NAZIONALE
10,20 EUROVISIONE
Collegamento tra le reti televisive europee
SVIZZERA: Mendrisio
CICLISMO: CAMPIONATO MONDIALE PROFESSIONISTI SU STRADA
Partenza e fasi iniziali
Telecronista Adriano De Zan
11,00 Dal Santuario di Bismàntova (Reggio Emilia)
SANTA MESSA
Ripresa televisiva di Giampiero Viola
12,00 Rubrica religiosa della domenica
LE MADONNELLE DI ROMA: UN'ESPRESSIONE DI DEVOZIONE MARIANA
12,15 A COME AGRICOLTURA
Settimanale a cura di Roberto Bencivenga
Coordinamento di Roberto Sbaffi
Presenta Ornella Caccia
Regia di Giampaolo Taddeini
13,15 - 14,00 EUROVISIONE
Collegamento tra le reti televisive europee
SVIZZERA: Mendrisio
CICLISMO: CAMPIONATO MONDIALE PROFESSIONISTI SU STRADA
Fasi intermedie
Telecronista Adriano De Zan
pomeriggio sportivo
15,15 EUROVISIONE
Collegamento tra le reti televisive europee
SVIZZERA: Mendrisio
CICLISMO: CAMPIONATO MONDIALE PROFESSIONISTI SU STRADA
Fasi finali e arrivo
Telecronista Adriano De Zan
e
MONZA: AUTOMOBILISMO
Gran Premio d'Italia di Formula 1
Telecronista Piero Casucci
18,15 GONG (Fiesta Snack Ferrero - Dentifricio Ultrabrait - Samo stoviglie - Penne L.U.S. - Casalinghi Robex)
la TV dei ragazzi
18,19 IL RACCONTAFAVOLE
Selezione da "Mille e una sera"
a cura di Anna Cristina Giustiniani
Presenta Stefano Torossi
Ottava puntata
I ragazzi del Capitano Nemo
di Karel Zeman
ribalta accesa
19,50 TELEGIORNALE SPORT
TIC-TAC (Invernizzi Susanna - Cera Grey - Prodotti per l'infanzia Chicco - Siace S.p.A. - Pavesini - Olio di semi Teodora)
SEGNALE ORARIO
CRONACHE ITALIANE
ARCOBALENO 1 (Amaro Dom Bairo - Cucine componibili Salvarani - Upim)
CHE TEMPO FA
ARCOBALENO 2 (I Dixan - Olio Sasso - Lampade Philips - Birra Dreher)
20,30 TELEGIORNALE
Edizione della sera
Direttore Willy De Luca
CAROSELLO
(1) Movil - (2) C & B Italia - (3) Gianduiotti Talmone - (4) Macchine per cucine Singer - (5) Fagioli De Rica
I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) BL Vision - 2) Film Makers - 3) Bruno Bozzetto - 4) General Film - 5) Pagot Film
21,00 ARSENIO LUPIN
tratto dall'opera di Maurice Leblanc
con Georges Descrières (de la Comèdie Française)
L'AGENZIA BARNETT
Adattamento di Jacques Nahum, Renè Wheeler
Dialoghi di Renè Wheeler
Regia di Jean-Pierre Decourt
Distribuzione: Ultra Film
Terzo episodio
DOREMI' (Brandy Vecchia Romagna - Pentolame Lagostina - Farmaceutici Dottor Ciccarelli - Everwear Zucchi)
22,00 PROSSIMAMENTE
Programmi per sette sere
22,10 LA DOMENICA SPORTIVA
Cronache filmate e commenti sui principali avvenimenti della giornata
Edizione estiva
condotta da Guido Oddo
con la partecipazione dei giornalisti Mario Poltronieri e Bruno Pizzul
e degli annunciatori Renato Brasili e Mario Malagamba
BREAK (Martini - Tescosa S.p. A.)
23,00 TELEGIORNALE
Edizione della notte
CHE TEMPO FA
SECONDO
pomeriggio sportivo
18,15 - 20,30 MONZA: AUTOMOBILISMO
Gran Premio d'Italia di Formula Uno
Telecronista Piero Casucci
e
CAGLIARI: ATLETICA LEGGERA
Incontro ITALIA - CANADA
Telecronista Paolo Rosi
TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
PER LA ZONA DI BOLZANO
SENDER BOZEN
SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE
19,30 DIE GOETTER GRIECHENLANDS
Eine Sendereihe von Eckart Peterich
Zeus, Hera, und Erakles
Regie: Claus Hernans
Verleih: ZDF
20,00 Fernsehaufzeichnung aus Bozen
WAS WAR MIT, KATHLEEN ?
