della preparazione e della colazione prima di uscire e affrontare un'altra difficile giornata, scontrandosi spesso con docenti ottusi o padroni dispotici. La prima canzone che la radio diffonde quel martedì 9 gennaio è affidata alla dolce e argentina voce di Wilma (Ve)Goich, da un anno esatto Signora Vianello. Ed è proprio Edoardo l'autore di questo brano, su testo di Sergio Bardotti: Se c'è una stella:
Questo brano viene riproposto nel pomeriggio, durante lo Zibaldone italiano, miscellanea di brani nostrani di tutti i tempi eseguiti da artisti anche esteri, per soddisfare un po' tutti i gusti. Ci sono i giovani ascoltatori del beat, che magari sostengono un complesso destinato però a non sfondare del tutto, limitato dall'appartenenza a una piccola casa discografica. Ad ogni modo, Vado per le strade del mondo gode di una buona promozione e lo dimostra anche questo passaggio radiofonico d'inizio anno. Il complesso è quello dei Richard's:
Abbiamo appena detto che lo Zibaldone italiano non manca di inserire incisioni di canzoni italiane provenienti da altri paesi, specialmente nell'esecuzione di grandi orchestre di fama internazionale. E' il caso di Come prima, celeberrimo motivo del 1957 - '58 (cavallo di battaglia di Tony Dallara) reso classicheggiante da quella che forse è la più nota orchestra inglese di musica leggera, sotto la bacchetta di Mantovani (sul cui nome di battesimo sorgono varie dispute: la RAI lo presenta come Arturo, ma in realtà Egli si chiama Annunzio Paolo. La leggenda vuole che il musicista avesse scelto a suo tempo di ribattezzarsi Arturo per un forte legame d'amicizia familiare con Toscanini):
Si parla da mesi di un giovane cantautore originario di Poggio Bustone, di nome Lucio Battisti. Quest'ultimo collabora con Mogol, musicandone puntualmente i testi, e in parte affida ad altri interpreti le proprie fatiche. Giuliana Valci, ex - collettina di Rita Pavone e ora, oltre ad essere una bellissima e attraente ragazza, promettente cantante solista dalla timbrica personale e caratteristica (purtroppo, alla lunga, capitata al momento della ghettizzazione ideologica degli artisti: il non nascondere affatto il proprio essere simpatizzante missina le chiuderà molte porte negli anni '70), ha inciso una ballata dal titolo Quando gli occhi sono buoni, di cui anche un sordo riesce a cogliere il gioco di armonie destinato a fare ben presto la fortuna del riccioluto giovanotto laziale:
Le colonne sonore dei film sono un genere in cui l'Italia praticamente non è seconda a nessuno, almeno in quel periodo. Ennio Morricone, Nino Rota, Piero Umiliani, soprattutto Armando Trovajoli elaborano composizioni che ben si accordano con le situazioni dei lungometraggi di cui costituiscono l'azzeccato commento musicale. Prendiamo ad esempio Trovajoli, il prolifico musicista romano: a 50 anni appena compiuti, con l'ausilio di un bravissimo chitarrista sardo, Carlo Pes, mago della 12 corde, e del complesso vocale I Cantori Moderni diretto da Alessandro Alessandroni (con le voci, tra gli altri, di Edda Dell'Orso, Cristina Brancucci, Gianna Spagnulo, Franco Cosacchi, Renato Orioli e Augusto Giardino), crea un motivetto molto grazioso e carino per un film interpretato da Lando Buzzanca e diretto da Alberto Lattuada, Don Giovanni in Sicilia, tratto dall'omonimo romanzo di Vitaliano Brancati, dal titolo Quando ero un bebè:
Rita Pavone, reduce da Partitissima e soprattutto dal cambio repentino di casa discografica (dalla romana RCA Italiana alla milanese Ricordi), conclude i nostri estratti dallo Zibaldone italiano del pomeriggio del 9 gennaio 1968 con l'ultimo 45 giri per la vecchia etichetta (per la quale tornerà comunque a incidere dal '70), una discutibilissima versione R & B della vecchia Non dimenticar le mie parole di Giovanni D'Anzi (l'inserto che segue è tratto dal musicarello La feldmarescialla, con la stessa artista piemontese come protagonista):
Come si conviene al principio di ogni anno, gli abbonati alla radio e alla TV hanno la possibilità, se riescono a rinnovare in anticipo il contratto annuale che li lega alla RAI, di vincere un non indifferente premio in denaro tramite appositi sorteggi settimanali. Questa è la formula di Radiotelefortuna, che dal 1962, cioè dai tempi di Wheels di Billy Vaughn, si giova di una sigla musicale utilizzata per i brevi inserti trasmessi in orari strategici alla radio (e in TV, abitualmente, dopo Carosello). L'edizione di quest'anno si avvale di un'accattivante bossa nova scritta dalle sorelle Nora e Paola Orlandi e vocalizzata da quest'ultima assieme alla tromba del romagnolo Guido Pistocchi (orchestrale che ritroveremo vent'anni dopo in TV con Arbore a Indietro tutta !, impegnato in una magistrale imitazione della voce roca di Louis Satchmo Armstrong), alla guida di un complesso denominato El Supremo Brass Band: Un bacio alla volta.
