sabato 7 giugno 2014

AI NOSTRI AMICI, PER CONOSCENZA.



Come forse già saprete, da alcuni giorni è cessata la collaborazione tra la RAI-Radiotelevisione Italiana e YouTube, pare per questioni di introiti pubblicitari insufficienti. Ciò vuol dire che, nel giro di poco tempo, non dovrebbe essere più disponibile comodamente in rete il grosso delle trasmissioni radiotelevisive storiche dell'Ente di Stato, in quanto i relativi video verrebbero rimossi dal Tubo. Finora, a dire il vero, non si è notato nulla di particolare al riguardo, ma tutto è possibile, anche di punto in bianco: con i tempi che corrono...

Inevitabilmente, una situazione del genere si ripercuoterebbe sul nostro e vostro amatissimo blog, la cui forza vincente si coglie da sempre in un equilibrio tra i nostri commenti storico-critici e le immagini, spesso e volentieri tratte direttamente dalla trasmissioni RAI, appunto.
Per ovviarvi al disagio in un futuro assai prossimo, siamo stati costretti (e lo saremo ancora per un po' di giorni) a rinunciare ai post che avevamo messo amabilmente in cantiere per questo periodo, per dedicarci al salvataggio completo di tutti i filmati ancora presenti su YouTube ma presto destinati, purtroppo, a tale rimozione se essa si verificasse con relativa puntualità: stiamo facendo questo in modo da garantirvi anche in seguito quella completezza alla quale siete abituati ormai da quattro anni e mezzo.

Abbiate pazienza e vogliate scusarci per questa prolungata sospensione, dovuta a motivi non dipendenti dalla nostra volontà.

Grazie per la comprensione e... a presto ! ! !

CBNeas
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Una ricostruzione storica tra le più precise della televisione italiana è il

LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
di Cesare Borrometi
                             

  La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata


Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l'interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo" da riscoprire e rivalutare.



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domenica 25 maggio 2014

Mercoledì 25 maggio 1966


NAZIONALE

        telescuola

Il Ministero della Pubblica Istruzione e la RAI-Radiotelevisione Italiana presentano
SCUOLA MEDIA
                   Prima classe:
8,30 - 8,55  MATEMATICA
                    Prof.ssa Liliana Ragusa Gilli
9,20 - 9,45  STORIA
                    Prof.ssa Maria Bonzano Strona
10,10 - 10,35  ITALIANO
                       Prof.ssa Fausta Monelli
11,00 - 11,25  FRANCESE
                       Prof. Henri Arcaini
11,50 - 12,15  INGLESE
                       Prof. Antonio Amato

                       Seconda classe:
12,15 - 13,05  ITALIANO
                       Prof. Giuseppe Frola
13,05 - 13,30  MATEMATICA
                        Prof.ssa Liliana Ragusa Gilli
13,30 - 13,55  STORIA
                        Prof.ssa Maria Bonzano Strona
13,55 - 14,10  RELIGIONE
                        Fratel Anselmo

                   Terza classe
8,55 - 9,20  ITALIANO
                   Prof. Lamberto Valli
9,45 - 10,10  LATINO
                     Prof. Lamberto Valli
10,35 - 11,00  STORIA
                       Prof. Claudio Degasperi
11,25 - 11,50  OSSERVAZIONI ELEMENTARI DI SCIENZE NATURALI
                       Prof. Ivolda Vollaro

15,30  EUROVISIONE
           Collegamento tra le reti televisive europee
           ITALIA: Napoli
           49° GIRO CICLISTICO D'ITALIA
           organizzato dalla Gazzetta dello Sport
           Arrivo della 8a tappa Rocca di Cambio - Napoli
           Telecronisti Adriano De Zan e Nando Martellini
           Ripresa televisiva di Giuseppe Sibilla
           PROCESSO ALLA TAPPA
           condotto da Sergio Zavoli
           Ripresa televisiva di Mario Conti
17,30  SEGNALE ORARIO
           TELEGIORNALE
           Edizione del pomeriggio
           GIROTONDO (Società del Plasmon - Tè Star - Gelati Soave - Salvelox)

           la TV dei ragazzi

17,45  PICCOLE STORIE
           Che capitombolo !
           Programma per i più piccini a cura di Guido Stagnaro
           Pupazzi di Ennio Di Majo
           Regia di Guido Stagnaro
18,20  DITELO VOI
           a cura di Angelo Lombardi
           Presenta Elsa Ghiberti
           Regia di Lelio Golletti

         ritorno a casa

           GONG (Lacca Flesh Lac - Salamini)
18,50  AGENTE SPECIALE
           Segretissimo
           Racconto sceneggiato - Regia di Raymond Menmuir
           Distr. : A.B.C. - TV (Associated British Corporation)
           Int.: Patrick Macnee, Honor Blackman, Charles Tingwell

           ribalta accesa

19,45  TELEGIORNALE SPORT
           TIC - TAC (Totocalcio - Aiax ondata blu - De Rica - Toujours Gola Maggiora - Binaca - Idriz)
           SEGNALE ORARIO
           CRONACHE ITALIANE
           LA GIORNATA PARLAMENTARE
           ARCOBALENO (Saponetta Lanza Oro - Doria Biscotti - Superinsetticida Grey - Cadonett - Olio Sasso - Rabarbaro Zucca)
           PREVISIONI DEL TEMPO
           In studio Nicoletta Orsomando
20,30  TELEGIORNALE
           Edizione della sera
           Direttore Fabiano Fabiani
           CAROSELLO
           (1) Lavatrici Philco - (2) Total - (3) Algida - (4) Garzanti Editore - (5) Kraft
           I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Arno Film - 2) Film-Iris - 3) Film-Iris - 4) Roberto Gavioli - 5) Film-Iris

