POMERIGGIO
RETE UNO
- Spazio C
15,30 Dipartimento Scuola-Educazione
SPAZIOSPORT
Testi e consulenza tecnica di Volfango Antonelli, Maurizio Bellioni, Giovanni Brandizzi, Enrico Carbone, Stefano Clementelli e Vincenzo Scionti del Centro Studi del C.O.N.I.
Le palestre
Regia di Gianfranco Baldanello
(Replica)
- Spazio D
16,00 SHIRAB
Cartoni animati di Sinichii Tsuji
Shirab e il grande drago
Distr. europea: Beta Film GmbH.
16,20 LETTERE AL TG1
La redazione risponde
16,50 OGGI AL PARLAMENTO
- Spazio E
17,00 TG1 - FLASH
17,05 Dal Centro di Produzione TV di Napoli
DIRETTISSIMA CON LA TUA ANTENNA
Varietà
A cura di Dante Fasciolo e Giovanna Paolini
Presentano Marta Flavi e Gianfranco Scancarello
Regia di Sergio Tau
Nel corso del programma:
17,10 REMI - LE SUE AVVENTURE
Ancora avanti, Remi !
Un programma a cartoni animati dal romanzo Senza famiglia di Hector Malot
Animazioni di Akio Sugino
Regia di Yutaka Fujioka
Distr.: Tokyo Movie Shinsha Co. Ltd.
- Spazio F
17,30 DISCOTECA FESTIVAL
Musicale di Daniele Piombi, Salvatore Baldazzi, Aldo Tirone
a cura di Franca Rampazzo e Anita D'Asaro
Presenta Daniele Piombi
con la partecipazione di Flavia Fortunato e Jack La Cayenne
Regia di Salvatore Baldazzi
- Spazio G
RETE DUE
- Spazio C
15,30 Dipartimento Scuola-Educazione
SPAZIOSPORT
Testi e consulenza tecnica di Volfango Antonelli, Maurizio Bellioni, Giovanni Brandizzi, Enrico Carbone, Stefano Clementelli e Vincenzo Scionti del Centro Studi del C.O.N.I.
Le palestre
Regia di Gianfranco Baldanello
(Replica)
- Spazio D
16,00 SHIRAB
Cartoni animati di Sinichii Tsuji
Shirab e il grande drago
Distr. europea: Beta Film GmbH.
16,20 LETTERE AL TG1
La redazione risponde
16,50 OGGI AL PARLAMENTO
- Spazio E
17,00 TG1 - FLASH
17,05 Dal Centro di Produzione TV di Napoli
DIRETTISSIMA CON LA TUA ANTENNA
Varietà
A cura di Dante Fasciolo e Giovanna Paolini
Presentano Marta Flavi e Gianfranco Scancarello
Regia di Sergio Tau
Nel corso del programma:
17,10 REMI - LE SUE AVVENTURE
Ancora avanti, Remi !
Un programma a cartoni animati dal romanzo Senza famiglia di Hector Malot
Animazioni di Akio Sugino
Regia di Yutaka Fujioka
Distr.: Tokyo Movie Shinsha Co. Ltd.
- Spazio F
17,30 DISCOTECA FESTIVAL
Musicale di Daniele Piombi, Salvatore Baldazzi, Aldo Tirone
a cura di Franca Rampazzo e Anita D'Asaro
Presenta Daniele Piombi
con la partecipazione di Flavia Fortunato e Jack La Cayenne
Regia di Salvatore Baldazzi
- Spazio G
RETE DUE
- Spazio C
14,00 - 16,00 TANDEM
Due ore in diretta dallo Studio 7 di Roma
condotte da Paola Tanziani
condotte da Paola Tanziani
Scene di Giorgio Aragno
Realizzazione di Anna Maria Gerli
Realizzazione di Anna Maria Gerli
14,05 IN STUDIO
Attualità
14,20 PAROLIAMO
Quiz
Presentano Marco Danè, Emanuela Giordano e Graziella Romeo in collegamento con gli studi di Firenze
(ore 14,35 circa):
DORAEMON
Cartoni animati
Distr. : I.T.B.
15,00 E' TROPPO STRANO
Spettacolo di curiosità
Prod. : Alan Landsburg per ABC-TV
15,25 SECONDO ME
Attualità
15,35 DORAEMON
Cartoni animati
Distr. : I.T.B.
15,50 IN STUDIO
Attualità
- Spazio D
16,00 Dipartimento Scuola - Educazione
FOLLOW ME
Corso di lingua inglese per principianti e autodidatti
Prod. : BBC
(Il testo e l'audiocassetta del corso, editi dalla ERI, sono disponibili in libreria; le videocassette direttamente presso la ERI)
- Spazio E
16,30 PIANETA
Programmi da tutto il mondo
A cura di Arturo Carrelli Palombi, Francesco Cadin e Sasà Siniscalchi
Presenta Bruno Modugno
- Spazio F
17,30 TG2 - FLASH
17,35 DAL PARLAMENTO
17,40 EUREKA
Documenti
Dimensioni della scienza
A cura di Vilfredo Agnese, Alberto Isopi.