E ora una parentesi di Musica con la M maiuscola, quella che viene settimanalmente presentata per radio da un personaggio straniero, statunitense per l'esattezza, ma di casa in Italia, dove da anni dirige il mensile Discoteca, periodico che ospita servizi di attualità musicale e recensioni di nuovi dischi. E proprio sulla scia di quest'autorevole esperienza nasce la rubrica Tutti i nuovi e qualche vecchio disco , curata e condotta personalmente da Mister William Weaver. E' interessante notare come l'amore per la lingua e la cultura italiana sia stato per Weaver parallelo a quello per il melodramma: esso nacque al Liceo, quando il College che lo ospitava organizzò una serata teatrale per assistere a una rappresentazione di Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e di Pagliacci di Ruggero Leoncavallo. Catturato dalla simbiosi tra parole e musica, Weaver prese la decisione di studiare seriamente l'italiano e in un certo senso fu aiutato dalla sorte, dal momento che, durante il servizio militare, fu arruolato nell'esercito degli Alleati sbarcato in Italia. Compiuti gli studi universitari, Weaver visse a lungo a Roma, stringendo amicizia con gli uomini di punta della cultura del tempo, e si occupò della traduzione inglese di molti libretti d'opera (e, più tardi, dei romanzi di Italo Calvino e Umberto Eco: ci piace immaginare oggi Weaver, alla veneranda età di quasi 88 anni, alle prese con The Cemetery of Prague , l'ultima, complessa e discussa prova letteraria, appunto, di Eco), specie per ragioni di natura discografica. E' il caso de La rondine di Giacomo Puccini: tra le incisioni operistiche uscite a fine 1967, forse la più significativa e interessante è proprio questa ripresa della pseudo - operetta pucciniana, grazie a una splendida realizzazione della RCA Victor negli studi romani di via Tiburtina, con i soprani Anna Moffo e Graziella Sciutti, il tenore Daniele Barioni e il baritono Mario Sereni, accompagnati dagli RCA Italiana Opera Orchestra and Chorus (nome discografico di un complesso che riuniva i professori dell'Orchestra RAI di Roma e quelli dell'Accademia di Santa Cecilia) diretti da Francesco Molinari - Pradelli. L'inserto che accompagna il doppio album presenta non solo la tradizionale nota critica, ma anche il libretto originale di Giuseppe Adami dell'opera e la relativa traduzione inglese, opera proprio di Weaver. Da questa pregevole incisione, regolarmente ristampata in CD negli scorsi anni, ascoltiamo Chi il bel sogno di Doretta potè indovinar ? dalla voce dell'indimenticabile Anna Moffo:
Sono sempre molto seguiti gli ormai istituzionali corsi radiofonici di Classe unica, che proprio a partire da quel 9 gennaio aprono alla teologia, scienza che, sull'onda delle novità post - conciliari, ha in breve tempo incuriosito e catturato molta gente.
