venerdì 22 febbraio 2013

Mercoledì 19 febbraio 1969


NAZIONALE


      trasmissioni scolastiche

La RAI-Radiotelevisione Italiana, in collaborazione con il Ministero della Pubbica Istruzione, presenta:

           SCUOLA MEDIA

10,30  MATEMATICA
           Prof.ssa Dora Nelli
           Angoli orientali e rotazione
11,00  ITALIANO
           Prof. Roberto Milani
           Esempi di sceneggiatura (I parte)

           SCUOLA MEDIA SUPERIORE

11,30  MATEMATICA
           Prof. Attilio Frajese
           Dalla matematica greca agli algebristi del '500 
12,00  STORIA
           Prof. Rodolfo Mosca
           Il colonialismo

          meridiana

12,30  SAPERE
           Orientamenti culturali e di costume
           coordinati da Silvano Giannelli
           Una lingua per tutti     
           Corso di francese
           a cura di Biancamaria Tedeschini Lalli
           Realizzazione di Salvatore Baldazzi
13,00  CRONACHE DEL FUTURO
           La conquista degli abissi
13,25  PREVISIONI DEL TEMPO
           In studio Edmondo Bernacca
           BREAK (Baci Perugina - Olio dietetico Cuore)
13,30 - 14,00  TELEGIORNALE

           trasmissioni scolastiche

14,30  RISPOSTE DI TVS
15,00  REPLICA DEI PROGRAMMI DEL MATTINO

          per i più piccini

17,00  GIOCAGIO'
           Rubrica realizzata in collaborazione con la BBC
           Presentano Elisabetta Bonino e Saverio Moriones
           Regia di Marcella Curti Gialdino

17,30  SEGNALE ORARIO
           TELEGIORNALE
           Edizione del pomeriggio
           GIROTONDO (Acqua Sangemini - Invernizzi Susanna - Silan - Pavesini)

           la TV dei ragazzi

17,45  I RAGAZZI DI PADRE TOBIA
           di Mario Casacci e Alberto Ciambricco
           con la collaborazione di Silvano Balzola
           Giacinto nei guai
           Con Silvano Tranquilli, Franco Angrisano, Giacomo Furia, Enrico Lazzareschi, Carla Comaschi, Fosco Giachetti, Valeria Ruocco.
           Scene di Giuliano Tullio
           Costumi di Vera Carotenuto
           Regia di Italo Alfaro

          ritorno a casa

           GONG (Rowntree - Caffè decaffeinato Cuoril)
18,45  OPINIONI A CONFRONTO
           a cura di Gastone Favero
19,15  SAPERE
           Orientamenti culturali e di costume
           coordinati da Silvano Giannelli
           Storia della tecnica
           a cura di G.B. Zorzoli
           con la collaborazione di Filippo Accinni
           Realizzazione di Beppe Recchia

          ribalta accesa

19,45  TELEGIORNALE SPORT
           TIC - TAC (Lotteria di Agnano - Prodotti S. Martino - Casa Vinicola F.lli Castagna - Industria Alimentare Fioravanti - Omogeneizzati Gerber - Deodorante Snif)
          SEGNALE ORARIO
          NOTIZIE DEL LAVORO E DELL'ECONOMIA
          CRONACHE ITALIANE
          OGGI AL PARLAMENTO
          ARCOBALENO (Amaro Petrus Boonekamp - Confetti Saila alla menta - Lama Schick - Caffè Suerte - Motta - Liquigas)
          IL TEMPO IN ITALIA
          In studio Nicoletta Orsomando
20,30  TELEGIORNALE
           Edizione della sera    
           Direttore Fabiano Fabiani
           CAROSELLO
           (1) Venus Cosmetici - (2) Brooklyn Perfetti - (3) Digestivo Antonetto - (4) Articoli elastici dr. Gibaud - (5) Brandy Vecchia Romagna
          I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Audiovision - 2) General Film - 3) Arno Film - 4) Paul Film - 5) Gamma Film

21,00  Incontro con Luciano Emmer 
           Presentazione di Domenico Meccoli
           TERZA LICEO
           Film - Regia di Luciano Emmer
           Prod. : Incim
           Int. : Isabella Redi, Anna Maria Sandri, Roberta Primavera, Giulia Rubini, Giovanna Turi, Bartolomeo Rossetti
           DOREMI' (Prodotti Conservati Al.Co - Finegrappa Libarna - Lucido Nugget)
23,00  TELEGIORNALE
           Edizione della notte

SECONDO

15,25 - 17,20  Torino: Calcio
                        TORINO - SLOVAN BRATISLAVA
                        Quarti di finale Coppa delle Coppe
                        Telecronista Nicolò Carosio
                         Regista Osvaldo Prandoni

19,00 - 19,30  SAPERE
                        Orientamenti culturali e di costume
                        coordinati da Silvano Giannelli
                        Una lingua per tutti
                        Corso di inglese
                        a cura di Bianca Tedeschini Lalli
                        Realizzazione di Giulio Briani

         TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
                    PER LA ZONA DI BOLZANO

                             SENDER BOZEN

             SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE

20,00  TAGESSCHAU
20,10 - 21,00  SCHAUPLATZ LOS ANGELES
                        Der Bewaehrungshelfer
                        Kriminalfilm
                        Regie: Jerry Hopper
                        Verleih: ABC

20,10  EUROVISIONE
           Collegamento tra le reti televisive europee
           ITALIA : Milano
           CALCIO: MILAN - CELTIC GLASGOW
           Quarti di finale Coppa dei Campioni
          Telecronista Nando Martellini
          Regista Ubaldo Parenzo
          Nell'intervallo (ore 21,00 circa):
          TELEGIORNALE
          Edizione del 2°
22,05  INTERMEZZO (Pomodori preparati Althea - Nescafè Gran Aroma - Olà Biologico - Olita Star - Vasenol - Aspichinina I.F.I.)
22,10  QUINDICI MINUTI CON BRUNO VENTURINI
22,25  OBIETTIVI IN AZIONE
           Documentario
           La guerra dei Boeri
           DOREMI' (Cera Grey - Tarr dopobarba)

N.B. : il previsto programma Comunismi del dissenso - Romania: il "miracolo" - e dopo, andò in onda il mercoledì successivo, 26 febbraio, alle 21,00, sempre sul Programma Nazionale.