21,00  DAL FASCISMO ALLA REPUBBLICA
           a cura di Hombert Bianchi
           L'arduo cammino
           Una trasmissione realizzata da Gianni Serra per la regia di Amleto Fattori
21,45  LETTURE DI DANTE
           Canti e personaggi della Divina Commedia a cura di Giorgio Petrocchi
           Le anime dell'Antipurgatorio
           Letture poetiche di Nando Gazzolo
           Regia di Stefano Canzio
22,00  MERCOLEDI' SPORT
           Telecronache dall'Italia e dall'estero
           PALLANUOTO: ITALIA - URSS
           Telecronista Giorgio Bonacina
23,00  TELEGIORNALE
           Edizione della notte

SECONDO 

                    TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
                            PER LA ZONA DI BOLZANO

                                      SENDER BOZEN 

              VERSUCHSSENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE

20,00  TAGESSCHAU
20,10  LARAMIE
           Slim vor Gericht
           Wildwestfilm
           Regie: Thomas Carr
           Pord. : NBC - New York

21,00  SEGNALE ORARIO
           TELEGIORNALE
           Edizione del 2°
21,10  INTERMEZZO (Prodotti "La Sovrana" - Lux Sapone - Biscotti Talmone- Sbiancante Biancofà - Prodotti per l'infanzia Lines)
21,15  OBLOMOV
           dal romanzo omonimo di Ivan Gonciarov
           Traduzione e adattamento di Annamaria Famà
           Sceneggiatura televisiva di Chiara Serino
           Delegato alla produione Gilberto Loverso
           Int. : Alberto Lionello, Nando Gazzolo, Checco Rissone, Pina Cei, Giuliana Lojodice, Germana Paolieri, Bianca Toccafondi, Lino Troisi, Carlo Ninchi, Claudio Cassinelli, Cecilia Sacchi
          Commento musicale a cura di Efem Casagrande
          Scene di Filippo Corradi Cervi
          Costumi di Maud Strudthoff
          Regia di Claudio Fino
22,20  ORIZZONTI DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA
           Programma a cura di Giulio Macchi
           Regia di Giulio Mandelli

TSI - SVIZZERA

16,45  LE CINQ A SIX DES JEUNES
           Ripresa diretta in lingua francese della trasmissione dedicata alla gioventù e realizzata dalla Televisione romanda
          Un programma a cura di Laurence Hutin

19,25  INFORMAZIONE SERA
           Notizie brevi dal mondo
19,30  MINIATURE ASIATICHE
           A cura di Hans Walter Berg
           Giuochi di luce
           Prod.: Norddeutscher Rundfunk
19,55  TV-SPOT
20,00  TELEGIORNALE
20,15  TV-SPOT
20,20  DIARIO DI VIAGGIO
           Documentario
           Estate in Groenlandia
20,40  TV-SPOT
20,45  GLI AMORI DI CRISTINA
           Film in versione italiana - Regia di George Marshall
           Int. : Eleanor Parker, Fred Mac Murray
           Prod. : 20th Century Fox
22,15  La Chaux-De-Fonds: PALLACANESTRO
           STADE FRANCAIS GENEVE - FRIBOURG OLYMPIC
           Finale della Coppa Svizzera
           Telecronista Giuseppe Albertini
           (Cronaca diretta del secondo tempo)
22,45  INFORMAZIONE NOTTE
           Ultime notizie e 2a edizione del Telegiornale
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Non v'inganni la discrepanza tra il periodo sul quale è basato il post che state apprestandovi a leggere e l'epoca, di molto posteriore, cui risale la fotografia prescelta, comprendente personaggi solo in parte già attivi nel 1966 sul piccolo schermo: è solo uno scatto simbolico con il quale dichiariamo definitivamente terminata la lunga stagione dedicata alle fotografie delle "signorine buonasera" della RAI. Dalla metà dell'ottobre 2012 sino allo scorso post risalente a pochi giorni addietro, moltissimi nostri interventi sono stati siglati, uno per uno, dai dolci volti di donna e dai teneri sorrisi che hanno accompagnato gli italiani per decenni. Siamo riusciti sia a ritrovare le annunciatrici più note e amate, sia a ripescare alcune meteore oggi dimenticate, anche perchè solo per pochi anni attive negli studi romani, milanesi, torinesi e napoletani della nostra emittente video di Stato, ma che ebbero pure il loro giusto quarto d'ora di popolarità. Abbiamo deciso quindi, prima di accomiatarci da loro e di passare, dalla prossima volta, all'esplorazione dei giornalisti della radio e della televisione quali nuovi simboli, di chiudere il discorso con un videoclip riassuntivo, un montaggio fotografico comprendente anche, in conclusione, Katia Svizzero, Alessandra Canale e Maria Rita Viaggi, le tre presentatrici sopraggiunte fuori dal nostro recinto temporale, quindi dopo il 1983, ma che hanno avuto il tempo di inserirsi con successo sul piccolo schermo e di chiudere, nella tarda estate del 2003, quella lunga stagione basata su bellezza, bravura nella dizione e serietà professionale all'ennesima potenza: questo filmato è il nostro ringraziamento, cordiale e sincero, alle amiche di quattro generazioni di telespettatori.


E ora entriamo ufficialmente nel vivo della giornata di mercoledì 25 maggio 1966, data condizionata dallo sciopero dei giornali causato da una complicata vertenza contrattuale dei poligrafici, per cui non abbiamo notizie di primissima mano... per fortuna sembra una giornata complessivamente tranquilla, almeno sotto il profilo politico-sociale.
E poi c'è il Giro d'Italia, giunto alla quarantanovesima edizione: tutti aspettano la vittoria di Felice Gimondi o del suo rivale Jacques Anquetil, ma per intanto maglia rosa è lo spagnolo Julio Jimenez, mentre Vito Taccone e Gianni Motta si fanno largo e i due favoriti succitati stanno a guardare. La frazione del giorno, l'ottava, è la Rocca di Cambio - Napoli di 238 km, con arrivo al Velodromo Albricci, lo stadio militare sito nel quartiere dell'Arenaccia... e lì si rivela un giovanotto veneto che diventerà maggiorenne (allora al raggiungimento dei 21 anni) sette giorni dopo, Marino Basso, vittorioso allo sprint. Vediamo le immagini che si riferiscono a tale tappa, con il commento dell'apprezzato giornalista piemontese, nonchè esperto di storia del ciclismo, Beppe Conti:


Interessante è il palinsesto pomeridiano riservato ai ragazzi: si avvia alla conclusione la lunga serie, incominciata nel 1962, delle Piccole storie ideate da Guido Stagnaro (quelle della gallina Tric-Trac, di Robby, 14 e Celestino).


