trasmissioni scolastiche
La RAI-Radiotelevisione Italiana, in collaborazione con il Ministero della Pubbica Istruzione, presenta:
SCUOLA MEDIA
10,30 MATEMATICA
Prof.ssa Dora Nelli
Angoli orientali e rotazione
11,00 ITALIANO
Prof. Roberto Milani
Esempi di sceneggiatura (I parte)
SCUOLA MEDIA SUPERIORE
11,30 MATEMATICA
Prof. Attilio Frajese
Dalla matematica greca agli algebristi del '500
12,00 STORIA
Prof. Rodolfo Mosca
Il colonialismo
meridiana
12,30 SAPERE
Orientamenti culturali e di costume
coordinati da Silvano Giannelli
Una lingua per tutti
Corso di francese
a cura di Biancamaria Tedeschini Lalli
Realizzazione di Salvatore Baldazzi
13,00 CRONACHE DEL FUTURO
La conquista degli abissi
13,25 PREVISIONI DEL TEMPO
In studio Edmondo Bernacca
BREAK (Baci Perugina - Olio dietetico Cuore)
13,30 - 14,00 TELEGIORNALE
trasmissioni scolastiche
14,30 RISPOSTE DI TVS
15,00 REPLICA DEI PROGRAMMI DEL MATTINO
per i più piccini
17,00 GIOCAGIO'
Rubrica realizzata in collaborazione con la BBC
Presentano Elisabetta Bonino e Saverio Moriones
Regia di Marcella Curti Gialdino
17,30 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE
Edizione del pomeriggio
GIROTONDO (Acqua Sangemini - Invernizzi Susanna - Silan - Pavesini)
la TV dei ragazzi
17,45 I RAGAZZI DI PADRE TOBIA
di Mario Casacci e Alberto Ciambricco
con la collaborazione di Silvano Balzola
Giacinto nei guai
Con Silvano Tranquilli, Franco Angrisano, Giacomo Furia, Enrico Lazzareschi, Carla Comaschi, Fosco Giachetti, Valeria Ruocco.
Scene di Giuliano Tullio
Costumi di Vera Carotenuto
Regia di Italo Alfaro
ritorno a casa
GONG (Rowntree - Caffè decaffeinato Cuoril)
18,45 OPINIONI A CONFRONTO
a cura di Gastone Favero
19,15 SAPERE
Orientamenti culturali e di costume
coordinati da Silvano Giannelli
Storia della tecnica
a cura di G.B. Zorzoli
con la collaborazione di Filippo Accinni
Realizzazione di Beppe Recchia
ribalta accesa
19,45 TELEGIORNALE SPORT
TIC - TAC (Lotteria di Agnano - Prodotti S. Martino - Casa Vinicola F.lli Castagna - Industria Alimentare Fioravanti - Omogeneizzati Gerber - Deodorante Snif)
SEGNALE ORARIO
NOTIZIE DEL LAVORO E DELL'ECONOMIA
CRONACHE ITALIANE
OGGI AL PARLAMENTO
ARCOBALENO (Amaro Petrus Boonekamp - Confetti Saila alla menta - Lama Schick - Caffè Suerte - Motta - Liquigas)
IL TEMPO IN ITALIA
In studio Nicoletta Orsomando
20,30 TELEGIORNALE
Edizione della sera
Direttore Fabiano Fabiani
CAROSELLO
(1) Venus Cosmetici - (2) Brooklyn Perfetti - (3) Digestivo Antonetto - (4) Articoli elastici dr. Gibaud - (5) Brandy Vecchia Romagna
I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Audiovision - 2) General Film - 3) Arno Film - 4) Paul Film - 5) Gamma Film
21,00 Incontro con Luciano Emmer
Presentazione di Domenico Meccoli
TERZA LICEO
Film - Regia di Luciano Emmer
Prod. : Incim
Int. : Isabella Redi, Anna Maria Sandri, Roberta Primavera, Giulia Rubini, Giovanna Turi, Bartolomeo Rossetti
DOREMI' (Prodotti Conservati Al.Co - Finegrappa Libarna - Lucido Nugget)
23,00 TELEGIORNALE
Edizione della notte
SECONDO
15,25 - 17,20 Torino: Calcio
TORINO - SLOVAN BRATISLAVA
Quarti di finale Coppa delle Coppe
Telecronista Nicolò Carosio
Regista Osvaldo Prandoni
19,00 - 19,30 SAPERE
Orientamenti culturali e di costume
coordinati da Silvano Giannelli
Una lingua per tutti
Corso di inglese
a cura di Bianca Tedeschini Lalli
Realizzazione di Giulio Briani
TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
PER LA ZONA DI BOLZANO
SENDER BOZEN
SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE
20,00 TAGESSCHAU
20,10 - 21,00 SCHAUPLATZ LOS ANGELES
Der Bewaehrungshelfer
Kriminalfilm
Regie: Jerry Hopper
Verleih: ABC
20,10 EUROVISIONE
Collegamento tra le reti televisive europee
ITALIA : Milano
CALCIO: MILAN - CELTIC GLASGOW
Quarti di finale Coppa dei Campioni
Telecronista Nando Martellini
Regista Ubaldo Parenzo
Nell'intervallo (ore 21,00 circa):
TELEGIORNALE
Edizione del 2°
22,05 INTERMEZZO (Pomodori preparati Althea - Nescafè Gran Aroma - Olà Biologico - Olita Star - Vasenol - Aspichinina I.F.I.)