Kriminalstueck von F.W. Brand
1. Teil
Ausfuhrende: Volksbuehne Bozen
Spielleitung: F.W. Lieske
Fernsehregie: Vittorio Brìgnole
20,45 - 21,00 TAGESSCHAU
21,00 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
INTERMEZZO (Tè Star - Kop - Industrie Alimentari Fioravanti - Ferrochina Bisleri - Pepsodent - Stufe Warm Morning)
21,15 Enzo Cerusico in
SU DI GIRI
Spettacolo musicale di Silvano Ambrogi, Barletta e Giancarlo Guardabassi
con Carla Brait, Luisa De Santis, Evelyn Hanack, Giuditta Saltarini
Scene di Tommaso Passalacqua
Costumi di Enrico Rufini
Coreografie di Renato Greco
Orchestra diretta da Nello Ciangherotti
Regia di Lino Procacci
Prima puntata
DOREMI' (Cinzano Rosso - Guanti gommapiuma Pirelli - Doratini Findus - Insetticida Neocid Florale)
22,20 IL SELVAGGIO UGRYUM
Dal romanzo di V. Sciskov
Sceneggiatura di V. Selivanov e I. Lapscin
Con I. Ciursina, G. Epifanev, V. Cekmarev
Regia di Iaropolk Lapscin
Produzione della Televisione Sovietica
Seconda puntata
23,20 PROSSIMAMENTE
Programmi per sette sere
TSI - SVIZZERA
10,20 In Eurovisione da Mendrisio
CICLISMO: CAMPIONATI MONDIALI SU STRADA
Professionisti
Partenza e primi giri
Cronaca diretta
(A COLORI)
13,00 In Eurovisione da Mendrisio
CICLISMO: CAMPIONATI MONDIALI SU STRADA
Professionisti
Cronaca diretta a metà gara
(A COLORI)
15,00 OBIETTIVO SUL MENDRISIOTTO
In attesa dei Campionati mondiali di ciclismo
Servizio di Rinaldo Giambonini
(A COLORI)
15,20 In Eurovisione da Monza
AUTOMOBILISMO: GRAN PREMIO D'ITALIA
Formula 1
Cronaca diretta della partenza
15,45 In Eurovisione da Mendrisio
CICLISMO: CAMPIONATI MONDIALI SU STRADA
Professionisti
Fasi finali e arrivo
Cronaca diretta
(A COLORI)
17,45 TELEGIORNALE 1a edizione
17,50 In Eurovisione da Monza
AUTOMOBILISMO: GRAN PREMIO D'ITALIA
Formula 1
Cronaca differita
19,30 TELERAMA
Settimanale del Telegiornale
20,00 TELEGIORNALE 2a edizione
20,05 DOMENICA SPORT
Primi risultati
20,10 CONCERTO DELL'ORCHESTRA RSI
diretta da Marc Andreae
Basso Georg Pappas
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
Ripresa televisiva di Enrica Roffi
(Replica)
20,40 LA PAROLA DEL SIGNORE
Conversazione evangelica del Pastore Silvio Long
20,50 SETTE GIORNI
Cronache di una settimana e anticipazioni dal programma della TSI
21,20 TELEGIORNALE Edizione principale
21,35 I GRANDI CAMALEONTI
Romanzo sceneggiato in otto puntate di Federico Zardi
Con Giancarlo Sbragia, Valentina Cortese, Raoul Grassilli, Tino Carraro, Valeria Moriconi, Raffaella Carrà, Regina Bianchi, Ileana Ghione, Antonio Battistella, Umberto Orsini, Warner Bentivegna, Mario Pisu, Gabriella Giorgelli, Pina Cei, Maria Monti
Regia di Edmo Fenoglio
Prod. : RAI - Radiotelevisione Italiana
22,55 LA DOMENICA SPORTIVA
23,45 TELEGIORNALE 4a edizione
KOPER - CAPODISTRIA
16,55 TELESPORT
Zagabria: Atletica leggera
(A COLORI)
20,00 NEL BENE E NEL MALE
I pro e i contro della Televisione
(A COLORI)
20,10 PERRY MASON
Telefilm
Arsenico bianco
Int. : Raymond Burr, Barbara Hale
Prod. CBS-TV
21,00 SEGNALE ORARIO
ZIG-ZAG
21,02 ROBIN HOOD E I PIRATI
Film - Regia di Giorgio Simonelli
Int. : Lex Barker, Jakie Lane, Rossana Rori, Mario Scaccia
(A COLORI)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Gentili signore e signori, buon giorno!!! "
Ci piace voler incominciare questo nuovo post del nostro "Focolare" con il saluto che un grande e amato commentatore sportivo dei bei tempi andati, Adriano De Zan, rivolgeva ai telespettatori all'inizio di ogni suo servizio, anche per una serie di motivi. Prima di tutto, l'idea di mantenere (finalmente) la promessa dello scorso inverno, purtroppo sin qui disattesa per una serie di cause di forza maggiore, di rilanciare il blog con nuovi post più costanti nel tempo. Altresì, la scelta di siglare stavolta i nostri interventi, come facemmo in passato con fotografie di annunciatrici e annunciatori radiotelevisivi, con scatti dedicati ai giornalisti RAI (o a giornalisti collaboratori della RAI) visti oggi dai più come figure epiche e forse irraggiungibili per gli innumerevoli meriti grazie ai quali essi sono ancora ricordati. Infine, riaprendo il discorso con l'analisi di un palinsesto televisivo comprendente dei collegamenti per un campionato del mondo di ciclismo su strada, chi meglio di De Zan (qui in un'immagine giovanile che non lo rende troppo riconoscibile ai più), appunto, per inaugurare nel contempo anche tale galleria fotografica?