A dieci anni dalla sua prima apparizione in video, Angelo Lombardi, "l'amico degli animali", il quale ha appena acquisito fama mondiale per aver concesso gli animali del suo zoo in occasione delle riprese, avvenute a Cinecittà, del film di John Huston The Bible - In the beginning (in italiano La Bibbia, kolossal in arrivo sugli schermi italiani dopo l'estate e che sarà ritenuto unanimamente deludente dai critici), è impegnato negli studi di Napoli per una conversazione-gioco dedicata ai più giovani "amici dei suoi amici" e intitolata Ditelo voi. I piccoli concorrenti di quel pomeriggio devono rispondere a specifiche domande su questi tre animali:

ISTRICE
GUFO REALE
OTARIA
Nel tardo pomeriggio va invece in onda un episodio della serie poliziesca britannica Agente speciale, in lingua originale The Avengers: si tratta di repliche delle prime messe in onda italiane risalenti all'autunno precedente. Al lancio in RAI di questo telefilm inglese è legato un episodio assai curioso e divertente: ci vuole una sigla musicale diversa per rendere la trasmissione più appetibile ai nostri telespettatori, ma la si chiede in inglese perchè sia più credibile. Si mette subito al lavoro per il testo Pino Cassia, un siciliano di Siracusa che ha vissuto a lungo a New York, ove lavorava come speaker presso l'emittente radio in lingua italiana WHOM (la stessa di Mike Bongiorno), e che quindi ha una padronanza non indifferente dell'inglese e delle sue sfumature. Alla musica provvede il milanese Federico Monti Arduini, non ancora Guardiano del Faro. Appena la canzone è pronta, ci vuole il provino destinato alla messa in onda e in RAI desiderano una voce delle tante d'America impegnate nel nostro Paese per il lancio in italiano dei relativi successi discografici. Monti Arduini sa che nel parco artisti della Bluebell Records di Antonio Casetta c'è una ragazza italiana che canta benissimo all'americana e si chiama Carmen Villani, per cui chi meglio di lei, anche per risparmiare, può stare al gioco ? L'incisione avviene e quando la lacca viene mandata a Roma per essere sottoposta al giudizio dei curatori dell'edizione italiana del telefilm ci si guarda bene di scrivere sull'etichetta il nome della cantante emiliana, peraltro in quel momento all'apice del successo. Il disco di prova arriva, viene ascoltato e tutti concordano col dire che "questa americana è proprio brava" (sic !). Non ci rimane che proporre un'apposita clip da noi creata, con la voce di Carmen Villani in The Avengers:


Eccoci alla prima parte dei nostri consueti "consigli per gli acquisti vintage": da Tic-Tac vi riproponiamo il telecomunicato del detersivo Aiax ondata blu, cui fa seguito quello dei prodotti alimentari De Rica, naturalmente con Gatto Silvestro e Titti, ridisegnati dallo Studio Pagot con il permesso di Friz Freleng.


Torneremo più tardi alla pubblicità con Carosello: adesso ci allontaniamo per un po' dal recinto RAI nazionale per dedicarci a diffusioni circoscritte a determinate zone. Prendiamo ad esempio la breve programmazione del Secondo Canale riservata alle minoranze tedesche di etnie sudtirolesi-altoatesine, servizio nato solo da tre mesi e mezzo: quella sera va in onda un piatto davvero forte, cioè la versione doppiata nella lingua di Goethe di un telefilm western nordamericano, Laramie, città in cui, al termine delle Guerre di Secessione, due fratelli, Jess e Slim, gestiscono una stazione di diligenze... e ne vedono di tutti i colori, vivendo avvincenti avventure sviluppate secondo la più classica tradizione del genere. L'episodio trasmesso, tradotto in tedesco Slim vor Gericht ("Slim sotto processo"), nella versione originale s'intitola Cemetery Road ("La strada del cimitero") e ve lo proponiamo così, in inglese, non essendo disponibile tale edizione teutonica di cui sopra:


Dalla serie di telefilm western a una commediola hollywoodiana di quelle spensierate e senza pretese, tanto per passare un'ora e mezza in allegria: la TV della Svizzera Italiana ha infatti in programma Gli amori di Cristina ("A millionaire for Christy"), film del 1951 che è anche un tentativo da parte di una già affermata attrice drammatica, Eleanor Parker, di affrontare un genere più brillante. Accanto a lei uno specialista di tale filone, Fred MacMurray. Incominciamo con il vederli insieme mentre presentano direttamente la pellicola da loro interpretata nel trailer destinato alle sale cinematografiche coast to coast:

La trama del film è semplice semplice: Cristina viene incaricata dal suo datore di lavoro di comunicare a un annunciatore radiofonico la notizia riguardante una cospicua eredità a questi destinata e viene convinta da una collega a tentare contemporaneamente un corteggiamento favorevole all'uomo. Dopo una serie di equivoci, l'eredità sfuma, ma l'amore trionfa. 
Eccovi quindi (in lingua originale e purtroppo senza sottotitoli) alcuni dei punti più salienti de Gli amori di Cristina: buon divertimento (specialmente a quanti comprendono la lingua inglese) ! ! !