Tempo addietro ci chiesero di recuperare la sigla musicale di Classe unica, appunto. Finalmente riusciamo a soddisfare tale richiesta, per cui godiamoci il terzo movimento dalla Sinfonia n. 40 K. 550 di Wolfgang Amadeus Mozart:
Nel tardo pomeriggio si rinnova l'appuntamento con Per voi giovani, il cui richiamo è a tutti noto:
Come ogni martedì, Renzo Arbore è affiancato al microfono da una cantante di successo: dopo l'esperienza di Caterina Caselli, stavolta è Patty Pravo a dare man forte al disc - jockey foggiano, aiutandolo a presentare e commentare i motivi in scaletta, non prima di essersi fatta annunciare in questo modo:
In cinquanta minuti di trasmissione sfilano alcuni grandi successi di quell'inverno 1967 - '68, o quantomeno delle canzoni appena uscite che in futuro diventeranno ben note a tutti. Eccone una gran parte, a cominciare da The letter eseguita dai Box Tops
(tradotta da noi da I Corvi con il titolo Datemi un biglietto d'aereo):
L'anno appena concluso ha visto l'affermazione definitiva del genere R & B e delle sue scuderie discografiche più rappresentative: la Motown, la Stax e soprattutto l'Atlantic, con cui è sotto contratto la bravissima Aretha Franklin. Per lei il 1967 è stato un anno da incorniciare, con ben tre grossissimi successi: Chain of fools, Natural woman e soprattutto questa Respect:
Una vacanza dalle folk - songs di protesta per l'affiatato trio Peter,Paul and Mary, alle prese stavolta con l'ironica I dig rock & roll music:
You keep me hangin' on, successo delle Supremes, è stato completamente reinventato da un emergente complesso bianco d'America, i Vanilla Fudge. E proprio prendendo spunto da questa versione i Ribelli di Demetrio Stratos hanno confezionato una bellissima cover dal titolo Chi mi aiuterà ? :
Come see about me è un altro bel R & B, interpretato stavolta da Jr. Walker:
Maurizio Vandelli e la grande Orchestra del Teatro alla Scala (anche se il disco viene attribuito all'intera Equipe 84) ci presentano un'altra perla firmata Mogol - Battisti, la stupenda Nel cuore, nell'anima:
Dall'Inghilterra giunge notizia che il telefilm musicale Magical Mystery Tour, trasmesso dalla BBC per Natale e interpretato dai Beatles, ha battuto ogni record di audience e di indici di gradimento. Anche il doppio EP contenente i sei brani della colonna sonora (due dischi raccolti in un volumetto illustrato a colori) sta vendendo moltissimo, e non solo nel Regno Unito. Questa è Your mother should know:
Si ritorna alla soul music con il romantico Percy Sledge, interprete di Cover me:
Un pizzico di country con la Jim Kweskin jug band nel brano If you're a viper:
Ecco ora un estratto da un disco dal vivo voluto dalla Stax per festeggiare i successi mondiali dei propri artisti, tra i quali spicca il duo Sam & Dave: You got me hummin':
Anche l' R & B ha degli standard il più fortunato dei quali è senza dubbio I heard it through the grapevine, interpretato, tra gli altri, da Marvin Gaye e soprattutto da Gladys Knight (con gli inseparabili Pips):
Così come si è aperta, la puntata di Per voi giovani di martedì 9 gennaio 1968 si chiude con un disco della co - conduttrice del pomeriggio, Patty Pravo: non può che essere la sua più recente incisione a 45 giri, versione italiana, opera di Sergio Bardotti, del brano The time has come di P.P. Arnold, ribattezzata Se perdo te.