TSI - SVIZZERA

18,00  IL SALTAMARTINO
           Programma per i ragazzi a cura di Mimma Pignamenta
    -     Marco Cameroni presenta
           NOVITA' DISCOGRAFICHE E LIBRARIE
18,10   GUARDIE E LADRI
            Gioco a premi diretto da Ezio Guidi
18,40  FOTOGRAMMI
           I grandi momenti del cinema illustrati da Fabio Fumagalli
           Il cinema russo 
19,10  TELEGIORNALE    1a edizione
19,15  TV-SPOT
19,20  CACCIA E PESCA
           Documentario
           Sulle orme del caribù
19,45  TV-SPOT
19,50  MONACHESIMO ORTODOSSO E DIACONATO CATTOLICO
           Inchiesta d'attualità
20,15  TV-SPOT
20,20  TELEGIORNALE    Edizione principale
20,35  TV-SPOT
20,40  STOP AI FUORILEGGE
           Telefilm
           Il castello di Chamonix
           Con Roger Moore
           (A COLORI)
21,30  QUESTO E ALTRO
           Il cinema oggi
           Dibattito a cura di Fernaldo Di Gianmatteo
           in occasione della prima del film Dillinger è morto di Marco Ferreri.
22,50  TELEGIORNALE    3a edizione
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L'annunciatrice che con il proprio sorriso sigla il post che state leggendo è Rosanna Vaudetti, sicuramente la più antidiva tra le non poche signorine buonasera che hanno reso nobile e gentile la vecchia televisione, quella vecchia televisione che a volte viene adoperata come paravento o risorsa dei momenti più difficili, in forma di revival... fa fede una certa notizia da pochissimi giorni divulgata, sulla quale ci soffermeremo a tempo debito fra qualche rigo.
Il concetto è questo: tra tante ragazze che, oltre a saper informare con serietà e professionalità i telespettatori sul palinsesto di ogni giorno (e anche su eventuali modifiche, spesso in agguato, col rischio di essere mandate a stendere, loro malgrado, dal pubblico più esigente, magari in attesa proprio del programma soppresso), hanno saputo trovare una certa carica estetica rasentante il sensuale, Rosanna Vaudetti (e Nicoletta Orsomando con lei) ha sempre rappresentato l'amica di famiglia, simpatica, affettuosa e cordiale, mai fuori dalle righe. Marchigiana di nascita e formazione, piemontese di origine, già giornalista pubblicista prima di diventare, nel 1961, annunciatrice dapprima da Torino, poi da Milano, infine da Roma, poliglotta (inglese e francese perfetti... come dimenticare sette anni di conduzione di Giochi senza frontiere a fianco della spalla di Erminio Macario, Giulio Marchetti ?), la Signora Rosanna ha sempre avuto quel quid che l'ha identificata come mamma ideale dei giovani telespettatori, senza mai esagerare nei modi e nei toni. Forse è pure per questo che Alberto Sordi (il grande attore che ci ha lasciati giusto dieci anni fa) creò il detto in rima: Vaudetti, annunci perfetti !

In questo nostro intervento scopriremo insieme i programmi televisivi del 19 febbraio 1969, Mercoledì delle Ceneri... e pure il palinsesto si adegua alla ricorrenza, con una certa morigeratezza di titoli e qualche cambiamento rispetto alle informazioni presenti nelle guide televisive uscite nelle edicole la settimana precedente. Infatti, sarà il grande freddo che sta facendo tremare l'Italia in quei giorni (con tanto di neve che imbianca le principali città del Settentrione, proprio come nel periodo in cui licenziamo quanto state testè leggendo), sarà magari il prestigio degli incontri in programma (e relativi rapporti con i corrispondenti Enti televisivi interessati, sia dell'Intervisione che dell'Eurovisione), ma ben due partite di calcio valide per le coppe europee vengono trasmesse in diretta dalla RAI. Si gioca per giunta in due città a rischio neve (Torino e Milano), ma ci si arma di santa pazienza affinchè non sorgano problemi particolari atti a provocare sospensioni e/o rinvii.

Intanto, prima delle partite (e di un TG delle 13,30 che, dopo le previsioni del tempo - allarmistiche, ma non più di tanto - del Colonnello Bernacca, deve dare conto dell'attentato del giorno prima all'aeroporto di Zurigo, provocato da terroristi palestinesi ai danni dei piloti di un apparecchio della compagnia israeliana El-Al), va in onda un bel documentario di produzione nordamericana che parla di acquanautica, ovverosia la scienza di esplorazione degli abissi marini, e in particolare dell'iniziativa, patrocinata anni prima dalla stessa Marina degli Stati Uniti, svolta da un ex-astronauta, Scott Carpenter, i cui risultati verranno lodati dal grande Jacques Cousteau... e sarà l'inizio di una proficua collaborazione fra i due:


Il primo appuntamento del mercoledì calcistico è fissato per il pomeriggio allo Stadio Comunale di Torino: per i quarti di finale della nona Coppa delle Coppe, i granata di Edmondo Fabbri aspettano i cecoslovacchi dello Slovan Bratislava, che si stanno facendo onore in campionato, secondi solo allo Spartak Trnava, indiscusso protagonista anche in Europa (quasi a voler esprimere una sorta di riscatto morale per una nazione in difficoltà dopo quanto accaduto nell'agosto precedente)... e lo Slovan non sarà da meno, anzi, addirittura...

Nicolò Carosio vi parla e vi saluta da una Torino gelida, ma, se non altro, durante l'incontro non nevica. Il Toro, per dovere di ospitalità, gioca in maglia bianca, mentre gli slovacchi indossano un completo scuro.
Vediamo subito gli schieramenti. Torino: Vieri, Poletti, Fossati; Puia, Cereser, Agroppi; Carelli, Ferrini, Combin, Moschino, Facchin. In panchina Sàttolo, Depetrini, Bolchi, Corni e Mondònico.
Gli slovacchi si contrappongono con Vencel, Jan Zlocha, Hrvinak; Horvath, Ludovit Zlocha, Hrlicka; Jan Capkovic , Cvetler, Hlavenka, Jokl e Josef Capkovic. In panchina: Kontir, Fillo, Hatar e Moder. Arbitro è il signor Saldanha Ribeiro, portoghese.

E' un Toro che non riesce a uscire dalla trappola ben congegnata dagli avversari e va ben presto in confusione. Nel secondo tempo, anzi, gli slovacchi accentuano la loro supremazia e segnano un goal d'astuzia. Accade cioè che Lido Vieri, dopo una respinta, rilanci il pallone e questo venga intercettato dal centrocampista Cvetler, favorendo l'intervento di  Jokl (nella foto sotto) che deposita in rete.


Edmondo Fabbri, allenatore del Torino, prova a cambiare e toglie contemporaneamente Natalino Fossati e Carlo Facchin, entrambi deconcentrati, per l'anziano Bruno Bolchi e il giovane Emiliano Mondònico. Ci prova più volte il francese di origine argentina Nestor Combin (che in estate finirà al Milan), ma senza concrete conclusioni.


Nel finale, l'estremo difensore cecoslovacco Vencel frana su Aldo Agroppi e quest'ultimo, sempre toscano nell'animo nonostante sia ormai torinese d'adozione, non le manda a dire. Scoppia così una rissa e l'arbitro portoghese deve calmare i bollenti spiriti dei giocatori delle due squadre, mentre gli spazientiti tifosi granata lanciano palle di neve all'indirizzo del terreno di gioco. Tra le polemiche si va negli spogliatoi e in casa torinista ci si rende conto che non sarà facile passare il turno in questa nona Coppa delle Coppe, tra quindici giorni, nella difficile trasferta di Bratislava. Risultato finale, quindi, è il seguente: Torino 0 - Slovan Bratislava 1. Signore e signori, arrivederci ! La nostra cronaca dallo Stadio Comunale di Torino è terminata.

La TV dei ragazzi comprende quel giorno un nuovo racconto sceneggiato della serie I ragazzi di Padre Tobia,varata e realizzata negli studi RAI di Napoli e dedicata a un gruppo di giovanissimi che, aiutati da un sacerdote moderno in tutti i sensi, interpretato da Silvano Tranquilli (attore che si identificherà a vita nel personaggio di Padre Tobia, appunto), scoprono l'importanza dei valori e del far del bene al prossimo. Qualcuno pensa che sia retorica cattolica post-conciliare, ma è il classico pelo nell'uovo su basi politiche volte ad accusare la nostra TV e il Direttore Generale dell'epoca, Ettore Bernabei, di dare troppo conto alla Democrazia Cristiana. Rivedendo infatti negli anni Duemila questi telefilms fatti in casa non può non esserci una certa nostalgia dei modi necessari e sufficienti per spingere bambini e ragazzi ad affrontare la vita step by step, grado per grado, discernendo seriamente e rigorosamente tra bene e male... in fondo, si tratta di quei metodi educativi oggi dispersi nel caos causato sia da molti genitori insoddisfatti e arrivisti, impreparati motu proprio al sacrificio, che da altri assai pretenziosi ed esigenti, che impongono ai loro pargoletti un ritmo massacrante di attività extra-scolastiche (lo sport, la musica - oggi quasi tutti i bambini suonano la chitarra, essendo l'acquisto di un pianoforte un lusso - e altro ancora). Insomma, potremmo scorgere ne I ragazzi di Padre Tobia, la cui ideazione si deve alla coppia Alberto Ciambricco - Mario Casacci, ossia gli stessi autori del Tenente Sheridan con Ubaldo Lay, elementi assai utili per impartire lezioni di pedagogia e psicologia dell'età evolutiva... e crediamo di non esagerare nell'affermare una tesi del genere.
Rivediamoci quindi l'intero episodio andato in onda nel pomeriggio del 19 febbraio 1969, Giacinto nei guai, in cui tutto incomincia da un grosso problema che coinvolge il sagrestano della parrocchia di Padre Tobia, di nome, appunto, Giacinto. Prima, però, vogliamo menzionare due ragazze: Valeria Ruocco, attrice napoletana che più di ogni altro ragazzo ha fatto carriera, recitando nella compagnia di Peppino De Filippo, e Giusy Balatresi, cantautrice e chitarrista pisana che appare nei titoli di coda, come interprete della sigla musicale intitolata Con tanti amici, composta da Ruggero Cini (mentre la sound-track di ogni episodio è invece firmata da Roberto De Simone).


