giovedì 7 luglio 2011
Domenica 7 luglio 1974
NAZIONALE
11,00 Dalla Basilica di San Michele in Pavia
SANTA MESSA
Ripresa televisiva di Giorgio Romano
e
RUBRICA RELIGIOSA
Nel giorno del Signore
a cura di Angelo Gaiotti
Dio tra gli uomini
di Natale Soffientini
12,15 - 12,55 A - COME AGRICOLTURA
Settimanale a cura di Roberto Bencivenga
Realizzazione di Maricla Boggio
16,40 PROSSIMAMENTE
Programmi per sette sere
Presenta Roberta Paladini
GONG (Fernet Branca - Confezioni Facis - Fonderie Luigi Filiberti)
16,55 EUROVISIONE
Collegamento tra le reti televisive europee
CAMPIONATO MONDIALE DI CALCIO '74
GERMANIA : Monaco
RIPRESA DIRETTA DELLA FINALE PER IL 1° E IL 2° POSTO
GERMANIA OVEST - OLANDA
Telecronista Nando Martellini
GONG (Aperitivo Cynar - Nutella Ferrero - Agip Sint 2000)
- Aperitivo Cynar
la TV dei ragazzi
19,00 BRACCOBALDO SHOW
Un programma di cartoni animati di William Hanna e Joseph Barbera
- Il postino Bracco
- Il segno di Mata-Miao
- Yoghi e l'orsacchiotto
- Bracco domatore di leoni
- Ginxi il gatto dell'anno
Distr. : Screen Gems
- Aperitivo Biancosarti
19,35 TELEGIORNALE SPORT
TIC - TAC (Reggiseni Playtex Criss Cross - Sottilette Extra Kraft - Rex Elettrodomestici - Lacca Libera & Bella - Amaro Petrus Boonekamp)
SEGNALE ORARIO
ARCOBALENO (Sapone Fa - Formaggio Starcreme - Mocassini Salmiri)
CHE TEMPO FA
In studio Andrea Baroni
ARCOBALENO (Venus Gel - Aperitivo Biancosarti - Vim Clorex)
20,00 TELEGIORNALE
Edizione della sera
Direttore Willy De Luca
CAROSELLO
(1) Nutella Ferrero - (2) Vermouth Cinzano - (3) Manetti e Roberts - (4) Fernet Branca - (5) Pantèn Lacca
I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Shaft - 2) Politecne - 3) Frame - 4) Master - 5) M.G.
20,35 ODISSEA
dal poema di Omero
Riduzione televisiva di Giampiero Bona, Vittorio Bonicelli, Fabio Carpi, Luciano Codignola, Mario Prosperi, Renzo Rosso
Con Bekim Fehmiu, Irene Papas, Renaud Verley, Marina Berti, Scilla Gabel, Barbara Gregorini Bach.
Prima puntata
Scenografia di Luciano Ricceri
Costumi su bozzetti di Dario Cecchi
Musiche di Carlo Rustichelli
Dialoghi italiani di Alfredo Medori
Regia di Franco Rossi
(Una coproduzione delle televisioni italiana - francese - tedesca realizzata da DINO DE LAURENTIIS.
Distribuzione internazionale: 20th Century Fox)
(Replica del 1968)
DOREMI' (Bel Paese Galbani - Lacrima D'Arno Melini - Bagno schiuma Fa - Idrolitina Gazzoni - Frottée superdeodorante - Trinity)
21,30 LA DOMENICA SPORTIVA
Cronache filmate e commenti sui principali avvenimenti della giornata
a cura di Giuseppe Bozzini, Nino Greco, Mario Mauri e Aldo De Martino
condotta da Alfredo Pigna
BREAK 2 (Collirio Stilla - Vini Bolla - Dentifricio Colgate - Kambusa Bonomelli - Pressatella Simmenthal)
22,35 MALICAN PADRE E FIGLIO
Messa in scena
Telefilm - Regia di Yannick Andrei
Interpreti: Claude Dauphin, Michel Bedetti, Robert Daltan
Distribuzione: Ultra Film
23,00 TELEGIORNALE
Edizione della notte
CHE TEMPO FA
In studio Andrea Baroni
SECONDO
15,30 - 16,40 EUROVISIONE
Collegamento tra le reti televisive europee
FRANCIA: Digione
AUTOMOBILISMO: GRAN PREMIO DI FRANCIA
Telecronista Piero Casucci
(Cronaca registrata)
TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
PER LA ZONA DI BOLZANO
SENDER BOZEN
SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE
19,00 SAEBELTANZER AUS GEORGIEN
Das Staatliche Volkstanzensemble der GSSR
Regie: Tito Philipp
Verleih: ZDF
19,15 DIE WEISSEN PFERDE