Di questo brillantissimo telecronista, modesto, simpatico ma soprattutto preciso, con quell'occhio di lince che è quanto mai necessario per riconoscere tutti i corridori che si danno battaglia, gara per gara, tappa per tappa, sentiamo la mancanza da quattordici anni, cioè da quando, purtroppo, una brutta malattia ce lo sottrasse alle soglie delle settanta primavere. Riascoltarlo e rivederlo nei tanti inserti filmati che la rete ci offre non può che suscitare in noi quell'emozione che di solito si prova per le cosiddette "persone di famiglia". Già, perchè una prerogativa di De Zan e dei tanti altri giornalisti della radio e della televisione attivi, chi più, chi meno, nel trentennio 1953-1983 al quale da sempre ci indirizziamo nella confezione dei nostri periodici post, era quella di essere nostri ideali amici, ai quali, accendendo il relativo apparecchio (tivù o radio), offrivamo con affetto un posto nel nostro salotto o nel nostro soggiorno per sentirci raccontare una storia, una storia che spessissimo vivevamo con loro con l'intensità che il pathos della loro voce sapeva creare. E lo sport del ciclismo, ancor più che il calcio, sapeva prestarsi ai romantici eroismi di cui spesso avevamo bisogno, come se volessimo sentire, da eterni bambini, dei racconti a metà tra la favola e l'epica.
Certo, anche quel Mondiale di ciclismo su strada che si disputò quel 5 settembre di 44 anni or sono a Mendrisio, nella Svizzera Italiana, all'estremo Sud della Confederazione Elvetica (tanto da spingere la Federazione Internazionale a scegliere una città italiana di confine come Varese per la competizione iridata su pista disputatasi nei giorni precedenti), assunse dei toni epici, non foss'altro che per l'ennesima sfida tra i due corridori più forti del periodo, il belga fiammingo Eddy Merckx e l'italiano Felice Gimondi, rispettivamente medaglie d'oro e d'argento. Riviviamo, con un'agile sintesi curata e commentata, su immagini di repertorio in bianco e nero (e dire che la TSI, curatrice della trasmissione televisiva in Eurovisione, aveva effettuato le riprese regolarmente a colori, come potete anche leggere nel palinsesto), dall'amico Lucio Celletti (la telecronaca originale di De Zan è ufficialmente dispersa), quella vivace gara ticinese:
Dal ciclismo all'automobilismo: mentre il sempiterno demiurgo della Formula Uno, Bernie Ecclestone, continua a ribadire che a partire dal 2017 difficilmente il Gran Premio di Monza continuerà a disputarsi per ragioni economiche, andiamo a rivederci l'edizione che si corse proprio il 5 settembre del 1971, un'edizione molto attesa sia sull'onda emotiva suscitata dal ricordo del tragico incidente in prova dell'anno prima che costò la vita al pilota Jochen Rindt, peraltro già matematicamente campione del mondo, sia per vedere le due Ferrari pilotate dal belga Jackie Ickx e dall'elvetico Clay Regazzoni, specialmente in un momento in cui, anche quella volta, la classifica del Mondiale conduttori era stata già decisa a favore del britannico Jackie Stewart. Fu una delusione per le rosse di Maranello, presto fuori gara, ma i colpi di scena non mancarono, tanto da permettere a un semisconosciuto inglese, Peter Gethin, su BRM, di beffare proprio all'ultimo giro quel Ronnie Petterson, svedese, in forza allora alla March e a lungo saldamente in testa, che sette anni dopo, alla guida di una Lotus, avrebbe finito i suoi giorni proprio nel circuito brianzolo a causa di un altro pauroso, memorabile incidente. E ora, come si dice in televisione, preghiamo la regia di partire con i riflessi filmati, con "sonoro d'ambiente", di quella corsa:
Eccoci infine al principale appuntamento serale offerto al proprio pubblico dalla TSI, un graditissimo "dejà vù", non foss'altro perchè si trattava di una produzione RAI del 1964, replicata già altre due volte dalla nostra emittente di Stato e quindi finalmente approdata anche in Svizzera: I grandi camaleonti, la saga bonapartesca scritta da Federico Zardi e diretta da Edmo Fenoglio, con un cast davvero stellare (basti citare solo due nomi su tutti, ovvero Giancarlo Sbragia nel ruolo di Napoleone e Valentina Cortese nei panni di Josephine Beauharnais).
Un paio d'anni fa, a proposito di una replica RAI del 1967, ci soffermammo sull'ottava e ultima puntata, anche con un elogio di Valentina Cortese da parte di una sua giovanissima ammiratrice di oggi che in questo biennio ha incominciato effettivamente a muovere i primi passi in àmbito teatrale (vedi http://www.ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2013/04/giovedi-20-aprile-1967.html). Stavolta, in base alla collocazione nel palinsesto della data che qui stiamo analizzando, vi facciamo vedere integralmente il quinto episodio, che si apre con l'arrivo di Bonaparte in Egitto, pronto a conquistare il Paese, e con l'apparizione di Madame Godelieve, moglie di un ufficiale e travestita ella stessa da soldato (interpretata da Valeria Moriconi, altra importante figura del nostro teatro: dispiace che il decennale della sua scomparsa, caduto nello scorso giugno, sia passato praticamente inosservato). Arriva però la sconfitta navale, per mano inglese (e di Horatio Nelson), ad Abukir e...
Fuori schedina: Catania batte Monza 2-0 (14' Fogli; 45' Volpato).