Torniamo a parlare di calcio: alle 19,45, l'annunciatore del Telegiornale sport, Alfredo Danti, comunica l'attesa decisione del Giudice Sportivo della Lega Calcio, Avvocato Alberto Barbè: il campo della Juventus, a seguito dell'invasione di campo e degli altri incidenti provocati da un contestatissimo rigore che ha permesso, la domenica precedente, alla Roma di pareggiare per 2 a 2 l'incontro con i pigiami subalpini, è stato squalificato per due giornate. Pertanto, gli incontri con il Varese del 2 marzo e soprattutto il derby con il Torino del 16 marzo saranno disputati in campo neutro. In più, viene data partita vinta alla Roma per 2 a 0. L'onorevole Vittorio Catella e i solerti fratelli Agnelli si attiveranno nei giorni seguenti per il ricorso alla Commissione d'Appello Federale, ricorso che sarà parzialmente accolto: condonato un turno di squalifica del Comunale torinese (il che significa derby regolarmente giocato in città) e conferma del 2 a 2 maturato sul campo.

Ancora qualche minuto di attesa e poi si schiaccia il bottone o si gira la manopola convertitrice dal VHF all'UHF per imbattersi in un insolito paesaggio quasi polare che entra nelle case dei tifosi direttamente dallo stadio di San Siro, da dove trasmette Nando Martellini. Bisogna ringraziare l'efficienza organizzativa tipicamente milanese se sono stati prevenuti ulteriori disguidi causati dal maltempo, per merito della preventiva protezione con teloni di plastica del bellissimo (allora) terreno di gioco e del reclutamento di oltre duecento spalatori che hanno reso questo il più possibile praticabile. Tuttavia, quasi impietosamente, la neve ha ripreso a fioccare sul capoluogo lombardo, rendendo necessario il colorare di scuro le righe del campo: comunque sia, l'incontro di andata dei quarti di finale di Coppa dei Campioni tra il Milan e il Celtic Glasgow può incominciare, previe consultazioni dell'arbitro tedesco occidentale Tschenscher con i capitani Gianni Rivera e Billy McNeill.


Le formazioni: il Milan schiera Cudicini, Anquilletti, Schnellinger; Rosato, Malatrasi, Trapattoni; Hamrin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati. Come si vede, l'allenatore rossonero Nereo Rocco può disporre della formazione-tipo. In panchina ci sono Belli, Santin e Rognoni.
Gli scozzesi, allenati da Jock Stein, scendono in campo con Fallon, Craig, Gemmell; Brogan, Mc Neill, Clark; Murdoch, Johnstone, Wallace, Lennox, Hughes. In panchina ci sono Simpson, Auld e Chalmers. In questo primo tempo il Milan giocherà alla sinistra dei vostri teleschermi... e comincia la partita.


Il terreno è sempre più al limite della praticabilità, ma Schnellinger, Prati e Sormani provano a infiammare (è proprio il caso di dirlo, stasera) il pubblico di San Siro. Gli scozzesi rispondono ora con Lennox, ma Cudicini para.
Ecco in questo momento una nuova azione d'attacco del Milan: Prati... Lodetti...goal..  ma vediamo che l'arbitro invalida il punto in quanto Prati si trovava in posizione di fuorigioco, per cui il punteggio rimane di zero a zero tra Milan e Celtic.
Ci riprovano Rivera, Prati, Hamrin e Sormani, ma la difesa scozzese dice no. Si va quindi al riposo con le squadre ancorate sul punteggio di 0 a 0. Sarete nuovamente collegati con San Siro tra quindici minuti circa...


Finito il telegiornale, eccovi nuovamente collegati con San Siro, dove continua a nevicare in modo fitto: comunque sia, Milan e Celtic sono pronti a disputare il secondo tempo di questo incontro di andata dei quarti di finale di Coppa dei Campioni. Alla fine del primo tempo il punteggio è 0 a 0.


E' il nono minuto del secondo tempo: c'è Sormani che manovra la palla e la passa a Prati, il quale gira in direzione dei compagni d'attacco. Irrompe Hamrin, in tuffo: colpo di testa e... palo ! ! ! Davvero sfortunato il Milan stasera !
Scontro fortuito tra Rivera e Brogan: il mediano scozzese rimane infortunato e deve uscire dal campo. Pertanto l'allenatore del Celtic, Stein, manda in campo Auld.
Il terreno sempre più coperto di neve non consente particolari situazioni spettacolari e anche i contendenti avvertono la fatica, pertanto anche Rocco procede a una sostituzione. Entra quindi Rognoni al posto di Hamrin.

Mancano pochi minuti alla fine: Sormani supera l'ostacolo rappresentato dal capitano scozzese Mc Neill e passa a Rivera, il quale prova a tirare... ma si limita a spedire la palla in calcio d'angolo.
... ed ecco che l'arbitro, il tedesco occidentale Tschenscher, fischia la fine della partita. Allo stadio di San Siro, l'incontro di andata dei quarti di finale di Coppa dei Campioni si chiude con il seguente risultato: Milan e Celtic Glasgow 0 a 0. Partita condizionata senz'altro dalla neve, ma la difesa scozzese ha saputo ribattere colpo su colpo al disperato assalto degli uomini di Rocco. Fra tre settimane, il 12 marzo a Glasgow, ci sarà l'incontro di ritorno, ma non sarà certo una passeggiata per il Milan. Punteggio finale, quindi: Milan e Celtic Glasgow 0 a 0. Signore e signori, buona sera da Milano !


