lunedì 3 maggio 2010
Domenica 3 maggio 1970
NAZIONALE
11,00 Dalla Basilica di S. Scolastica in Subiaco (Roma)
SANTA MESSA
celebrata da Padre Egidio Gavazzi, Abate di Subiaco
Ripresa televisiva di Don Carlo Baima
12,00 UNA BARACCA, UNA COMUNITA'
a cura di Gustavo Boyer
meridiana
12,30 SETTEVOCI
Giochi musicali di Paolini e Silvestri
Presenta Pippo Baudo
Complesso diretto da Luciano Fineschi
Regia di Beppe Recchia
13,25 IL TEMPO IN ITALIA
BREAK 1 (Battitappeto Hoover - Gran Pavesi - Dado Lombardi)
13,30 TELEGIORNALE
14,00 A - COME AGRICOLTURA
Settimanale a cura di Roberto Bencivenga
Coordinatore Giampaolo Taddeini
Presenta Ornella Caccia
Realizzazione di Gigliola Rosmino
pomeriggio sportivo
15,00 RIPRESE DIRETTE DI AVVENIMENTI AGONISTICI
17,00 SEGNALE ORARIO
GIROTONDO (Yogurt Galbani - Lines Pasta antiarrossamento - Caramelle Sorini - Adica Pongo)
la TV dei ragazzi
17,02 VERSO L'AVVENTURA
Soggetto di Stefan Topaldjikoff
Sceneggiatura di Ottavio Jemma, Bruno Di Geronimo e Pino Passalacqua
Il tesoro
Interpreti: Mike Hennessy, Mebratù Maconnen Arsia, Carlo Favetti, Liz Storley, il cane Dingo e la scimmia Dum-Dum
Scenografia di Elena Ricci
Musiche di Gino Peguri
Regia di Pino Passalacqua
Prod. : Istituto Luce
17,40 MAGILLA GORILLA
in
La corsa in motoretta
17,50 TIPPETE, TAPPETE E TOPPETE
in
Miss Strega
Cartoni animati di Hanna e Barbera
Distr. : Screen Gems
pomeriggio alla TV
GONG (Galak Nestlè - Olio di semi di arachide Oio)
18,00 LA DOMENICA E' UN'ALTRA COSA
Spettacolo di Leo Chiosso e Gustavo Palazio
presentato da Raffaele Pisu
con Gloria Paul, Antonella Steni ed Elio Pandolfi
Scene di Gianni Villa
Costumi di Sebastiano Soldati
Coreografie di Valerio Brocca
Orchestra diretta da Gorni Kramer
Regia di Carla Ragionieri
19,00 TELEGIORNALE
Edizione del pomeriggio
GONG (Polivetro - Acqua Sangemini - Vernel)
19,10 CAMPIONATO ITALIANO DI CALCIO
Cronaca registrata di un tempo di una partita di serie B
ribalta accesa
19,55 TELEGIORNALE SPORT
TIC-TAC (Philips - Invernizzi Milione - Chlorodont - Caffè Suerte - Detersivo Dinamo - Althea)
SEGNALE ORARIO
CRONACHE DEI PARTITI
ARCOBALENO 1 (Dolatita - Dentifricio Squibb - Rhodiatoce)
CHE TEMPO FA
ARCOBALENO 2 (Piccoli elettrodomestici Girmi - Gulf - Vetril - Birra Crystall Wuhrer)
20,30 TELEGIORNALE
Edizione della sera
CAROSELLO
(1) Rex - (2) Crodino aperitivo analcoolico - (3) L'Oreal - (4) Nuovo Radiale ZX Michelin - (5) Carne Simmenthal
I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Film Makers - 2) Pagot Film - 3) General Film - 4) Paul Casalini - 5) Film Made
21,00 La RAI-Radiotelevisione Italiana presenta:
Ugo Tognazzi
in
F.B.I. - FRANCESCO BERTOLAZZI INVESTIGATORE
Rapina a mano armata
Soggetto e sceneggiatura di Age e Scarpelli
Con Ugo Tognazzi, Stefano Satta Flores, Adelino Camparto, Gianni Pulone, Nerina Montagnani, Umberto Spadaro
Direttore della fotografia Sergio D'Offizi
Musiche originali di Manuel De Sica
Regia di Ugo Tognazzi
(Una coproduzione RAI-Radiotelevisione Italiana - Gamma TV)
DOREMI'(Neocid Florale - Pelati Cirio - Silan Trevira 2000 - Amaro 18 Isolabella)
22,00 PROSSIMAMENTE
Programmi per sette sere
a cura di Gian Piero Raveggi
22,10 LA DOMENICA SPORTIVA
Cronache filmate e commenti sui principali avvenimenti della giornata
a cura di Giuseppe Bozzini, Nino Greco e Aldo De Martino
condotta da Guido Oddo
BREAK 2 (Gillette Spray Dry Antitraspirante - Birra Peroni)
23,00 TELEGIORNALE
Edizione della notte
CHE TEMPO FA - SPORT
SECONDO CANALE
pomeriggio sportivo
17,00 - 19,30 RIPRESE DIRETTE DI AVVENIMENTI AGONISTICI
TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA PER LA ZONA DI BOLZANO
SENDER BOZEN - SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE
19,30 SPIONE, AGENTEN, SOLDATEN
Liberator AL 523 abgensturzt
Dokumentarspiel
Verleih: OSWEG
20,00 Fernsehaufzeichung aus Bozen
DIE SEXTNER BOHMISCHE
spielt flotte Weisen
20,15 ROCAMBOLE
nach dem gleichnamigen Roman von Ponson du Terrail
Regie: Jean-Pierre Decourt
Verleih: TELESAAR
20,40 - 21,00 TAGESSCHAU
21,00 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
INTERMEZZO (Mobili Snaidero - Aperitivo Biancosarti - Pepsodent - Last detersivo al limone - Poltrone e divani 1P - Royal Dolcemix)
21,15 SETTEVOCI SERA
Giochi musicali di Paolini e Silvestri
Presenta Pippo Baudo
Complesso diretto da Luciano Fineschi