 

Il Carosello di quella sera si apre con una nuova creazione dello staff torinese di Armando Testa: le avventure fantacomicoscientifiche degli abitanti del pianeta Papalla, qui impegnati in un'apposita competizione sportiva, le Papalliadi, prima di lanciare gli elettrodomestici della Philco. C'è poi Enrico Maria Salerno (completamente ignorato il ventennale della sua morte, lo scorso marzo) che, lasciate alle spalle le polemiche seguite al personaggio del brigante Mariafette da lui proposto in Studio Uno di Falqui e Sacerdote e caduto sotto la mannaia della censura, tanto da spingere l'attore milanese a ritirarsi dalla trasmissione, interpreta bizzarri personaggi (qui un genio dell'aritmetica che mette a dura prova i nervi di un tabaccaio) prima di fare il pieno con la benzina Total (allora pronunciata come si doveva, cioè alla francese, e non all'inglese come oggi). Infine, il mondo degli stuntmen del cinema è il pretesto per lanciare le nuove Sottilette Kraft:

 

Serata culturale e sportiva sui due canali della RAI: sul Nazionale prosegue la messa in onda del ciclo storico pensato per i festeggiamenti del ventennale della Repubblica Italiana, una descrizione assai particolareggiata degli eventi dipanatisi tra gli anni del consenso fascista e la lotta partigiana, passando attraverso l'abdicazione di Vittorio Emanuele III in favore di Umberto di Savoia (il Re di maggio) e il decisivo referendum del 2 giugno 1946. Sul Secondo, invece, spazio alla letteratura russa e allo sceneggiato tratto da un romanzo ottocentesco, Oblomov di Ivan Gonciarov. la ben nota storia di un proprietario terriero (Ilja Iljc Oblomov) pigro e apatico, insicuro e noncurante delle rendite effettive dei propri beni (unica effettiva fonte del proprio sostentamento), che solo quando incontra la giovane e bella Olga e se ne innamora ricambiato prova a dare un senso più concreto alla propria vita... ma non sempre gli andrà bene...
Prima che, sul finire degli anni Settanta, il cineasta sovietico Nikita Michalkov ne tragga un lungometraggio ben fatto e ovunque apprezzato, è la nostra RAI a confezionare un'edizione televisiva sceneggiata più che dignitosa, realizzata in prevalenza nello studio TV 3 di Corso Sempione a Milano agli ordini del regista Claudio Fino, con la traduzione dell'esperta di letteratura russa Annamaria Famà (che già aveva ridotto per la TV Le anime morte di Gogol, serie trasmessa nell'estate del 1963) e un bel cast di attori: Alberto Lionello, figura adattissima a impersonare una figura fluttuante fra il serio e l'ironico, è il protagonista, mentre Giuliana Lojodice è Olga e Bianca Toccafondi è Agafja, la donna che alla fine Oblomov sposerà.
La puntata che state qui per vedere segna praticamente l'entrata in scena di queste due donne: Ilja incontra Olga in occasione di un ricevimento al quale entrambi sono invitati e la conoscenza diventa dapprima profonda amicizia e quindi sincero amore. Agafja, invece, appare in coincidenza con una situazione certamente negativa per il protagonista, il quale viene raggirato da un falso amico che gli suggerisce l'acquisto di un nuovo appartamento, la cui proprietaria è proprio Agafja: il fratello di quest'ultima ha orchestrato l'inganno ai danni del malcapitato e per nulla pratico Oblomov, al quale non rimane che mettere in chiaro le cose con la giovane vedova, completamente all'oscuro di siffatta scorrettezza.
Scrive Angelo Maria Ripellino: "Il libro potrebbe intitolarsi: "Storia di una veste da camera". E in realtà questo indumento di stoffa persiana, "orientale, senza il più piccolo accenno all'Europa", non solo simboleggia l'insormontabile inerzia di Oblomov, ma sembra condizionare la meccanica del romanzo. Esso viene trascurato quando Oblomov s'accende d'amore per Olga, che si è proposta di strapparlo alla soggezione magnetica della veste da camera. Ma poi, a mano a mano che egli si allontana dalla patetica Olga, per scivolare tra le braccia della gretta e prosaica vedova Agafja Matveevna, il gabbano orientale riappare, sino a riprendere dopo la rottura con Olga, il sopravvento per sempre. (...) Gonciarov par preoccuparsi di attutire gli effetti del comico con una turgida fraseologia che esprima l'estetica del bello e del sublime, di stemperare la goffaggine della pigrizia con gli effluvi d'una poeticità molto banale, con alate parole che hanno l'ipocrisia dei madrigali e dei fogli d'album.
Ma per fortuna l'impaccio perenne, la titubanza di Oblomov, la sua incapacità di dirimere le piccole circostanze connesse col matrimonio, le sue assurde paure, e infine il suo lento cedere al mondo di cucina della vedova Agafja, il suo ripiombare nell'abulia sciolgono tutto il florealismo d'acquerello che pervade la trama amorosa, riportando il romanzo alla sua vera dimensione, la comica".
(ANGELO MARIA RIPELLINO, Oblomov o la pigrizia, Radiocorriere - TV n. 20 / 1966, pag. 21).

Fatta questa premessa, vi invitiamo ora alla visione integrale della seconda puntata di Oblomov:


Una curiosità: mentre Oblomov, già registrato da tempo a Milano, va in onda, Giuliana Lojodice debutta al Teatro Greco di Siracusa nell'Antigone di Sofocle, a fianco di Edmonda Aldini e di Aroldo Tieri... ed è allora che nasce l'idillio tra l'attrice pugliese e il caratterista calabrese, quest'ultimo validissimo anche in un contesto come quello delle tragedie classiche.
 La serata del Secondo si conclude con un'edizione particolare di Orizzonti della scienza e della tecnica, che presenta in esclusiva dei riflessi filmati assai completi sull'eclissi anulare di sole del precedente venerdì 20 maggio, girati in parte ad Atene e in parte a Sant'Agata Li Battiati, presso Catania. Il resto è solo sport: alla pallanuoto è dedicato il Mercoledì sport del Nazionale RAI, con la trasmissione di un incontro tra Italia e URSS su cui non abbiamo, anche complice lo sciopero dei giornali ricordato in apertura, delle notizie più precise. La TSI, invece, si dedica al basket e trasmette da La Chaux-De-Fonds la finale della coppa elvetica, disputata tra lo Stade Français di Ginevra e l'Olympic di Friburgo. Di questa partita, grazie a Wikipedia, possiamo darvi il punteggio finale: Ginevra batte Friburgo 53 a 51... dal che si deduce che sarà stata certamente una partita dai bassi contenuti agonistici.