Abbiamo la possibilità di mostrarvi, tramite una ripresa amatoriale a colori, alcune immagini del derby umbro disputatosi al "Liberati" di Terni e conclusosi con una rete per parte (vantaggio dei grifoni realizzato da Giovanni Urban, ragazzo sardo emigrato in Piemonte e poi protagonista di una dignitosa carriera tra serie A e serie B; pareggio ternano del veterano Piero Cucchi, papà di un bambino di 6 anni, Enrico, che un giorno avrebbe seguito le proprie orme agonistiche, prima di essere insidiato da un male inguaribile in giovanissima età), un'occasione per vedere Ternana e Perugia nel pieno del loro rodaggio verso la conquista della serie A che ben presto avrebbero conosciuto entrambe (i rossoverdi, allenati da Corrado Viciani - scomparso nel febbraio 2014 dopo una lunga lotta contro l'Alzheimer - già a fine stagione, vedi http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2013/06/domenica-18-giugno-1972.html):
La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata
ribalta accesa
19,50 TELEGIORNALE SPORT
TIC-TAC (Invernizzi Susanna - Cera Grey - Prodotti per l'infanzia Chicco - Siace S.p.A. - Pavesini - Olio di semi Teodora)
SEGNALE ORARIO
CRONACHE ITALIANE
ARCOBALENO 1 (Amaro Dom Bairo - Cucine componibili Salvarani - Upim)
CHE TEMPO FA
ARCOBALENO 2 (I Dixan - Olio Sasso - Lampade Philips - Birra Dreher)
20,30 TELEGIORNALE
Edizione della sera
Direttore Willy De Luca
CAROSELLO
(1) Movil - (2) C & B Italia - (3) Gianduiotti Talmone - (4) Macchine per cucine Singer - (5) Fagioli De Rica
I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) BL Vision - 2) Film Makers - 3) Bruno Bozzetto - 4) General Film - 5) Pagot Film
21,00 ARSENIO LUPIN
tratto dall'opera di Maurice Leblanc
con Georges Descrières (de la Comèdie Française)
L'AGENZIA BARNETT
Adattamento di Jacques Nahum, Renè Wheeler
Dialoghi di Renè Wheeler
Regia di Jean-Pierre Decourt
Distribuzione: Ultra Film
Terzo episodio
DOREMI' (Brandy Vecchia Romagna - Pentolame Lagostina - Farmaceutici Dottor Ciccarelli - Everwear Zucchi)
22,00 PROSSIMAMENTE
Programmi per sette sere
22,10 LA DOMENICA SPORTIVA
Cronache filmate e commenti sui principali avvenimenti della giornata
Edizione estiva
condotta da Guido Oddo
con la partecipazione dei giornalisti Mario Poltronieri e Bruno Pizzul
e degli annunciatori Renato Brasili e Mario Malagamba
BREAK (Martini - Tescosa S.p. A.)
23,00 TELEGIORNALE
Edizione della notte
CHE TEMPO FA
SECONDO
pomeriggio sportivo
18,15 - 20,30 MONZA: AUTOMOBILISMO
Gran Premio d'Italia di Formula Uno
Telecronista Piero Casucci
e
CAGLIARI: ATLETICA LEGGERA
Incontro ITALIA - CANADA
Telecronista Paolo Rosi
TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
PER LA ZONA DI BOLZANO
SENDER BOZEN
SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE
19,30 DIE GOETTER GRIECHENLANDS
Eine Sendereihe von Eckart Peterich
Zeus, Hera, und Erakles
Regie: Claus Hernans
Verleih: ZDF
20,00 Fernsehaufzeichnung aus Bozen
WAS WAR MIT, KATHLEEN ?
Kriminalstueck von F.W. Brand
1. Teil
Ausfuhrende: Volksbuehne Bozen
Spielleitung: F.W. Lieske
Fernsehregie: Vittorio Brìgnole
20,45 - 21,00 TAGESSCHAU
21,00 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
INTERMEZZO (Tè Star - Kop - Industrie Alimentari Fioravanti - Ferrochina Bisleri - Pepsodent - Stufe Warm Morning)
21,15 Enzo Cerusico in
SU DI GIRI
Spettacolo musicale di Silvano Ambrogi, Barletta e Giancarlo Guardabassi
con Carla Brait, Luisa De Santis, Evelyn Hanack, Giuditta Saltarini
Scene di Tommaso Passalacqua
Costumi di Enrico Rufini
Coreografie di Renato Greco
Orchestra diretta da Nello Ciangherotti
Regia di Lino Procacci
Prima puntata
DOREMI' (Cinzano Rosso - Guanti gommapiuma Pirelli - Doratini Findus - Insetticida Neocid Florale)
22,20 IL SELVAGGIO UGRYUM
Dal romanzo di V. Sciskov
Sceneggiatura di V. Selivanov e I. Lapscin
Con I. Ciursina, G. Epifanev, V. Cekmarev
Regia di Iaropolk Lapscin
Produzione della Televisione Sovietica
Seconda puntata
23,20 PROSSIMAMENTE
Programmi per sette sere
TSI - SVIZZERA
10,20 In Eurovisione da Mendrisio
CICLISMO: CAMPIONATI MONDIALI SU STRADA
Professionisti
Partenza e primi giri
Cronaca diretta
(A COLORI)
13,00 In Eurovisione da Mendrisio
CICLISMO: CAMPIONATI MONDIALI SU STRADA
Professionisti
Cronaca diretta a metà gara
(A COLORI)
15,00 OBIETTIVO SUL MENDRISIOTTO
In attesa dei Campionati mondiali di ciclismo