Die Spanische Reitschule Wien
Eine Galavostellung von dem Schloss Schonbrunn
Regie: Otto A. Eder
Verleih: ORF
20,05 EIN WORT ZUM NACHDENKEN
Es spricht Alois Mueller
20,10 - 20,30 TAGESSCHAU
20,30 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
INTERMEZZO (Vim Clorex - Cono Rico Algida - Macchine per cucire Singer - Biscotto Diet-Erba - Saponetta Mira dermo - Insetticida Kriss)
- Bagno schiuma Fa
21,00 IL MANGIANOTE
Gioco musicale a premi
di Adolfo Perani, Jacopo Rizza e Tata Giacobetti
presentato dal Quartetto Cetra
con Elena Sedlak e Paolo Gozlino
Orchestra diretta da Tony De Vita
Scene di Antonio Locatelli
Regia di Beppe Recchia
DOREMI' (Chicco Artsana - Volastir - Industria Coca-Cola - Centro Sviluppo e Propaganda Cuoio - Acque minerali Boario - Salumificio Vismara)
22,00 SETTIMO GIORNO
Attualità culturali
a cura di Francesca Sanvitale ed Enzo Siciliano
22,45 PROSSIMAMENTE
Programmi per sette sere
Presenta Roberta Paladini
TSI - SVIZZERA
12,50 e 14,30 EUROVISIONE
Da Digione (Francia)
AUTOMOBILISMO: GRAN PREMIO DI FRANCIA
(A COLORI)
16,00 EUROVISIONE
Da Monaco di Baviera (Germania Occidentale)
CAMPIONATI MONDIALI DI CALCIO
CERIMONIA DI CHIUSURA
e
FINALE 1° E 2° POSTO: GERMANIA OVEST - OLANDA
Telecronista Giuseppe Albertini
(A COLORI)
19,15 TELEGIORNALE 1a edizione
(A COLORI)
19,20 DOMENICA SPORT
Primi risultati
19,25 TELERAMA
Settimanale del Telegiornale
(A COLORI)
19,50 STANLIO E OLLIO
20,10 PIACERI DELLA MUSICA
Musiche e strumenti rari
(A COLORI)
20,30 TELEGIORNALE 2a edizione
(A COLORI)
20,40 LA PAROLA DEL SIGNORE
20,50 INCONTRI
Fatti e personaggi del nostro tempo
21,15 IL MONDO IN CUI VIVIAMO
(A COLORI)
21,45 TELEGIORNALE Edizione principale
(A COLORI)
22,00 CORALBA
Romanzo sceneggiato con Rossano Brazzi e Mita Medici
Regia di Daniele D'Anza
Ultima puntata
(A COLORI)
23,00 LA DOMENICA SPORTIVA
(PARZIALMENTE A COLORI)
0,50 TELEGIORNALE 4a edizione
(A COLORI)
KOPER - CAPODISTRIA
16,00 CAMPIONATI MONDIALI DI CALCIO
In diretta Eurovisione da Monaco di Baviera:
GERMANIA OVEST - OLANDA
Finale 1° e 2° posto
Telecronista Bruno Petrali
(A COLORI)
20,45 L'angolino dei ragazzi
I FORTI DI FORTE CORAGGIO
Telefilm
Febbre da cavallo
Prod.: Warner Brothers
21,15 CANALE 27
21,30 LA PROVINCIALE
Film - Regia di Mario Soldati
Int. : Gina Lollobrigida, Gabriele Ferzetti, Franco Interlenghi
23,00 MUSICALMENTE
Moda e musica
(A COLORI)
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Il successo ottenuto dal post che, il 26 giugno scorso, ha visto il nostro Gabriele Sbattella idealmente proiettato in quel di Monaco di Baviera per seguire la prima giornata della seconda fase dei Mondiali di calcio del 1974 ci ha spinti a un doveroso (e, speriamo, egualmente gradito) bis. Siamo stavolta al giorno più importante, domenica 7 luglio, quando si assegna il titolo (la prima FIFA World Cup, dopo nove edizioni della Coppa Rimet) e obiettivi e telecamere dell'intero pianeta sono tutti puntati sullo Stadio Olimpico per la grande sfida tra i bianchi padroni di casa, capitanati, manco a dirlo, da Kaiser Franz, e i tulipani, gli Orange d'Olanda, autentici rivoluzionari del modo di giocare a calcio, quel leggendario calcio totale unico al mondo, ancor oggi attraente benchè siano trascorsi ormai quasi quarant'anni.
Riviviamo quindi, con le parole di Gabriele, quella speciale domenica d'inizio luglio del 1974: quanto a noi, ci ritroveremo fra qualche giorno con un altro post tutto scritto di nostro pugno.