Regia di Beppe Recchia
DOREMI' (Acqua minerale Ferrarelle - Ariel - General Biscuit Company - Brandy Stock)
22,15 CINEMA '70
a cura di Alberto Luna con la collaborazione di Oreste Del Buono
22,50 PROSSIMAMENTE
Programmi per sette sere
a cura di Gian Piero Raveggi
TSI - TV SVIZZERA
13,30 TELEGIORNALE, 1a edizione
13,35 TELERAMA
Settimanale del Telegiornale
14,00 AMICHEVOLMENTE
Colloqui della domenica con gli ospiti del servizio attualità
A cura di Marco Blaser
15,15 UN'ORA PER VOI
Settimanale per gli italiani che lavorano in Svizzera
Trasmissione realizzata in collaborazione tra la TV svizzera e la RAI-TV
(Replica)
16,30 LA GRANDE AVVENTURA DEI PICCOLI ANIMALI
Mantide religiosa e Larva di Friganea (a colori)
16,45 In Eurovisione da Roma
IPPICA: TROFEO CIGALA - FULGOSI
17,55 TELEGIORNALE, 2a edizione
18,00 DOMENICA SPORT
Cronaca differita parziale di un incontro di calcio e primi risultati
19,10 PIACERI DELLA MUSICA
Maurice Ravel: Daphnis e Chloè (seconda suite dal balletto)
Orchestra sinfonica di Roma della RAI diretta da Zubin Metha
19,40 LA PAROLA DEL SIGNORE
Conversazione evangelica del Pastore Silvio Long
19,50 SETTE GIORNI
Cronache di una settimana e anticipazioni dal programma della TSI
20,20 TELEGIORNALE. Edizione principale
20,35 IL FUGGIASCO
Telefilm
Processo che scotta
21,25 LA DOMENICA SPORTIVA
22,05 In Eurovisione da Roma
IPPICA: TROFEO CIGALA - FULGOSI
Cronaca differita parziale
22,35 FESTIVAL DEL JAZZ DI LUGANO 1969
Joel Vandroogenbroeck Trio
Ripresa televisiva di Tazio Tami
23,10 TELEGIORNALE, 4a edizione
-------------------------------------------------------------------------------------
Questo è l'ultimo nostro post redatto in diretta dalla Sicilia (terra all'insegna degli eccessi, sia nel bene che nel male: ne potremmo parlare a lungo in altra sede): un aereo ci attende per il nostro ritorno in Piemonte, tra le consuete piogge del mese di maggio. Desideriamo, prima di abbandonare la Trinacria, rendere il giusto omaggio ad un'altra figura di punta dello spettacolo isolano, ormai l'unico uomo di punta della storia della TV italiana rimasto in vita: il Dottor Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, detto più semplicemente Pippo.
Ormai si sa tutto su di lui, sulla sua laurea in Diritto del Lavoro strappata con le unghie e con i denti pur di soddisfare appieno l'ambizione di sfondare nel mondo dello spettacolo, sulle sue lontanissime ascendenze piemontesi causa di simpatici quanto imbarazzanti equivoci durante gli incontri con Sergio Pugliese, commediografo canavesano DOC, responsabile generale del settore dei programmi televisivi tra gli anni '50 ed i primi '60, sul grandissimo amore per la musica e le sue ottime qualità di pianista. Baudo ha comunque un merito indiscusso, quello di credere quasi ciecamente nei giovani talenti della canzone, e da 44 anni ci mette lo stesso sentito, indefesso impegno. Come è accaduto in anni più o meno recenti con la direzione artistica del Festival di Sanremo, più volte da lui assunta, capitò molto tempo prima, complice un buco del palinsesto da riempire. Questo buco si fregiava di un titolo sul quale nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato fino ad un minuto prima della messa in onda della puntata d'esordio, in una domenica pomeriggio del febbraio 1966: Settevoci. Fu invece un trionfo clamoroso, che spinse la RAI a rinnovare l'appuntamento con il vostro Pippo Baudo per altre quattro edizioni. La terza serie, quella del 1967-'68, siglata da un Gianni Morandi militare a Pavia (Una domenica così), si caratterizzò per lo sdoppiamento orario: appuntamento all'ora di pranzo sul Nazionale e poi replica aggiornata in seconda serata sul Secondo. L'ultima serie,che si protrasse dal gennaio al giugno del 1970, fu invece quella delle due trasmissioni differenti (Settevoci e Settevoci sera), volte ad integrarsi e completarsi reciprocamente. La trasmissione venne soppressa solo perchè si era pensato di trasferirne la formula in Canzonissima 1970, ma il progetto fallì a seguito della ben nota rivalità tra la TV milanese (che produceva lo spettacolo con Baudo) e quella romana (incaricata di trasmettere ormai da anni lo show abbinato alla Lotteria di Capodanno). Si ripiegò quindi su Corrado e Raffaella Carrà...e fu l'inizio di un'altra leggenda.