Servizio di Rinaldo Giambonini
(A COLORI)
15,20 In Eurovisione da Monza
AUTOMOBILISMO: GRAN PREMIO D'ITALIA
Formula 1
Cronaca diretta della partenza
15,45 In Eurovisione da Mendrisio
CICLISMO: CAMPIONATI MONDIALI SU STRADA
Professionisti
Fasi finali e arrivo
Cronaca diretta
(A COLORI)
17,45 TELEGIORNALE 1a edizione
17,50 In Eurovisione da Monza
AUTOMOBILISMO: GRAN PREMIO D'ITALIA
Formula 1
Cronaca differita
19,30 TELERAMA
Settimanale del Telegiornale
20,00 TELEGIORNALE 2a edizione
20,05 DOMENICA SPORT
Primi risultati
20,10 CONCERTO DELL'ORCHESTRA RSI
diretta da Marc Andreae
Basso Georg Pappas
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart
Ripresa televisiva di Enrica Roffi
(Replica)
20,40 LA PAROLA DEL SIGNORE
Conversazione evangelica del Pastore Silvio Long
20,50 SETTE GIORNI
Cronache di una settimana e anticipazioni dal programma della TSI
21,20 TELEGIORNALE Edizione principale
21,35 I GRANDI CAMALEONTI
Romanzo sceneggiato in otto puntate di Federico Zardi
Con Giancarlo Sbragia, Valentina Cortese, Raoul Grassilli, Tino Carraro, Valeria Moriconi, Raffaella Carrà, Regina Bianchi, Ileana Ghione, Antonio Battistella, Umberto Orsini, Warner Bentivegna, Mario Pisu, Gabriella Giorgelli, Pina Cei, Maria Monti
Regia di Edmo Fenoglio
Prod. : RAI - Radiotelevisione Italiana
22,55 LA DOMENICA SPORTIVA
23,45 TELEGIORNALE 4a edizione
KOPER - CAPODISTRIA
16,55 TELESPORT
Zagabria: Atletica leggera
(A COLORI)
20,00 NEL BENE E NEL MALE
I pro e i contro della Televisione
(A COLORI)
20,10 PERRY MASON
Telefilm
Arsenico bianco
Int. : Raymond Burr, Barbara Hale
Prod. CBS-TV
21,00 SEGNALE ORARIO
ZIG-ZAG
21,02 ROBIN HOOD E I PIRATI
Film - Regia di Giorgio Simonelli
Int. : Lex Barker, Jakie Lane, Rossana Rori, Mario Scaccia
(A COLORI)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Gentili signore e signori, buon giorno!!! "
Ci piace voler incominciare questo nuovo post del nostro "Focolare" con il saluto che un grande e amato commentatore sportivo dei bei tempi andati, Adriano De Zan, rivolgeva ai telespettatori all'inizio di ogni suo servizio, anche per una serie di motivi. Prima di tutto, l'idea di mantenere (finalmente) la promessa dello scorso inverno, purtroppo sin qui disattesa per una serie di cause di forza maggiore, di rilanciare il blog con nuovi post più costanti nel tempo. Altresì, la scelta di siglare stavolta i nostri interventi, come facemmo in passato con fotografie di annunciatrici e annunciatori radiotelevisivi, con scatti dedicati ai giornalisti RAI (o a giornalisti collaboratori della RAI) visti oggi dai più come figure epiche e forse irraggiungibili per gli innumerevoli meriti grazie ai quali essi sono ancora ricordati. Infine, riaprendo il discorso con l'analisi di un palinsesto televisivo comprendente dei collegamenti per un campionato del mondo di ciclismo su strada, chi meglio di De Zan (qui in un'immagine giovanile che non lo rende troppo riconoscibile ai più), appunto, per inaugurare nel contempo anche tale galleria fotografica?
Di questo brillantissimo telecronista, modesto, simpatico ma soprattutto preciso, con quell'occhio di lince che è quanto mai necessario per riconoscere tutti i corridori che si danno battaglia, gara per gara, tappa per tappa, sentiamo la mancanza da quattordici anni, cioè da quando, purtroppo, una brutta malattia ce lo sottrasse alle soglie delle settanta primavere. Riascoltarlo e rivederlo nei tanti inserti filmati che la rete ci offre non può che suscitare in noi quell'emozione che di solito si prova per le cosiddette "persone di famiglia". Già, perchè una prerogativa di De Zan e dei tanti altri giornalisti della radio e della televisione attivi, chi più, chi meno, nel trentennio 1953-1983 al quale da sempre ci indirizziamo nella confezione dei nostri periodici post, era quella di essere nostri ideali amici, ai quali, accendendo il relativo apparecchio (tivù o radio), offrivamo con affetto un posto nel nostro salotto o nel nostro soggiorno per sentirci raccontare una storia, una storia che spessissimo vivevamo con loro con l'intensità che il pathos della loro voce sapeva creare. E lo sport del ciclismo, ancor più che il calcio, sapeva prestarsi ai romantici eroismi di cui spesso avevamo bisogno, come se volessimo sentire, da eterni bambini, dei racconti a metà tra la favola e l'epica.