Collaborazione di Francesca Manuti
Luci di Sandro Forconi
Impianto scenico di Tommaso Passalacqua
Regia di Antonio Menna
18,20 SPAZIOLIBERO: I PROGRAMMI DELL'ACCESSO
Attualità
Presentano Nicoletta Orsomando e Roberta Giusti
Associazione nazionale reduci rimpatriati d'Africa
Eravamo con gli italiani
- Spazio G
RETE TRE
17,25 LO SCATOLONE
Antologia di nuovissimi, nuovi e seminuovi
di Annalena Limentani, Riccardo Pazzaglia e Mario Landi
Presenta Lando Buzzanca
con Ambra Orfei e Alfredo Rizzo
Scene di Antonio Giarrizzo
Costumi di Mario Ambrosino
Coreografie di Luciano Luciani
Direttore della fotografia Loris Amadori
Un programma di Mario Landi
Sergio Endrigo è l'ospite-padrino di Marco Luberti
(Replica)
18,25 L'ORECCHIOCCHIO
Quasi un quotidiano tutto di musica
ideato da Mario Colangeli
A cura di Lionello De Sena
Presenta Stefano Sani
Regia di Lillo Gullo
- Spazio A
Distr. : I.T.B.
15,00 E' TROPPO STRANO
Spettacolo di curiosità
Prod. : Alan Landsburg per ABC-TV
15,25 SECONDO ME
Attualità
15,35 DORAEMON
Cartoni animati
Distr. : I.T.B.
15,50 IN STUDIO
Attualità
- Spazio D
16,00 Dipartimento Scuola - Educazione
FOLLOW ME
Corso di lingua inglese per principianti e autodidatti
Prod. : BBC
(Il testo e l'audiocassetta del corso, editi dalla ERI, sono disponibili in libreria; le videocassette direttamente presso la ERI)
- Spazio E
16,30 PIANETA
Programmi da tutto il mondo
A cura di Arturo Carrelli Palombi, Francesco Cadin e Sasà Siniscalchi
Presenta Bruno Modugno
- Spazio F
17,30 TG2 - FLASH
17,35 DAL PARLAMENTO
17,40 EUREKA
Documenti
Dimensioni della scienza
A cura di Vilfredo Agnese, Alberto Isopi.
Collaborazione di Francesca Manuti
Luci di Sandro Forconi
Impianto scenico di Tommaso Passalacqua
Regia di Antonio Menna
18,20 SPAZIOLIBERO: I PROGRAMMI DELL'ACCESSO
Attualità
Presentano Nicoletta Orsomando e Roberta Giusti
Associazione nazionale reduci rimpatriati d'Africa
Eravamo con gli italiani
- Spazio G
RETE TRE
17,25 LO SCATOLONE
Antologia di nuovissimi, nuovi e seminuovi
di Annalena Limentani, Riccardo Pazzaglia e Mario Landi
Presenta Lando Buzzanca
con Ambra Orfei e Alfredo Rizzo
Scene di Antonio Giarrizzo
Costumi di Mario Ambrosino
Coreografie di Luciano Luciani
Direttore della fotografia Loris Amadori
Un programma di Mario Landi
Sergio Endrigo è l'ospite-padrino di Marco Luberti
(Replica)
18,25 L'ORECCHIOCCHIO
Quasi un quotidiano tutto di musica
ideato da Mario Colangeli
A cura di Lionello De Sena
Presenta Stefano Sani
Regia di Lillo Gullo
- Spazio A
CANALE 5
14,30 TAVOLE SEPARATE
Film - Regia di Delbert Mann
Int.: Burt Lancaster, Deborah Kerr, Rita Hayworth, David Niven, Wendy Hiller
Prod.: 20th Century Fox
16,30 L'ALBERO DELLE MELE
Telefilm
17,00 HAZZARD
I gioielli che scottano
18,00 IL MIO AMICO ARNOLD
Telefilm
16,30 L'ALBERO DELLE MELE
Telefilm
17,00 HAZZARD
I gioielli che scottano
18,00 IL MIO AMICO ARNOLD
Telefilm
RETEQUATTRO
14,00 CIRANDA DE PEDRA
Telenovela
Con Lucelia Santos, Adriano Reys, Eva Wilma
14,45 L'INCUBO DI JANET LIND
Film - Regia di Freddie Francis
Int.: David Knight, Moira Redmond, Brenda Bruce, Jennie Linden
Prod. : Hammer-Rank - Distribuzione USA: Universal
16,30 CIAO CIAO
Programma per ragazzi a cura dell'emittente locale
14,45 L'INCUBO DI JANET LIND
Film - Regia di Freddie Francis
Int.: David Knight, Moira Redmond, Brenda Bruce, Jennie Linden
Prod. : Hammer-Rank - Distribuzione USA: Universal
16,30 CIAO CIAO
Programma per ragazzi a cura dell'emittente locale
18,00 YATTAMAN
Cartoni animati
Cartoni animati
ITALIA 1
14,00 GLI EMIGRANTI
Telenovela
14,45 I FIGLI DI NESSUNO
Film - Regia di Raffaello Matarazzo
Int.: Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson
16,30 BIM BUM BAM
Varietà con Sandro Fedele, Marina Morra e Paolo Bonolis
- Superpresident
Cartoni animati
La macchina del tempo
- Peline story
Cartoni animati
Il vecchio Simon
- Belle e Sebastien
Cartoni animati
Fuga oltre il confine