22,10 QUINDICI MINUTI CON BRUNO VENTURINI
22,25 OBIETTIVI IN AZIONE
Documentario
La guerra dei Boeri
DOREMI' (Cera Grey - Tarr dopobarba)
N.B. : il previsto programma Comunismi del dissenso - Romania: il "miracolo" - e dopo, andò in onda il mercoledì successivo, 26 febbraio, alle 21,00, sempre sul Programma Nazionale.
TSI - SVIZZERA
18,00 IL SALTAMARTINO
Programma per i ragazzi a cura di Mimma Pignamenta
- Marco Cameroni presenta
NOVITA' DISCOGRAFICHE E LIBRARIE
18,10 GUARDIE E LADRI
Gioco a premi diretto da Ezio Guidi
18,40 FOTOGRAMMI
I grandi momenti del cinema illustrati da Fabio Fumagalli
Il cinema russo
19,10 TELEGIORNALE 1a edizione
19,15 TV-SPOT
19,20 CACCIA E PESCA
Documentario
Sulle orme del caribù
19,45 TV-SPOT
19,50 MONACHESIMO ORTODOSSO E DIACONATO CATTOLICO
Inchiesta d'attualità
20,15 TV-SPOT
20,20 TELEGIORNALE Edizione principale
20,35 TV-SPOT
20,40 STOP AI FUORILEGGE
Telefilm
Il castello di Chamonix
Con Roger Moore
(A COLORI)
21,30 QUESTO E ALTRO
Il cinema oggi
Dibattito a cura di Fernaldo Di Gianmatteo
in occasione della prima del film Dillinger è morto di Marco Ferreri.
22,50 TELEGIORNALE 3a edizione
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L'annunciatrice che con il proprio sorriso sigla il post che state leggendo è Rosanna Vaudetti, sicuramente la più antidiva tra le non poche signorine buonasera che hanno reso nobile e gentile la vecchia televisione, quella vecchia televisione che a volte viene adoperata come paravento o risorsa dei momenti più difficili, in forma di revival... fa fede una certa notizia da pochissimi giorni divulgata, sulla quale ci soffermeremo a tempo debito fra qualche rigo.
Il concetto è questo: tra tante ragazze che, oltre a saper informare con serietà e professionalità i telespettatori sul palinsesto di ogni giorno (e anche su eventuali modifiche, spesso in agguato, col rischio di essere mandate a stendere, loro malgrado, dal pubblico più esigente, magari in attesa proprio del programma soppresso), hanno saputo trovare una certa carica estetica rasentante il sensuale, Rosanna Vaudetti (e Nicoletta Orsomando con lei) ha sempre rappresentato l'amica di famiglia, simpatica, affettuosa e cordiale, mai fuori dalle righe. Marchigiana di nascita e formazione, piemontese di origine, già giornalista pubblicista prima di diventare, nel 1961, annunciatrice dapprima da Torino, poi da Milano, infine da Roma, poliglotta (inglese e francese perfetti... come dimenticare sette anni di conduzione di Giochi senza frontiere a fianco della spalla di Erminio Macario, Giulio Marchetti ?), la Signora Rosanna ha sempre avuto quel quid che l'ha identificata come mamma ideale dei giovani telespettatori, senza mai esagerare nei modi e nei toni. Forse è pure per questo che Alberto Sordi (il grande attore che ci ha lasciati giusto dieci anni fa) creò il detto in rima: Vaudetti, annunci perfetti !