Saltiamo a pie' pari la serata e, prima di spegnere la radio per cadere tra le braccia di Morfeo, ci lasciamo cullare da queste familiari note musicali:
Già, è l'ora della Buonanotte radiofonica. Visto il successo riscosso dal precedente post a tal riguardo, abbiamo pensato di rievocare una volta di più questo appuntamento di fine giornata all'insegna di parole atte a rinfrancare, sostenere, invitare alla riflessione, liberamente scelte tra gli scritti di grandi pensatori e narratori. Anche stavolta ci appoggiamo alle massime apparse sulle pagine delle guide radiotelevisive di quella seconda settimana del 1968, con la speranza che le possiate ancora una volta gradire:
- Gli spiriti mediocri condannano di solito tutto ciò che passa la loro piccola statura (François de La Rochefoucauld)
- Un ozioso è un orologio senza le lancette, inutile se cammina e se è fermo (William Cowper)
- Capita alle persone sapienti come alle spighe di grano, che finchè sono vuote si alzano dritte e fiere, ma appena sono piene di chicchi, cominciano ad umiliarsi e ad abbassar la testa (Michel de Montaigne)
- Una prova non piccola della propria bontà, sta nel fidarsi della bontà degli altri (Michel de Montaigne)
- L'opinione miope dei molti viene sempre determinata dall'impressione dell'ultima ora (Heinrich Von Treitschke)
- L'orgoglio dei piccoli consiste nel parlar sempre di sè, quello dei grandi nel non parlarne mai (Voltaire)
- La gloria, come il sole, pare calda e luminosa a distanza, ma se s'avvicina, è fredda come la sommità d'un monte (Honorè de Balzac)
Sono le 23 di martedì 11 gennaio quando terminiamo di scrivere il nostro post che ha passato in rassegna i programmi soprattutto musicali trasmessi per radio il 9 gennaio 1968. Non ci rimane che salutarvi cordialmente e invitarvi al prossimo appuntamento, un altro vecchio e glorioso palinsesto d'altri tempi sempre trascritto e analizzato, che cronologicamente farà da preludio in vista dei festeggiamenti del primo anno de Il Focolare - Radio TV, fissati per il prossimo martedì 18.
Grazie e buona notte a tutti ! ! !
CBNeas
A Lisa e Livia
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6 commenti:
Tutto vero quello che dici su Giuliana. Nonostante l'essere stata vittima di una sorta di "maccartismo" di sinistra, è andata avanti per la sua strada,a testa alta e fregandosene dei privilegi dati dalla Rai e dai media agli artistucoli politicizzati per convenienza.
Certe volte, se si vuole vivere tranquilli in un certo ambiente, bisognerebbe fare come le Ferilli, le Parietti etc.
Lei, piuttosto la morte.
Meglio un giorno da leone che cent'anni da pecora.
Beh, che altro dire....grande Cesare!!
Immagino che il mio amico Cesare avrà piacere di sapere che la sigla di "Classe unica", ovvero il bellissimo terzo movimento della Sinfonia n. 40 di Mozart in Sol minore, K550, è stato usato come sigla del Gazzettino Sardo ancora nei primi anni '70. Sicuro il suo utilizzo nel 1970 e nel 1971: io c'ero ed ero in vacanza al nostro paese, Sorradile allora provincia di Cagliari e oggi di Oristano. Lascio pensare quale fu la mia gioiosa sorpresa quando, nella raccolta "I Grandi Musicisti" di Fabbri Editori (1978-80) ebbi modo di scoprire che il Gazzettino Sardo aveva una sigla mozartiana!
Immagino che il mio amico Cesare avrà piacere di sapere che la sigla di "Classe unica", ovvero il bellissimo terzo movimento della Sinfonia n. 40 di Mozart in Sol minore, K550, è stato usato come sigla del Gazzettino Sardo ancora nei primi anni '70. Sicuro il suo utilizzo nel 1970 e nel 1971: io c'ero ed ero in vacanza al nostro paese, Sorradile allora provincia di Cagliari e oggi di Oristano. Lascio pensare quale fu la mia gioiosa sorpresa quando, nella raccolta "I Grandi Musicisti" di Fabbri Editori (1978-80) ebbi modo di scoprire che il Gazzettino Sardo aveva una sigla mozartiana!
Augurissimi Cesare e grazie per deliziarci con questi viaggi nel tempo...bello lo sfondo scelto, ha un che di davvero nostalgico e mi ha suscitato un ricordo vivido e violento di qualcosa che però per adesso non sono ancora riuscita a focalizzare....un bacione!
Silvia-Nova
Ho ascoltato tutti i brani e l'emozione è stata fortissima soprattutto per quelli che nel tempo si sono sentiti raramente, ma quello che mi ha fatto venire i lucciconi agli occhi è stato il terzo movimento della Sinfonia n. 40 di W. A. Mozart. Mi ha ricordato la mia infanzia quando mio padre ascoltava Classe Unica con i suoi contenuti veramente speciali. Altri tempi. Grazie per il lavoro fatto. Oscar - Firenze
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