18,00 LA CASA NELLA PRATERIA
Per favore qualcuno mi ami
14,45 I FIGLI DI NESSUNO
Film - Regia di Raffaello Matarazzo
Int.: Amedeo Nazzari, Yvonne Sanson
16,30 BIM BUM BAM
Varietà con Sandro Fedele, Marina Morra e Paolo Bonolis
- Superpresident
Cartoni animati
La macchina del tempo
- Peline story
Cartoni animati
Il vecchio Simon
- Belle e Sebastien
Cartoni animati
Fuga oltre il confine
18,00 LA CASA NELLA PRATERIA
Per favore qualcuno mi ami
TSI - SVIZZERA
16,40 CARLO GOLDONI
Teatro e società nel Settecento
Goldoni in Francia: le ultime esperienze e la consacrazione europea (1762-1793)
(Replica)
17,45 Per i ragazzi
BUZZ FIZZ
KOPER - CAPODISTRIA
17,00 ODPRTA MEJA - CONFINE APERTO
(Replica)
17,30 LA SCUOLA
La tentazione del nuovo
Il potere
17,55 TG - NOTIZIE
18,00 SETTE SPORCHE CAROGNE
Film - Regia di Aleksander Sçibor-Rylski
Int. : Bruno O'ya, Irena Karel, Michael Stoor
TMC - MONTECARLO
14,30 VICTORIA HOSPITAL
Il socio
Sceneggiato
(Replica)
15,00 INSIEME CON DINA
Attualità
15,50 CRISTO SI E' FERMATO AD EBOLI
Sceneggiato tratto dal romanzo di Carlo Levi
Con Gian Maria Volontè
Regia di Francesco Rosi
17,00 SUSPENSE
Fumetti
L'uomo perseguitato
17,25 LE NUOVE AVVENTURE DELL'APE MAGA'
Cartoni animati
17,50 L'INVINCIBILE NINJA KAMUI
Cartoni animati
18,15 NOTIZIE FLASH
- BOLLETTINO METEOROLOGICO
18,25 LA DOPPIA VITA DI HENRY PHIFE
Tutto quello che è successo ieri
Telefilm
Con Red Buttons
A2 - FRANCIA
14,05 CARNET DE L'AVENTURE
14,30 CARTOONS
15,05 RECRE' A2
17,10 PLATINO 45
--------------------------------------------------------------------------------------------------
15,00 INSIEME CON DINA
Attualità
15,50 CRISTO SI E' FERMATO AD EBOLI
Sceneggiato tratto dal romanzo di Carlo Levi
Con Gian Maria Volontè
Regia di Francesco Rosi
17,00 SUSPENSE
Fumetti
L'uomo perseguitato
17,25 LE NUOVE AVVENTURE DELL'APE MAGA'
Cartoni animati
17,50 L'INVINCIBILE NINJA KAMUI
Cartoni animati
18,15 NOTIZIE FLASH
- BOLLETTINO METEOROLOGICO
18,25 LA DOPPIA VITA DI HENRY PHIFE
Tutto quello che è successo ieri
Telefilm
Con Red Buttons
A2 - FRANCIA
14,05 CARNET DE L'AVENTURE
14,30 CARTOONS
15,05 RECRE' A2
17,10 PLATINO 45
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Il nostro discorso sui programmi televisivi di quel lontano 23 marzo 1983 (anni adolescenziali... ricordi di relax casalingo dalle nostre dure fatiche ginnasiali mentre mezza classe si trovava in Austria, in gita scolastica...) riparte dalle Storie di vita di Retequattro, non prima di aver eletto ad annunciatrice-simbolo di questo nuovo capitolo del nostro post a puntate il volto dell'epoca di quell'emittente, una ragazza cosmopolita, un'italo-americana nata in Francia e cresciuta a Milano di nome Patricia Pilchard. Già nota per aver girato alcuni Caroselli pubblicitari nell'ultimissimo periodo della gloriosa trasmissione e poi per aver condotto programmi televisivi come Fresco fresco e Questa pazza pazza neve per la RAI (e vi ritornerà a fine 1983 per distribuire gettoni d'oro quale premio-fedeltà ai condòmini di una palazzina qualsiasi di una città qualsiasi d'Italia durante il Test che segna una svolta nella carriera del giornalista Emilio Fede), in quel periodo la Pilchard è anche impegnata nella presentazione di una gustosa trasmissione per i giovanissimi dedicata ai cartoni di Walt Disney e a un gioco dalle caratteristiche ecologiche, Vai col verde ! (in onda "naturalmente su Retequattro", secondo l'allora notissimo e oggi dimenticatissimo slogan del network nato nel gennaio 1982). Più tardi la ritroveremo come curatrice di servizi di colore legati alle corse automobilistiche: indi, negli anni '90, sposerà un siciliano, si ritirerà dalle scene televisive e si dedicherà completamente alla famiglia (la sua primogenita, Ilaria Sutera, si darà all'ippica nel senso più letterale del termine... e con grande successo), trasferendosi stabilmente nel Principato di Monaco... ma il pubblico non la dimenticherà.
