sabato 11 settembre 2010

Lunedì 11 settembre 1961



TELEVISIONE

la TV dei ragazzi

18,30 PANORAMA DI CURIOSITA'
a cura di Bruno Ghibaudi
19,00 - 19,30 AVVENTURE IN ELICOTTERO
La cima della montagna
Telefilm - Regia di Harve Foster
Distr.: C.B.S. - TV
Int.: Kenneth Tobey, Craig Hill

ribalta accesa

20,05 TELESPORT
20,30 TIC - TAC (Chlorodont - Doppio Brodo Star)
SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE
Edizione della sera
Direttore Enzo Biagi
ARCOBALENO (Manetti & Roberts - Indanthren - Timor - Cera 3-IN-UNO)
PREVISIONI DEL TEMPO - SPORT
21,00 CAROSELLO
(1) L'Oreal - (2) Idriz - (3) Supercortemaggiore - (4) Omopiù - (5) Olio Dante
I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Slogan Film - 2) Fotogramma - 3) Adriatica Film - 4) Film-IRIS - 5) Recta Film

21,15 Il film del mese
CALLE MAYOR
Regia di Juan Antonio Bardem
Distr.: Unidis
Inter.: Josè Suarez, Betsy Blair, Yves Massard
(Per adulti)
22,50 RUOTE E STRADE
Giornale degli automobilisti (interessa anche i pedoni)
a cura di Gino Rancati ed Emilio Sanna
Realizzazione di Giuseppe Recchia
23,20 TELEGIORNALE
Edizione della notte
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Prima del previsto omaggio a Mike Bongiorno, che posteremo nella tarda serata - prima nottata di domani, diamo una scorsa alla scarna programmazione di un lunedì di fine estate del 1961. Ancora i bambini e i ragazzi non sono ritornati a scuola (le campanelle riprenderanno a suonare il 2 ottobre), per cui si può indugiare con i giochi (all'aperto, là dove il tempo atmosferico ancora lo permette) e piazzarsi davanti al video al tramonto per la consueta ora di trasmissione riservata ai più giovani. C'è un telefilm (l'ennesimo proveniente dall'America del Nord) che cattura il pubblico soprattutto pre - adolescente: si tratta di Avventure in elicottero, ossia le imprese di due piloti elicotteristi californiani, Chuck Martin (interpretato da Kenneth Tobey) e P.T. Moore (impersonato da Craig Hill), pronti a salvare gente in difficoltà o a collaborare con la polizia per favorire la cattura degli immancabili fuorilegge. Trame semplici e modeste per il target cui ci si rivolge, ma gli effetti speciali, nell'economia dei mezzi allora a disposizione, garantiscono spettacolo a volontà. Eccovi l'incipit di un episodio (in inglese) e i credits finali, accompagnati dal tema musicale allora ben noto:




Mezz'oretta d'interruzione, con il monoscopio e il suo bravo sottofondo musicale: quindi si ricomincia con il familiare cronometro del lunedì sera che annuncia Telesport. Vengono mostrate le immagini della terza giornata di campionato: in testa si trovano quattro squadre, Fiorentina, Sampdoria e le due milanesi, che si troveranno presto a lottare da sole (nerazzurri campioni d'inverno; rossoneri scudettati). E poi la tragedia di Monza, con il ferrarista Von Trips perito all'inizio del Gran Premio d'Italia di Formula 1. Se ne riparlerà abbondantemente nell'edizione serale del nuovo TG diretto da Enzo Biagi, salutato dai critici televisivi come una novità positiva nel campo dell'informazione: più immagini, più fatti, meno inaugurazioni e meno pose di prime pietre e tagli di nastri. E poi... consigli per gli acquisti... di 49 anni fa:

TIC - TAC



ARCOBALENO





E naturalmente...