I posteri diranno che sarà Pierino la peste Prati, d'astuzia, a regalare al Milan la gioia di espugnare il Celtic Park e (secondo leggenda metropolitana) a spingere Nick Carosio (sarà lui a commentare il ritorno, sia pure dagli studi di Roma) a festeggiare pubblicamente con il celeberrimo whiskaccio, idealmente offerto ai telespettatori al termine della trasmissione (anch'essa in diretta e sul Secondo Canale) del decisivo confronto.
Terminiamo la parentesi calcistica con uno sguardo alle prime pagine di Tuttosport e del Corriere dello sport dell'indomani:


La Televisione della Svizzera Italiana comincia ad irradiare a colori le prime trasmissioni, per ora d'importazione, ma comunque sufficienti per attirare l'attenzione del pubblico, oramai a tu per tu con una realtà di cui in Europa si favoleggiava da molto, forse troppo tempo. Quella sera va in onda proprio a colori uno degli episodi più recenti della saga di Simon Templar, il Santo, presentato al pubblico ticinese e lombardo con il titolo Stop ai fuorilegge ! e naturalmente con Roger Moore nei panni del protagonista. Si tratta di The Counterfeit Countess, intitolato in italiano Il castello di Chamonix:


Eccoci alla notizia cui facevamo cenno in apertura: con una decisione a sorpresa da parte della RAI, in questa primavera 2013 prenderà il via Carosello - Reloaded, versione aggiornata della storica trasmissione pubblicitaria andata in onda per vent'anni consecutivi e ancor oggi oggetto di revival, anche con fortunate pubblicazioni antologiche in DVD, l'ultima delle quali, a cura di Vito Molinari per RCS e disponibile ogni venerdì-sabato in tutte le edicole, sta anch'essa andando molto bene (http://store.corriere.it/1964/7T.sEWcW33kAAAE7vJ841rzU/pc?CatalogCategoryID=okOsEWcVd9MAAAE7_8tkaL4M). Non è il primo tentativo di adattare Carosello al nuovo linguaggio telepubblicitario: ricordiamo l'esperimento dell'autunno 1997, limitato al sabato sera e naufragato dopo nove settimane, pur con qualcosa di interessante (vedi una serie di Diego Abatantuono per Buitoni, un'altra dedicata al Pinguino Delonghi e Greatest love of all per Omnitel, ossia l'odierna Vodafone). La nuova formula sembra ricalcare quella storica sotto il profilo della quotidianità, con quattro telecomunicati ma con una durata che si riduce di un quarto rispetto a quella dei bei tempi. Diremmo che, più che Carosello, si ripesca Spazio F, ossia il programmino che subentrò a Carosello dal 2 gennaio 1977. Non siamo molto convinti di questa idea e temiamo che essa finisca anche un po' con l'offuscare il ricordo della meravigliosa stagione in cui era Carosello a colpire gli stranieri e non eravamo noi a importare e peggiorare gli stilemi della pubblicità TV degli altri paesi.
Godiamoci quindi i primi due caroselli trasmessi la sera del 19 febbraio 1969: una variazione sul tema Bella da vicino (serie inaugurata nel 1967 da Jean Gamberetto Shrimpton, la famosa modella britannica venuta apposta in Italia) per i cosmetici Venus della Bertelli e un episodio tratto dalla leggendaria serie dedicata a New York, con Carla Gravina protagonista e la regia di Mario Fattori, per Brooklyn, la gomma del ponte:


Il cambiamento dei programmi dovuto all'inserimento in extremis nel palinsesto della partita di calcio del Milan crea una curiosa situazione: a Carosello, tra i cui padri figura senz'altro Luciano Emmer, segue un film diretto proprio dal regista milanese nei primi anni Cinquanta, Terza Liceo, in origine destinato al Secondo Canale. A proposito di cinema, la più coraggiosa e per nulla politicizzata TSI dedica un intero dibattito, presieduto da Fernaldo Di Gianmatteo, l'illustre esperto piemontese della settima arte, al momento del cinema italiano dopo la mobilitazione veneziana dell'estate precedente, atta ad interrompere il Festival del Cinema, e il continuo uscire, da un paio d'anni almeno, di pellicole di denuncia sociale realizzate da autori come Bellocchio, Antonioni e soprattutto Marco Ferreri, il cui ultimo lavoro, Dillinger è morto, interpretato da Michel Piccoli, offre lo spunto principale per questa discussione. Si tratta di un azzeccatissimo affresco di alienazione borghese, la storia di un ingegnere che ammazza il tempo ricorrendo a giochi di ogni tipo, anche erotici e (soprattutto) distruttivi e autodistruttivi, determinati questi ultimi dal ritrovamento di una pistola avvolta tra le pagine di un vecchio giornale statunitense che annuncia l'uccisione da parte dell'FBI del gangster John Dillinger (da cui il titolo dell'opera).

Nel 1993, in occasione di un ciclo televisivo di RAITRE dedicato ai suoi film più importanti, Marco Ferreri spiegherà in breve il senso di un'opera assai apprezzata all'estero del calibro proprio di Dillinger è morto:


Questo è invece il trailer originale:


Prima di un paio di  fuori programma inseriti per coprire lo spazio finale della programmazione del Secondo Canale rivoluzionata a causa dell'evento sportivo (vanno infatti in onda un breve programma di canzoni napoletane e un documentario storico), passa la pubblicità di Intermezzo, tra i cui telecomunicati figura un Enzo Tortora testimonial del detersivo Olà Biologico:


Il documentario storico che conclude la serata è una rassegna di scatti fotografici di fine Otto-inizio Novecento, ossia la stagione in cui l'Inghilterra combattè una guerra contro i popoli sudafricani di origine olandese del Transvaal che reclamavano l'indipendenza da Sua Maestà la Regina Vittoria, che visse gli ultimi anni del proprio regno, durato 64 anni, esattamente in coincidenza con le ostilità frutto delle rivendicazioni dei Boeri:





Dopodichè... signore e signori, buona notte ! ! !


Termina così la nostra cavalcata televisiva datata 19 febbraio 1969: qualcosa abbiamo trovato sotto il profilo degli inserti filmati, pur se dispiace che manchino su YouTube quelli inerenti alle due partite di calcio disputatesi durante quel mercoledì di Coppe (forse le immagini di Torino-Slovan Bratislava sono andate realmente perdute, mentre di Milan-Celtic dovrebbe esistere ancora nelle cineteche RAI non tanto la telecronaca originale del grande Carosio, quanto una breve sintesi filmata e muta, però pochissime volte ritrasmessa nei quattro decenni successivi... San Pino Frìsoli, come ci hai fornito le giuste indicazioni sui commentatori delle partite, aiutaci tu anche in questo caso ! ! ! ). Abbiamo sopperito, per quanto possibile, con dettagli scritti e fotografie. Ad ogni modo, chi si contenta, gode...

Buona fine di settimana a tutti e... a presto ! ! !

CBNeas

Ad Annalisa C.


                  Presentato a:
                  CHIVASSO (TO)
                  NOVEGRO (MI) - nell'ambito di VINILMANIA
                 NOVARA
                  ... e presto anche in altre città italiane...  

                 Recensito da:
           MARIANO SABATINI (Metro)
         ALESSANDRA COMAZZI (La Stampa)
         CETTY AMENTA (La Sicilia)  

 Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l’interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo” da riscoprire e rivalutare.



 
LUNARIO DEI GIORNI DI TELE

di Cesare Borrometi 

  

 La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata







  MEF Firenze Libri - Pagine: 330

Prezzo: Euro 29,00
 


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L'Autore con la giornalista e intellettuale torinese Marina Rota, autrice della prefazione:




Con il commediografo Paolo Starvaggi e il documentatore di RAI Sport 2 Pino Frìsoli:




 Presentazione video inedita:


Sigle tratte da:

1) SANDOKAN (1976);
2) IL SEGNO DEL COMANDO (1971);
3) L'APPUNTAMENTO (1973);
4) DELITTO DI REGIME (Il caso Don Minzoni) (1973);
5) MELISSA (1966);
6) DAL PRIMO MOMENTO CHE TI HO VISTO (1976);
7) ARSENIO LUPIN (1971);
8) FANTASTICO 3 (1982);
9) DIMENTICARE LISA (1976);
10) SENZA RETE (1968).