Storie di vita vuol dire telenovelas... e in particolare una che forse riteniamo la meno banale tra tante andate in onda da noi in quello scorcio di anni Ottanta: Ciranda de pedra, che in portoghese vuol dire "Girotondo di pietra", prendendo spunto dai puttini di pietra, intenti a tenersi per mano, scolpiti in bassorilievo ai bordi di un'enorme fontana che circonda la villa della ricca famiglia Prado, il cui capo è un medico e la figlia è la tenera Virginia, interpretata da Lucelia Santos (già Isaura): intorno a lei l'inquietante Dottor Daniel (che poi si rivelerà padre naturale della ragazza), la bella cameriera tedesca Frau Hertha (che si toglierà poi la vita) e tanti altri personaggi, il tutto costruito con un ritmo elegante, non volgare, che rende Ciranda de pedra gradita anche ai telespettatori non esattamente appassionati del genere. In seguito (quando Retequattro finirà nelle mani dell'ex-Cavaliere) la serie verrà ripresentata con il titolo tradotto in italiano, La fontana di pietra.
A causa dell'agitazione sindacale dei doppiatori che paralizza i palinsesti in quel marzo 1983, le trasmissioni di Ciranda de pedra saranno, a partire dal giorno dopo, sospese per un paio di settimane o tre e sostituite da film vari: poi, alla ripresa regolare delle messe in onda, il numero di appassionati crescerà sensibilmente.
Per la sigla italiana della serie, viene ripescata un'incisione da tempo fuori catalogo di Smoke gets in your eyes di Jerome Kern nell'interpretazione in lingua italiana di Gianni Morandi (con l'arrangiamento di Franco Pisano e il coro 4 + 4 di Nora Orlandi), uscita nel 1968 solo nel 33 giri Gianni 5 e pubblicata a 45 giri a furor di popolo proprio grazie a Ciranda de pedra:
Bisogna dire che la colonna sonora di Ciranda de pedra, almeno per l'edizione italiana, è assai accurata, con l'inserimento di inattesi sottofondi: ad esempio, le scene di maggior tensione sono sottolineate addirittura da Little brown jug eseguita dalla grande orchestra di Glenn Miller.
Per quelle sentimentali, invece, viene utilizzata l'onirica versione di Parlami d'amore, Mariù che Ennio Morricone realizzò nel 1964 per il 33 giri Musica sul velluto, con la chitarra solista di Alessandro Alessandroni e ben sei coristi d'eccezione che si dividono i primi due versi del ritornello: Sergio Endrigo canta "Parlami", Gianni Meccia "d'amore", Michele "Mariù"; Jimmy Fontana "Tutta", Edoardo Vianello "la mia vita" e Nico Fidenco "sei tu".
Infine, per anticipare in breve i punti salienti della successiva puntata si ricorre a una versione praticamente sconosciuta di Addormentarmi così che lo stesso interprete dell'edizione originaria, Teddy Reno, incise all'interno di uno snobbatissimo doppio LP del 1975 all'insegna, manco a dirlo, del revival, diviso tra repertorio internazionale e italiano:
Il sopracitato sciopero dei doppiatori rivoluziona pure il pomeriggio degli altri canali, che ai telefilm sostituiscono vecchi film di sicura presa emotiva: ad esempio, Canale 5 tira fuori un drammone del 1958, Tavole separate, intrighi sentimentali all'interno della pensione di una cittadina inglese che ospita persone afflitte da solitudine, partendo dai problemi di un giornalista statunitense, John (interpretato da Burt Lancaster), appena separatosi dall'ex-modella Ann (Rita Hayworth) e ora impegnatosi con la direttrice della locanda, Miss Cooper (Wendy Hiller), la quale non solo riesce nell'intento di far ritornare assieme i due coniugi, ma anche favorendo un altro legame tra Angus, un finto militare assai timido (David Niven), e Sibyl, una donna molto tormentata (Deborah Kerr), ostacolata dalla genitrice per le proprie scelte sentimentali.