Certo, anche quel Mondiale di ciclismo su strada che si disputò quel 5 settembre di 44 anni or sono a Mendrisio, nella Svizzera Italiana, all'estremo Sud della Confederazione Elvetica (tanto da spingere la Federazione Internazionale a scegliere una città italiana di confine come Varese per la competizione iridata su pista disputatasi nei giorni precedenti), assunse dei toni epici, non foss'altro che per l'ennesima sfida tra i due corridori più forti del periodo, il belga fiammingo Eddy Merckx e l'italiano Felice Gimondi, rispettivamente medaglie d'oro e d'argento. Riviviamo, con un'agile sintesi curata e commentata, su immagini di repertorio in bianco e nero (e dire che la TSI, curatrice della trasmissione televisiva in Eurovisione, aveva effettuato le riprese regolarmente a colori, come potete anche leggere nel palinsesto), dall'amico Lucio Celletti (la telecronaca originale di De Zan è ufficialmente dispersa), quella vivace gara ticinese:
Dopo questa sarabanda scatenata di avvincenti vicissitudini agonistiche, ci si avvicina alla sera con la visione di un film d'autore per ragazzi, già trasmesso in precedenza di sabato, sul Secondo Canale RAI, nell'ambito della serie Mille e una sera ed ora riproposto in questa edizione estiva di tale rubrica, dal titolo Il raccontafavole. Si tratta di una recente (allora) opera di un estroso regista ceco, Karel Zeman, tra i primi a credere nell'interazione di animazione (con sfondi e scenografie che ricordano certe incisioni grafiche che illustravano i romanzi di Jules Verne - non a caso, visto anche il richiamo nella pellicola al protagonista di Ventimila leghe sotto i mari - nelle prime versioni pubblicati dalla collana Hetzel) e soggetti in carne e ossa, anche con risultati assai interessanti e in certi casi quasi d'avanguardia per i tempi: I ragazzi del Capitano Nemo, distribuito nel 1966. I protagonisti della vicenda sono cinque bambini di Praga che, saliti a bordo della navicella di un aerostato durante una fiera, prendono il volo, inseguiti dall'esercito austro-ungarico e da una banda di spie (tutti incuriositi dalla presenza, nell'involucro di tale aerostato, della formula di un certo gas non infiammabile), e atterrano nell'isola misteriosa ove si rifugia il Capitano Nemo, appunto.
Eccovi un breve trailer di quest'opera, forse oggi non molto nota, ma comunque assai significativa. Il parlato è nella lingua locale, con sottotitoli italiani:
Poteva mancare l'angolino dedicato a Carosello? All'epoca, quando le scuole si riaprivano il fatidico primo d'ottobre, le malinconie dei più giovani, destinati a prendere atto di una spensierata stagione ormai agli sgoccioli, insorgevano proprio davanti al video, nell'assistere ai caroselli settembrini pieni zeppi di comunicati dedicati a coperte, maglie di lana, dolciumi a base di cioccolato, materiale di cancelleria, eccetera eccetera. La sera di quella prima domenica del settembre 1971, poi, un'amara sorpresa attendeva soprattutto i più piccoli: l'industria dolciaria Talmone aveva deciso, anche a seguito di alcuni cambiamenti nel giro torinese della telepubblicità animata, di mettere a "riposo" Miguel son mi, per sostituirlo con delle brevi scene a carattere sentimentale, realizzate comunque a Torino ma dallo staff milanese dello studio di Bruno Bozzetto (con la regia del giovanissimo - 22 anni - Paolo Bosisio, poi docente universitario, presso la Statale del capoluogo lombardo, di Storia del Teatro e dello Spettacolo), per una volta impegnato in una produzione con attori in carne e ossa, e imperniate sul "leit motiv" della classica canzone italiana Non ti scordar di me, scelta per l'occasione proprio come slogan dei Gianduiotti Talmone. Da segnalare la presenza di Maurizio Nichetti, allora mimo esordiente.
Dopo il carosello Talmone potrete vedere un Gianrico Tedeschi nei panni di un nevrotico ossessivo alla ricerca di chissà quale tesoro. Egli fa impazzire mezza Milano, sinchè non scopre che il tesoro è il premio messo in palio dalla Singer Italiana per gli acquirenti delle sue gloriose macchine per cucire:
Dopo il carosello Talmone potrete vedere un Gianrico Tedeschi nei panni di un nevrotico ossessivo alla ricerca di chissà quale tesoro. Egli fa impazzire mezza Milano, sinchè non scopre che il tesoro è il premio messo in palio dalla Singer Italiana per gli acquirenti delle sue gloriose macchine per cucire:
Una prima serata assai intensa attendeva il pubblico, specie in quelle zone d'Italia in cui c'era più scelta (non esistendo ancora le emittenti locali o private) in virtù della ricezione sia del canale svizzero italiano che della neonata TeleCapodistria.