A prestissimo, e buona lettura ! ! !
CBNeas
GERMANIA OCCIDENTALE (4-2-4) – Maier; Vogts, Breitner, Schwarzenbeck, Beckenbauer; Overath, Bonhof; Grabowski, Müller,Hoeness, Hölzenbein. A disp. Nigbur, Höttges, Cullmann, Flohe, Heynckes. All. Schön
OLANDA (3-4-3) – Jongbloed; Krol, Rijsbergen (23’ st. De Jong), Suurbier; Haan, Van Hanegem, Jansen, Neeskens; Cruijff, Rensenbrink (1’ st. Rene Van De Kerkhof), Rep. A disp. Schrijvers, Israel, Keizer. All. Michels
Arbitro Taylor (Inghilterra)
Guardalinee Barreto (Uruguay), Archundia (Messico)
Reti 1’pt. Neeskens (rig.) ; 25’ pt. Breitner (rig.) ; 43’ pt. Müller
Note Ammoniti Vogts, Van Hanegem, Cruijff, Neeskens. Spettatori 78.200. In tribuna d’onore presenti Pele’, Grace e Ranieri di Monaco, l’ex Cancelliere della Germania Federale Willy Brandt, il Cancelliere della Germania Federale Helmut Schmidt, il Segretario di Stato americano Henry Kissinger, il presidente della Germania Federale Walter Scheel, il presidente della FIFA Sir Stanley Rous. Giornata nuvolosa, terreno in ottime condizioni.
MONACO DI BAVIERA – Vent’anni e tre giorni dopo l’incredibile impresa di Berna, la Germania Occidentale diventa Campione del Mondo per la seconda volta. Lo ha fatto battendo un'Olanda che molti davano per favorita alla vittoria finale, visti i precedenti, roboanti risultati. Ma non è stato così. La Germania Occidentale, grazie al suo capitano Franz Beckenbauer, ha saputo riorganizzarsi dopo la situazione di svantaggio e, con in mano le redini del gioco, ha ribaltato il passivo chiudendo la prima frazione di gara sul due a uno a proprio favore e resistendo nella ripresa al forsennato forcing della nazionale olandese. Questa finale manda agli archivi non solo uno dei mondiali più freddi di sempre, ma anche un torneo dove si sono visti molti gol, e dove anche la nazionale italiana avrebbe potuto sicuramente fare la sua parte.
Prima del via un divertente siparietto. Gli addetti al campo notano che le bandierine non sono state messe. Dopo aver provveduto si comincia.
Inizio shock per i padroni di casa.
L’Olanda batte il calcio d’avvio: dopo una fitta rete di passaggi, la palla giunge a capitan Cruijff che, con un cambio di velocità, punta verso l’area tedesca, dove viene atterrato dal suo marcatore Vogts. E’ calcio di rigore che Neeskens trasforma tirando una bomba di punta. Uno a zero. E non sono passati nemmeno due minuti di gara. Ci provano i tedeschi con Breitner dal limite ma senza esito. Poi fra il 9’ e il 13’ minuto due azioni olandesi : Neeskens che viene anticipato, così come Haan. Momenti di nervosismo al 22’. Müller protesta vivacemente con il direttore di gara per un fallo non concessogli al limite dell’area, commettendo però fallo su Rijsbergen. L’arbitro inglese Taylor non vede una spinta di Van Hanegem ai danni dello stesso Müller che in maniera teatrale cade a terra. La vede però il guardalinee messicano Archundia il quale chiama a se il fischietto di Wolverhampton e gli racconta quanto successo. Taylor si precipita dal giocatore Orange e lo ammonisce.
Risveglio tedesco
Al 24’ arriva il pari dei padroni di casa. Bella azione personale di Hölzenbein il quale viene atterrato da Rijsbergen in piena area. Anche stavolta è calcio di rigore. A differenza della partita di Francoforte (rigore fallito da Hoeness), si presenta sul dischetto Breitner e trasforma senza alcun movimento da parte del portiere olandese. Uno a uno. Al 27’ è Beckenbauer a chiudere lo specchio della porta al capitano olandese. Un minuto più tardi bravo l’estremo difensore olandese a chiudere la porta a Vogts. Al 33’ la Germania si rende pericolosissima. Bella incursione di Hoeness, tiro in diagonale a portiere battuto, Rijsbergen salva in extremis. Due minuti più tardi punizione del capitano tedesco, deviata in corner. Altro giro di lancetta e Cruijff in contropiede serve un pallone d’oro a Rep il quale però spreca clamorosamente. A due minuti dal termine della prima frazione di gioco arriva il gol del 2-1, il gol partita. Bonhof, uno degli uomini più decisivi in questo torneo per la Germania, entra in area, fa partire un traversone basso per Müller che fulmina il portiere olandese. Due a uno per la Germania.