Vediamo dapprima il trailer originale di questo film che fece incetta di premi in tutto il mondo, compreso il nostro David di Donatello che nel 1959 andò alla Kerr quale miglior attrice di un film straniero, mentre Niven e la Hiller vinsero invece a Hollywood due Oscar, rispettivamente come attore protagonista e attrice non protagonista:
I titoli di testa sono invece sottolineati dalla canzone interpretata da Vic Damone e che porta lo stesso titolo della pellicola, Separate tables:
Sulla Rete 2 della RAI prosegue con grandissimo successo il contenitore per ragazzi Tandem, che da poco ha rinnovato leggermente il cast. Innanzi tutto, Enza Sampò è stata sostituita dalla bella attrice milanese Paola Tanziani, che avrebbe meritato molto di più se un brutto male non l'avesse sottratta all'affetto del pubblico non troppo tempo dopo: rimangono l'ironica Emanuela Giordano, il ritrovato Marco Danè, l'ex-cantante Lino Fontis e naturalmente quella briosa rivelazione che risponde al nome di Fabrizio Frizzi, mentre da qualche tempo si gioca con il resto d'Italia grazie a collegamenti in duplex con alcune sedi della RAI. Per il Paroliamo, ad esempio, viene coinvolto il centro di Firenze, ove fa gli onori di casa alle scolaresche toscane la bellissima Graziella Romeo, già annunciatrice prima TV e poi radio. Tra una manche e l'altra del Paroliamo viene diffusa l'ennesima avventura del gatto spaziale Doràemon, che comincia ad avere i primi piccoli ammiratori italiani dopo cinque mesi di costante programmazione all'interno, per l'appunto, di Tandem. Vi presentiamo l'episodio intitolato Volere è potere:
Non esistendo ancora una regolamentazione precisa sulla gestione dei film da mandare in onda, può ad esempio capitare che, in pieno pomeriggio, venga teletrasmesso un lungometraggio di regola vietato ai minori di 14 anni, trattandosi di un horror. Così accade quel pomeriggio del 23 marzo 1983 su Retequattro, che a partire dalle 14,45 diffonde questo validissimo L'incubo di Janet Lind, produzione britannica che racconta incubi e tormenti di una giovane, non sempre dettati dal proprio subinconscio. Da questo film vi mostriamo la sequenza dei titoli di testa:
Proposta allettante e nazionalpopolare, invece, quella del pomeriggio di Italia 1: viene trasmesso uno dei tanti drammoni strappalacrime girati da Raffaello Matarazzo nel dopoguerra (filone che si può chiaramente definire una versione "feuilleton" delle tematiche neorealistiche), I figli di nessuno, anche questo un successo strepitoso, malgrado gli strali (peraltro sacrosanti: personalmente detestiamo il genere) della critica, sorretto dalla collaudatissima coppia Amedeo Nazzari - Yvonne Sanson. La storia d'amore tra un nobile toscano appartenente alla famiglia che ha in gestione una cava di marmo a Carrara e la figlia del guardiano di questa, storia osteggiata dalla madre di lui per ragioni di ceto sociale, e il sacrificio del loro "figlio della colpa" vi viene qui presentata in un esauriente riassunto di un quarto d'ora:
Ritorniamo a Tandem e ai programmi in esso inseriti: è la volta di E' troppo strano, ossia la trasmissione della ABC nordamericana That's incredible ! dedicata a curiosità e situazioni uniche o quasi al mondo, che da noi viene trasmessa regolarmente doppiata, ma lasciando in sottofondo l'audio in lingua inglese. Vi proponiamo, in versione rigorosamente originale, il servizio dedicato a un ragazzo di nome Leslie, il quale, pur soffrendo di autismo (il film Rain Man è ancora di là da venire), si rivela un portento in ambito musicale, cavandosela benissimo con il pianoforte e il canto. Se da un lato la spettacolarizzazione di casi del genere può risultare fastidiosamente patetica, è pur vero che, in una società che tende a emarginare soggetti come Leslie, parlarne può sempre rappresentare una forma preziosa (quella della trasmissione televisiva, appunto) di sensibilizzazione:
Ancora cartoni animati con la coproduzione nippo-tedesca dedicata alle avventure di Sindbad il marinaio, personaggio che però, per oscure ragioni, in Italia è stato ribattezzato Shirab: vi facciamo ascoltare una curiosa rielaborazione della colonna sonora di questa serie per pianoforte solo, curata ed eseguita dal musicista ligure Matteo Fracchia, esperto soprattutto di cartoni animati televisivi e attivo anche in America Latina come arrangiatore. Essendo anche un amico di vecchia data del nostro Focolare, a lui vada il nostro più caro saluto:
Piace moltissimo anche ai nostri telespettatori il corso d'inglese per stranieri della BBC Follow me: partire da brevissime sitcom per scoprire modi di dire e soprattutto regole grammaticali è una formula efficace ancorchè ideale e ciò scatena richieste a non finire di giuste repliche. Quel pomeriggio viene ritrasmessa la diciottesima lezione: "here it is".