Per cominciare, il Programma Nazionale della RAI (ossia l'odierna RAIUNO) continuava a trasmettere i gustosi e leggeri telefilm coprodotti da più emittenti, specie francofone, dedicati alla leggendaria figura del ladro-gentiluomo Arsenio Lupin, cui dava volto Georges Dèscrieres, il brillante attore girondino (scomparso due anni fa) destinato a legarsi a vita a questo personaggio, grazie anche al successo riscosso in molti paesi (specialmente proprio in Italia). L'episodio in onda quella sera s'intitolava L'agenzia Barnètt, una storia che prendeva le mosse dal furto di un prezioso tesoro regale... ma, avendo trovato fortunatamente il relativo video in versione italiana, lasciamo che siate voi stessi a scoprire lo sviluppo della vicenda:
Contemporaneamente, lo scelto e relativamente più ristretto pubblico di TeleCapodistria poteva usufruire addirittura della visione a colori (praticamente una novità per i tempi) di un film. Quella sera la scelta cadde sulla proiezione di un film d'avventura tra i tanti di produzione italiana (spesso realizzati anche in collaborazione con altre nazioni, visto il successo ovunque riscosso dal genere) che si erano affermati dieci-dodici anni prima e che si affiancavano al filone del "peplum" (ossia i vari Ercole, Maciste e dintorni che piacevano moltissimo a grandi e piccini di quel periodo). Ecco quindi una riscrittura piuttosto curiosa delle avventure di Robin Hood, alle prese addirittura con i pirati, girata nel 1960 da Giorgio Simonelli e con un cast internazionale capeggiato da Les Barker. Prima di addentrarci nel merito di tale film, eccovi un inserto tratto da un cinegiornale di lingua spagnola (non sappiamo se iberico o sudamericano) che documenta la lavorazione del lungometraggio:
In Robin Hood e i pirati, l'eroe di Sherwood è un nobile (sic!) che per vendetta, a seguito dell'uccisione del padre e dell'usurpazione del titolo da parte di un rivale, si allea ai pirati che lo avevano inizialmente rapito. Il popolo si ribella al tiranno e aiuta Robin a portare a termine vittoriosamente il proprio piano e a sposare così la sua donna Kareen (doppio sic!).
Insomma, un'interpretazione sin troppo libera nella propria originalità, anzi, potremmo dire che il soggetto sia un vero pastrocchio per mere motivazioni di cassetta dettate da un pubblico ancora un po' troppo ingenuo.
Di questa produzione italiana girata in lingua inglese abbiamo trovato in rete l'edizione praticamente completa solo nella versione doppiata in tedesco e così ve la mostriamo: chi si contenta....
Sul Secondo Canale, invece, debuttava un nuovo spettacolo di varietà che si rivolgeva principalmente ai giovani e che aveva il mattatore principale in Enzo Cerusico, l'attore romano che, dopo una lunga gavetta al cinema, in teatro e in TV e un insperato quanto fortunato viaggio negli Stati Uniti per partecipare al telefilm My friend Tony (destinato ad andare in onda nell'inverno successivo anche in Italia con il titolo Tony e il Professore), si era fatto finalmente conoscere alla grande come attore poliedrico anche dal nostro pubblico, dapprima nel ruolo di protagonista di uno sceneggiato televisivo che aveva avuto un certo successo a cavallo tra giugno e luglio, Un'estate; un inverno, storia ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, e poi proprio con questo scanzonato e spensierato show dal titolo Su di giri, al quale davano man forte anche quattro simpatiche ragazze, ovvero le ballerine Carla Brait ed Evelyn Hanack, la soubrette Giuditta Saltarini (che proprio in quel periodo aveva incominciato la propria relazione sentimentale con Renato Rascel, il quale la aveva voluta nella commedia musicale Alleluja, brava gente!, grosso successo di quei mesi) e la cantante e cabarettista Luisa De Santis, figlia del regista di uno dei capisaldi del neorealismo cinematografico del dopoguerra, Riso amaro.
Nella foto sotto, da sinistra: Luisa De Santis, Evelyn Hanack, Giuditta Saltarini e Carla Brait.
Nella foto sotto, da sinistra: Luisa De Santis, Evelyn Hanack, Giuditta Saltarini e Carla Brait.
Qui sotto, invece, un particolare tratto da una buffa scenetta messa in scena e in onda nel corso di Su di giri: Enzo Cerusico è l'improbabile arbitro di un bizzarro combattimento di boxe al femminile, con la Brait che dà del filo da torcere alla Hanack.
Su di giri ha ancor oggi un vanto, come sanno bene i tanti appassionati italiani dell'hard rock: quello di aver annoverato, tra i tanti ospiti musicali intervenuti - e per giunta come fiore all'occhiello di quella puntata d'esordio trasmessa domenica 5 settembre 1971 - i grandi Deep Purple, formazione britannica tra le più note e amate da più generazioni, nell'unica loro partecipazione a un programma televisivo italiano realizzato in studio. Purtroppo abbiamo trovato solo la parte iniziale di questa esibizione, comunque incentrata sul brano intitolato Strange kind of woman:
Un paio d'anni fa, a proposito di una replica RAI del 1967, ci soffermammo sull'ottava e ultima puntata, anche con un elogio di Valentina Cortese da parte di una sua giovanissima ammiratrice di oggi che in questo biennio ha incominciato effettivamente a muovere i primi passi in àmbito teatrale (vedi http://www.ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2013/04/giovedi-20-aprile-1967.html). Stavolta, in base alla collocazione nel palinsesto della data che qui stiamo analizzando, vi facciamo vedere integralmente il quinto episodio, che si apre con l'arrivo di Bonaparte in Egitto, pronto a conquistare il Paese, e con l'apparizione di Madame Godelieve, moglie di un ufficiale e travestita ella stessa da soldato (interpretata da Valeria Moriconi, altra importante figura del nostro teatro: dispiace che il decennale della sua scomparsa, caduto nello scorso giugno, sia passato praticamente inosservato). Arriva però la sconfitta navale, per mano inglese (e di Horatio Nelson), ad Abukir e...