Finisce il primo tempo e ci tocca assistere ad un siparietto piuttosto indegno. Cruijff va a discutere con la terna arbitrale. Secondo lui sarebbero sbagliate alcune valutazioni del fischietto inglese Taylor il quale si innervosisce e gli estrae il cartellino giallo.
Sterile forcing olandese nella ripresa
Nel secondo tempo, l’allenatore olandese le prova tutte, inserendo Rene Van De Kerkhof al posto di Rensenbrink e De Jong al posto di Rijsbergen. Ne scaturisce un forcing nervoso che non porta a nessun risultato. La Germania si difende bene dagli attacchi degli olandesi. Qualche giocatore di casa guarda spesso gli orologi dei tabelloni luminosi dello stadio per vedere quanto tempo manca al termine. Arriva la fine della partita. La Germania è campione del mondo. Per gli olandesi comunque gli applausi del pubblico e degli addetti ai lavori.
Al triplice fischio finale dell’arbitro inglese Taylor è esplosa la gioia dei tifosi tedeschi. Il rigoroso servizio d’ordine dell’Olympia Stadion che ha perlustrato in ogni punto non solo l’impianto di gara ma anche tutto l’Olympia Park per paura di attentati, ha fatto sì che non si verificasse alcuna invasione di campo come successo quattro anni prima a Città del Messico, quando i giocatori brasiliani vennero letteralmente spogliati dai tifosi della Seleçao desiderosi di portare a casa un ricordo della partita. Il pubblico è rimasto in maniera ordinata ai propri posti e ha applaudito i giocatori tedeschi i quali, dopo aver ricevuto la coppa, hanno fatto un giro di campo facendo vedere il trofeo ai tifosi.
Dalle tribune dell’avveniristico Olympia Stadion, la festa si è spostata nelle vie della città dove, per l’occasione, le birrerie sono rimaste aperte per tutta la notte. La zona pedonale di Monaco che parte da Karlsplatz e arriva fino alla centralissima Marienplatz era piena fino all’inverosimile di tifosi. Qualcuno di essi particolarmente esuberante si è tuffato nelle fontane per fare il bagno.
La nazionale olandese riparte domani - I vicecampioni del mondo che molto bene hanno figurato in tutto l’arco della rassegna calcistica faranno ritorno in patria domani mattina dall’aeroporto di Riem alla volta di Amsterdam.
João Havelange nuovo presidente FIFA – Il nuovo presidente FIFA è il brasiliano João Havelange. Havelange, di origine belga, nato a Rio De Janeiro nel 1916, ex nuotatore e giocatore di pallanuoto (ha partecipato alle Olimpiadi di Berlino e di Helsinki) prenderà il posto dell’inglese Sir Stanley Rous.
Record di spettatori allo stadio – Le 38 partite della coppa del mondo appena conclusa sono state viste da 1.774.022 spettatori per un media di 46.685 spettatori a partita, record assoluto nella storia della Coppa del Mondo. Altissima anche la cifra di coloro che in Germania Occidentale hanno seguito la partita in televisione o alla radio.
Dono gastronomico per i padroni di casa – Prima della partita alcuni tifosi olandesi, vestiti nei tradizionali costumi hanno regalato al tecnico Schön alcune forme di formaggio olandese.
E' tutto da Monaco di Baviera.
Un cordiale saluto a tutti voi da
GABRIELE SBATTELLA
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4 commenti:
Fantastico come sempre :)
Un abbraccio, Cesare !
Silvia
A parte l'ottimo articolo di Gabriele, da notare una curiosità di palinsesto: "Il mangianote", quiz dei Cetra nato come trasmissione pomeridiana del Nazionale, fu spostato in prima serata sul Secondo la domenica precedente per lasciar posto ad Argentina-Brasile.
E anche la puntata finale de "Il mangianote", in onda la settimana successiva, fu trasmessa alle 21 sul Secondo.
Ahimé nessuna puntata risulta presente in archivio né a Milano (dove fu registrato) né a Roma: un esempio di trsmissione perduta, esattamente come il suo quiz gemello "Gli ultimi cento secondi" con Ric e Gian.
Per Paolo: la partita che andò in onda nel pomeriggio di domenica 30 giugno 1974 al posto de "Il mangianote" fu Olanda - Germania Est. Lo scorso anno dedicai un post proprio a quella giornata, soffermandomi sulle due partite del Mondiale diffuse in ripresa diretta (l'altra fu Germania Ovest-Svezia).
Da sottolineare che la finale di Monaco '74 venne trasmessa dalla TSI con una coppia davvero unica di telecronisti: Giuseppe Albertini e Bruno Pizzul.
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