Detto, anzi, scritto questo, non ci rimane che concludere questo post, ringraziandovi tutti per l'attenzione e dandovi appuntamento al prossimo intervento.

A prestissimo ! ! !

CBNeas

A Giovanna F.
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Una ricostruzione storica tra le più precise della televisione italiana è il

LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
di Cesare Borrometi
                             

  La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata


Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l'interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo" da riscoprire e rivalutare.



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venerdì 16 maggio 2014

Lunedì 11 maggio 1964



NAZIONALE

        telescuola

        Il Ministero della Pubblica Istruzione e la RAI-Radiotelevisione Italiana
        presentano
        SCUOLA MEDIA UNIFICATA

        Prima classe:

8,30-8,55  Italiano
                 Prof. Lamberto Valli
9,20-9,45  Osservazioni ed elementi di scienze naturali
                 Prof.ssa Ivolda Vollaro
10,10-10,35  Francese
                     Prof.ssa Giulia Bronzo
10,35-11,00  Inglese
                     Prof.ssa  Enrichetta Perotti
11,25-11,45  Educazione Musicale
                     Prof.ssa  Gianna Perea Labia
 Allestimento televisivo di Gigliola Spada Badò

         Seconda classe:

8,55-9,20  Educazione Artistica
                  Prof. Giulio Accatino
9,45-10,30  Educazione Artistica
                   Prof. Giulio Accatino
11,00-11,45  Italiano
                     Prof.ssa Fausta Monelli
11,45-12,10  Matematica
                     Prof.ssa Liliana Ragusa Gilli
12,35-13,00  Educazione Tecnica
                     Prof. Giulio Rizzardi Tempini   
 Allestimento televisivo di Lydia Cattani Roffi

         Terza classe:

12,10-12,35 Italiano
                     Prof.ssa Fausta Monelli
13,00-13,25  Applicazioni Tecniche
                     Prof. Giorgio Luna
13,25-13,50  Francese
                     Prof. Henri Arcaini
13,50-14,15  Inglese
                     Prof. Antonio Amato
 Allestimento televisivo di Gigliola Rosmino

16,00  EUROVISIONE
           Collegamento tra le reti televisive europee
           ITALIA : Roma
           Campi del Foro Italico
           TENNIS: CAMPIONATI INTERNAZIONALI D'ITALIA
           Telecronista Giorgio Bellani

18,00  SEGNALE ORARIO
           GIROTONDO (L'Oreal de Paris - Yoga Massalombarda - Biancozero - Algida)

           la TV dei ragazzi

18,03  I MICHAELS IN AFRICA
           Documentario
           L'elefante Setsitemba
           Prod. : George Michael

          ritorno a casa

18,30  Il Ministero della Pubblica Istruzione e la RAI-Radiotelevisione Italiana
           presentano
           NON E' MAI TROPPO TARDI
           Primo corso di istruzione popolare per adulti analfabeti
           Insegnante Alberto Manzi
19,00  TELEGIORNALE
           della sera - 1a edizione
           GONG (Milky - Simmons materassi a molle)
19,15  CARNET DI MUSICA
           Complesso diretto da Riccardo Vantellini
           Presentano Daniele Piombi e Franca Aldrovandi
           Regia di Beppe Recchia

           ribalta accesa

20,00  SEGNALE ORARIO
           TIC-TAC (Idro Pejo - Vidal Profumi - Olà - Frigorifero Indesit - Tescosa Confezioni - Minestre Star)
           TELESPORT
           ARCOBALENO (Monsavon - Olio Topazio - Pentola a pressione Lagostina - Frullatore Go-Go - Agip F1 - Aperol)
          PREVISIONI DEL TEMPO
          In studio Nicoletta Orsomando
20,30  TELEGIORNALE
           della sera - 2a edizione
           Direttore Giorgio Vecchietti
20,50  CAROSELLO
           (1) Simmenthal - (2) Algida - (3) Manetti e Roberts - (4) Idrolitina
           I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Erre Film - (2) I.F.S. - (3) Paul Film - (4) Ondatelerama
21,00  TV 7 - SETTIMANALE TELEVISIVO
           diretto da Giorgio Vecchietti
22,00  33 GIRI
           Programma di musica leggera presentato da Ernesto Calindri
           Testi di Leo Chiosso
           Orchestra diretta da Angel "Pocho" Gatti
           Regia di Maria Maddalena Yon
23,00  TELEGIORNALE
           della notte

SECONDO

21,00  SEGNALE ORARIO
           TELEGIORNALE
           Edizione del 2°
21,10  INTERMEZZO (Rex - Amami shampoo - Moplen - Oro Pilla Brandy)
21,15  Le dive degli anni '30
           Quattro ritratti a cura di Gian Luigi Rondi
           Eleonora Rossi Drago presenta
           Marlene Dietrich in:
           SHANGHAI EXPRESS
           Film - Regia di Josef Von Sternberg
           Prod. : Paramount
           con Clive Brook e Anna May Wong
22,40  JAZZ IN EUROPA
           Trio Les Mc Cann
           Testi di Salvatore G. Biamonte e Rodolfo D'Intino
           Regia di Walter Mastrangelo
23,05  NOTTE SPORT