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sabato 9 febbraio 2013

Giovedì 29 gennaio 1959 (Radio)



PROGRAMMA NAZIONALE

6,35  PREVISIONI DEL TEMPO PER I PESCATORI
6,40  LEZIONE DI LINGUA FRANCESE, a cura di G.Varal
7,00  SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - PREVISIONI DEL TEMPO - TACCUINO DEL BUONGIORNO
7,25  MUSICHE DEL MATTINO
7,45  L'OROSCOPO DEL GIORNO
         (Motta)
7,50  IERI AL PARLAMENTO
8,00  SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - RASSEGNA DELLA STAMPA ITALIANA in collaborazione con l'A.N.S.A. . PREVISIONI DEL TEMPO - BOLLETTINO METEOROLOGICO
8,20  CRESCENDO
         (Palmolive - Colgate)
8,45 - 9,00  LAVORO ITALIANO NEL MONDO

11,00  LA RADIO PER LE SCUOLE
           L'Antenna
           Incontro settimanale con gli alunni delle Scuole Secondarie inferiori, a cura di Oreste Gasperini, Gian Francesco Luzi e Luigi Colacicchi
11,30  MUSICA SINFONICA
          Brani di Bach, Brahms e Bàrtok
12,10  ORCHESTRA DIRETTA DA EROS SCIORILLI
12,25  CALENDARIO
12,30  ALBUM MUSICALE
           Negli intervalli comunicati commerciali
12,55  1,2,3... VIA !
           (Pasta Barilla)
13,00  SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - MEDIA DELLE VALUTE - PREVISIONI DEL TEMPO
13,20  CARILLON
           (Manetti e Roberts)
           Appuntamento alle 13,25
           PICCOLO CLUB
           Duo pianistico Giuliano e Alberto Pomeranz e il Quartetto 2 + 2
13,55  LANTERNE E LUCCIOLE
13,58  PUNTI DI VISTA DEL CAVALIERE FANTASIO
           (G.B. Pezziol)
14,00  GIORNALE RADIO - LISTINO BORSA DI MILANO
14,15 - 14,30 NOVITA' DI TEATRO, di Enzo Ferrieri - CRONACHE CINEMATOGRAFICHE, di Piero Gadda Conti

                        Per la Liguria
16,10 - 16,15  CHIAMATA MARITTIMI

16,15  PREVISIONI DEL TEMPO PER I PESCATORI
16,20  LE OPINIONI DEGLI ALTRI
16,30  CONCERTO DEL PIANISTA GINO DIAMANTI
           Musiche di Liszt
   
           Per la Venezia Giulia
16,30  LETTURA DI SCIPIO SLATAPER
           I caratteri
           a cura di Giorgio Bergamini
16,45 - 17,00  DARIO GIGLI E LA SUA CHITARRA

17,00  GIORNALE RADIO
17,05  Programma per i piccoli
           TUTTI AMICI CON LA CODA
           Viaggio nel mondo degli animali
            a cura di Luciana Lantieri ed Ezio Benedetti
            Allestimento di Ugo Amodeo
17,30  VITA MUSICALE IN AMERICA
            a cura di Edoardo Vergara Caffarelli
18,15  CHAPLINESQUE
           Poesie dedicate a Charlot da Drummond da Andrade, Louis Aragon, Stephen Crane, Vladimir Majakowskij, Raffaele Carrieri e Luciano Budigna
           a cura di Felice Prinsi e Gianni Serra
18,45  UNIVERSITA' INTERNAZIONALE GUGLIELMO MARCONI (da Roma)
           Luigi Pareyson: Arte e natura secondo Goethe
19,00  ORCHESTRE DIRETTE DA ENZO CERAGIOLI E VIGILIO PIUBENI
           Cantano Giorgio Consolini, Nunzio Gallo, Rosella Guy, Dino Sarti, Sandro Tuminelli
19,30  FATTI E PROBLEMI AGRICOLI
19,45  L'AVVOCATO DI TUTTI
           Rubrica di quesiti legali, a cura dell'avv. Antonio Guarino

                        Per la Venezia Giulia
17,30 - 19,45  TRASMISSIONI LOCALI 

20,00  VALZER CELEBRI
           Negli intervalli comunicati commerciali
20,25  UNA CANZONE ALLA RIBALTA
           (Lanerossi)
20,30  SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO - RADIOSPORT
21,00  PASSO RIDOTTISSIMO
           Varietà musicale in miniatura
21,05  Stagione lirica della Radiotelevisione Italiana
           UN BALLO IN MASCHERA
           Melodramma in tre atti di Antonio Somma
           Musica di Giuseppe Verdi
           Con Luigi Infantino, Aldo Protti, Shakeh Vartenissina, Lucia Danieli, Elvina Ramella, Andrea Mineo, Franco Ventriglia, Paolo Dari, Tommaso Frascati
           Direttore Fernando Previtali
           Maestro del Coro Nino Antonellini
           Orchestra Sinfonica e Coro di Roma della Radiotelevisione Italiana
           Negli intervalli:
           (ore 21,45) POSTA AEREA
           (ore 22,55)  CONVERSAZIONE
            Al termine (ore 23,45 circa):
            OGGI AL PARLAMENTO - GIORNALE RADIO - BUONANOTTE

SECONDO PROGRAMMA

             MATTINATA IN CASA

9,00  CAPOLINEA
         DIARIO - NOTIZIE DEL MATTINO
9,15  NAPOLI SEMPRE
9,30  IL CLUB DEI TIMIDI
9,45  PAROLE IN MUSICA
         (Pludtach)
10,00 - 11,00  ORE 10: DISCO VERDE
                        DALLA DILIGENZA ALL'ASTRONAVE
10,15  PICCOLO CARRO DI TESPI LIRICO
10,30  MORBELLIANA
10,45  GAZZETTINO DELL'APPETITO
10,50  GALLERIA DEGLI STRUMENTI
           (Omo)

12,10 - 13,00  TRASMISSIONI REGIONALI

           MERIDIANA

           Il signore delle 13 presenta:
13,00  PING-PONG
13,05  MUSICA PER TRE
           (Enciclopedia del mondo "Imago Mundi")
13,20  LA COLLANA DELLE SETTE PERLE
           (Lesso Galbani)
13,25  FLASH: ISTANTANEE SONORE
           (Palmolive-Colgate)
13,30  SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO DELLE 13,30
13,40  SCATOLA A SORPRESA: DALLA STRADA AL MICROFONO
           (Simmenthal)
13,45  STELLA POLARE, QUADRANTE DELLA MODA
           (Macchine da cucire Singer)
13,50  IL DISCOBOLO
           (Arrigoni Trieste)
13,55  NOTERELLA DI ATTUALITA'
14,00  TEATRINO DELLE 14
           LUI, LEI E L'ALTRO: Raffaele Pisu, Antonella Steni, Renato Turi
14,30  SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO DELLE 14,30
14,40  VOCI DI IERI, DI OGGI, DI SEMPRE

14,40 - 15,00  TRASMISSIONI REGIONALI

14,45  SCHERMI E RIBALTE
           Rassegna degli spettacoli, di Franco Calderoni e Ghigo De Chiara
15,00  PANORAMICHE MUSICALI
           (Vis Radio)
15,30  SEGNALE ORARIO - GIORNALE RADIO DELLE 15,30 - PREVISIONI DEL TEMPO - BOLLETTINO METEOROLOGICO E DELLA TRANSITABILITA' DELLE STRADE STATALI
15,40  FIOR DA FIORE
           Canzoni e romanze di ogni tempo, scelte e illustrate da Giovanni Sarno

           POMERIGGIO IN CASA

16,00  TERZA PAGINA
    -      Panorami, giri d'obiettivo sul mondo d'oggi
16,20  Piccola enciclopedia musicale, a cura di Pietro Montani
16,40  Dimmi come parli, di Anna Maria Romagnoli
17,00  CONCERTO DI MUSICA OPERISTICA
           diretto da ALBERTO PAOLETTI
           con la partecipazione del soprano Onelia Fineschi e del basso Mario Petri
           (Ripresa dal Programma Nazionale)
18,00  GIORNALE RADIO
18,05  COL FUOCO NON SI SCHERZA
           Romanzo di Emilio De Marchi
           Adattamento a puntate di Antonio Mori
           Regia di Umberto Benedetto
18,30  ORCHESTRA DIRETTA DA GINO CONTE
19,00  CLASSE UNICA
           Luigi Russo - Verga romanziere e novelliere: Verga e il verismo
           Angiolo Corcioni - Elementi di agronomia: L'eccesso di umidità e le sistemazioni di pianura