In questo nostro intervento scopriremo insieme i programmi televisivi del 19 febbraio 1969, Mercoledì delle Ceneri... e pure il palinsesto si adegua alla ricorrenza, con una certa morigeratezza di titoli e qualche cambiamento rispetto alle informazioni presenti nelle guide televisive uscite nelle edicole la settimana precedente. Infatti, sarà il grande freddo che sta facendo tremare l'Italia in quei giorni (con tanto di neve che imbianca le principali città del Settentrione, proprio come nel periodo in cui licenziamo quanto state testè leggendo), sarà magari il prestigio degli incontri in programma (e relativi rapporti con i corrispondenti Enti televisivi interessati, sia dell'Intervisione che dell'Eurovisione), ma ben due partite di calcio valide per le coppe europee vengono trasmesse in diretta dalla RAI. Si gioca per giunta in due città a rischio neve (Torino e Milano), ma ci si arma di santa pazienza affinchè non sorgano problemi particolari atti a provocare sospensioni e/o rinvii.
Intanto, prima delle partite (e di un TG delle 13,30 che, dopo le previsioni del tempo - allarmistiche, ma non più di tanto - del Colonnello Bernacca, deve dare conto dell'attentato del giorno prima all'aeroporto di Zurigo, provocato da terroristi palestinesi ai danni dei piloti di un apparecchio della compagnia israeliana El-Al), va in onda un bel documentario di produzione nordamericana che parla di acquanautica, ovverosia la scienza di esplorazione degli abissi marini, e in particolare dell'iniziativa, patrocinata anni prima dalla stessa Marina degli Stati Uniti, svolta da un ex-astronauta, Scott Carpenter, i cui risultati verranno lodati dal grande Jacques Cousteau... e sarà l'inizio di una proficua collaborazione fra i due:
Il primo appuntamento del mercoledì calcistico è fissato per il pomeriggio allo Stadio Comunale di Torino: per i quarti di finale della nona Coppa delle Coppe, i granata di Edmondo Fabbri aspettano i cecoslovacchi dello Slovan Bratislava, che si stanno facendo onore in campionato, secondi solo allo Spartak Trnava, indiscusso protagonista anche in Europa (quasi a voler esprimere una sorta di riscatto morale per una nazione in difficoltà dopo quanto accaduto nell'agosto precedente)... e lo Slovan non sarà da meno, anzi, addirittura...
Nicolò Carosio vi parla e vi saluta da una Torino gelida, ma, se non altro, durante l'incontro non nevica. Il Toro, per dovere di ospitalità, gioca in maglia bianca, mentre gli slovacchi indossano un completo scuro.
Vediamo subito gli schieramenti. Torino: Vieri, Poletti, Fossati; Puia, Cereser, Agroppi; Carelli, Ferrini, Combin, Moschino, Facchin. In panchina Sàttolo, Depetrini, Bolchi, Corni e Mondònico.
Gli slovacchi si contrappongono con Vencel, Jan Zlocha, Hrvinak; Horvath, Ludovit Zlocha, Hrlicka; Jan Capkovic , Cvetler, Hlavenka, Jokl e Josef Capkovic. In panchina: Kontir, Fillo, Hatar e Moder. Arbitro è il signor Saldanha Ribeiro, portoghese.
E' un Toro che non riesce a uscire dalla trappola ben congegnata dagli avversari e va ben presto in confusione. Nel secondo tempo, anzi, gli slovacchi accentuano la loro supremazia e segnano un goal d'astuzia. Accade cioè che Lido Vieri, dopo una respinta, rilanci il pallone e questo venga intercettato dal centrocampista Cvetler, favorendo l'intervento di Jokl (nella foto sotto) che deposita in rete.
Edmondo Fabbri, allenatore del Torino, prova a cambiare e toglie contemporaneamente Natalino Fossati e Carlo Facchin, entrambi deconcentrati, per l'anziano Bruno Bolchi e il giovane Emiliano Mondònico. Ci prova più volte il francese di origine argentina Nestor Combin (che in estate finirà al Milan), ma senza concrete conclusioni.