Una serie nordamericana di telefilm per i ragazzi che incontra non pochi favori soprattutto tra le quindicenni italiane è L'albero delle mele, irradiata da Canale 5, che narra eventi lieti e tristi (quindi passando senza difficoltà dal comico-brillante al drammatico-tragico, a seconda delle situazioni) del convitto femminile di Eastland... ragazze alle prese con i primi amori e con le prime difficoltà imposte dalla vita. Anche qui vi facciamo vedere una sintesi dell'intreccio generale, stavolta (e finalmente !) doppiata in lingua italiana:
Arriva l'ora della merenda e dei cartoni animati. Mentre Retequattro lascia libere le reti affiliate di mandare in onda ciò che ad esse più aggrada (per cui a Torino si possono vedere, che so io, le avventure di Sampei e a Siracusa quelle di Jeeg Robot), Italia 1 si affida a tre giovanissimi presentatori (tra cui uno studente universitario romano di nome Paolo Bonolis, che da settembre sarà affiancato da un pupazzetto di nome Uan con il quale creerà irresistibili, nella loro elementarietà, scenette comiche, e che più tardi farà una grandissima carriera, pur dividendo i telespettatori per certe scelte tematiche nelle sue trasmissioni) e soprattutto a un richiamo sempre più inconfondibile:
Bim bum bam arriva in quel periodo addirittura a ripescare una serie statunitense che già nella Confederazione fece discutere a suo tempo (1967- '68) per l'ardita e fors'anche irriverente idea di un ipotetico Presidente USA del futuro dotato di poteri soprannaturali (e per questa ragione ne vennero prodotti pochi episodi dallo staff di David De Patie e Friz Freleng). Questo personaggio non poteva che chiamarsi Superpresident:
Dopo Remi (che viene contemporaneamente rimesso in onda dalla Rete Uno della RAI), i giapponesi prendono spunto da un altro romanzo di Hector Malot, In famiglia (da cui in Francia negli anni '60 era stato tratto un telefilm di buon successo), e s'inventano la Peline Story. A cantare la sigla italiana è la diciassettenne Georgia Lèpore:
Vi mostriamo per intero l'episodio in onda quel pomeriggio, dal titolo Il vecchio Simon:
La storia dell'orfanello Sebastien e del suo cagnolino Belle è tornata ultimamente di moda grazie a un film che peraltro qui in Italia non è andato molto bene, fors'anche offuscando il ricordo sia della serie televisiva in bianco e nero che andò in onda negli anni '60 (da noi nel 1967 e in successive repliche, con il titolo Avventure in montagna), sia di questo cartone animato (giapponese anch'esso), il cui episodio Fuga oltre il confine completò la scaletta del Bim bum bam del 23 marzo di 31 anni or sono:
La Rete Uno della RAI prosegue con un proprio contenitore, che è il solito 3, 2, 1...Contatto nato nel 1980 (e con Paolo Bonolis tra i conduttori del Game-Gioco) nel frattempo diventato Direttissima con la tua antenna. Ty e Uan dei Pagot hanno ceduto il posto al piccolo automa che si annuncia di giorno in giorno con la canzone-sigla Boing boing, interpretata da una certa Jasmine:
La Rete Tre è ancora periferica e molti pensano sia piuttosto inutile... la rivoluzione voluta da Angelo Guglielmi arriverà solo nell'autunno del 1987. Capita spesso che le trasmissioni pomeridiane, prima del TG3 già allora in onda alle 19,00, siano popolate da repliche di cose vecchie e nuove.
Quel pomeriggio tocca alla seconda serie di un curioso quanto snobbato programma musicale realizzato proprio per la futura RAITRE negli studi torinesi dal veterano Mario Landi, Lo scatolone, un incontro con cantanti e cantautori del passato, del presente e del futuro sullo sfondo di uni sgangherato circo diretto da Lando Buzzanca: anzi, un artista già affermato ha il compito di sostenere un nuovo arrivato nel panorama della nostra musica leggera d'autore. Così avviene anche in questa puntata, già trasmessa nell'autunno precedente: da una parte il debuttante (come cantante, trattandosi di un paroliere e musicista già ben noto, e da anni) Marco Luberti; dall'altra un cantautore per il quale da sempre noi personalmente abbiamo un'autentica venerazione, il grandissimo Sergio Endrigo, che purtroppo non riesce più a piazzare in classifica le nuove produzioni (con l'eccezione del disco precedente, "...e noi amiamoci") dal 1974... e non certo per colpe proprie... anzi, la scrittura del cantautore di Pola è sempre all'insegna di una certa profondità nei testi, mentre le musiche si sono fatte un po' più moderne. Nella foto sotto, un momento del dialogo introduttivo tra Endrigo e Buzzanca:
Andiamo comunque per ordine e riascoltiamo la voce di Marco Luberti in Ma guarda la vita che fa, brano di punta del suo 33 giri Canzoni e appunti:
Sergio Endrigo si è invece ispirato a Corto Maltese (infatti la copertina del suo 33 giri è disegnata da Hugo Pratt) e a Cesare Pavese per Mari del Sud, canzone che dà anche il titolo a tale LP:
A intervallare il tutto è Buzzanca che veste i panni di un'ipotetica sorella di nome Addolorata, alla disperata ricerca del suo germano di nome Gerlando (appunto !)... ma per il resto è ancora la musica a dominare la scena: altre composizioni di Luberti (un album, il suo, che merita di essere riscoperto più attentamente dopo oltre 30 anni) e di Endrigo. Quest'ultimo ha in serbo un'altra perla dal titolo Si comincia a cantare, motivo anch'esso di alto livello. Una curiosità: il solo titolo di questo brano sarà, nel 2010, utilizzato per un CD postumo che raccoglierà le primissime, sparute incisioni del non ancora cantautore ma voce solista e contrabbassista del complesso di Riccardo Rauchi - anche con i nomi d'arte di Sergio Doria e Notarnicola - ... incisioni del 1959-'60, realizzate anche per improbabili etichette come la Microsonor, casa discografica il cui catalogo era in vendita solo nei grandi magazzini Standa (mentre la Italfon, distribuita dalla Fonit-Cetra, era presente all'Upim e a La Rinascente). Detto questo, godiamoci assieme Si comincia a cantare, anno 1982, dall'album di Sergio Endrigo Mari del Sud:
Ancora nello stesso LP figura un meraviglioso e arioso duetto con Ornella Vanoni, un suggestivo motivo intitolato Mal d'amore:
Riprendiamo a parlare di programmi per i ragazzi con la proposta di Tele Montecarlo, la quale manda in onda un nuovo episodio di un'altra celeberrima serie animata giapponese, L' Ape Magà, vero contraltare della coeva Apemaia: se infatti nelle storie di quest'ultima regna un certo ottimismo di fondo, qui invece le situazioni sono più grigie e drammatiche e Magà e il suo sciame, con tutte le difficoltà che incontrano, rappresentano un po' la metafora dei tanti ostacoli che si incontrano nella vita dell'uomo di tutti i giorni (inequivocabile messaggio educativo).