           INTERMEZZO

19,30  TASTIERA
           Negli intervalli comunicati commerciali
19,55  UNA RISPOSTA AL GIORNO
           (A. Gazzoni)
20,00  SEGNALE ORARIO - RADIOSERA
20,30  PASSO RIDOTTISSIMO
           Varietà musicale in miniatura
20,35  MICROSOLCO: Un'orchestra e un pianoforte: Armando Trovajoli e la sua orchestra

           SPETTACOLO DELLA SERA

21,00  Retrospettiva del radiodramma italiano
           UNA VISITA PER DANIELE
           Radiodramma di Alfio Valdarnini
           Compagnia di prosa di Firenze della Radiotelevisione Italiana
           Regia di Umberto Benedetto
           (Registrazione)
21,55  ULTIME NOTIZIE
22,00  Dal Salone delle Feste e degli Spettacoli del Casinò Municipale di Sanremo
           NONO FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA
           Organizzato dalla Società ATA del Casinò Municipale di Sanremo - Prima serata:
           Orchestre dirette da Gianni Ferrio e William Galassini
           Presentano: Adriana Serra ed Enzo Tortora
23,30  IL GIORNALE DELLE SCIENZE
           a cura di Dino Berretta
23,45  LA CHITARRA DI LES PAUL
24,00  Dal Salone delle Feste e degli Spettacoli del Casinò Municipale di Sanremo
           NONO FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA
           Esecuzione delle cinque canzoni prescelte della Giuria
2,06 - 5,35  NOTTURNO DALL'ITALIA

TERZO PROGRAMMA

            TRASMISSIONI IN FM:
13,00  CHIARA FONTANA
           Un programma dedicato alla musica popolare italiana
13,20  ANTOLOGIA
           Da  Il sindaco di Casterbridge di Thomas Hardy
           L'arrivo dei fienaiolo
13,30 - 14,15  MUSICHE DI CAMBINI E SCHUMANN
           Replica del Concerto di ogni sera di mercoledì 28 gennaio

           TRASMISSIONI IN ONDE MEDIE:

           Per la Venezia Giulia
13,00  L'ORA DELLA VENEZIA GIULIA

            Per l'Alto Adige
18,30   PROGRAMMA ALTOATESINO IN LINGUA TEDESCA
     -      Corso di inglese della BBC
     -      Canta Frank Forster
     -      Trasmissione per i bambini
     -      Welschnofen
     -      Beschwingt und heiter

19,00  Comunicazione della Commissione Italiana per l'Anno Geofisico Internazionale agli Osservatori geofisici
19,03  VICENDE E CARATTERI DELLA BRETAGNA  
           a cura di Carlo e Marcello Betocchi
           Credenze pagane e culto della morte
19,30  MUSICHE DI STRAVINSKY
20,00  L'INDICATORE ECONOMICO
20,15  CONCERTO DI OGNI SERA
           Musiche di Balakirev e Dvorak
21,00  IL GIORNALE DEL TERZO
           Note e corrispondenze sui fatti del giorno

                       Per l'Alto Adige
20,15 - 21,20  MUSIKALISCHE STUNDE
                        Grosse Interpreten 
                        Karl Seeman, Pianist
                        Brani di Fortner e Stravinsky

21,20  SERATE A COPPET
           Programma a cura di Natalino Tagliabue sui convegni letterari che si tennero dal 1800 al 1815 nella residenza svizzera di Madame de Stael e sulla opposizione esercitata da quella società intellettuale alla intolleranza del Bonaparte
           Pagine di Chateubriand, Chamisse, Sismondi, Bonstetten, Anna di Lindsday
           Lettere di Benjamin Constant e Juliette Rècamier
           Compagnia di Prosa di Roma della Radiotelevisione Italiana
           Regia di Guglielmo Morandi
22,35  ANTICHE CANZONI EPICO-LIRICHE ITALIANE
           a cura di Diego Carpitella
           La pesca dell'anello
23,10  MUSICHE DI BOHUSLAV MARTINU

MONTECENERI - SVIZZERA

7,15  NOTIZIARIO
7,20 - 7,45 ALMANACCO SONORO

12,00  MUSICA VARIA
12,30  NOTIZIARIO
12,40  MUSICA VARIA
13,15  GERSHWIN - BENNETT
           Porgy and Bess - Schizzi sinfonici
13,40 - 14,00  LIRICHE DI FRANCIS POULENC

16,00  TE' DANZANTE
16,30  NOVITA' IN DISCOTECA
17,00  ORCHESTRA CEDRIC DUMONT
           con la partecipazione del canzonettista Jo Roland e Herbert Rehbein e i suoi violini
17,30  PER LA GIOVENTU'
18,00  MUSICA RICHIESTA
19,00  PAGINE DI CIAIKOWSKY
19,15  NOTIZIARIO
20,00  BRANI CELEBRI DI MUSICA CLASSICA
20,15  FORZE STRANE FRA MERIDIANI E PARALLELI
           Sintesi radiofonica sulle fantasie e capricci degli scrittori
20,45  CONCERTO DIRETTO DA LEOPOLDO CASELLA
           Solista: pianista Jean Micault
           Musiche di Hindemith e Chopin
22,00  ANNO GEOFISICO INTERNAZIONALE
22,15  MELODIE E RITMI
22,30  NOTIZIARIO
22,35 - 23,00  CAPRICCIO NOTTURNO
                        con Fernando Paggi e il suo quintetto
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Prestissimo diventerà un volto popolare in virtù dell'imminente passaggio al TG, ma la sua voce è già nota ai radioascoltatori (e in TV al pubblico di Carosello, in virtù dei codini della brillantina Linetti, del dentifricio Durban's e dei prodotti Argo). Ancora nel gennaio del 1959 è nel gruppo di speakers che leggono ed animano quotidianamente Radiosera, il brillante e moderno notiziario che vivacizza l'altrimenti rigorosa e paludata informazione radiofonica. Di chi parliamo ? Del fiorentino Gigi Carrai, annunciatore che abbiamo scelto quale ideale simbolo di questo nostro nuovo post dalla complessa realizzazione, almeno sotto il profilo dei documenti più importanti che abbiamo preparato e che, come già preannunciato, non mancheranno di suscitare una certa curiosità. Ex-cantante lirico, laureato in Giurisprudenza, Carrai sarà, dal maggio 1959 al gennaio 1970, conduttore del TG delle 20,30 e poi continuerà all'interno della redazione per sonorizzare alcune brevissime filmate o sostituire i giornalisti in caso di sciopero. Nel 1976 sceglierà il TG 1 e lì resterà come annunciatore fino al 1984, quando andrà in pensione in punta di piedi e vivrà lontano dalle luci della ribalta i suoi ultimi anni.

Le notizie che quel giorno Carrai e i suoi colleghi leggono al microfono riguardano soprattutto una laboriosa crisi di governo. Mentre il Capo dello Stato, Giovanni Gronchi, ha affidato l'incarico al Presidente del Consiglio uscente, Amintore Fanfani (dimessosi lunedì 26 quale conseguenza di una serie di discussioni parlamentari in cui il suo gabinetto veniva puntualmente battuto dai voti contrari dei  franchi tiratori), il punto di vista generale è quello di un'apertura ai gruppi politici di una Sinistra molto moderata, ossia i repubblicani e soprattutto i socialdemocratici (allora alleati governativi della DC), che si riuniscono proprio quel giorno e, dopo un dibattito assai serrato e pieno di polemiche (alimentate dal Segretario Giuseppe Saragat, da Alberto Simonini e da Ezio Vigorelli, Ministro del Lavoro dell'esecutivo dimissionario) tra l'ala destra e quella sinistra del Sole Nascente, chiudono al PSI e finiscono con il considerare molto positivamente l'idea di questo tripartito, comunque a guida democristiana. Alla fine, però - e saremo ormai a metà febbraio - , sarà il sardo Antonio Segni a condurre un monocolore scudocrociato.