Nel finale, l'estremo difensore cecoslovacco Vencel frana su Aldo Agroppi e quest'ultimo, sempre toscano nell'animo nonostante sia ormai torinese d'adozione, non le manda a dire. Scoppia così una rissa e l'arbitro portoghese deve calmare i bollenti spiriti dei giocatori delle due squadre, mentre gli spazientiti tifosi granata lanciano palle di neve all'indirizzo del terreno di gioco. Tra le polemiche si va negli spogliatoi e in casa torinista ci si rende conto che non sarà facile passare il turno in questa nona Coppa delle Coppe, tra quindici giorni, nella difficile trasferta di Bratislava. Risultato finale, quindi, è il seguente: Torino 0 - Slovan Bratislava 1. Signore e signori, arrivederci ! La nostra cronaca dallo Stadio Comunale di Torino è terminata.
La TV dei ragazzi comprende quel giorno un nuovo racconto sceneggiato della serie I ragazzi di Padre Tobia,varata e realizzata negli studi RAI di Napoli e dedicata a un gruppo di giovanissimi che, aiutati da un sacerdote moderno in tutti i sensi, interpretato da Silvano Tranquilli (attore che si identificherà a vita nel personaggio di Padre Tobia, appunto), scoprono l'importanza dei valori e del far del bene al prossimo. Qualcuno pensa che sia retorica cattolica post-conciliare, ma è il classico pelo nell'uovo su basi politiche volte ad accusare la nostra TV e il Direttore Generale dell'epoca, Ettore Bernabei, di dare troppo conto alla Democrazia Cristiana. Rivedendo infatti negli anni Duemila questi telefilms fatti in casa non può non esserci una certa nostalgia dei modi necessari e sufficienti per spingere bambini e ragazzi ad affrontare la vita step by step, grado per grado, discernendo seriamente e rigorosamente tra bene e male... in fondo, si tratta di quei metodi educativi oggi dispersi nel caos causato sia da molti genitori insoddisfatti e arrivisti, impreparati motu proprio al sacrificio, che da altri assai pretenziosi ed esigenti, che impongono ai loro pargoletti un ritmo massacrante di attività extra-scolastiche (lo sport, la musica - oggi quasi tutti i bambini suonano la chitarra, essendo l'acquisto di un pianoforte un lusso - e altro ancora). Insomma, potremmo scorgere ne I ragazzi di Padre Tobia, la cui ideazione si deve alla coppia Alberto Ciambricco - Mario Casacci, ossia gli stessi autori del Tenente Sheridan con Ubaldo Lay, elementi assai utili per impartire lezioni di pedagogia e psicologia dell'età evolutiva... e crediamo di non esagerare nell'affermare una tesi del genere.
Rivediamoci quindi l'intero episodio andato in onda nel pomeriggio del 19 febbraio 1969, Giacinto nei guai, in cui tutto incomincia da un grosso problema che coinvolge il sagrestano della parrocchia di Padre Tobia, di nome, appunto, Giacinto. Prima, però, vogliamo menzionare due ragazze: Valeria Ruocco, attrice napoletana che più di ogni altro ragazzo ha fatto carriera, recitando nella compagnia di Peppino De Filippo, e Giusy Balatresi, cantautrice e chitarrista pisana che appare nei titoli di coda, come interprete della sigla musicale intitolata Con tanti amici, composta da Ruggero Cini (mentre la sound-track di ogni episodio è invece firmata da Roberto De Simone).
Torniamo a parlare di calcio: alle 19,45, l'annunciatore del Telegiornale sport, Alfredo Danti, comunica l'attesa decisione del Giudice Sportivo della Lega Calcio, Avvocato Alberto Barbè: il campo della Juventus, a seguito dell'invasione di campo e degli altri incidenti provocati da un contestatissimo rigore che ha permesso, la domenica precedente, alla Roma di pareggiare per 2 a 2 l'incontro con i pigiami subalpini, è stato squalificato per due giornate. Pertanto, gli incontri con il Varese del 2 marzo e soprattutto il derby con il Torino del 16 marzo saranno disputati in campo neutro. In più, viene data partita vinta alla Roma per 2 a 0. L'onorevole Vittorio Catella e i solerti fratelli Agnelli si attiveranno nei giorni seguenti per il ricorso alla Commissione d'Appello Federale, ricorso che sarà parzialmente accolto: condonato un turno di squalifica del Comunale torinese (il che significa derby regolarmente giocato in città) e conferma del 2 a 2 maturato sul campo.