TSI - SVIZZERA

20,00  TELEGIORNALE
           e
           PREVISIONI DEL TEMPO
20,15  OBIETTIVO SPORT
20,35  LA GIBIGIANNA
           Commedia di Carlo Bertolazzi
21,50  In margine all'Esposizione nazionale 1964:
           LA SVIZZERA DEL XX SECOLO
           Agricoltura in collina
22,10  NOTIZIARIO ATS
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I primi mesi del 1964, specialmente febbraio e marzo, sono assai complicati in casa RAI: una vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro di tutti i dipendenti provoca ripetuti scioperi, anche con conseguenze non indifferenti sulla programmazione radiotelevisiva. Saltano alcuni programmi: altri, già registrati ma pronti ad andare in onda successivamente, vengono scongelati in fretta e furia. Anche l'informazione viene trasmessa in forma ridotta e spesso senza servizi (filmati e non); capita anche che, per qualche giorno, i programmi vengano diffusi a reti unificate. Si vedono anche facce nuove, soprattutto tra i lettori del TG e tra le annunciatrici: si tratta di "contrattisti" a termine, esterni RAI (come Gigi Ortuso, figlio del noto chitarrista dell'Orchestra Angelini e spesso voce di documentari cinematografici, che subentra al terzetto Carrai-Raviart-Tarantino), oppure fanciulle fresche di provino e in attesa di entrare nel gruppo delle varie Orsomando, Cercato, Gambineri, Farinon eccetera. Tra queste c'è la ragazza della foto da noi scelta (la quale resterà ancora un poco dopo la firma del nuovo contratto, anche perchè si attende il ritorno in via Teulada di Mariolina Cannuli appena diventata mamma, ritorno previsto per la tarda estate): si tratta di una ventenne potentina (ma nata a Pesaro) di nome Lorenza Colicigno. Studentessa di Lettere Classiche, proseguirà la propria carriera in radio, tenendo a battesimo nel 1965 la rubrica quotidiana sulla viabilità e sui problemi degli automobilisti Buon viaggio e poi trasmettendo dai microfoni della sede radiofonica della Basilicata, finchè col tempo non diverrà programmista-regista. Non solo: svolgerà regolare attività di docente e sarà financo giornalista pubblicista, occupandosi di cultura e letteratura, tenendo presenti in particolare temi e autori imperniati sul concetto della condizione femminile.

Ancor oggi Lorenza Colicigno, seppur pensionata RAI, è attiva su tutti gli altri fronti: colta e instancabile, scrive ancora moltissimo e le proprie note su arti e lettere, presenti anche in rete, sono assai gradevoli ed esaurienti. Inoltre è rimasta una donna bellissima, come si evince da una recente fotografia: anche i capelli ormai bianchi sono acconciati con gusto ed eleganza. Chissà se oggi la Professoressa Colicigno ricorda con tenerezza o con terrore quei mesi trascorsi a Roma, quale sostituta delle più titolate "Signorine Buonasera"...esperienza per merito della quale ella praticamente completa la galleria fotografica delle annunciatrici che noi del Focolare inaugurammo nell'ottobre del 2012.

Eccoci all'11 maggio di mezzo secolo fa: la situazione generale si è leggermente complicata. Il "boom" economico è finito e c'è chi parla sempre più insistentemente di "congiuntura". Tuttavia non tutto tace: i giovani cominciano a fare capolino con maggior frequenza, desiderosi di farsi prendere sul serio dagli adulti una volta per sempre.... ma non è facile, specie in provincia. Nelle scuole s'incomincia a fare politica, seppur in sordina: in un liceo torinese, proprio quel lunedì mattina, alcuni studenti nostalgici del Ventennio vengono a diverbio con alcuni coetanei socialisti e finisce a botte...


La TV, come ogni lunedì, è assai parsimoniosa in fatto di proposte di rilievo, ma le cose interessanti sono comunque notevoli. Nel pomeriggio, per esempio, vengono trasmesse in diretta eurovisiva alcune fasi degli Internazionali d'Italia tennistici in corso di svolgimento nei campi romani in terra battuta del Foro Italico: con l'onore delle armi, le nostre doppiste Silvana Lazzarino e Lea Pericoli (nella foto sotto), apprezzate per il loro affiatamento (potremmo per questo motivo definirle le "nonne agonistiche" di Roberta Vinci e Sara Errani, campionesse italiane dei giorni nostri) devono arrendersi alle più giovani australiane Margaret Smith e Lesley Bowrey, le quali poi si scontreranno fra loro nella finale del singolare femminile.


Anche Telesport (la consueta rubrica del lunedì sera che andrà in pensione con la fine dell'anno, anche in virtù dell'imminente rinnovamento de La domenica sportiva) dedica alle gare tennistiche ampio spazio, oltre ai commenti (non molto positivi riguardo alla qualità del gioco) sul successo del giorno prima della nostra Nazionale di calcio, allenata da Edmondo Fabbri, in Svizzera per 3 a 1 ai danni dei rossocrociati.
Quella sera, nella rubrica pubblicitaria Arcobaleno (così intitolata per l'inserimento al proprio interno del bollettino meteorologico), va in onda tra gli altri il telecomunicato di un olio per automobili prodotto dall'Agip, il cosiddetto F.1: per reclamizzarlo si prende a prestito e si tramuta in jingle un grosso successo di Sergio Endrigo di poco tempo prima, Viva Maddalena !.
Ora, noi non disponiamo del "trenta secondi" passato sul piccolo schermo, ma possiamo mostrarvi l'analoga (e più lunga) versione a colori della medesima pubblicità, destinata ai cinematografi: è un gioiellino in tutto (grafica, animazioni e ovviamente musica, con una parodia del testo di Endrigo assai pertinente al contesto).