Come accade abitualmente in quel periodo (siamo in piena gestione - Giulio Razzi dei palinsesti di RadioRAI), piuttosto equilibrate sono le proposte musicali, siano esse in edizioni discografiche che dal vivo negli auditori di Roma, Torino, Milano, Napoli e Firenze. Quindi tante canzoni e altrettanti momenti riservati al repertorio classico (soprattutto lirico e sinfonico). Prima del clou che si avrà a tarda sera, quindi, ci si alterna tra Beethoven, Rossini e Claudio Villa, per capirci. Per esempio, sul Programma Nazionale, dalle 11,30 sino a poco dopo mezzogiorno, ecco una galleria di incisioni di pagine ben note dei grandi compositori, come l'Ouverture per una festa accademica di Johannes Brahms, musicista ottocentesco originario di Amburgo. Si tratta di un collage di canti goliardici tedeschi, concluso però dall'internazionale e celeberrimo Gaudeamus igitur, che Brahms scrisse nel 1879, allorquando l'Università austroungarica di Wroclaw, nell'odierna Polonia, gli conferì una laurea honoris causa. Il disco trasmesso la mattina del 29 gennaio 1959 è quello della New York Philharmonic Orchestra diretta da Bruno Walter:


Subito dopo lo spazio classico, ecco il sound di una delle orchestre di musica leggera più in voga, quella di Eros Sciorilli, musicista lombardo che scrive anche canzoni di enorme successo e capostipite di una dinastia di autori (e cantautori) che, malgrado il talento, non riusciranno ad eguagliarne la fama (il figlio Ettore proverà con un disco nel 1977-'78; poi si trasferirà in Australia e diventerà papà di Aurielle, la quale imparerà a pizzicare la chitarra e tenterà la strada del successo come cantautrice a propria volta, finora senza esiti particolarmente favorevoli... ma c'è tempo e modo per imporsi).

In attesa del nuovo festival di Sanremo, ecco, eseguita dal complesso Sciorilli e con la voce solista di Mirella Zamboni, la versione della canzone che l'anno precedente risultò seconda classificata per merito di Nilla Pizzi e Tonina Torrielli, L'edera:


Anche Radio Montecèneri, l'emittente elvetica che trasmette nell'area italòfona del Canton Ticino, ha una programmazione musicale che alterna con disinvoltura canzoni e musica più colta. Nel primo pomeriggio viene trasmessa la suite sinfonica che Robert Russell Bennett, il compositore e direttore d'orchestra di Kansas City braccio destro di George Gershwin, ha elaborato su temi dell'opera lirica di quest'ultimo, Porgy and Bess. Abbiamo la fortuna di proporvi la prima incisione discografica di questo brano, realizzata contestualmente alla prima esecuzione pubblica: suona l'orchestra sinfonica di Pittsburgh diretta dall'ungherese Fritz Reiner.


Non vi è moltissima musica leggera per il pubblico giovane, che comunque all'epoca gode di una propria oasi, Il discobolo, trasmissione che va in onda in versione lunga la domenica pomeriggio e in pillole quotidiane nei feriali. La canzone nuova che viene proposta quel giorno agli ascoltatori dal team di Vittorio Zivelli e Renzo Nissim è un rock'n roll interpretato da un artista di lontane origini italiane, Charlie Gracie (vero nome Charles Graci), e intitolato Crazy girl:


Torniano a Montecèneri e al suo programma di musica leggera affidato alla grande orchestra di Cedric Dumont. Partecipa al programma Jo Roland (vero nome Rolando Bonardelli), il Perry Como svizzero, il cui maggior successo è la versione in lingua tedesca di un motivo simil-country statunitense, Ja, heut' nacht, Josefine !


Il Programma Nazionale della RAI dedica una trasmissione pomeridiana ai non pochi versi dedicati da poeti di tutto il mondo a Charles Spencer Chaplin, il più grande attore comico di tutti i tempi, il cui personaggio, quello dell'omino vagabondo noto nell'Europa romanza con il nome di Charlot, ha fatto ridere e piangere contemporanemente gli spettatori. Noi personalmente siamo da sempre ammiratori di Chaplin e soprattutto dei suoi lungometraggi e ci dispiace che le ultime generazioni conoscano meno delle altre questo straordinario artista, anche regista e musicista dei lungometraggi da lui girati (colpa della TV che trasmette meno che in passato le sue opere... peccato !).


Vengono quindi lette queste interessanti poesie, condensate nell'articolo di lancio della trasmissione scritto da Giorgio Calcagno per il Radiocorriere - TV (n.4 /1959, pag. 21) e che da esso traiamo:

"O Charlot dai pantaloni a fisarmonica
 e dalla bombetta ricurva sopra il ciuffo
 le tue beffe pungono a sangue
 l'Europa dei frack e five o' clock.
 Il cinema straripa di gente che ride.
 Ma taci, pubblico sferzato.
 Europa, aspetta calma,
 Chaplin, forza, rimescola la crema,
 scaglia la torta, imbratta !"
    (Vladimir Majakowski)


"Questi baffi sfiorati con gesto galante
 non ti fanno sognare il cameriere col piattino
 colmo di cocomeri ravanelli sottaceti
 che cadranno nel cesto di carta
 disprezzando il lirismo sognoso ?
 Ahimè sulla terra vi sono altri uomini
 ma hanno l'anima amara..."
(Louis Aragon)


"...Così
 cittadino notturno di una repubblica a lutto,
 sorgi ai nostri occhi pessimisti,
 che ti squadrano, e meditano: ecco il tenebroso, vedovo, inconsolato,
 il corvo, il "never more" giunto troppo tardi
 in un mondo davvero troppo vecchio"
(Drummond da Andrade)


    "Perchè possiamo ancora amare il mondo, noi che troviamo
 un gattino affamato sulla porta, e conosciamo
 uno scampo per lui dalla furia della strada,
 e protezione in un caldo gomitolo strappato..."
          (Stephen Crane)

"Hai fatto col freddo e la fame
 l'America umana
 e umano l'americano
 che piange i suoi conigli
 nel cassone del frigorifero.
 Ha smesso di prenderti a calci
 nei giorni dispari
 e il sabato quando è un po' brillo
 pagherebbe fino a tre dollari
 la visita di un angelo"
(Raffaele Carrieri)

Dopo la parentesi poetica, mentre si avvicina sempre più il momento del collegamento con Sanremo per la trasmissione della prima serata del nono Festival della Canzone, dagli studi di Milano alcuni cantanti della scuderia discografica Carisch-Parlophon presentano in diretta i loro ultimi successi, accompagnati dall'orchestra che abitualmente li segue in sala d'incisione, condotta da Enzo Ceragioli e soprattutto Vigilio Piubeni, quest'ultimo collaboratore principale del grande assente di Sanremo 1959, Giorgio Consolini. E noi rendiamo omaggio in questa sede proprio al bravissimo cantante emiliano, scomparso poco meno di un anno fa dopo una vita artistica piena di trionfi, riascoltandolo nella sua interpretazione più nota, Giamaica, cui segue Serenata 'e piscatore:


Sintonizziamoci nuovamente sulle onde di Radio Montecèneri per un'altra rassegna di pagine assai popolari della musica classica, come il Rondò alla Turca, finale di una sonata pianistica mozartiana (la K 331), che vi presentiamo nell'esecuzione del genero di Arturo Toscanini, il grande Vladimir Horowitz:


Nello stesso programma si ascolta il celeberrimo Minuetto di Luigi Boccherini, musicista (coevo o quasi di Amadeus) toscano stabilitosi poi in Spagna, ove riscosse grandi trionfi:


Il Secondo Programma dedica un ampio spazio all'ascolto di gran parte di un album a 33 giri uscito alcuni mesi prima e che sta interessando tutti i fruitori e intenditori della buona musica leggera, non solo in Italia: Magic moments at La Capannina, sostanzialmente la risultante di un felicissimo esperimento compiuto nell'estate 1958 da Armando Trovajoli a beneficio dei clienti del notissimo locale di Forte dei Marmi, esperimento consistente nel sonare il pianoforte dal vivo su una base orchestrale preregistrata, una cosa allora del tutto nuova. Interessa sottolineare il fatto che questo LP sia molto apprezzato anche negli Stati Uniti, dove già Trovajoli ha un proprio pubblico, tanto da spingere la casa madre RCA Victor a invitare la propria filiale italiana a realizzare direttamente l'edizione per l'America, in versione stereofonica, cambiando leggermente il titolo (Magic moments diventa così Musical moments). C'è poi un'altra trovatina da non sottovalutare, l'umanizzazione dei violini affidata ai vocalizzi sopranili di Miranda Martino, in grado di mimetizzarsi bene con l'orchestra... e lo dimostra appieno proprio Magic moments, la canzone di Bacharach portata al successo da Perry Como e sigla del suo show televisivo:

 

Ci siamo, finalmente: alle dieci serali in punto, televisori e radio (queste ultime sintonizzate sul Secondo Programma) si accendono in ogni casa d'Italia per la trasmissione delle prime dieci canzoni in gara al nono Festival della Canzone Italiana. L'atmosfera al Salone delle Feste del Casinò di Sanremo è di indubbia, palpabile tensione. La certezza è che Domenico Modugno, il quale canterà l'indomani (e per ultimo) il nuovo pezzo dal titolo Piove... !, farà il bis (e già il musical business - lingua straniera d'obbligo, dati i riscontri nordamericani di Nel blu, dipinto di blu - si sta adeguatamente organizzando), ma volete mettere qualche outsider ?
Notoriamente la prima serata è dedicata ai pezzi relativamente peggiori, però sembra che qualcosa di buono si ascolti. Lo swing di Avevamo la stessa età, il cha-cha-cha di La luna è un'altra luna versione Gino Latilla, ma sopratutto l'interpretazione di classe di Tua da parte di Jula De Palma (se esistesse già allora il Premio della Critica, esso andrebbe indiscutibilmente alla cantante lombarda, in barba alle polemiche di certi bigotti democristianoidi più realisti del re per una presunta sensualità atta ad emergere dall'interpretazione) catturano subito. Teddy Reno e Achille Togliani, i due belli della canzone italiana del periodo, si dividono il successo di Conoscerti, che risulterà in testa alla classifica provvisoria di fine serata. L'outsider s'intitola Nessuno, che Betty Curtis e Wilma De Angelis interpretano nello stile richiesto dallo spartito di Edilio Capotosti, quello di una moderna canzone romantico-melodica... ma dopo il festival uscirà, abbinato a un remake di Tua, il disco di una certa Mina, già Baby Gate... e sarà l'inizio di una nuova storia.
A proposito di dischi, questo è l'ultimo festival a 78 giri: infatti le canzoni in gara sono stampate sia nei nuovi formati in vinile a 45 e a 33, sia nel vecchio a cera, sempre meno richiesto ma ancora presente in molte case. Nell'edizione successiva appariranno, a tiratura molto limitata, i 78 delle sole canzoni incise da artisti Fonit-Cetra... e poi basta !

Il Focolare ha davvero l'onore e il piacere di offrirvi un reperto archeologico (per la cui realizzazione abbiamo impiegato diversi giorni di paziente gestazione) che crediamo sia irreperibile negli stessi archivi RAI: la documentazione praticamente completa di quella prima serata, tratta da una registrazione privata. Noterete il livello non eccelso della qualità sonora e la bobina leggermente rallentata in sede di riversamento, ma su tutto sicuramente emergeranno due particolari: 1) l'aspetto storico, assai ghiotto ai collezionisti e ai nostalgici, veri o trascendentali; 2) la possibilità, specie per figli e nipoti dei giovani del 1959, di confrontare la kermesse odierna  (la cui edizione numero 63 sta per essere celebrata con il solito contorno di ingiuste polemiche ai danni dei due animatori, personaggi che personalmente apprezziamo molto, Fabio Fazio e Luciana Littizzetto, tirando in ballo questioni ideologiche, stilistiche e di cachet... ma è bene che un cachet di altro tipo serva davvero a questi fomentatori di discordie, bravi solo a diffamare impunemente, secondo lo stile di coloro nei quali essi politicamente credono) con quella qui presentata.
Per la cronaca, presentano Adriana Serra ed Enzo Tortora; dirigono le orchestre Gianni Ferrio e William Galassini, con la partecipazione del Quartetto Vocale Due + Due (ossia Nora e Paola Orlandi, Massimo Cini ed Enzo Gioieni, quest'ultimo subentrato da poco ad Alessandro Alessandroni, messosi in proprio, secondo la leggenda, per sfuggire alle sfuriate della moglie, gelosa di Nora Orlandi) e del Coretto Milleluci. Il collegamento è garantito dalle squadre tecniche di Radio Torino e Radio Genova e dalle telecamere della sede di Torino, per la regia di Vittorio Brìgnole. Buon ascolto e buon revival a tutti ! ! !


Le alternative al Festival sarebbero la trasmissione del Ballo in maschera verdiano dall'Auditorium romano del Foro Italico, nell'imminenza del centenario trascorso dalla prima rappresentazione, un omaggo ai romantici e ai loro convegni nella villa di Madame De Stael, una miscellanea di registrazioni del folk italiano effettuate da Diego Carpitella e dal grande etnomusicologo nordamericano Alan Lomax e infine, per gli ascoltatori della Svizzera Italiana, un breve incontro musicale con il complesso diretto dal violinista e trombettista torinese Fernando Paggi (del quale il prossimo anno cadrà il centenario della nascita). Per documentare meglio quale atmosfera si respira in quel periodo negli studi di Besso, presso Lugano, eccovi un estratto dal bel documentario, realizzato qualche anno fa da Victor Tognola, che narra la storia della Radiotelevisione ticinese:


Sarò mammina di un piccolo bebè, diceva la canzone del Maestro Paggi citata nel filmato... e quel giorno, giovedì 29 gennaio 1959, una mammina di Marianopoli, in Sicilia (nel Nisseno, esattamente), genera un piccolo bebè di nome Giuseppe, il quale, un giorno, con la valigia di cartone e la chitarra in spalla, prenderà il Treno del Sole e, stabilitosi a Torino, diventerà il cantautore e cabarettista Pippo Romano. A lui, che è anche un nostro caro amico, dedichiamo questo post che si conclude con una sua divertente canzone, Cannolo Story, registrata durante uno spettacolo tenutosi a Chivasso (sempre nel Torinese) un paio d'anni fa. Prima, però, vi ringraziamo per l'attenzione e vi diamo appuntamento al nostro prossimo intervento.

A presto e... buon ascolto e buon divertimento con Pippo Romano e la sua Cannolo Story ! ! !

CBNeas

                                      
  
 
      ...e ricordate

                                                             Recensito da

             MARIANO SABATINI (Metro)
ALESSANDRA COMAZZI (La Stampa)
             CETTY AMENTA (La Sicilia)

                           LUNARIO DEI GIORNI DI TELE
                                                          di Cesare Borrometi

                      La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrata


Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l’interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro, allo sport, alla cultura e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo” da riscoprire e rivalutare.

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