Ancora qualche minuto di attesa e poi si schiaccia il bottone o si gira la manopola convertitrice dal VHF all'UHF per imbattersi in un insolito paesaggio quasi polare che entra nelle case dei tifosi direttamente dallo stadio di San Siro, da dove trasmette Nando Martellini. Bisogna ringraziare l'efficienza organizzativa tipicamente milanese se sono stati prevenuti ulteriori disguidi causati dal maltempo, per merito della preventiva protezione con teloni di plastica del bellissimo (allora) terreno di gioco e del reclutamento di oltre duecento spalatori che hanno reso questo il più possibile praticabile. Tuttavia, quasi impietosamente, la neve ha ripreso a fioccare sul capoluogo lombardo, rendendo necessario il colorare di scuro le righe del campo: comunque sia, l'incontro di andata dei quarti di finale di Coppa dei Campioni tra il Milan e il Celtic Glasgow può incominciare, previe consultazioni dell'arbitro tedesco occidentale Tschenscher con i capitani Gianni Rivera e Billy McNeill.
Le formazioni: il Milan schiera Cudicini, Anquilletti, Schnellinger; Rosato, Malatrasi, Trapattoni; Hamrin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati. Come si vede, l'allenatore rossonero Nereo Rocco può disporre della formazione-tipo. In panchina ci sono Belli, Santin e Rognoni.
Gli scozzesi, allenati da Jock Stein, scendono in campo con Fallon, Craig, Gemmell; Brogan, Mc Neill, Clark; Murdoch, Johnstone, Wallace, Lennox, Hughes. In panchina ci sono Simpson, Auld e Chalmers. In questo primo tempo il Milan giocherà alla sinistra dei vostri teleschermi... e comincia la partita.
Il terreno è sempre più al limite della praticabilità, ma Schnellinger, Prati e Sormani provano a infiammare (è proprio il caso di dirlo, stasera) il pubblico di San Siro. Gli scozzesi rispondono ora con Lennox, ma Cudicini para.
Ecco in questo momento una nuova azione d'attacco del Milan: Prati... Lodetti...goal.. ma vediamo che l'arbitro invalida il punto in quanto Prati si trovava in posizione di fuorigioco, per cui il punteggio rimane di zero a zero tra Milan e Celtic.
Ci riprovano Rivera, Prati, Hamrin e Sormani, ma la difesa scozzese dice no. Si va quindi al riposo con le squadre ancorate sul punteggio di 0 a 0. Sarete nuovamente collegati con San Siro tra quindici minuti circa...
Finito il telegiornale, eccovi nuovamente collegati con San Siro, dove continua a nevicare in modo fitto: comunque sia, Milan e Celtic sono pronti a disputare il secondo tempo di questo incontro di andata dei quarti di finale di Coppa dei Campioni. Alla fine del primo tempo il punteggio è 0 a 0.
E' il nono minuto del secondo tempo: c'è Sormani che manovra la palla e la passa a Prati, il quale gira in direzione dei compagni d'attacco. Irrompe Hamrin, in tuffo: colpo di testa e... palo ! ! ! Davvero sfortunato il Milan stasera !
Scontro fortuito tra Rivera e Brogan: il mediano scozzese rimane infortunato e deve uscire dal campo. Pertanto l'allenatore del Celtic, Stein, manda in campo Auld.
Il terreno sempre più coperto di neve non consente particolari situazioni spettacolari e anche i contendenti avvertono la fatica, pertanto anche Rocco procede a una sostituzione. Entra quindi Rognoni al posto di Hamrin.
Mancano pochi minuti alla fine: Sormani supera l'ostacolo rappresentato dal capitano scozzese Mc Neill e passa a Rivera, il quale prova a tirare... ma si limita a spedire la palla in calcio d'angolo.
... ed ecco che l'arbitro, il tedesco occidentale Tschenscher, fischia la fine della partita. Allo stadio di San Siro, l'incontro di andata dei quarti di finale di Coppa dei Campioni si chiude con il seguente risultato: Milan e Celtic Glasgow 0 a 0. Partita condizionata senz'altro dalla neve, ma la difesa scozzese ha saputo ribattere colpo su colpo al disperato assalto degli uomini di Rocco. Fra tre settimane, il 12 marzo a Glasgow, ci sarà l'incontro di ritorno, ma non sarà certo una passeggiata per il Milan. Punteggio finale, quindi: Milan e Celtic Glasgow 0 a 0. Signore e signori, buona sera da Milano !