Il TG serale fornisce le prime notizie sullo spoglio delle schede dopo la consultazione regionale in Friuli - Venezia Giulia: tiene la DC, cala il PSI (anche dopo la recentissima scissione con gli irriducibili, i quali hanno fondato il PSIUP, ossia il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, contrario a qualsiasi complicità con il partito di maggioranza) e guadagna molto il PCI (se non andiamo errati, sarà questa l'ultima tornata elettorale con Palmiro Togliatti segretario). Per il resto, calma piatta.... e si può partire con Carosello.
La rubrica pubblicitaria più attesa propone quella sera due interessantissime cose: per i gelati Algida (all'insegna dello slogan "Irresistibile" lanciato l'anno prima da Rita Pavone, adesso assente perchè alla conquista dell'America) tutto si fa in casa ARC, la nuovissima etichetta della RCA riservata ai giovani artisti. C'è Anna Maria Izzo, c'è Fabrizio Brunetti-ragazzino rompiballe che vuole sempre "dire una parola", ma ci sono soprattutto quattro simpatici ragazzi di Londra, di nome Johnny Charlton, Bobby Posner, Mike Roger Shepstone e soprattutto Shel Shapiro. Essi sono da poco in Italia e ci resteranno (qualcuno per sempre, come Shel): per semplicità cambiano la loro denominazione di complesso musicale e quindi da Shel Carson Combo diventano The Rokes... questo carosello (con il loro inconfondibile "Irresisteebeelay") e il disco appena uscito, con sul lato A Quando eri con me e sul retro Shake, rattle and roll, rappresentano solo l'inizio di una bellissima favola artistica durata sei anni. Indi vedremo Giorgio Albertazzi ed Anna Proclemer che, nei panni di due attori di rango, girano una scena verosimile dedicata alle mosse di un perfetto ladro-gentiluomo... poi il tutto si scioglie in un bicchiere d'acqua, come l'Idrolitina (che "vi dà salute mentre vi disseta"):


Sul Nazionale, la prima serata è riservata al consueto appuntamento del lunedì con TV7, un settimanale di approfondimento che, uscendo dal paludato recinto del telegiornale, si sbilancia di più in merito a tematiche altrove piuttosto scomode. Tuttavia quella sera c'è spazio per inchieste più "digeribili", prevalentemente sul costume e sulla società del periodo: si parla soprattutto di giovani, siano essi africani che vengono in Italia per frequentare l'università, siano altresì italiani che, sulla scia di Rita Pavone, Gigliola Cinquetti, Gianni Morandi eccetera, tentano la strada del successo canoro. Di quest'ultimo argomento si occupa il giornalista e documentarista Antonello Branca: guardate un po' chi va a pescare e a intervistare...


E' la prima volta che questa ragazzina quasi diciassettenne, calabrese trapiantata nelle Marche, tale Mimì (diminutivo di Domenica) Bertè, compare in video: di lei si parla già da mesi come la grande scoperta del Maestro Carlo Alberto Rossi e tre giovedì dopo, la sera del Corpus Domini, interverrà a La fiera dei sogni di e con Mike Bongiorno. Sarà solo l'inizio di trentun anni esatti di successi, di trionfi, ma anche di momenti difficili (non pochi), culminanti con l'invidiosa cattiveria di certi colleghi... trentun anni precisi dalla prima messa in onda di questo filmato... venerdì 12 maggio 1995, a Cardano al Campo, in Lombardia, un gesto forse inspiegabile, forse (per chi l'ha conosciuta meglio) spiegabilissimo... pur se qualcuno parla di una causa naturale... rimangono i suoi innumerevoli dischi e i tanti filmati televisivi, vera e propria guida anche per gli odierni nati digitali che la osannano come se fosse (e in effetti, a dire il vero, lo è) ben viva e protagonista anche di questa stagione canora non esaltante... rimane soprattutto il nome d'arte da lei assunto nel 1971, con il quale tutti la conoscono: MIA MARTINI.

Mentre sul Primo viene intervistato un futuro mito della canzone italiana, sul Secondo c'è spazio per un personaggio straniero che mito lo è già... e da tanto... del cinema mondiale: Frau Marlene Dietrich. Anzi, è proprio l'attrice tedesca trapiantata negli Stati Uniti d'America ad aprire un ciclo di quattro film che Gian Luigi Rondi ha preparato per celebrare altrettante glorie hollywoodiane, due straniere che negli studios californiani trovarono la strada per la gloria imperitura (la Dietrich, appunto, e la svedese Greta Garbo) e due nordamericane veraci, la pragmatica Joan Crawford (che piace molto anche a certe odierne geniali sedicenni di nostra conoscenza) e la sfortunata Jean Harlow. Scrive Guido Cincotti nell'articolo di lancio di questa serie pubblicato dal Radiocorriere - TV  (e che potete leggere per intero cliccando su http://www.radiocorriere.teche.rai.it/Download.aspx?data=AQAAANCMnd8BFdERjHoAwE/Cl+sBAAAA+T2eclfkb0mbyT6lsr1vWQQAAAACAAAAAAADZgAAwAAAABAAAADNJtu+B4VLhMFZBJdC+tjFAAAAAASAAACgAAAAEAAAAKfIpERF3pE3njFMj7DmrK0QAAAASHwaD0tOB6/quxzkZbqiaxQAAACmFL+2loxFuwa2H9+nJhT/HeS6bA== ): "Quattro ombre fugaci: ma anche quattro sensibilità, quattro misure umane, quattro destini di donna. Quattro autentiche attrici, sia chiaro. La lunare Greta, l'accidiosa Marlene, Joan la volitiva, Jean la bionda platino, assecondarono fino in fondo il mito di cui erano prigioniere, ma non passarono senza lasciare traccia di una personalità umana ed artistica ben rilevata". E a proposito della Dietrich e di Shanghai Express, film in onda quella sera di mezzo secolo fa: "Drappeggiata in toilette inverosimili la vediamo incedere pei corridoi dell'espresso Pekino-Shanghai con la stessa levigata indifferenza con cui si muoverebbe pei saloni del Ritz. L'eleganza eccentrica e sofisticata fu una delle componenti del suo mito, sapientemente costruito."
(GUIDO CINCOTTI, Le dive degli anni 30Radiocorriere - TV n. 20 /1964, pag. 12).