Torniamo comunque a Baudo ed a Settevoci: l'ultimo ciclo, che si segnala anche per il cambio in regia (dopo un bel po' di anni, Maria Maddalena Yon, concittadina del succitato - e nel frattempo scomparso - Sergio Pugliese -, ha abdicato in favore di Beppe Recchia), viene domenicalmente aperto da una graziosa canzoncina, composta dallo stesso Baudo, che viene cantata da un'interprete venuta fuori in precedenza proprio dalla trasmissione in oggetto: la graziosa Emy Cesaroni, la quale però, dopo alcuni anni di carriera trascorsi tra le retrovie ed un festival di Sanremo andato male, si ritirerà dalle scene. Ad ogni modo, riascoltiamo insieme questa Sette giorni:
Settevoci fucina di talenti, quindi: moltissimi protagonisti della musica leggera di fine anni '60 - inizio '70 sono passati dal Teatro Fiera 2 di Milano prima di sfondare. Come gli appassionati sanno molto bene, devono al programma di Baudo il decisivo lancio cantanti come Al Bano, Massimo Ranieri, la compianta Marisa Sannia, Edoardo Bennato, i Pooh, e poi F.R. David, Giovanna, Lionello, Niky, Umberto Napolitano. Quest'ultimo è ospite proprio della puntata di Settevoci sera del 3 maggio 1970 e presenta una canzone fuori stagione o quasi: Inverno:
Più volte Baudo ha criticato l'assurda decisione della RAI di Milano di riutilizzare molti nastri impiegati inizialmente per Settevoci registrandovi sopra. Come dargli torto ? Quelle trasmissioni avrebbero senz'altro rappresentato una vera e propria manna per i cultori del revival canoro italiano degli anni Sessanta, anche al fine di riscoprire artisti apparsi e scomparsi quasi subito dalle scene (un nome su tutti: Lino Verde, che nel 1967 propose in una nuova veste l'antico successo di Gorni Kramer Un giorno ti dirò). Altri cantanti, comunque, ebbero modo di affacciarsi all'interno di iniziative extra - televisive coordinate dallo stesso Baudo, come Fuori la voce ! dell'estate 1968, frutto di una collaborazione con il settimanale TV Sorrisi e Canzoni ed un'importantissima industria dolciaria milanese della quale Pippo Gambalunga era testimonial in Carosello (fu lì che si rivelarono, tra gli altri, Ada Mori e Sandro Giacobbe), e lo stesso festival di Castrocaro del 1969.
Fu inaugurata all'interno di Settevoci la tradizione di affidare la sigla finale, animata da Bruno Bozzetto, ad un cantante francese in grado di esprimersi decentemente in lingua italiana. Andò bene nel 1967-'68 con La quadriglia, interpretata da Sacha Distel; fu travolgente l'esito di Donna Rosa, affidata all'oriundo italiano Nino Ferrer, nel 1968-'69; andò benone anche all'ultima colonna sonora della storia di Settevoci, Viva le donne !, cantata da Marcel Amont in coppia con un inizialmente misterioso Don Nicola, che poi si rivelò essere Nino Manfredi. Ecco quest'ultima al vostro ascolto:
E con Viva le donne ! lasciamo la Sicilia e, apprestandoci a preparare la valigia per tornare là dove salta il camoscio e tuona la valanga, come scriveva il vate Giosuè Carducci, vi salutiamo e vi diamo appuntamento al prossimo intervento dal nostro studio centrale in provincia di Torino.
S'abbinirica voscenza ! ! !
CBNeas
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
W le donne sempre amico mio ... che mondo sarebbe senza di loro ? Il tuo blog mi lascia ogni giorno di più sbalordito per come riesci a trovare tutto il materiale che poi postii ... aspetto di essere interpellato per i campionati del mondo ed europei di calcio, le coppe europee e per i giochi a 5 cerchi ...
tuo gabriele
p.s. ho iniziato a collaborare con una web-radio qui nelle Marche che puoi ascoltare all'indirizzo www.radiocitylight.com
Posta un commento