La famosa sigla italiana del cartone animato è eseguita dal complesso vocale di voci bianche I Nostri Figli di Nora Orlandi, con tanti (allora) bambini figli di cantanti, musicisti, parolieri (tra i quali Alexandro Calabrese, figlio secondogenito di Giorgio):
Nel corso di Direttissima con la tua antenna, ogni mercoledì, vi è un grazioso appuntamento riservato ai più giovani fans della musica leggera, Discoteca Festival. Si tratta di un programma itinerante, ripreso di volta in volta da una differente sala da ballo (quel pomeriggio è la volta del 181,5 di Oderzo, in Veneto, locale che oggi non esiste più). Ivi l'espertissimo Daniele Piombi (personaggio che sinceramente avrebbe meritato ancor di più per classe, raffinatezza e cultura: lo abbiamo conosciuto personalmente anni fa al Salone del Libro di Torino e lo ricordiamo anche per una battuta, ironica e cattivella ma non certo volgare, che ci rivolse a proposito della nostra stazza, che si aggirava e ancor oggi si aggira sul quintale. Approfittiamo dell'occasione per inviargli un caro saluto) conduce uno spettacolino in piena regola, con cantanti in qualità di ospiti e numeri di raccordo che il mimo e ballerino milanese Alberto Longoni, in arte Jack La Cayenne, riesce ad animare con spirito di consumato fantasista di fama internazionale. Piombi è affiancato nella conduzione da una ginnasta calabrese trasferitasi a Roma per far carriera nel mondo dello spettacolo, ma senza perdere di vista il Liceo Scientifico che sta per terminare: si tratta della diciannovenne Flavia Fortunato, presentatrice ma soprattutto cantante di musica leggera che al 33° Festival di Sanremo ha debuttato (non vincendo, ma comunque andando bene sotto il profilo delle vendite del relativo 45 giri) con la drammatica canzone Casco blu, che descrive l'ansia e la paura della fidanzata di un pilota di corse automobilistiche.
Sempre dal Festival di Sanremo proviene l'ospite canoro presente al 181,5 di Oderzo: è un bel giovanotto toscano che, spalleggiato da un ancora emergente Zucchero in qualità di autore e produttore, si conferma dopo il grande successo del'orecchiabile Lisa dell'anno prima. Inoltre anch'egli, oltre a cantare, presenta un programma televisivo.... ma di questo parleremo dopo: per intanto egli è a Discoteca Festival per cantare sia Complimenti, in gara in Riviera, che il relativo lato B a 45 giri, Una vacanza. E' con noi Stefano Sani ! ! !
Ricordiamo infine la sigla finale di quell'edizione di Direttissima con la tua antenna, una ballata dal testo simil-scout e dagli accordi malinconici, quasi a sottolineare il momento del congedo, affidata alle voci di due gemelle friulane, Federica e Paola Gessi. Federica è insegnante di musica; Paola studia all'Università: esse avevano partecipato, nel 1982, al concorso per nuovi volti femminili da affiancare a Claudio Cecchetto nella conduzione del festival di Sanremo, ma le due sorelle erano state bruciate proprio sul filo di lana da Patrizia Rossetti, che poi avrebbe continuato a lungo la carriera di conduttrice. Il disco di Gioventù (così s'intitola la canzone-sigla in questione) è la loro ultima apparizione di rilievo, dopodichè esse torneranno alla vita privata. Chissà cosa faranno oggi, ormai ultracinquantenni, le gemelle Gessi...
Alle 18,00, su Canale 5, ritroviamo un giovanissimo personaggio che è diventato il beniamino dei telespettatori anche qui in Italia: il buffo e irriverente negretto di nome Arnold, promosso a protagonista della serie nella nostra versione (infatti è stato abbandonato il precedente titolo Harlem contro Manhattan in favore de Il mio amico Arnold), impersonato da quel portento di ironia e naturalezza nell'interpretare i copioni che era lo sfortunato Gary Coleman (doppiato impeccabilmente da Fabrizio Manfredi).