Godiamoci in versione italiana, con la voce di Tina Lattanzi che doppia la Dietrich e quella di Emilio Cigoli che dà l'italica favella a Clive Brook, co-protagonista della pellicola diretta dall'austriaco Josef Von Sternberg, colui che scoprì Marlene e che con lei se ne andò nell'America del Nord, Shanghai Express, un film di avventura in piena regola. La storia è nota: nel convoglio che attraversa un'ampia porzione di Cina, una cocotte e attrice di varietà detta Shanghai-Lill (o Lily) ritrova Donald Harvey, un ufficiale medico inglese che aveva amato in passato. Succede però che il treno venga dapprima bloccato dapprima delle truppe nazionaliste che arrestano una spia a bordo e, successivamente, da una fazione ribelle che rapisce il capitano britannico, con l'intento di tenerlo in ostaggio finchè il dissidente non sarà rilasciato. Interviene però Londra e la situazione sembra appianarsi, ma il capo dei ribelli vuole violentare la donna e accecare il suo amante (che nel frattempo lo ha picchiato). Shanghai lo viene a sapere e, per salvare Donald, sta al gioco del leader dei guerriglieri: il militare inglese, sulle prime, grida al tradimento. Solo quando il cinese sarà ucciso in uno scontro con i nazionalisti, egli apprenderà la verità da Shanghai-Lill, farà pace con lei e, sani e salvi, vivranno insieme per sempre. Buona visione ! ! !


Seconda serata essenzialmente musicale su ambo i canali: sul Nazionale viene trasmessa una nuova puntata dello spettacolo 33 giri, che da mesi dormiva nell'archivio della RAI di Milano, pronto per una messa in onda che faticava ad arrivare. Conduce la trasmissione Ernesto Calindri, sempre puntuale caratterista: gli ospiti canori sono tanti... e qui i giornalisti si scatenano con le loro critiche riguardanti certi sfasamenti temporali imposti dagli ampex: la registrazione di 33 giri è stata effettuata al TV 3 di Corso Sempione nell'autunno del 1963 agli ordini di Maria Maddalena Yon (elegante canavesana che oggi vive la propria serena vecchiaia nella sua Ivrea dopo decenni di proficuo lavoro in RAI), sicchè i cantanti in onda interpretano successi precedenti a quelli in circolazione durante la messa in onda... ma tant'è ! E' ospite di quella puntata, per esempio, la brava Elsa Mazzetti, detta Cocki: la cantante milanese interpreta l'allegro tema tratto dal film-documentario In Italia si chiama amore, un twist intitolato Pizza pie (chissà perchè, trascritto Pizza pye...boh ? ! ?).


Si parla di commistione tra jazz e cabaret con due seri musicisti e garbati intrattenitori: il chitarrista Franco Cerri e il pianista Enrico Intra, i quali, dopo aver esaurientemente illustrato attraverso un apposito sketch l'atmosfera che si respira in questi locali per allora alternativi e che colgono di sorpresa i signori di una certa età (qui rappresentati da Calindri), si cimentano in una bossa nova originale di questo tipo:


Ezio Leoni, arrangiatore e direttore d'orchestra (anche con lo pseudonimo inglese di Len Mercer), spiega seriamente come si elabora musicalmente la partitura di un motivo, trattandola in modo che diventi un potenziale successo. Tra gli artisti che lavorano con lui c'è Tony Dallara, il quale, per le ragioni già dette più sopra, non canta Come potrei dimenticarti, suo successo a Sanremo, bensì Norma:


L'ultimo intervento è della grandissima Miranda Martino, la quale, oltre a passare in rassegna i propri grandi successi, presenta la versione di un motivo scritto da Henry Mancini per il film La pantera rosa, Meglio stasera:


Il Secondo dedica invece una trasmissione a un pianista jazz tra gli ultimi arrivati (ha incominciato tardi a suonare: dapprima prestava servizio militare presso la US Navy), il ventottenne Les Mc Cann, il quale ha svolto una tournèe europea per promuovere un interessantissimo disco contenente delle composizioni non meno significative, all'insegna di quello che egli stesso definisce soul jazz: è forse uno dei primi esempi rilevante in cui il concetto dell'anima "nera" viene esplicitamente declinato in un contesto musicale. Assieme a Mc Cann ha una parte di primo piano il chitarrista di origine siciliana Joe Pass (vero nome Joseph Passalacqua): sono entrambi a dialogare nei brani tratti dal loro LP Soul hits, che costituiscono anche l'ossatura di questo programma televisivo. Riascoltiamone alcuni, a partire da questo Sack o' woe:


Eccovi ora Groove yard:


Proseguiamo con Sister sadie:


Chiudiamo con Work song:


E' andata anche per oggi... tutti a letto con l'implacabile "oboe del silenzio" delle Armonie del pianeta Saturno del Maestro Roberto Lupi ! ! !


Finisce qui anche il nostro post, ma il congedo è preceduto da due avvisi: il primo è che potete ascoltare i nostri programmi musicali sulle canzoni di ieri e dell'altro ieri, sotto l'ègida di Vintage Sonic 1950-2011, dal lunedì al giovedì (dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 18,00 alle 20,00) su www.luckywaveradio.com e il lunedì sera (dalle 21,30 alle 23,30) su http://talent-radio.webnode.it/notizie/. Altresì, siamo lieti di annunciarvi che presto uscirà un secondo nostro libro, un po' diverso da Lunario dei giorni di tele, ma che comunque non abbandonerà affatto il nostro lavoro di rilancio di fatti, trasmissioni e personaggi della vecchia radiotelevisione. Saremo più precisi in seguito.

Detto, anzi, scritto questo, vi ringraziamo caramente e cortesemente per l'attenzione prestata e vi diamo appuntamento al prossimo intervento, con la speranza che gli impegni webradiofonici ed editoriali siano un po' meno pressanti e si ritorni a una certa continuità nelle pubblicazioni.

Buona fine di settimana a tutti dal vostro amico telenostalgico

CBNeas  ! ! !
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Una ricostruzione storica tra le più precise della televisione italiana è il

LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
di Cesare Borrometi
                             

  La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata


Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l'interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo" da riscoprire e rivalutare.



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