Ricominciamo a parlare di sport, anche perchè siamo giunti sul far della notte, cioè all'ora de La domenica sportiva, con l'ovvio riepilogo di quanto accaduto in giornata a Mendrisio e a Monza, ma anche con i risultati del turno di Coppa Italia disputatosi tra pomeriggio e sera, anche a beneficio dei tanti scommettitori del Totocalcio in attesa di controllare le loro schedine...e allora immedesimiamoci in Guido Oddo e diamo nei dettagli tutte le informazioni riguardanti il concorso pronostici numero 2 della stagione 1971-'72:
AREZZO-LIVORNO 0-0 X
ATALANTA-LAZIO 0-0 X
BOLOGNA-MODENA 3-0 1 (14' Rizzo, 54' Bulgarelli, 72' Landini)
BRESCIA-COMO 0-1 2 (85' Villa)
CATANZARO-NAPOLI 0-1 2 (88' Improta)
CESENA-REGGIANA 0-0 X
FOGGIA-CAGLIARI 1-1 X (17' Riva (CA); 72' Pavone (FG))
GENOA-BARI 1-1 X (63' Turone (GE), 89' Muiesan (BA))
JUVENTUS-SAMPDORIA 3-1 1 (21' Capello (J); 42' Marchetti (J); 69' Suarez (S); 82' Anastasi (J))
NOVARA-MANTOVA 2-1 1 (3' Carrera (NO); 15' Nuti (MN); 74' Jacomuzzi (NO))
PALERMO-VERONA 0-0 X
TERNANA-PERUGIA 1-1 X (54' Urban (PG), 85' Cucchi (TR))
VARESE-INTER 1-1 X (14' Ghio (I); 59' Borghi (VA))
Fuori schedina: Catania batte Monza 2-0 (14' Fogli; 45' Volpato).
Abbiamo la possibilità di mostrarvi, tramite una ripresa amatoriale a colori, alcune immagini del derby umbro disputatosi al "Liberati" di Terni e conclusosi con una rete per parte (vantaggio dei grifoni realizzato da Giovanni Urban, ragazzo sardo emigrato in Piemonte e poi protagonista di una dignitosa carriera tra serie A e serie B; pareggio ternano del veterano Piero Cucchi, papà di un bambino di 6 anni, Enrico, che un giorno avrebbe seguito le proprie orme agonistiche, prima di essere insidiato da un male inguaribile in giovanissima età), un'occasione per vedere Ternana e Perugia nel pieno del loro rodaggio verso la conquista della serie A che ben presto avrebbero conosciuto entrambe (i rossoverdi, allenati da Corrado Viciani - scomparso nel febbraio 2014 dopo una lunga lotta contro l'Alzheimer - già a fine stagione, vedi http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2013/06/domenica-18-giugno-1972.html):
Telegiornale della notte: giornata caratterizzata da dolosi incendi boschivi in Toscana, ma anche da una Mostra Cinematografica di Venezia che, pur abolendo la stragrande maggioranza dei premi (sarebbero stati ripristinati agli albòri degli anni '80) con l'eccezione di quello alla carriera, destinato tra gli altri, in quel 1971, a un ormai vecchio e stanco, ma sempre ammirato John Ford (alle cui regie meglio riuscite la RAI avrebbe dedicato un ciclo di trasmissioni a fine anno), si confermava quale ambìta vetrina per nuove pellicole di grande rilievo, anche dedicate ad argomenti piuttosto scottanti e forse anche assai scabrosi per la morale allora corrente, quella morale che condizionava all'epoca anche l'informazione in RAI e che imponeva all'inviato Lello Bersani di liquidare in pochissime parole un film presentato con successo proprio quella sera, destinato a diventare un caposaldo tra i non pochi della storia della cinematografia della Gran Bretagna, Sunday, bloody Sunday (in italiano Domenica, maledetta domenica) di John Schlesinger, con Peter Finch, Glenda Jackson, Murray Head e Peggy Ashcroft.
Com'è noto, è la storia di un triangolo sentimentale che coinvolge uno scultore, legato sia a una donna divorziata che a un medico gay ebreo. A un certo punto, però, l'artista va in crisi e si trasferisce in Nordamerica, sicchè ai suoi due ex non rimane che la nostalgia di quell'estroso uomo e delle tante domeniche passate trascorse assieme a lui, una nostalgia combattuta con costanti, amichevoli incontri.
Eccovene il trailer originale:
Finisce così questo post che speriamo segni definitivamente la ripresa del dialogo con voi, appassionati telenostalgici che ci seguite con simpatia e affetto ormai da oltre un lustro. Stavolta siamo decisi a fare sul serio, come ai bei tempi, mantenendo tante altre promesse che vi avevamo fatto a suo tempo, sempre pronti a rallegrarvi con le nostre rievocazioni che prendono spunto dai palinsesti radiotelevisivi anche per allargare il discorso, affrontando con umiltà pure qualche altra tematica a scopi essenzialmente divulgativi.
Grazie a tutti e... a prestissimo!!!
CBNeas
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LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
di Cesare Borrometi
La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata
Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l'interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo" da riscoprire e rivalutare.
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