I posteri diranno che sarà Pierino la peste Prati, d'astuzia, a regalare al Milan la gioia di espugnare il Celtic Park e (secondo leggenda metropolitana) a spingere Nick Carosio (sarà lui a commentare il ritorno, sia pure dagli studi di Roma) a festeggiare pubblicamente con il celeberrimo whiskaccio, idealmente offerto ai telespettatori al termine della trasmissione (anch'essa in diretta e sul Secondo Canale) del decisivo confronto.
Terminiamo la parentesi calcistica con uno sguardo alle prime pagine di Tuttosport e del Corriere dello sport dell'indomani:
La Televisione della Svizzera Italiana comincia ad irradiare a colori le prime trasmissioni, per ora d'importazione, ma comunque sufficienti per attirare l'attenzione del pubblico, oramai a tu per tu con una realtà di cui in Europa si favoleggiava da molto, forse troppo tempo. Quella sera va in onda proprio a colori uno degli episodi più recenti della saga di Simon Templar, il Santo, presentato al pubblico ticinese e lombardo con il titolo Stop ai fuorilegge ! e naturalmente con Roger Moore nei panni del protagonista. Si tratta di The Counterfeit Countess, intitolato in italiano Il castello di Chamonix:
Eccoci alla notizia cui facevamo cenno in apertura: con una decisione a sorpresa da parte della RAI, in questa primavera 2013 prenderà il via Carosello - Reloaded, versione aggiornata della storica trasmissione pubblicitaria andata in onda per vent'anni consecutivi e ancor oggi oggetto di revival, anche con fortunate pubblicazioni antologiche in DVD, l'ultima delle quali, a cura di Vito Molinari per RCS e disponibile ogni venerdì-sabato in tutte le edicole, sta anch'essa andando molto bene (http://store.corriere.it/1964/7T.sEWcW33kAAAE7vJ841rzU/pc?CatalogCategoryID=okOsEWcVd9MAAAE7_8tkaL4M). Non è il primo tentativo di adattare Carosello al nuovo linguaggio telepubblicitario: ricordiamo l'esperimento dell'autunno 1997, limitato al sabato sera e naufragato dopo nove settimane, pur con qualcosa di interessante (vedi una serie di Diego Abatantuono per Buitoni, un'altra dedicata al Pinguino Delonghi e Greatest love of all per Omnitel, ossia l'odierna Vodafone). La nuova formula sembra ricalcare quella storica sotto il profilo della quotidianità, con quattro telecomunicati ma con una durata che si riduce di un quarto rispetto a quella dei bei tempi. Diremmo che, più che Carosello, si ripesca Spazio F, ossia il programmino che subentrò a Carosello dal 2 gennaio 1977. Non siamo molto convinti di questa idea e temiamo che essa finisca anche un po' con l'offuscare il ricordo della meravigliosa stagione in cui era Carosello a colpire gli stranieri e non eravamo noi a importare e peggiorare gli stilemi della pubblicità TV degli altri paesi.
Godiamoci quindi i primi due caroselli trasmessi la sera del 19 febbraio 1969: una variazione sul tema Bella da vicino (serie inaugurata nel 1967 da Jean Gamberetto Shrimpton, la famosa modella britannica venuta apposta in Italia) per i cosmetici Venus della Bertelli e un episodio tratto dalla leggendaria serie dedicata a New York, con Carla Gravina protagonista e la regia di Mario Fattori, per Brooklyn, la gomma del ponte:
Il cambiamento dei programmi dovuto all'inserimento in extremis nel palinsesto della partita di calcio del Milan crea una curiosa situazione: a Carosello, tra i cui padri figura senz'altro Luciano Emmer, segue un film diretto proprio dal regista milanese nei primi anni Cinquanta, Terza Liceo, in origine destinato al Secondo Canale. A proposito di cinema, la più coraggiosa e per nulla politicizzata TSI dedica un intero dibattito, presieduto da Fernaldo Di Gianmatteo, l'illustre esperto piemontese della settima arte, al momento del cinema italiano dopo la mobilitazione veneziana dell'estate precedente, atta ad interrompere il Festival del Cinema, e il continuo uscire, da un paio d'anni almeno, di pellicole di denuncia sociale realizzate da autori come Bellocchio, Antonioni e soprattutto Marco Ferreri, il cui ultimo lavoro, Dillinger è morto, interpretato da Michel Piccoli, offre lo spunto principale per questa discussione. Si tratta di un azzeccatissimo affresco di alienazione borghese, la storia di un ingegnere che ammazza il tempo ricorrendo a giochi di ogni tipo, anche erotici e (soprattutto) distruttivi e autodistruttivi, determinati questi ultimi dal ritrovamento di una pistola avvolta tra le pagine di un vecchio giornale statunitense che annuncia l'uccisione da parte dell'FBI del gangster John Dillinger (da cui il titolo dell'opera).