Dopo Carosello, tutti a nanna !, come comincerà a dire tra pochi giorni il neo - acquisto dell'atteso contenitore pubblicitario serale, Topo Gigio. D'altronde, il programma che segue è un film certamente pesante per i bambini e i ragazzi. In quel periodo, sotto l'ègida de Il film del mese vengono trasmesse pellicole piuttosto recenti (per allora), tenuto conto che gli accordi vigenti tra la RAI e i distributori cinematografici consistono in un minimo di cinque anni trascorsi dall'uscita nelle sale di ogni singola pellicola perchè questa possa poi essere sfruttata televisivamente. E giusto cinque anni sono passati dall'uscita di un interessante film spagnolo, Calle Mayor, opera di Juan Antonio Bardem, regista noto per le sue posizioni anti - franchiste pagate con una breve detenzione proprio al tempo della lavorazione di Calle Mayor. Il lungometraggio, coprodotto con la Francia e vincitore di un premio della critica alla Mostra del Cinema di Venezia del 1956, prende spunto da un dramma teatrale scritto negli anni della Grande Guerra La señorita de Trevélez di Carlos Arniches, debitamente adattato al mondo degli anni '50. Per l'occasione Bardem, che è un grande ammiratore dei registi italiani emergenti del momento come Antonioni e Fellini, trasferisce in terra iberica l'atmosfera de I vitelloni di Federico Fellini, appunto, dando vigore al dramma di Isabela, una zitella trentacinquenne (un'ottima Betsy Blair), ingannata atrocemente da una comitiva di giovani burloni, tra i quali Juan (Josè Suarez), che si dichiara innamorato di lei. La donna ci casca in pieno e, quando scopre il violento scherzo perpetrato ai propri danni, tenta invano la fuga. Vediamo quindi, con i dialoghi in lingua originale spagnola, le determinanti scene finali di un film che in questi ultimi due decenni è passato in TV piuttosto raramente:



Dopo il dramma umano della malcapitata Isabela - Blair, la serata televisiva si conclude, prima delle ultime notizie e delle consuete, inquietanti note delle Armonie del pianeta Saturno di Roberto Lupi sulle immagini dell'antenna che scende, con un'agile rubrica prodotta dalla sede di Milano, Ruote e strade. Quella sera l'obiettivo è puntato sugli imminenti saloni europei dell'automobile (Francoforte, Parigi, Londra e Torino), con la presentazione delle ultime nate in casa Volkswagen e Alfa Romeo. Seguono le lezioni di guida impartite ai telespettatori da un collaudatore trentaduenne, già attivo con Abarth: si chiama Mario Poltronieri ed è figlio del violinista che, nel lontano 1924, inaugurò le trasmissioni radiofoniche italiane dell'URI con i compagni del suo quartetto d'archi. Di lì a poco Poltronieri diventerà giornalista pubblicista e potrà lavorare in RAI, raccontando dapprima le gare motociclistiche e poi, praticamente a partire dal pensionamento di Piero Casucci, le grandi corse automobilistiche di Formula 1. Una nota rosa: proprio nei corridoi di Corso Sempione, Gino Rancati, notoriamente un dongiovanni, s'invaghirà di Nives Zegna, ex - Miss Italia diventata annunciatrice televisiva, e presto convoleranno a giuste nozze, trasferendosi insieme a Torino non appena l'allora curatore di Ruote e strade sarà chiamato a seguire più da vicino la produzione delle vetture FIAT e Lancia.

E con questo è tutto per oggi.
Buona notte e buona domenica a tutti ! ! !
CBNeas

1 commento:

CBNeas1968 ha detto...

Rendiamo omaggio dalle pagine web di questo blog a Claudia Vinciguerra, esperta di televisione brillante, ironica e soprattutto ben preparata, benchè certe sue apparizioni alle trasmissioni TV della domenica mattina finissero con lo scadere nel macchiettistico (e non certo per colpa sua). Claudia Vinciguerra è morta a Roma, sua città adottiva (benchè fosse napoletana di nascita).