Vi proponiamo in versione italiana l'episodio che dovrebbe essere andato in onda (non si hanno notizie precise al riguardo) il 23 marzo 1983, la seconda parte de L'adozione:
Nel corso dell'invasione ancora in corso degli anime televisivi nipponici non poteva mancare il lato vagamente tragicomico del genere, maggiormente rappresentato da Yattaman. Eccovi un episodio ambientato durante l'Impero Romano:
Vi proponiamo in versione italiana l'episodio che dovrebbe essere andato in onda (non si hanno notizie precise al riguardo) il 23 marzo 1983, la seconda parte de L'adozione:
Sono tornate su Italia 1, anche con gli altri episodi ancora inediti per l'Italia, le commoventi storie della famiglia Engalls che già nella primavera del 1977 erano state trasmesse dalla Rete Uno della RAI e ben accolte dai telespettatori di tutte le età. Allora esse erano state presentate con il titolo letteralmente e integralmente tradotto (La piccola casa nella prateria - "The little house on the prairie"): ora, per maggior semplicità, l'aggettivo "piccola" scompare. Entrambe le sigle, sia quella di testa che quella di coda, ottengono grande successo: le tenerissime immagini sono infatti accompagnate da due ariosi temi musicali, composti e diretti dal musicista anglo-americano David Rose.
Sapevate che in Polonia si tentò di imitare i nostri "spaghetti western" ? La prova lampante è il film che TeleCapodistria trasmette a partire dalle 18,00, Sette sporche carogne: non serve capire i dialoghi, nell'incomprensibile lingua polacca e purtroppo sprovvisti di sottotitoli non dico in italiano, ma almeno in inglese o in francese; basta osservarne scene e situazioni perchè la cosa salti subito agli occhi.
Parlavamo più sopra di Stefano Sani conduttore televisivo oltre che cantante: ebbene, il giovane aretino, corteggiato dalle teenagers del tempo, da un po' di tempo ha preso il posto di Antonella Consorti, passata a Giallo sera, nella presentazione de L'orecchiocchio, l'appuntamento quasi quotidiano dedicato alla musica pop rock italiana ed estera, con la proiezione di videoclips e l'esibizione in studio (spesso in playback) dei cantanti che promuovono i loro nuovi dischi. In quel periodo, tra gli altri, intervengono alcuni reduci dal 33° Festival di Sanremo, come quell'inquietante scoperta di Franco Battiato, Sibilla, ex-attrice cinematografica nata nell'odierno Zimbabwe (quando ancora si chiamava Rhodesia ed era ancora una colonia della Gran Bretagna), che, pur estromessa nella serata eliminatoria, sta vendendo discretamente il suo 45 giri Oppio, dal martellante quanto orecchiabile ritornello in ebraico:
C'è anche Zucchero Fornaciari, venuto a rendere certamente onore all'amico Sani, suo pupillo, ma anche a lanciare il suo primo 33 giri, Un po' di Zucchero, disco del quale il futuro re del R and B all'italiana finirà col vergognarsi... eppure esso contiene non solo Una notte che vola via e Nuvola, presentate ai festival di Sanremo 1982 e 1983, ma anche un gioiellino, Stiamo insieme, da lui riservato per la gara canora ligure al cantante britannico Richard Sanderson (attivo in Francia, ove nel 1981 incise e lanciò la celebre Reality di Vladimir Cosma, colonna sonora del film La boum - in italiano Il tempo delle mele -)... anche la versione dell'autore è apprezzabilissima...
Terminiamo in bellezza questa seconda parte del post dedicato alle trasmissioni del 23 marzo 1983 con un allegro telefilm statunitense mandato in onda da TMC che però qui da noi non sfonda anche per la difficoltà di adattare in lingua italiana i dialoghi, spesso e volentieri troppo ancorati a un certo yankee slang. Ad ogni modo tutto è simpatico: la mimica dei protagonisti principali , Red Buttons e Fred Clark; le sigle, sia visive che musicali; anche gli intrecci dei singoli episodi. Tutto ciò fa La doppia vita di Henry Phyfe, ossia le disavventure di un contabile che finisce con il lavorare per il controspionaggio... in definitiva, una gradevolissima parodia delle spy-stories.
Abbiamo montato sia la sigletta in bianco e nero (con l'annuncio dello sponsor) sia quella a colori, seguita da un principio di dialogo (purtroppo in inglese):
La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata
Abbiamo montato sia la sigletta in bianco e nero (con l'annuncio dello sponsor) sia quella a colori, seguita da un principio di dialogo (purtroppo in inglese):
Abbiamo così concluso questa seconda parte, assai nutrita, del post dedicato alle trasmissioni televisive del 23 marzo 1983: non ci rimane che il terzo e conclusivo capitolo, dedicato alle emissioni serali e non meno ricco di sorprese e di piacevoli ritrovamenti, capitolo che elaboreremo nei giorni a venire.
Vi ringraziamo per l'attenzione, tanto cortese quanto affettuosa, e vi salutiamo caramente.
A presto ! ! !
CBNeas
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Una ricostruzione storica tra le più precise della televisione italiana è il
LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
di Cesare Borrometi
La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata
Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l'interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo" da riscoprire e rivalutare.
MEF Firenze Libri - Pagine: 330
Prezzo: Euro 29,00
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