Nel 1993, in occasione di un ciclo televisivo di RAITRE dedicato ai suoi film più importanti, Marco Ferreri spiegherà in breve il senso di un'opera assai apprezzata all'estero del calibro proprio di Dillinger è morto:
Questo è invece il trailer originale:
Prima di un paio di fuori programma inseriti per coprire lo spazio finale della programmazione del Secondo Canale rivoluzionata a causa dell'evento sportivo (vanno infatti in onda un breve programma di canzoni napoletane e un documentario storico), passa la pubblicità di Intermezzo, tra i cui telecomunicati figura un Enzo Tortora testimonial del detersivo Olà Biologico:
Il documentario storico che conclude la serata è una rassegna di scatti fotografici di fine Otto-inizio Novecento, ossia la stagione in cui l'Inghilterra combattè una guerra contro i popoli sudafricani di origine olandese del Transvaal che reclamavano l'indipendenza da Sua Maestà la Regina Vittoria, che visse gli ultimi anni del proprio regno, durato 64 anni, esattamente in coincidenza con le ostilità frutto delle rivendicazioni dei Boeri:
Dopodichè... signore e signori, buona notte ! ! !
Termina così la nostra cavalcata televisiva datata 19 febbraio 1969: qualcosa abbiamo trovato sotto il profilo degli inserti filmati, pur se dispiace che manchino su YouTube quelli inerenti alle due partite di calcio disputatesi durante quel mercoledì di Coppe (forse le immagini di Torino-Slovan Bratislava sono andate realmente perdute, mentre di Milan-Celtic dovrebbe esistere ancora nelle cineteche RAI non tanto la telecronaca originale del grande Carosio, quanto una breve sintesi filmata e muta, però pochissime volte ritrasmessa nei quattro decenni successivi... San Pino Frìsoli, come ci hai fornito le giuste indicazioni sui commentatori delle partite, aiutaci tu anche in questo caso ! ! ! ). Abbiamo sopperito, per quanto possibile, con dettagli scritti e fotografie. Ad ogni modo, chi si contenta, gode...
Buona fine di settimana a tutti e... a presto ! ! !
CBNeas
Ad Annalisa C.
Presentato a:
CHIVASSO (TO)
NOVEGRO (MI) - nell'ambito di VINILMANIA
NOVARA
... e presto anche in altre città italiane...
Recensito da:
MARIANO SABATINI (Metro)
ALESSANDRA COMAZZI (La Stampa)
CETTY AMENTA (La Sicilia)
Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l’interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo” da riscoprire e rivalutare.
LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
di
Cesare Borrometi
La TV degli anni
d'oro come non è stata mai narrata
MEF Firenze Libri - Pagine: 330
Prezzo: Euro
29,00
Se avete già acquistato Lunario dei giorni di Tele, dite pure la vostra in risposta a questo post !
Se non lo avete ancora, prenotatelo dal vostro libraio di fiducia (ve lo farà appositamente arrivare in pochi giorni) oppure ordinatelo direttamente attraverso le librerie on line ! ! !
L'Autore con la giornalista e intellettuale torinese Marina Rota, autrice della prefazione:
Con il commediografo Paolo Starvaggi e il documentatore di RAI Sport 2 Pino Frìsoli:
Presentazione video inedita:
Sigle tratte da:
1) SANDOKAN (1976);
2) IL SEGNO DEL COMANDO (1971);
3) L'APPUNTAMENTO (1973);
4) DELITTO DI REGIME (Il caso Don Minzoni) (1973);
5) MELISSA (1966);
6) DAL PRIMO MOMENTO CHE TI HO VISTO (1976);
7) ARSENIO LUPIN (1971);
8) FANTASTICO 3 (1982);
9) DIMENTICARE LISA (1976);
10) SENZA RETE (1968).
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